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giovedì 26 febbraio 2015

Torta al cioccolato {il mio voodoo contro l'inverno}

Quando credi che l'inverno sia passato senza farsi troppo sentire
e cominci ad abituarti al sole, alle giornate più lunghe, ai fiori che sbocciano
 non ti sembra molto divertente
questo cielo plumbeo che torna a farti le pernacchie
 e se sei pure metereopatico  ti girano parecchio le scatole.
Così, ieri, ho fatto il mio sport preferito.
Ho cucinato una torta.
Non una torta qualsiasi, ma una torta cioccolatosa, che al sol profumo
il sole ti si riaccende, per lo meno nell'anima.


Torta al Cioccolato

3 uova
230gr di farina
70gr di cacao amaro in polvere
250 gr di zucchero
125 gr di ricotta (o yogurt bianco)
100 gr di burro
1 bustina di lievito
sale qb
abbondanti gocce di cioccolata fondente
zucchero a velo

Preparazione

Sbattete con le fruste elettriche le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, 
sbattete fin quando non diventeranno chiare e spumose.
Unitela farina, sbattete per bene, poi aggiungete il cacao (abbassate la velocità
o vi ritroverete ricoperti di cacao). Aggiungete la ricotta (o lo yogurt bianco), il burro,
il lievito.
Quando il composto sarà omogeneo prendete le gocce di cioccolata e buttatele nell'impasto
a seconda dei gusti e di quanto vogliate renderla cioccolatosa. Io ho gettato gocce
come non ci fosse un domani. In alternativa potete rompere una tavoletta di fondente 
e fare la stessa cosa.
Mescolate ben bene e versate il composto in una teglia imburrata e infarinata.
Mettere in forno a 180° per 35 minuti.

Quando si sarà raffreddata cospargetela di zucchero a velo.
Inutile dirvi che se la gusterete tiepida vedrete il paradiso.
Amen.

^_-

venerdì 24 ottobre 2014

Ricomincio da zero, anzi da 00

Pare che io stia, finalmente, diventando grande.
Poco contano gli anni, i figli, e le esperienze...
se l'apprendimento dura tutta la vita (e la pedagogia conferma),
 rassegnatevi : anche voi
state continuando a crescere e non siete ancora grandi.

Il mio blog ha avuto problemi di hosting , fatale fu un errore 
umano che è inutile stare a spiegare. Il fatto è uno: "sull'elenco 
telefonico" dei siti il mio blog non risponde più all'indirizzo
www.applepie....com che avete digitato per anni.
Ora si poggia sull'indirizzo blogger con cui fu aperto quasi 5 anni fa.
La conseguenza di questo è un calo vertiginoso di visite.
Perché se in molti nei giorni scorsi mi hanno aiutata in un tam tam
su facebook, sono comunque poche le persone che sono state
raggiunte dall'avviso di questo contrattempo.
Migliaia di persone continueranno a digitare il vecchio indirizzo
e vi troveranno solo tanta pubblicità.


Quindi che si fa in questi casi?
Ci si dispera? Si dicono le parolacce? Si tirano pugni ad un cuscino?
Si chiude la baracca? Si fanno denunce?
Si piange? Che si fa?


Io ho deciso di non sentirmi male.
Ho deciso che non ne farò una tragedia.
Ho deciso che questa è un'opportunità che mi viene offerta.
Apple Pie in questi anni è cresciuto molto e si è nutrito delle
mie parole e delle vostre visite.
Dopo l'Italia, gli Usa e la Russia sono le nazioni che più lo hanno
apprezzato nel tempo.
E io non ho mai fatto pubblicità, ho solo lavorato su di lui
con cura e amore. In fondo è la mia creatura che non mi 
porta null'altro che piacere personale..e questo è sempre stato 
la sua/mia ricetta segreta:
la semplicità.


Apple Pie è semplice come la torta di cui racconta, 
come la mia vita che è la storia di ognuno di noi,
fatta di corse dietro sogni e passioni, dietro macchine in corsa
e treni in ritardo. Figli che arrivano e figli che partono.
Case che cambiano e si rinnovano.
Ricette veloci da appuntare su fogli stropicciati
e sporchi di marmellata.
Apple Pie sono i racconti , le fragilità e i momenti no di
ognuno di noi. 
E' una chiacchera divertente da fare con un vecchio amico,
è la risata di cui abbiamo bisogno ogni giorno per andare
avanti.
Apple Pie è quei 3 minuti al giorno di svago.
Apple Pie è farina.
E' semplice, ma senza di lei non fai molto.
Importante, non certo indispensabile.


Quindi prendete carta e penna.
Perché stasera si cena con la
  Zuppa di Farina Bruscata (abbrustolita)
Ingredienti:

80 g di burro  
70 g di farina bianca 
1 litro e 200 ml di acqua tiepida 
sale qb
200 g di formaggio (parmiggiano o pecorino)
 4 fette di pane tostato

Preparazione
Versate la farina sul fondo di un tegame e fatela bruscare,
deve diventare leggermente marroncina, un delizioso color tortora con sfumature rosate.
Unitevi il burro e l'acqua tiepida.
Far bollire per un'ora.
Dopo un'ora aggiungete il formaggio grattugiato (parmigiano per un sapore delicato, pecorino 
per un sapore deciso)
Assaggiate e se gradite aggiungete del sale.
Versate il tutto su delle fette di pane tostato.

La versione dolce è perfetta per le merende o le cene dei bimbi piccoli.
Si fa bruscare la farina, si aggiunge il latte e si fa bollire un po'.
Poi si zucchera.
Mio papà me la faceva spesso ed io ne andavo ghiotta!

Apple Pie ricomincia da zero, anzi dalla 00.
Apple Pie ricomincia da qui, oggi.
Io ci sono. Voi?





lunedì 6 ottobre 2014

Apple Pie & Recipes : La torta (di) Pane, burro e marmellata.

Ce la faccio.
 Ho detto che ce la faccio e ce la posso fare.
Il mio planner dice che tra le 10.30 e le 11
sono dietro lo schermo per lavorare al blog.
Eccomi qui!
Voi non sentite una carica nuova il lunedì?
Sta diventando il mio giorno preferito!

Allora, oggi volevo parlarvi di una cosa che mi sta a cuore.
Chi mi segue da tanti anni sa che mi definisco un'anima green perché
ci tengo tanto alla sostenibilità di Madre Terra.
Una cosa che non ho mai sopportato è lo spreco. Soprattutto in questi tempi di magra.
I bambini dovrebbero impararlo da piccoli, almeno fino a quando l'adolescenza
non li trasformerà in giovani rivoluzionari pronti a fare tutto l'opposto che gli abbiamo insegnato.
Per i miei c'è ancora qualche anno, quindi, nel frattempo, lavoro e semino.
Il cibo non si spreca. Mio figlio mi ha preso talmente alla lettera che non mangia neanche.
Signori miei che fatica far mangiare quella testolina! 
La Pasticcina, invece, è una buongustaia che per ora non si fa problemi. 
Per scaricarsi la coscienza, oppure per la sua natura imprenditoriale, il Pasticcino
riporta da scuola tutto il pane e la frutta che né lui né altri mangiano.
Venerdì ha portato 24 fette di pane, sottili, ma pur sempre 24!
Siccome il pane della mensa è chiuso in bustine e non ha affatto
un bell'aspetto io sino ad ora l'ho usato per le polpette, per farne pan grattato
e per metterlo nel latte e caffè la mattina.

Poi sabato mattina ho fatto la torta
"Pane burro e marmellata"
, che solo a chiamarla così
mi ricorda la merenda delle quattro e le ginocchia sbucciate.

Ingredienti:
350gr di pane raffermo
450gr di latte
150gr di zucchero
100gr di burro
100 gr di fecola di patate o farina
1 uovo
scorza o aroma di limone (secondo il proprio gusto)
mezza bustina di lievito



Procedimento:
Prendete il pane(1) e tagliatelo a quadrotti (2)
e immergetelo nel latte che avete scaldato (3).
Lasciatelo dentro almeno 10 minuti.
Io non ho separato le croste dalla mollica perché volevo un recupero totale.
 Quando il pane avrà assorbito tutto il latte
mettetelo in un mixer (4) e versatevi dentro tutti gli altri ingredienti ,
 il burro dovrà essere molto ammorbidito.
Frullate fino ad avere un composto omogeneo, come quello della vostra solita torta.
Versate il composto in una tortiera (5)


Ora prendete qualche cucchiaio della vostra marmellata preferita 
e versatelo sull'impasto. Tranquilli perché rimarrà a galla.
Con un cucchiaio di legno ricoprite la marmellata con l'impasto di pane.
Non dovrete più vedere la marmellata.
Spolverizzate di zucchero
e infornate a 180° per 60 minuti.


Il risultato sarà questo:



E dentro sarà così:


Nel latte è buonissima,
 leggermente calda è buona anche con il
tè.

Ora avete scoperto il mio segreto per iniziare al meglio la
nuova settimana...

A presto!
^_^

lunedì 29 settembre 2014

Ricomincio da una torta, anzi da una tarte...

 Se non si è più abituati a orari e ritmi serrati, 
la nevrosi potrebbe essere dietro l'angolo.
Io, devo ammetterlo, non sono affatto Miss Precisetti.
Se devo fare tre cose contemporaneamente, comincio ad avere
la tachicardia, l'ansia e il mal di stomaco...così, tanto per affrontare
tutto in tranquillità.
Eppure in questo Settembre ho dovuto rivedere
molte routine giornaliere e mi sono data delle regole
che devo rispettare, una tabella di marcia affinché io riesca a occuparmi dei bambini,
lavorare, pulire la casa, cucinare, fare varie faccende (fuori e dentro casa),  
occuparmi degli animali, curare il giardino e per ultimo, ma non ultimo, seguire il blog.
Ora, solo il riassunto mi fa venire i brividi e mi sento totalmente
incapace di affrontare tutto e tutto da sola... ma di buono c'è questa nuova spinta
che sento dentro. 
Questa vocina che dice:
 "tranquilla, ce la farai... servirà qualche barattolo di Nutella in più, ma puoi farcela!"

Fosse facile come quando sono in cucina!





In cucina tutto mi da sicurezza.
So come muovermi, so cosa devo fare e da dove iniziare.
Soprattutto so dove voglio arrivare, a quale risultato.
Ed è a questo che mi ispirerò nei prossimi mesi.
Penserò al risultato che voglio ottenere,
prenderò gli ingredienti giusti e li mescolerò 
tra loro nel giusto ordine.
Lavorerò l'impasto con forza e poi
mentre una cosa è sul fuoco, sarò pronta a farne 
un'altra...
In cucina, l'incastro perfetto è tutto.
Se perdi il ritmo rischi di combinare
un disastro.

Eppure, bisogna saper affrontare i disastri e saper creare
qualcosa di buono anche con essi...

Vedi come nasce la Tarte Tatin.




Ingredienti (per un buon disastro)
Tarte Tatin
 1,5 kg di mele
120gr di zucchero
80gr di burro.

Per l'impasto (pasta brisè o pâte sucrée, tipo una frolla)

250gr di farina
125 gr di burro
1 tuorlo
4cl di acqua
5gr di sale
50gr di zucchero



Procedimento:
Fate sciogliere il burro con lo zucchero direttamente
in uno stampo per dolci che metterete sul fornello.
Quando il burro e lo zucchero han formato uno sciroppo
disponete le mele che saranno state sbucciate e tagliate in 4.
Dovete fare due strati, come se gli spicchi si abbracciassero.
Mette in forno caldo, circa 200° per 30 minuti.


Quando tirerete fuori lo stampo le mele avranno tirato fuori del liquido.
Mettete lo stampo sul fuoco lento e fate riassorbire
il liquido. 
Nel frattempo avrete già iniziato a lavorare l'impasto 
con gli altri ingredienti.
Non dovrei, ma lo dico...potete anche provare con una pasta brisè
o con una pasta frolla comprata, belle e pronte da stendere.

Stendete l'impasto sulle mele e infornate altri 30 minuti a 200°. La pasta deve dotarsi. 


Una volta cotta capovolgere la su un piatto et..voilà! 
Il risultato è strepitoso..per essere un errore!

Buona settimana a tutti...



"Non saper rimediare a un errore è cosa peggiore dell'errore stesso."
Baltasar Gracián y Morales,

venerdì 28 marzo 2014

La torta di tofu {Recipe}

 Il cioccolato no che ingrasso;
La crema no perché ho il colesterolo;
La panna per carità che poi i trigliceridi ;
La frutta mi irrita l'intestino...
...e ALLORA che facciamo?


No perché, io i dolci li faccio
e qualcosa con voi dovrò pur condividere, no?
Allora stavolta mi sono sacrificata per voi
e ho provato una nuova tipologia di dolce...
Un dolce vegano.

La ricetta l'ho presa da qui 
e poi l'ho modificata, perché se non ci metto
qualcosa di mio non son contenta!


Quindi, prendete carta e penna...


Ingredienti (mia versione )
400 gr di tofu
4 tazzine da caffè di latte scremato (che siamo in quaresima ^_-)
5 cucchiai di zucchero (o un cucchiaio di dolcificante liquido che tenga la cottura)
4 cucchiai di farina 00 (o di amido di mais)
1 cucchiai di cannella
1 pizzico di sale
1 fialetta di aroma all'arancia
un quadratino grande (2 se piccoli) di cioccolato fondente al 90%
da sbriciolare dentro.


Preparazione.
Frullate nel mixer tutti gli ingredienti, eccetto il cioccolato che spezzetterete e metterete alla fine.
Lasciate andare il mixer per qualche minuto perché dovrà diventare un impasto
molto cremoso e senza grumi.
Quando sarà vellutato, spezzettate il cioccolato, girate
e mettete in una teglia con carta da forno bagnata.
Cuocete per 40 minuti a 180° (forno statico)
Lasciatela raffreddare perché sarà molto morbida.


Quella che manca in foto l'ho mangiata io, da sola. Confesso.
Mi è piaciuta da morire e ha una consistenza morbida quasi fosse una pastiera
napoletana...


Detto questo, vado all'angoletto a vergognarmi
e vi auguro un buon fine settimana!

^_^



lunedì 24 marzo 2014

Come ti riciclo latte e biscotti {MugCake}

In tempi come questi non c'è una cosa che mi fa 
diventar matta come buttare il cibo e i soldi che spendiamo per esso.
Cerco di far tante cose in casa, ma molte, come tanti di voi
le compro e sto attenta alle offerte e quando ne capita una buona
compro qualche cosa in più. 
Ora, vi ho già detto che nonostante io faccia tante e buone torte, 
molto spesso (quasi sempre) i Pasticcini per la colazione vogliono i biscotti.
Quelli che se stanno all'aria, invece di indurirsi (come i miei) si ammorbidiscono.
Quelli che ne mangi uno e vorresti finire la scatola.
Quelli che il sapore è buono, ma meglio non leggere l'etichetta degli ingredienti.
Ecco. Di quelli c'era una buona offerta e ne ho comprato un chilo.
Li metto a tavola, mi giro e in men che non si dica la Pasticcina ne ha messi
mezzo chilo nel latte.. ovviamente mangiandone due cucchiai.
Mi sono arrabbiata. Ho iniziato a parlare del cibo, dei soldi, della fatica del
guadagnarli e sono finita a parlare dei bambini più sfortunati. Un classico.
Una mamma rompic doc.
Non mi andava giù di buttare quella tazza di latte con tutti quei biscotti e l'ho messa 
in frigorifero. Prima o poi qualcosa ci avrei fatto.
La mattina dopo ho avuto l'idea. Ci ho fatto una mugcake, una torta in tazza!


1) prendete la vosta tazzona per il latte o una Mug,
metteci del latte e scegliete i vostri biscotti preferiti.
Unite un uovo, 2 cucchiaini di zucchero e in cucchiaino
 di lievito istantaneo per dolci.


2 Dovete fare una pappa densa che non superi la metà della tazza.
Infornate per 3 minuti al microonde.



3 Tirate fuori e gustate, ancora tiepida la vostra torta!
Ha una consistenza spugnosa, ma è davvero gradevole.
Io dopo aver fatto quella per la Pasticcina ne ho dovuta fare una anche al Pasticcino
(che è quella che ho usato per le foto)


Non so se sia stata l'idea della novità,
ma hanno avuto successo...


Morbide, tiepide ed hanno il sapore dei biscotti...


Nessuno dei due le ha finite, perché son venute veramente grandi
e sostanziose... nessun problema!


Io le ho rovesciate in un piattino, un filo di top al cioccolato
per renderle appetibili anche agli occhi e la merenda per il pomeriggio
è pronta!




"Per avere del talento, dobbiamo essere convinti di possederne"
Gustave Flaubert


NB: Come avrete notato Apple Pie ha un vestito nuovo
come sempre è merito di Silvia...
Speriamo vi piaccia almeno la metà di quanto piace a noi!

mercoledì 12 marzo 2014

Pizza: il sale della vita {Recipe}

C'è una strana voce che circola su di me...
che io sia golosa di dolci e che Ferrero mi mandi biglietti di ringraziamento.
Non è vero! Non del tutto...
Io sono golosa. Punto.
Amo il dolce. Amo il salato.
Io amo il cibo e amo cucinarlo.


Se sono in viaggio non cerco casa mia nei ristoranti.
Preferisco provare e lasciarmi tentare dai cibi che non conosco.
E l'Italia è piena di così tanto buon cibo e buone ricette!
L'Italia e tutto il mondo (slurp!)


C'è un cibo salato su tutti che però mi piace tanto..
e fa molto made in italy.. la pizza!!!


Per la festa della Pasticcina (qui) quest'anno non avevo cucinato molte cose
(o sto invecchiando o sto diventando saggia, scegliete voi)
ma di sicuro non poteva mancare la pizza. Solo che non volevo le solite
pizzette che spariscono dopo un morso...(e che spesso non sono di pizza),
così ho pensato di offrire delle girelle di pizza.


Senza trucco e senza inganno.
Pasta per la pizza da stendere, farcire a proprio gusto,
arrotolare, tagliare e infornare!
Io avevo voglia di pomodoro, mozzarella e basilico
e di pesto e prosciutto (come una pizza che mangiai a La Spezia
tanti anni fa e che ancora sogno...)


Facile e veloce.
Da mordere e assaporare, ma non solo alle feste...
Per una merenda, un'aperitivo, un pranzo veloce o un pic nic!


La adorano grandi e piccini e le girelle di pizza son comode da mangiare,
non si piegano, non colano olio...
Hanno un solo difetto: una tira l'altra e tutte insieme tirano i pantaloni!


Ora, se non volete prepararle con una base già pronta,
 vi lascio la mia ricetta. Mia nonna era di Caserta sicché io
adoro la pizza napoletana...

Ingredienti per 8 pizze (almeno 80 girelle)
800gr di farina
200gr di manitoba
50gr di lievito di birra
200gr di latte
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino raso di sale
50gr di olio
350gr di acqua

Procedimento:
Sciogliere il lievito nell'acqua, unire un po' di farina e lavorare l'impasto
fino a quando non sarà fluido ed omogeneo.
Far riposare mezz'ora.
Mettere la farina sulla spianatoia e unire tutti gli ingredienti rimasti più la pasta lievitata.
Impastare con energia fino a quando non si attaccherà più alle mani.
Fare una palla e lasciar lievitare per 2 ore.
Dopo 2 ore rilavorare la palla e formare delle palline tutte uguali.
Fate lievitare per 40 minuti 
e poi preparate la vostra pizza.



"Ci dev'essere qualcosa di stranamente sacro nel sale.
 Lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nel mare."
Kahlil Gibran

Buon fine settimana!

mercoledì 5 marzo 2014

Chocolate is the answer {Recipe}

Ma solo io, quando il cielo è grigio
e piove e fa freddo e mi sento tutta sottosopra,
mangerei tanta cioccolata?
Ditemi di no. Ditemi che anche voi avete un cioccolatino in borsa..
Una cioccolata calda che vi conforta...


Il cioccolato per me è l'inverno.
Il freddo, il buio, il grigiore e pure la malinconia io li combatto
così... un buon fondente e via!


Oppure mi chiudo in cucina e preparo qualcosa (qualsiasi cosa, basta che 
si accenda il forno).
L'altro ieri ho preparato una torta.
Ma la volevo morbida, cioccolatosa da squagliarsi in bocca.


Volevo che i bambini la mangiassero per colazione,
invece l'abbiamo mangiata ancora tiepida dopo cena
e a colazione ha rischiato di non arrivarci...



In molti mi avete chiesto la ricetta ed eccola qui:

Ingredienti
3 uova
250 gr di zucchero
250gr di farina
60 gr di cacao amaro
100gr di burro
un vasetto di yogurt bianco intero
1 bustina di lievito per dolci
1 filo di latte
due manciate di gocce di cioccolata
sale q.b
Procedimento:
In un contenitore sbattete gli albumi a neve ben ferma.
Poi unite pian piano i 3 tuorli. Sempre mescolando aggiungete lo zucchero.
Mescolate la farina, il cacao, il lievito ed un pizzico di sale
 e pian piano setacciateli nel composto di uova e zucchero.
Unite il burro ammorbidito e lo yogurt.
Continuate a girare con energia.
A questo punto dovreste avere la consistenza di una mousse,
se non l'avete aggiungete un filo di latte. L'impasto deve essere fluido
e impalpabile, una mousse vera e propria.. Unite le gocce di cioccolato (quante ne volete).
Mettere il composto in una tortiera imburrata e infarinata.
Cuocere per 40 minuti a 180°.

(trascorsi 30 minuti potete aprire il forno senza far danni e controllate la cottura
per esser sicuro che il vostro forno dopo 40 minuti non la asciughi troppo).

Se la fate fatemi sapere!
Qui è finita dopo 2 colazioni
^_^


giovedì 27 febbraio 2014

Chiacchere e tè {per carnevale}

A Roma le chiamiamo frappe,
a Firenze cenci,
 chiacchere pare essere il nome italiano 
che riconduce ovunque a questo dolce appartenente alla
tradizione carnevalesca.


Sono profumate, croccanti, fritte (o al forno) e ricoperte di zucchero
a velo o miele...



Se a carnevale ogni scherzo vale, prima della quaresima
vale pure chiudere un occhio e non pensare ai trigliceridi
o ai chili o alle calorie (che ognuno ha i suoi pensieri...)


Oggi accoglierò così la Pasticcina...
Con frappe e tè, anche se so che lei vorrà il latte,
e mi farò raccontare della sua festa in maschera a scuola...



 E mi racconterà, di quanto fosse bella la sua amica C.
vestita da fata, di quanto fosse bello il suo amico speciale F.
(con cui mi ha confessato di essersi sposata già da tempo)
...e di quanto fosse felice lei nel suo abito da gat-woman!



Niente favole, niente ali, niente principesse, anche quest'anno ha voluto
coda e orecchie... 


Se, in caso di pioggia, state pensando ad una piccola festa tra amici
con i vostri bambini mascherati, nel vostro salotto...
Non vi servirà che qualche tazza di buon tè aromatizzato
(io ultimamente bevo te verde all'arancia e cannella, una droga!)
e tante, tante, taaanteeee frappe, magari anche qualche stella filante...
I coriandoli li abolirei in casa, anche dopo accurata pulizia a 
Pasqua ne esce ancora qualcuno da ogni dove!
(Ma si riproducono da soli?, me lo son sempre chiesta!
Ne compri una busta e ne raccogli tre di buste..mah! ^_^ )



Vi lascio la ricetta delle frappe che si fanno a casa mia
(quelle in foto le ha fatte mio fratello)

Ingredienti per 500 gr di frappe:
500gr di farina
30gr di strutto
2 tuorli d'uovo
1 uovo intero
un cucchiaino di zucchero
una presa piccola di sale
vino bianco
Olio o strutto per friggere
zucchero a velo

Procedimento:
Fate la fontana con la farina e ponete nel mezzo lo strutto,, i tuorli, l'uovo,
il sale e lo zucchero. Impastate con del vino bianco fino a rendere l'impasto simile a quello della pasta all'uovo.
Lasciate riposare la pasta per una mezz'ora e stendetela in modo sottile su una tavola
infarinata. Ricavate dalla pasta stesa dei nastri a piacere, lunghi o corti,
dritti o annodati. Come più vi piace. Friggeteli nell'olio o nello strutto 
finché non saranno dorati.
Fate assorbire l'olio in eccesso su della carta assorbente e quando non saranno più
bollenti cospargeteli di zucchero a velo.


Poi chiamate gli amici e mangiatele tutte!

Buon giovedì grasso ^_^

venerdì 25 ottobre 2013

Ciambelline "biscottose" {recipes}

 Ultimamente va così,
tra una foto di mani sporche, una cornice e dei biscotti...
E' il riassunto perfetto delle mie giornate!
(Beh, quello perfetto prevederebbe anche 3 cucchiaini di nutella, 
ma oggi mi son ripromessa di andare a fare la spesa che il frigo è
vuoto, vergognosamente vuoto -_- )


Quest settimana è volata in un lampo, le giornate son durate la metà
e per questo urge un biscotto, di quelli buoni così, soli, o da 
bagnare nel latte ...in ogni caso da godere in un momento di serenità
e calma.
La ricetta la presi , anni fa, dietro le bustine del lievito
e vo a trascriverla per voi...


Ingredienti

350 g farina bianca
150 g zucchero
1 fialetta di Aroma vaniglia 
1 pizzico di sale
2 uova
100 g burro freddo
1 bustina di lievito
Zucchero granella 



Preparazione

Setacciare la farina sul piano del tavolo. 
Nel centro del mucchio praticare una buca e versarvi zucchero, aroma, sale, 1 uovo e 1 albume
 (conservate  il tuorlo per la decorazione).
Lavorate gli ingredienti incorporando parte della farina, fino a formare un impasto denso, 
quindi aggiungere il burro freddo tagliato a pezzettini,
 il lievito setacciato ed incorporare la farina rimanente.
 Impastate rapidamente il tutto, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Formate tanti rotolini d’impasto della grossezza di un dito e lunghi 10 cm circa, 
chiuderli a ciambelline e disporre queste, distanziate, 
sulla lastra del forno foderata con carta da forno.
Spennellate in superficie le ciambelline con il tuorlo mescolato con 1 cucchiaio di acqua 
e cospargerle di zucchero granella.
Cuocere per 15-20 minuti nella parte media del forno preriscaldato
 (elettrico: 190°C, ventilato: 180°C, a gas nella parte alta: 200°C).

Io le adoro nel latte, i miei bimbi da sole...
Spesso metto nell'impasto anche le gocce di cioccolato,
insomma via libera alla fantasia!

Dolce fine settimana a tutti!

venerdì 18 ottobre 2013

Chocolate mon amour...{recipe}

Non so se ci sia, per me, qualcosa di più buono della cioccolata.
La adoro in tutte le salse, dalla barretta, alla crema a quella calda e fumante
magari con un pizzico di peperoncino o con un goccio di rum!


Quando è estate ben venga sotto forma di gelato,
ma quando comincia a rinfrescare l'aria  non c'è nulla di più buono di un cioccolatino
che si scioglie in bocca e scalda il cuore...
Qui a casa Apple Pie non la disdegna nessuno e non mancano neanche le torte per 
la colazione o per la merenda, come nel caso di quella nella foto.


Si perché mi lamento sempre che i Pasticcini preferiscono
i biscotti confezionati o le merendine , ma con la torta al cioccolato
ho conquistato anche loro!

Torta al cioccolato
Ingredienti:
 4 uova
 60gr di burro 
120gr di cioccolato fondente 
1 bustina di lievito 
25gr di farina 
90gr di zucchero

Procedimento: 
Sbattere i tuorli con lo zucchero. Montare a neve ferma gli albumi. 
Unire gli albumi ai tuorli e amalgamare bene. 
Unire al composto la cioccolata 
(fatta sciogliere in precedenza insieme al burro, preferibilmente a bagno maria) 
Unire infine la farina ed il lievito.
Infornate a 160° per 30 minuti.
Una volta raffreddata spolverizzare con zucchero a velo e servire con un filo
di topping al cioccolato 

Questa versione è ottima come base per una torta di compleanno golosa, 
quella dei 7 anni del Pasticcino (qui) era fatta così e farcita e ricoperta di crema al cioccolato 
bianco...

Insomma...questo è il mio dolce augurio di un 
buon fine settimana!

Ps: se volete vedere cosa combino quando non sono con voi
guardate qui...mi hanno paparazzata! ahaha ;)

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