Questa torta e' una vera bomba. Di calorie e di bonta'. La ricetta me la porto dietro da quando ho iniziato a lavorare in un caffe' di Berkeley, di cui vi avevo gia' parlato, qui. Negli anni l'ho un po' modificata per adattarla ai miei gusti, diminuendo sia la quantita' di zucchero che quella della pasta di mandorle.
Ieri ho pensato bene di rifarla abbinandola a uno sciroppo di melograno, per smorzare il dolce delle mandorle col gusto acidulo del frutto. Se devo essere sincera, il tutto e' iniziato proprio dallo sciroppo, anzi no, ancora piu' indietro, da una bottiglia di puro succo di melograno che si e' voluta a tutti i costi infilare nel carrello mentre facevo la spesa. Arrivata a casa mi ha supplicato di non sprecarla per un bicchiere di succo qualunque e di darle invece un' altra chance. E vabbe'. Ho ceduto e l'ho trasformata in sciroppo, pensando che fosse finita li'. E invece anche questo si e' messo a piagnucolare e alla fine per farlo stare zitto ho dovuto mettergli qualcosa accanto, e farlo scivolare giu'. Ecco come sono arrivata alla torta.
Ma adesso ditemi, succede anche a voi?
per una tortiera di 24 cm di diametro
pasta di mandorle 1 panetto di 200 gr
zucchero 200 gr
burro, a temperatura ambiente 250 gr
uova, a temperatura ambiente 6
farina 150 gr
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
sale un pizzico
lievito per dolci 1 cucchiaino e 1/2
zucchero, acqua, mandorle a lamelle e zucchero a velo per completare q.b.
Lavorare bene lo zucchero con la pasta di mandorle, facendo in modo che questa si disfi del tutto (per questa operazione, e' meglio usare il Kitchen Aid piuttosto che lo sbattitore elettrico). Unire il burro morbido e l'estratto di vaniglia e sbattere bene finche’ l'impasto e’ omogeneo e cremoso. Unire le uova una alla volta, mescolando bene prima di unire il successivo. Alla fine aggiungere la farina, setacciata insieme al lievito e al sale. Mescolare bene, poi versare l'impasto nello stampo imburrato e infarinato, e cuocere a 160 per un’ora e 15 minuti circa.
Far raffreddare la torta su una grata. Nel frattempo tostare nel forno delle mandorle a lamelle e preparare una leggera bagna sciogliendo in un pentolino due cucchiai di zucchero con un po' di acqua. Pennellare con questa la superficie della torta, poi cospargerla con le mandorle e alla fine spolverare di zucchero a velo (oppure, piu' semplicemente, omettere la copertura di mandorle e spolverare solo di zucchero a velo). Servire con lo sciroppo di melograno o con un'altra salsa a piacere.
Il post sullo sciroppo ve lo piazzo la prossima volta : )