Vi ricordo di partecipare numerose alla sfida in corso (qui), andate a leggere il post e se lo leggerete tutto, in fondo trovate una mia richiesta. Non mi vorrete mica deludere, no?
Per questo post, invece, mi spiace ma dovrete sorbirvi moltissime foto, questo progetto prevede innumerevoli passaggi e per chiarezza ho pensato bene di documentarlo scrupolosamente.
Spero non me ne vorrete...
Cominciamo col dire che il progetto prevede l'uso del gelli plate e di una tela canvas cartonata per la realizzazione del fondo
Gli strumenti necessari sono, oltre al gelli, dei colori acrilici a scelta, e dei rulli di vario genere per stendere il colore sulla superficie del gelli
Nella foto qui sotto vedete i due stadi del passaggio colore sul gelli. Mettete del colore in alcuni punti (vedi colore bianco) e poi il colore va steso (nella foto vedete steso il nero), questo per tutti i colori che metterete sul gelli. Io sono partita con due colori
Sui colori ancora freschi ho tamponato con due timbri grandi in foam. Per questi lavori sono perfetti, quindi sfoderate i vecchi timbri foam che credevate di dover buttare e metteteli in opera...
Appoggiate il lato che dovete colorare sul gelli e premete con una certa decisione
Mettete del giallo solo su un lato del gelli e movimentatelo con rulli e stencil
Appoggiate la tela sul gelli. La parte colorata di bianco va a contatto col giallo e otterrete questo effetto
Lasciate asciugare e nel frattempo preparate un timbro fai da te, fustellando un negativo fotografico con del foam
Con acrilico bianco tamponate il simil timbro e adagiatelo sulla parte nera della tela
Otterrete un effetto non propriamente definito, quindi se come me volete dare risalto alla timbrata, prendete una matita di quelle col tratto bello scuro e ripassate i bordi della timbrata
L'immagine qui sopra vi mostra l'effetto della matita sul timbro in acrilico bianco
A questo punto ho sfoderato i miei nuovi giocattoli, i Gelatos e sulla parte gialla ho evidenziato qualche dettaglio. Ho colorato delle parti e poi ho sfumato con le dita, senza troppe riflessioni, a seconda di quello che veniva fuori incrementavo o mi fermavo col colore
Prendete del colore giallo acrilico e passatelo lungo tutto il bordo rimasto bianco intorno al vostro fondo, poi passate anche del nero
Con acrilico più coprente passate la parte alta dove avrete disegnato i bordi di una tag. Siate maggiormente decisi nella parte superiore e sfumate verso il basso
Con Archival ink e timbrini in foam tamponate random
Il fondo è pronto e quindi passiamo alla protagonista del progetto.
Il volto femminile l'ho timbrato su della carta molto spessa (360gr) per acrilici
La mia Lei ahimè non possedeva il corpo che mi serviva. Quindi con una notevole dose di coraggio e sfacciataggine ho preso delle matite e ho tentato di tracciarlo, per fortuna nei miei progetti aleggia una certa dose di libertà...
Il corpo disegnato a matita, l'ho poi ripassato con permanent nero
La mia Lei ora deve prendere vita, quindi via con la colorazione, a modo mio, però...
Ho steso con un rullo dell'inchiostro pigmentatissimo diluito con acqua, su parte della protagonista
Stessa cosa con distress stain e acqua
Qui sopra il risultato
Tutto intorno alla vostra Lei con lo stesso distress stain date dei colpi netti che facciano una macchia fuori dalla timbrata e mandino gli schizzi all'interno. Ricordate che la figura verrà tagliata tutto intorno quindi le macchie magicamente spariranno
Ora con due gelatos in tinta truccate la vostra Lei, capelli, occhi, dettagli dell'abito
Dopo aver ritagliato la vostra figura dovete metterla sulla tela con del biadesivo spessorato e tutto intorno creare con i gelatos una sorta di alone, questo conferirà ulteriore volume alla timbrata
Io ho donato alla mia Lei anche delle ali colorate con gelatos, dalle tonalità molto luminose, in finale il verbo era illuminare, no?
Concludete con dei piccoli tocchi qua e là (pezzetti di libro, abbellimenti o altro a piacere)
Ecco fatto, siamo arrivati alla fine. Ci siete ancora? Ce l'avete fatta ad arrivare fino a questo punto?
Eroi dei due mondi! Grazie e alla prossima