Io
credo di essere una persona mediamente snob con dei picchi decisi verso il molto snob.
Uno
di questi picchi arriva in prossimità del Natale quando tutto il
mondo entusiasta pare non attendere altro che la possibilità di
organizzare le attività dell'asilo;
il
carro per andare a cantare la stella, il canto della stella, i regali
per le maestre, i biglietti di auguri, i lavoretti per la bancarella,
le scenografie per lo spettacolo dei bambini, lo spettacolo dei
genitori.
Ognuna
di questa attività richiede almeno due serate.
Conto
veloce?
12
serate. Una più una meno.
Nessuno
ci costringe ad andare, sia chiaro e, se andiamo, lo facciamo volentieri. Raramente,
ad essere onesti, perché non sempre si riesce a portarsi i bimbi e
il tempo che si passa assieme è davvero poco già così. Però non
ci piace delegare e basta.E molti di quelli che ci vanno sono nostri cari amici.
Insomma,
non volevo parlare di questo ma un incoraggiamento a chi tira la
carretta è doveroso.
La
cosa di cui non capisco l'esigenza però, e adesso mi sforzo davvero di non
essere snob, è una sola: la recita dei
genitori.
Perché serve una recita per i genitori?
Sono aperto al confronto di idee, sul serio. Se mi convincete ci vado
Scorrendo
i pro e contro o trovato i due seguenti pro:
- I bambini si divertono a vedere i genitori che fanno gli scemi.
- È occasione di aggregazione tra genitori, che non fa mai male
I
contro invece sono un po' di più:
- Avendo poco tempo il prodotto finito non è mai di qualità
- Non essendo coordinato da qualcuno che lo sappia fare, si rischia di lasciare troppo spazio alle manie di protagonismo di qualcuno
- Allunga uno spettacolo che, di per sé, sarebbe già a posto così
- Ma soprattutto, e lo dico con forza: lo spettacolo di Natale, con tutti i limiti che può avere, è un momento dei bambini.
Dico,
i nostri figli avranno già un sacco di problemi a crescere, il
lavoro, che è già poco per noi sarà probabilmente ancora meno per
loro, faranno sempre più fatica ad emanciparsi dalle figure
genitoriali (un po' per cultura ed un po' per necessità), hanno
davvero bisogno che ci mettiamo in mezzo anche in qualcosa che
dovrebbe essere loro e solo loro?
È utile che i nonni, alla sera,
gli ricordino quanto divertenti sono stati gli sketch di mamma e
papà (ammesso che lo siano stati) e poi, con quell'aria
assolutamente falsa e sgamabilissima da “si amore anche tu sei
bello” dicano che è piaciuto anche il loro piccolo ed imbarazzato
canto di Natale?
E
non sarebbe invece importante semplicemente lodarli per essere
riusciti a non piangere? O consolarli se invece hanno pianto?
Per
poi bersi una cioccolata calda tutti assieme, riportando tutto la
dimensione che merita.
L'aggregazione
tra mamme e papà è importante ma si può fare in mille altri modi.
Ed i bimbi si divertono anche se balli sul divano assiema a loro, la
sera, prima di dormire.