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lunedì 23 dicembre 2024

Soddisfazione di Giani per l'approvazione della #TramviaFi per le Piagge. Nel futuro anche una linea Prato-Campi Bisenzio

Fonte immagine: Firenze055

E’ una notizia molto importante per la realizzazione di un’opera per la quale insieme al Comune di Firenze e al Comune di Campi Bisenzio ci siamo spesi tanto nella fase in cui con il ministro alle infrastrutture Enrico Giovannini decidemmo di investire le risorse PNRR destinate alla Toscana per la realizzazione dei due lotti che consentano da Porta a Prato in prospicenza della stazione Leopolda di arrivare col tram prima alle Piagge e, nel secondo lotto, dalle Piagge a Campi Bisenzio”.

Esprime la propria soddisfazione il presidente Eugenio Giani alla notizia del via libera arrivato dal Cipe al progetto definitivo della linea tranviaria  4.1 Leopolda – Piagge, che collega Porta al Prato all’area delle Piagge. 

“E’ indubbio  - prosegue Giani - che l’impegno del Comune di Firenze in queste ultime settimane per dettagliare meglio i contorni del progetto, e l’importanza stessa della linea tranviaria, hanno portato al risultato del completo finanziamento e ora ci coordineremo per dare a questi lavori il carattere di una vera e propria nuova mobilità e viabilità che, sia attraverso il tram, sia attraverso le strade che completano l’asse direzionale, copra un percorso che diventa di forte aiuto per il traffico, assorbendo una parte di mobilità trasporto pubblico e viabilità stradale oggi interamente concentrate da via Pistoiese a via Baracca su via Ponte alle Mosse - Porta a Prato con inevitabili congestioni”.

“La notizia della delibera del Cipe  - quindi prosegue il presidente - è stata accolta ieri molto bene dal Collegio di Vigilanza che vede presenti tutti i Comuni metropolitani interessati dalle opere di viabilità nonché Prato, perché accanto all’intervento “Leopolda – Piagge” si sta avanzando nella realizzazione della tranvia per Bagno a Ripoli, nella progettazione definitiva della prosecuzione della linea 2 da Peretola a Sesto Fiorentino, nella predisposizione degli interventi di allungamento della linea 3 Fortezza da Basso – Careggi , nella definizione del progetto preliminare da Prato a Villa Montalvo a Campi Bisenzio. La tranvia veloce in sede propria che tanto effetto benefico sta avendo per Firenze, si trasformerà sempre di più in una rete metropolitana tale da coinvolgere la piana fiorentina e le colline a sud, nonché il tratto da Prato a Firenze con i comuni intermedi”. 

“A progetti ultimati, la rivoluzione della mobilità e l’incentivo del trasporto pubblico – conclude Giani - , riceveranno un decisivo input per la sostenibilità della mobilità urbana nell’area più popolata della Toscana.

Alla riunione del Collegio di Vigilanza hanno dato il loro fattivo contributo, e li ringrazio,  oltre all’assessore regionale Stefano Baccelli, l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio, il sindaco di Campi Andrea Tagliaferri, la vicesindaca di Sesto Fiorentino Claudia Pecchioli,  il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti e  l’assessore di Prato Marco Sapia”.

Fonte testo: Toscana Notizie 

venerdì 20 dicembre 2024

#TramviaFi - via libera del Cipess al progetto della linea 4.1 Leopolda-Le Piagge

Fonte immagine: Il Reporter

Buone notizie per la linea tranviaria Leopolda-Le Piagge. Ieri è arrivato l’atteso via libera del progetto definitivo da parte del Cipess: a inizio gennaio potranno quindi iniziare la progettazione esecutiva e successivamente i cantieri, con l’obiettivo di terminare i lavori contestualmente a quelli della prosecuzione Le Piagge-Campi Bisenzio nel 2026. 

“Siamo soddisfatti di questo risultato, è un passaggio importante perché ci consente di dare avvio alla progettazione esecutiva della linea 4.1 Leopolda Piagge che è un tassello cruciale della rete tranviaria cittadina. - dichiara la sindaca Sara Funaro - Il via libera del Cipess sblocca finalmente la realizzazione di questa infrastruttura fondamentale e di fatto anche la riqualificazione di un’intera parte di città, permettendo di dare il via anche a importanti opere connesse legate a tutta la viabilità delle Piagge. Possiamo in questo modo mantenere alta l’attenzione che abbiamo dato e stiamo dando alla zona delle Piagge. Qui infatti sono già in corso molte progettualità che hanno consentito un cambio di passo, penso a servizi come la Casa della salute, ora possiamo andare a dare risposte concrete anche sul fronte del trasporto pubblico e continuare il percorso di sviluppo di quest’area. Proseguiamo il nostro impegno per una mobilità sempre più efficiente e sostenibile”.

“E’ un passo importante, atteso da anni – ha detto l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio - finalmente il Cipess da Roma ha dato l’ok al progetto - dopo due anni - e sbloccato le risorse. Il progetto va quindi avanti, ora possiamo far partire le procedure per avviare i lavori. Per noi questa linea è un progetto strategico, perché connetterà una nuova parte della città tra la Leopolda e le Piagge, servendo decine di migliaia di persone per poi proseguire successivamente con la 4.2 verso Campi. Diminuirà il traffico e l’inquinamento e inoltre sarà collegata a importanti investimenti sulla viabilità: dalla Pistoiese-Rosselli ai parcheggi scambiatori, fino a una nuova viabilità alle Piagge. Un altro pezzo di città si trasformerà, siamo pronti a partire con questa sfida”. 

Con l’approvazione di ieri da parte del Cipess si mette fine a una lunga attesa. Il progetto definitivo della linea 4.1 infatti era stato inviato a Roma nel dicembre 2022 proprio per questo passaggio. I molti mesi trascorsi senza nessun riscontro hanno tra l’altro comportato il decurtamento di una quota del finanziamento, che tuttavia non è fondamentale alla realizzazione dell’infrastruttura. Adesso finalmente l’accelerata: all’inizio dello scorso novembre sono stati rilasciati i nulla osta tecnici ed economici e ieri è arrivata anche l’approvazione del progetto definitivo. A seguito del definanziamento deciso da Roma di oltre 27 milioni di euro già assegnati, l’Amministrazione ha deciso di stralciare dall’intervento il materiale rotabile, ovvero l’acquisto previsto di 8 tram, per il cui finanziamento il Comune di concerto con la Regione parteciperanno al prossimo bando ministeriale. 

In questo modo si può procedere velocemente alla realizzazione della parte infrastrutturale, vale a dire la linea tranviaria e le opere connesse. 

Per quanto riguarda i tram mancanti, per i tecnici la linea potrebbe essere messa in esercizio anche con i convogli utilizzati per le altre linee insieme agli 8 che arriveranno con la 4.2.

Comunque, a gennaio sarà pubblicato un nuovo bando di finanziamenti ministeriali e l’Amministrazione parteciperà, con l’ok della Regione Toscana - oltre che per chiedere risorse sul prolungamento Careggi- Meyer e per il secondo lotto della linea per Sesto - per ottenere i fondi per acquistare i tram. 

La prospettiva è quindi di avere la flotta al completo per l’entrata in esercizio della linea, previsto a fine del 2026. 

I prossimi passaggi 

I tempi potranno essere molto rapidi perché non c’è bisogno di bandire una nuova gara, perché quella già aggiudicata relativa alla progettazione e realizzazione della 4.2 prevedeva l’opzione anche per la 4.1 (appalto integrato). 

Quindi a inizio gennaio sarà avviata la progettazione esecutiva che, in questa prima fase, sarà coperta con la quota comunale dei finanziamenti. L’esecutività del provvedimento del Cipes scatta infatti dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e quindi saranno necessari un paio di mesi. Dopo di che sarà attivata anche l’opzione della gara relativa alla realizzazione dell’infrastruttura 

Qualche informazione sulla linea 4.1

La linea 4.1 Leopolda - Piagge si sviluppa tra la zona di Porta al Prato e l’area delle Piagge. Il tracciato si interconnette con Linea 1 in corrispondenza della fermata Porta al Prato - Leopolda su viale Fratelli Rosselli e si estende poi lungo l’attuale sedime ferroviario della linea Firenze-Empoli (per la quale è già stata prevista la cessazione del servizio ferroviario) fino alla ex Stazione delle Cascine; dopo aver sottoattraversato il viadotto dell’Indiano e la sede ferroviaria proveniente da Firenze Rifredi, il tracciato raggiunge la zona di via Piemonte per poi svilupparsi parallelamente al canale della Goricina fino alla zona della stazione ferroviaria delle Piagge, dove è previsto il capolinea e la connessione con la futura estensione verso Campi Bisenzio. 

La linea si sviluppa per circa 6,3 km, di cui circa metà lungo l’attuale sede ferroviaria Leopolda-Cascine e circa metà in sede prioritaria di nuova realizzazione. Lungo il tracciato sono previste 13 fermate. Spesa totale poco meno di 230 milioni di euro (200 senza i tram). 

Nella gara rientrano anche la progettazione esecutiva e la costruzione della viabilità di collegamento tra via Pistoiese e viale Fratelli Rosselli (che scaricherà in modo significativo i volumi di traffico che attualmente utilizzano la direttrice di via Baracca), quella di ricucitura nel quartiere delle Piagge (che alleggerirà invece via Pistoiese), il nuovo parcheggio scambiatore all’Indiano a servizio della nuova linea (270 posti) e quello più piccolo in zona Piagge di 33 posti. Per le opere di viabilità è previsto un investimento di oltre 59 milioni di euro.

Fonte testo: Comune di Firenze

giovedì 17 ottobre 2024

Fibrillazioni in Comune tra maggioranza e opposizione per l'eventuale definanziamento della #TramviaFi 4.1 Leopolda-Piagge

Fonte immagine: Il Reporter

Ci sono stati scontri e misteri riguardo ai tagli ai fondi per la linea 4 della tramvia Leopolda-Piagge-Campi Bisenzio, un progetto da mezzo miliardo di euro che potrebbe perdere 27,5 milioni per il lotto 1 fino alle Piagge. Il deputato dem Federico Gianassi lo aveva rivelato un anno fa e l'ex sindaco Dario Nardella lo ha ribadito a fine gennaio, annunciando i tagli del Ministero e la necessità di contrarre un mutuo da 30 milioni che ai fiorentini sarebbe costato «un milione di interessi».

Palazzo Vecchio attribuisce la colpa alla mancata approvazione del progetto da parte del Cipe (il comitato per la programmazione economica) e del Ministero delle Infrastrutture, mentre Fratelli d’Italia accusa il Comune e Arpat di ritardi che potrebbero causare la perdita del finanziamento. Il consigliere di FdI Matteo Chelli e la capogruppo Angela Sirello si sono occupati della questione, spiegando che i 27,5 milioni provengono dal fondo sociale europeo e che l'Amministrazione avrebbe dovuto stipulare il contratto con l’appaltatore entro il 30 giugno 2023, ma lo ha fatto solo il 10 gennaio 2024.

Nardella ha criticato duramente i tagli, definendoli una vergogna e accusando il governo Meloni di punire le città di centrosinistra. Secondo Chelli, il ritardo è stato causato dalla mancanza di un nulla osta ambientale, con la Regione Toscana che ha rilevato possibili interferenze con un sito oggetto di bonifica e ha richiesto delle verifiche. La procedura si è protratta a causa dei ritardi di Arpat e del parere inizialmente negativo della Regione, poi superato. Il nulla osta definitivo è arrivato a novembre 2022, troppo tardi per firmare il contratto entro giugno 2023.

Palazzo Vecchio sostiene che la mancata approvazione del progetto da parte del Ministero delle Infrastrutture e del Cipe ha impedito la stipula del contratto. Il progetto definitivo è stato trasmesso agli organi ministeriali nel dicembre 2022 e ancora non è arrivata una risposta. Fratelli d’Italia rimprovera al Comune di non aver seguito il consiglio del comitato di sorveglianza del Piano di sviluppo della Città Metro di stipulare comunque il contratto entro il 30 giugno 2023, inserendo una clausola condizionata al parere positivo del Cipe.

Palazzo Vecchio spera ancora di mantenere il finanziamento, ma la questione è ancora aperta.

Fonte notizia: La Repubblica Firenze

sabato 13 gennaio 2024

#TramviaFi - firmato il contratto per i lavori della linea 4

fonte immagine: Comune di Firenze
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È stato firmato mercoledì scorso il contratto per la progettazione e realizzazione della linea tranviaria 4.2 Piagge-Campi Bisenzio, che prevede anche la progettazione esecutiva e realizzazione della linea 4.1 Leopolda-Piagge. Nel pacchetto anche tre opere accessorie di viabilità: la nuova Pistoiese-Rosselli, i collegamenti all’interno delle Piagge e il nuovo parcheggio scambiatore all’Indiano. Si tratta complessivamente di opere per 570 milioni di euro destinate, oltre che a realizzare un’importante infrastruttura per il servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace, a riqualificare in modo significativo il tessuto urbano e la viabilità. Per quanto riguarda il problema del recente taglio di 30 milioni di euro, è stato annunciato che sarà chiesto un prestito a Cassa Depositi e Prestiti.

Il punto è stato fatto oggi dal sindaco Dario Nardella insieme all’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e al presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli. Presenti anche i rappresentanti del Raggruppamento Temporaneo di Imprese con mandataria la CMB Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, il presidente della Regione Eugenio Giani, e il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri.

“Il Governo - ha dichiarato Nardella - non ha risolto il problema dei 30 milioni di euro che sono stati spostati al 2027, ovvero è come se li avesse tolti dato che la linea 4 della tramvia è finanziata con i fondi europei del PNRR e deve essere completata entro il 2026. Ma abbiamo deciso di non compromettere una linea così importante che collega Firenze a Campi Bisenzio facendo ricorso a un prestito di Cassa Depositi e Prestiti di 30 milioni di euro, pagando così anche un milione di euro di interessi. È un nuovo gesto ostile del Governo contro Firenze”.

L'assessore Giorgetti si è soffermato in particolare sull'importanza delle opere collegate e della riqualificazione del tessuto urbano collegate alla linea tramviaria. "La nuova strada Pistoiese-Rosselli alleggerirà in modo significativo la direttrice Pistoiese-Baracca e sono molto importanti anche le opere di ricucitura della viabilità interna alla Piagge. Senza dimenticare la rete dei parcheggi scambiatori per oltre 1.000 posti, le piste ciclabili e l'attenzione al verde con la piantumazione di un migliaio di nuovi alberi. Ancora una volta la tramvia rappresenta l'occasione per riqualificare pezzi significativi della città". 

Con la contrattualizzazione si chiude la procedura della maxi-gara da 570 milioni per l’appalto integrato relativo alla progettazione definitiva ed esecutiva della linea 4.2 e le opzioni che saranno attivate per la progettazione esecutiva della linea 4.1 alla fornitura del materiale rotabile, alla progettazione esecutiva e realizzazione della viabilità.

La linea tranviaria  

La lunghezza dell’intera linea è 12 chilometri con 24 fermate ed è articolata in due lotti. 

La linea 4.1 si sviluppa dalla stazione Leopolda (con interconnessione con la linea 1) alle Piagge per una lunghezza totale di 6,3 chilometri di cui 3,7 su rilevato ferroviario e 2,6 su nuova sede; 13 le fermate. In dettaglio dalla fermata della T1 di Porta a Prato corre parallela alla ferrovia e a via Michelucci, continua poi parallela a via Paisiello fino a incrociare la Manifattura Tabacchi. Prosegue lungo il percorso ferroviario fino al Barco e alla fermata delle Cascine. Da qui si stacca dal rilevato ferroviario e sottopassandolo corre lungo la ferrovia parallela a via Piemonte, prosegue in testa a via del Pesciolino-via dell’Osteria fino a giungere parallela a via Lazio fino al capolinea delle Piagge che corrisponde all’attuale fermata ferroviaria. Totale spesa 229.696.176 euro.  

La linea 4.2 collega le Piagge a Campi e si snoda per poco più di 5,3 chilometri con 11 fermate. Prevista anche la realizzazione del deposito, nell’area compresa tra l’autostrada e l’ex inceneritore alle porte di San Donnino, e di tre parcheggi scambiatori (uno nei pressi della fermata Campania da 192 posti, uno in corrispondenza della fermata Pistoiese da 176 posti) e quello da 360 posti che sorgerà all’altezza della fermata Castagno). Contestualmente alla costruzione della linea tranviaria saranno realizzate molte opere di attraversamento dei corsi d’acqua, tra cui un viadotto sul Fosso Reale, e di compensazione idraulica con elevata funzionalità ecologica.  

La linea 4.2 è la naturale prosecuzione della linea 4.1 verso gli abitati di San Donnino e Campi Bisenzio. Dal Capolinea delle Piagge la linea si mantiene parallela a via Lazio fino all’altezza di via Campania, da qui il percorso percorre le attuali viabilità Campania ed Abruzzi per poi sottopassare l’Autostrada al di là della quale verrà realizzato il deposito. Mantenendosi parallela all’infrastruttura autostradale la linea raggiunge l’intersezione tra via Pistoiese e via Curzio Malaparte dove abbandona il territorio comunale fiorentino. Da questo punto la linea si attesta in affiancamento alla nuova viabilità Pistoiese prima e a via Libero Roti dopo per arrivare in zona Palagetta e, percorrendo via Botticelli, raggiungere piazza Aldo Moro dove è posizionato il capolinea.

L’investimento complessivo, comprensivo del materiale rotabile, è pari a 283.445.790 euro.

Sulla linea saranno in servizio 7 tram cui si aggiungerà un veicolo di riserva. 

Significativi il numero di passeggeri stimato (12 milioni all’anno sull’intera linea) e la riduzione delle emissioni inquinanti (5.100 tonnellate di Co2 e 1,5 tonnellate di Pm10 ogni anno).

Opere di viabilità connesse alla linea 4.1 

Nella gara rientravano anche la progettazione esecutiva e la costruzione di tre opere accessorie per un investimento che supera i 59 milioni di euro. Si tratta della viabilità di collegamento tra via Pistoiese e viale Fratelli Rosselli (lunghezza oltre 2,3 chilometri, costo 30.176.131 euro, destinata a scaricare in modo significativo i volumi di traffico che attualmente utilizzano la direttrice di via Baracca) e di quella di ricucitura nel quartiere delle Piagge (oltre 2,5 chilometri per una spesa di 11.887.829 euro). E il parcheggio scambiatore da 270 posti allo svincolo del Viadotto dell’Indiano con relativa viabilità di connessione alla linea tranviaria che si sviluppa per poco più di 1 chilometro (costo previsto 17.301.509 euro).  Previsto anche un parcheggio da 33 posti nella zona delle Piagge. 

I tempi 

I prossimi passaggi sono per la linea 4.1 l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS, a seguire la progettazione esecutiva e l’avvio dei cantieri. La durata dei lavori, compresa la fase del pre-esercizio, è stimata in due anni e mezzo. La partenza è prevista nei prossimi mesi così da completare l’intero intervento, sia per quanto riguarda la tramvia sia la viabilità, entro il 2026.  

Per le opere connesse alla linea 4.1 è in corso la procedura di verifica di assoggettabilità a Via, a seguire la progettazione definitiva e relativa conferenza dei servizi, la progettazione esecutiva e l’avvio dei lavori (durata poco più di un anno e mezzo per la nuova strada Pistoiese-Rosselli, poco più di un anno per il parcheggio scambiatore, due anni per la viabilità delle Piagge).  

Per la linea 4.2 è in corso il completamento della progettazione definitiva che dovrà essere sottoposta a Valutazione d’Impatto Ambientale, poi sarà la volta della progettazione esecutiva e dell’inizio dei cantieri a fine anno (durata compreso il pre-esercizio poco più di due anni e comunque conclusione prevista entro il 2026).

Fonte: Comune di Firenze