I cioccolatini sono stati una delle prime cose che ho imparato a fare quando ho iniziato ad avvicinarmi alla cucina.
Ciò rivela molto della mia indole anticonformista e curiosa al limite del temerario: comincio SEMPRE dalle cose più difficili, lasciando per un "dopo" non meglio definito quelle più semplici.
Da che mi ricordi, sono sempre stata così: mi piace fare tutto, e più qualcosa mi sembra proibitiva per via del troppo tempo o della troppa fatica che richiede, più mi sento spinta a concluderla.
Corro, trascuro mille cose, penso e lavoro di giorno e di notte, pur di riuscire a realizzare un'idea (una sola, nella migliore delle ipotesi) o raggiungere uno scopo a cui mi sono irrimediabilmente affezionata.
Sarà il fatto che quasi sempre l'ho vinta io a farmi perseverare in questo insano comportamento. ;-p
Così, anche se a febbraio i negozi di alimentari e i supermercati se ne cadono di cioccolatini, io DEVO sempre comprare quelli industriali e aggiungerci una manciata di quelli miei.
Perché NON ESISTE che il mio fidanzato e le persone alle quali voglio dimostrare il mio affetto non ricevano in dono qualcosa che ho preparato con le mie manine sante.
Rosario ancora ricorda i cuoricini di cioccolato fondente ripieni di caramello al burro salato che gli preparai l'anno scorso e che non ho mai pubblicato su questi schermi perché sparirono prima che potessi salvargli quei pochi pezzi che gli spettavano di diritto.
Infatti quest'anno glieli avrei rifatti, se non fosse arrivata
Annarita a mettere in moto un meccanismo perverso nel mio cervello.
Mentre scrivo penso a tutte le le varianti di baci che avrei voluto creare e che non sono riuscita a produrre per pura mancanza di tempo.
Se non ci credete, le frasi romantiche, scritte in stampatello su dei cartoncini di fortuna e coi righi delineati a matita che ho dimenticato di cancellare, testimonieranno a mio favore. ;-)
Il post di Annarita è quanto di più chiaro e preciso possiate trovare in giro per avere, in
poco tempo e senza rischiare brutte sorprese, dei cioccolatini ripieni
perfetti.
Io ho seguito attentamente
le sue indicazioni, adattandole a ciò che avevo in mente di creare, e vi
posso garantire che preparare i baci è stato davvero uno spasso! Vi basti pensare che, in tre anni, non ho mai partecipato all'MTChallenge con tante proposte!
Perciò in questo mio post mi limiterò ad elencarvi solo le scelte che ho operato per realizzare i miei baci, mentre per sapere tutto sul cioccolato e il modo in cui lavorarlo vi rimando direttamente alle spiegazioni di Annarita!
Per ciascuna delle 4 varianti di baci che ho realizzato, ho adottato i seguenti criteri:
Per formare la struttura dei baci ho seguito il procedimento spiegato da Annarita: ho riempito un sac à poche con il ripieno e, su un foglio di carta forno, ho formato dei mucchietti delle dimensioni di una
piccola noce (simile alla misura dei Baci).
Li ho messi per 1
minuto in frigo (per dargli più compattezza) e poi li ho leggermente arrotondati roteandoli tra le mani per farli somigliare il più possibile a delle palline. Infine li ho schiacciati
leggermente in superficie per creare lo spazio per la
cupoletta.
Per temperare il cioccolato ho scelto di utilizzare il forno a microonde e la tecnica dell'inseminazione: pur avendo tutti gli strumenti necessari al temperaggio fatto come Dio comanda (termometro da cucina, spatole in acciaio e tavolo di marmo), mancavo proprio del tempo e della pazienza necessari per sperimentarli, perciò ho preferito andare sul sicuro affidandomi al procedimento che seguo abitualmente ogni volta che devo temperare del cioccolato, avvalendomi del sussidio del termometro per controllare la temperatura finale del cioccolato fuso da utilizzare di volta in volta per la copertura dei cioccolatini.
Per coprire i cioccolatini ho seguito l'indicazione di tuffarli 1 o 2
alla volta direttamente nel recipiente del cioccolato temperato e di scolarli con una forchettina di
plastica privata dei rebbi centrali.
Confesso che prima di cimentarmi nell'operazione ero piuttosto titubante (e credo che dal risultato, in molti casi, si noti!): temendo che la struttura dei vari ripieni non reggesse, che alcune cupolette si "staccassero" e che sarebbero venute fuori delle robe del tutto informi, mi sono destreggiata alla meno peggio col cucchiaino. Poi, fortunatamente, mi sono resa conto che, con un po' di attenzione, delicatezza ma, soprattutto, fiducia, non avrei avuto brutte sorprese facendo fare ai baci un bel bagnetto nel cioccolato fuso... e infatti così è stato!
I
baci al burro d'arachidi con polvere di caramello sono stati la mia prima intuizione.
Rosario impazzisce sia per il burro di arachidi che per il caramello, quindi unirli in un unico peccato goloso mi è sembrato il modo più efficace per fargli capire in maniera definitiva che sono l'unica donna con la quale vuole trascorrere il resto della sua vita. ;-D
L'accoppiata è, a mio gusto, vincente, in quanto il gusto lievemente salato del burro di arachidi esalta il sapore del caramello e del cioccolato stesso.
BACI AL BURRO D'ARACHIDI
CON POLVERE DI CARAMELLO
dosi per 18 pezzi
per la struttura
120 gr di burro di arachidi
60 gr di cioccolato bianco
3 cucchiai di zucchero semolato
per le cupolette
2 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaino colmo di burro di arachidi
per la copertura
200 gr di cioccolato al latte
Per il composto al burro di arachidi: tritate finemente il cioccolato bianco e fondetelo al microonde impostato a bassa potenza, mescolandolo ogni tanto con un cucchiaio di legno. Quando è completamente sciolto, unitevi il burro di arachidi leggermente intiepidito e mescolate energicamente fino a ottenere una crema omogenea.
Nel frattempo, preparate la polvere di caramello: ponete lo zucchero in una casseruola e scioglietelo a fuoco vivace, senza
mescolare mai (punzecchiando con la punta di un coltello, se necessario,
l'eventuale lastra di zucchero non ancora sciolto). Inizialmente farà le bolle e poi inizierà ad assumere un colore ambrato; non appena risulta dorato, toglietelo dal
fuoco.
Versate immediatamente il caramello su un tavolo di marmo (o una leccarda) leggermente unto, formando una lastra il più sottile possibile. Il caramello si solidificherà in meno di un minuto.
Coprite la lastra di caramello con un foglio di carta forno e, con l'aiuto di un batticarne, rompetela, battendo più volte fino ad ottenere tante schegge minuscole.
Unite la polvere di caramello così ottenuta alla crema di cioccolato, mescolate bene e lasciate raffreddare.
Per formare le cupolette dei baci che preparerete, fondete lo zucchero per preparare un caramello come descritto sopra e aggiungetevi, fuori dal fuoco, il burro di arachidi. Mescolate energicamente fino a ottenere una crema abbastanza densa dalla quale ricaverete 18 palline della dimensione di una piccola nocciola.
Posizionate una sfera di caramello al burro di arachidi su ogni pallina che avrete ottenuto secondo il procedimento su indicato. Trasferite in frigorifero.
A questo punto temperate il cioccolato: fate fondere i primi 150 gr (¾) del cioccolato al latte a bassa potenza nel forno a microonde, per circa 3 minuti, interrompendo il processo ogni 10 secondi per mescolare.
Quando il cioccolato è totalmente sciolto, aggiungete i restanti 50 gr tritati finemente e mescolate bene, fino ad ottenere un cioccolato fuso lucido e perfettamente omogeneo.
Alla fine di questa operazione, il cioccolato avrà raggiunto senza ulteriori manipolazioni la temperatura desiderata di 25°C - 26°C e sarà pronto per essere utilizzato.
Immergete i baci nel cioccolato fuso come descritto nel procedimento e depositate
i baci via via ottenuti su un foglio di carta forno. Lasciateli asciugare
completamente prima di confezionarli o servirli.
I
baci alla Red Velvet Cake col pepe rosa sono stati la mia seconda intuizione: il desiderio di preparare dei baci di un romatico color rosa confetto ha rincorso quello di onorare la piccola Red Velvet e la mezza tazza di
cream cheese frosting che, da due giorni, attendevano una degna sepoltura.
Il fatto che, ahimè, siano i baci più brutti da guardare, è ampliamente ricompensato dal fatto che sono di un buono incredibile. A renderli speciale è quel tocco di pepe rosa: col suo aroma e il suo gusto particolari "tira su" il sapore particolarmente delicato del ripieno.
BACI ALLA RED VELVET CAKE
CON GRANI DI PEPE ROSA
dosi per 16 pezzi
per la struttura
60 gr di cioccolato bianco
8 grani di pepe rosa
per le cupolette
1 cucchiaio abbondante del ripieno avanzato
18 grani di pepe rosa
per la copertura
200 gr di cioccolato bianco
1/2 cucchiaino di colorante rosa in polvere liposolubile
Per la Red Velvet Cake, preparate una base seguendo
questa ricetta, dividendo per 3 le dosi indicate (in proporzione per
1 tuorlo d'uovo).
Per il
cream cheese frosting, seguite la relativa
ricetta, dimezzando le dosi.
Per il composto alla Red Velvet Cake: tritate finemente il cioccolato bianco e fondetelo al microonde
impostato a bassa potenza, mescolandolo ogni tanto con un cucchiaio di legno. Quando è completamente sciolto, unitevi la cream cheese a temperatura ambiente e mescolate energicamente fino a ottenere una
crema omogenea.
Aggiungete la Red Velvet Cake sbriciolata alla crema, i grani di pepe pestati e amalgamate bene. Conservate un po' della crema ottenuta per formare le cupolette dei baci.
Con il ripieno ottenuto, preparate le palline secondo il procedimento indicato e, con la crema tenuta da parte e l'aiuto del sac à poche, create dei piccoli "ciuffi" per formare le cupolette. Mettete un grano di pepe rosa su ciascuna cupoletta e trasferite i baci in frigorifero.
A questo punto temperate il cioccolato: fate fondere i primi 150 gr (¾)
del cioccolato bianco a bassa potenza nel forno a microonde,
per circa 3 minuti, interrompendo il processo ogni 10 secondi per
mescolare.
Quando il cioccolato è totalmente sciolto, aggiungetevi subito il colorante in polvere rosa e amalgamatelo rapidamente. Non appena il colorante in polvere risulta perfettamente amalgamato al cioccolato fuso, unite i restanti 50 gr tritati finemente e mescolate bene, fino ad ottenere un cioccolato fuso lucido e perfettamente omogeneo.
Alla
fine di questa operazione, il cioccolato avrà raggiunto senza ulteriori
manipolazioni la temperatura desiderata di 23°C - 24°C e sarà pronto
per essere utilizzato.
Immergete i baci nel cioccolato fuso come descritto nel procedimento e depositate
i baci via via ottenuti su un foglio di carta forno. Lasciateli asciugare
completamente prima di confezionarli o servirli.
I baci alla pastiera napoletana sono nati per gioco: mi stavo divertendo così tanto a progettare e preparare i miei cioccolatini che non ho potuto fare a meno di pensare alla mia città e alla sua gente, sempre così ben disposta a prendere le cose con leggerezza e allegria! L'atavica teatralità partenopea che mi scorre nelle vene ha chiamato ed io ho risposto, tirando fuori dal frigorifero un barattolo di grano precotto e improvvisando un ripieno un po' improbabile ma che mi ha dato un sacco di soddisfazione!
Per realizzare questi baci ho preparato la classica crema della pastiera, seguendo la ricetta di mio padre, mentre alla cupoletta ho affidato il compito di richiamare l'elemento della pasta frolla tipicamente presente nella ricetta tradizionale di questo dolce.
BACI ALLA PASTIERA NAPOLETANA
dosi per 18 pezzi
per il ripieno della pastiera napoletana
115 gr di grano precotto
15 gr di latte
6 gr burro
110 gr di ricotta
80 gr di zucchero semolato
30 gr di miele di millefiori
1 uovo medio
un cucchiaino di zeste grattugiata di arancia e limone
1 cucchiaino di aroma di millefiori
1 pizzico generoso di cannella
per la struttura
120 gr di ripieno della pastiera napoletana
80 gr di cioccolato bianco
40 gr di cioccolato al latte
per le cupolette
un paio di frollini (i miei alla cannella)
metà peso dei frollini di burro
18 cubetti di arancia candita
per la copertura
200 gr di cioccolato fondente
Per il ripieno della pastiera napoletana: ponete il grano con il latte e il burro in un pentolino e cuocete fino a che il latte non si sia assorbito e il grano non risulti ben ammorbidito.
In una terrina a parte, frullate la ricotta con lo zucchero e il miele, quindi unite l'uovo e gli aromi e amalgamate bene.
Unite al composto ottenuto il grano cotto e amalgamate bene. Lasciate riposare in frigorifero per qualche ora, quindi versate il composto in una teglia di ceramica in cui stia in uno strato abbastanza sottile (in questo modo la crema si addenserà prima). Cuocete in forno preriscaldato a 170°C per circa 40 minuti. La crema della pastiera è cotta quando risulta ben ferma e dorata in superficie.
Lasciate raffreddare del tutto prima di trasferire in frigorifero.
Per il composto alla pastiera: tritate finemente il cioccolato bianco e al latte e fondetelo al microonde
impostato a bassa potenza, mescolandolo ogni tanto con un cucchiaio di
legno. Quando è completamente sciolto, unitevi la crema della pastiera (che avrete tirato fuori dal frigorifero mezz'ora prima) e mescolate bene per amalgamare.
Per le cupolette: in una tazzina, fondete il burro nel forno a microonde impostato a bassa potenza, quindi unitevi i frollini che avrete ridotto in polvere (pestandoli col fondo di un bicchiere o macinandoli con un matterello).
Lasciate raffreddare leggermente il composto, quindi lavoratene delle piccolissime quantità alla volta, avendo cura di impastare un cubetto di arancia candita in ciascuna delle sfere che formerete. Trasferite in frigorifero.
Con
il ripieno ottenuto, preparate le palline secondo il procedimento
indicato e ponete su ciascuna una sfera di biscotto.
Trasferite in frigorifero.
A questo punto temperate il cioccolato: fate fondere i primi 150 gr (¾)
del cioccolato fondente a bassa potenza nel forno a microonde,
per circa 3 minuti, interrompendo il processo ogni 10 secondi per
mescolare.
Quando il cioccolato è totalmente sciolto, aggiungete i restanti 50 gr tritati finemente e mescolate bene, fino ad ottenere un cioccolato fuso lucido e perfettamente omogeneo.
Alla
fine di questa operazione, il cioccolato avrà raggiunto senza ulteriori
manipolazioni la temperatura desiderata di 27°C - 28°C e sarà pronto
per essere utilizzato.
Immergete i baci nel cioccolato fuso come descritto nel procedimento e depositate
i baci via via ottenuti su un foglio di carta forno. Lasciateli asciugare
completamente prima di confezionarli o servirli.
I baci al cocco e caffè sono quelli che ho preparato in extremis, quelli che credevo non avrei mai fatto in tempo a realizzare e che senoncelafaccioappendolaspatolaalchiodo.
Era da tempo che desideravo provare questo connubio e sperimentarlo in un ripieno morbido, con quel tocco intenso dato dalla pralina di cioccolato fondente, era un'idea che mi stuzzicava tantissimo.
Oltre ad essere i baci meglio riusciti nella forma (dopo tre tentativi era pure ora, insomma!), sono anche quelli che mi sono piaciuti di più per l'insieme delicato ed elegante. I miei preferiti!
BACI AL COCCO E CAFFE'
CON CHICCHI DI CAFFE' RICOPERTI DI CIOCCOLATO
dosi per 20 baci
per la struttura
120 gr di cioccolato bianco
35 ml di panna fresca
60 gr di farina di cocco
1 cucchiaino di caffè solubile di ottima qualità
inoltre
chicchi di caffè ricoperti di cioccolato fondente
per la copertura
200 gr di cioccolato bianco
Per il composto al cocco e caffè: Tritate finemente il cioccolato bianco e mettetelo da parte.
Scaldate la panna in un pentolino fino a poco prima dell’ebollizione. Appena la superficie si increspa e si vedono le prime bollicine, toglietela dal fuoco. Versate velocemente il cioccolato tritato in precedenza e mescolate energicamente fino a che tutto il cioccolato non si sia sciolto perfettamente.
Unite la farina di cocco e mescolate.
Mettete in un luogo fresco a raffreddare completamente. Deve avere una consistenza morbida e non troppo liquida. Lasciate raffreddare.
Riempite un sac à poche e, su un foglio di carta forno, formate dei mucchietti delle dimensioni di una
piccola noce (il più possibile simile alla misura dei Baci).
Metteteli per 1
minuto in frigorifero (per dargli più compattezza), quindi prendeteli tra le mani
e fateli roteare per dargli una forma più tondeggiante.
Posizionate un chicco di caffè ricoperto di cioccolato su ogni pallina ottenuta, schiacciando leggermente in profondità per fissarli. Trasferite in frigorifero.
A questo punto temperate il cioccolato: fate fondere i primi 150 gr (¾)
del cioccolato bianco a bassa potenza nel forno a microonde,
per circa 3 minuti, interrompendo il processo ogni 10 secondi per
mescolare.
Quando il cioccolato è totalmente sciolto, unite i restanti 50 gr tritati finemente e mescolate bene, fino ad ottenere un cioccolato fuso lucido e perfettamente omogeneo.
Alla
fine di questa operazione, il cioccolato avrà raggiunto senza ulteriori
manipolazioni la temperatura desiderata di 23°C - 24°C e sarà pronto
per essere utilizzato.
Immergete i baci nel cioccolato fuso come descritto nel procedimento e depositate
i baci via via ottenuti su un foglio di carta forno. Lasciateli asciugare
completamente prima di confezionarli o servirli.
Buona festa degli innamorati a tutti, in particolar modo a te, Amore della mia vita che, so, apprezzerai le mie bizzarrie al cioccolato come del resto apprezzi ogni cosa di me.
Le frasi che ho scelto per questi baci sono alcune tra quelle che ci siamo dedicati in quattordici mesi d'Amore e il loro significato lo custodiamo nel profondo dei nostri cuori.
Sei la cosa più bella della mia vita, la gioia mia più grande, e spero che questi piccoli gesti siano riusciti a ricordartelo.
Ti amo, ogni giorno, ogni giorno un po' di più.