Questi sono giorni intensissimi, in cui gli impegni e le cose da fare si rincorrono senza sosta: sto lavorando praticamente giorno e notte, anche se i miei propositi di imparare a dormire in modo polifasico funzionano a fasi alterne: quel che è certo è che sto cucinando come non facevo da mesi, ma ci sono intere giornate in cui trovare il tempo per imbastire un pasto che includa verdure - per il resto c'è sempre lominodellepizze - è davvero impossibile.
Quel che mi mette in difficoltà, spesso, è trovare il tempo di mondare e preparare i vegetali: può sembrare una sciocchezza, ma in questi momenti riesco a comprendere chi si lascia affascinare dai sacchetti di verdura già pulita che affollano i supermercati.
Non volendo cedere alla plastica faccio incetta di vegetali che necessitano di una pulizia davvero minima come rape, cavolfiori, carote.
Un'altra grande risorsa è il frigo, perennemente intastato di vasetti e conserve home-made di tutti i tipi: citron confit, insalatini al tamari, burri di frutta secca - sesamo, nocciole e arachidi in primis -, kimchi, salsa verde, capuliato e chi più ne ha più ne metta.
Tra questi una menzione speciale va alla melassa di melograno, che preparo ogni anno: ne basta davvero poca per dare una svolta a piatti come quello che vi presento oggi.
Sicuramente ne avrete già visto qualche variante in giro: cavolfiore arrostito e salsa di yogurt alla tahina non sono certo una novità, ma è confortante sapere di poter preparare un pasto salubre, colorato e ricco di sapore in poche, semplici mosse.
Generalmente lo utilizzo come piatto unico accompagnandolo, se le scorte non sono esaurite, con della pita fatta in casa, ma funziona altrettanto bene come antipasto.
➜ Come fare la melassa di melograno. Se non avete voglia di prepararla in casa la potete trovare in alcuni negozi di prodotti etnici, ma non è molto diffusa.
➜ Come fare il pane pita
➜ Altre ricette con la melassa di melograno
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