Nella mia infinita cialtronaggine, mi sono accorta troppo tardi di non aver fatto nemmeno un misero post sul pre-Lucca (dov'ero, cosa facevo, dove trovarmi), Lucca (dov'ero, cosa facevo, come stava andando) e post-Lucca (com'è andata, acquisti, etc).
Un disastro completo insomma.
Riassumerò, e sarò breve (non è vero, sono pignola e scriverò ogni dettaglio).
Come al solito ero di stanza alla Self Area, ma quest'anno le mie cose si potevano trovare sia allo stand Mammaiuto che allo stand Katlang!.
Per
Mammaiuto, sul quale vado in onda ogni martedì con le
fototessere, avevo preparato un lavoro niente male. Per tutti i mesi estivi sono andata a scavare sotto i banchi dei peggiori mercatini vintage e dell'antiquariato e ci ho cavato fuori quattro album + un porta diapositive. Li ho tutti puliti, lucidati, rassettati (alcuni avevano la fodera interna scollata e la costola sfondata, per cui ho dovuto intervenire con colla e ritagli di pelle per rimettere tutto insieme) e lì ho impaginato le mie fototessere stampate. Ho riscritto i titoli, a mano su due album e con la Lettera 32 sui restanti, in modo che il tutto risultasse davvero come una collezione messa assieme con amore e costanza. Dietro suggerimento del Trinchero, insomma, ho creato dei "libri d'arte", pezzi unici curati con tanto amore.
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L'album con gli originali |
Ecco il primo (che non è più disponibile): fototessere sistemate in un vecchio portadiapositive a tema "Venezia" della Kodak.
(Per completare l'opera ho anche acquistato l'etichettatrice DYMO -aspettavo solo una scusa per farlo-. Ora sto etichettando qualsiasi cosa, nulla si salverà.)
Ho fotografato anche il mio angolino allo stand, col poster che campeggia in bella vista nell'espositore, uno degli album sulla destra, il portadiapositive sulla sinistra e, nel mezzo, il pezzo forte: l'album con il carillon.
-Visto che Blogger + instagram sono un'accoppiata stronza da morire e che non trovo un modo per appiccicare un video qui direttamente dal mio profilo instagram, vi invito a
CLICCARE QUI per venire indirizzati al video dell'album col carillon. Funziona davvero!
Mammaiuto ha vinto, inoltre, il premio Self Area:
Dopo questa carrellata di gloria, passo a raccontare dell'altra opera che ho portato a LuccaComics 2013, sul banchetto di Katlang:
Ebbene, ho scansionato, revisionato e impaginato TUTTO il mio taccuino Moleskine disegnato a Tokyo e ne ho fatto un libro autoprodotto. E' venuto un bel volumetto di 120 pagine, pieno di disegni, fumetti e annotazioni.
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Alcuni momenti della lavorazione |
(Potete averne una preview cliccando sull'etichetta "Giappone" qui a destra, ma se mi seguite da un po' sapete di cosa sto parlando.)
Di questo me ne sono rimaste...uh...tipo 4-5 copie.
Penso di ristamparlo, ma non so bene quando/come. Mi prendo un'altra settimanina per pensarci, vah...intanto, se siete interessati, fatemelo sapere!
Sono piuttosto soddisfatta perché dai primi riscontri questo volume sembra essere piaciuto, ma aspetto (e spero arrivino!) altre recensioni.
Per ora, mi hanno girato solo questa:
CLIC QUI.
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Le dediche su tovaglia bianco/rossa dello stand Katlang! |
Lascio, infine, un link a un articolo scritto dal Trinchero per FumettoLogica, che esprime un po' la bellezza della Self Area (e brutti quelli che non ci passano perché cercano "i fumetti veri", perché non hanno capito proprio lo spirito della Fiera):
CLIC QUI
"La Self Area tende ad essere descritta da chi non ci entra come un luogo inospitale, angusto, con pochi visitatori, pieno di manga fatti a Poggibonsi e illusioni infrante. Invece, io ho vissuto in un padiglione in cui convivono tutte le realtà del fumetto in embrione: dal minimal-chic berlinese fino al trash-core maremmano." ...
Grazie a Mammaiuto, a Katlang, agli amici che sono passati, agli acquirenti, a chi ha espresso giudizio sui miei lavori, a chiunque si sia dimostrato interessato a quello che faccio.
E' stata una bella bella edizione di Lucca...!