Gaeta. Oggi.

Un argento. Non male considerando il dolore che mi blocca tutta la spalla destra. Seconda su 11 in categoria.
E poi, è una delle medaglie più simpatiche che ho vinto, con quel Paperino-Karateka-Babbo Natale.
Il Trofeo di Natale è così. Più una festa che una gara. C'erano anche un sacco di caramelle e bastioncini di zucchero. Oooooohhhh...yyyeeeeeeeeeessss.!!!!
Ho protestato solo perchè non mi ha premiato l'arbitro travestito da Babbo Natale. Quello era solo per i bambini. Categoria che non mi appartiene più da.......... eeemmmmmhhhh......qualche anno.:)
Però ho ricevuto una graditissima menzione del mio Sensei, molto soddisfatto del mio "approccio mentale alla gara". E' una cosa che non fa mai, o molto raramente, soprattutto dinanzi al resto della squadra.
Direi che come giornata, iniziata molto presto e con una sensazione di tristezza incombente per il dolore alla spalla (e non solo per quello), in questo momento sono un pizzichino più contenta. Soddisfatta, si.!

Vi aggiorno

Dall'ic 799 partito 20 minuti fa da Genova dopo un viaggio di due ore e mezzo da Imperia, con una giornata pesantissima addosso, e un viaggio di partenza disastroso, al quale dedicherò un intero post perchè lo merita tutto lo sfacelo in cui versano i treni e le linee della rete ferroviaria italiana, nonchè le splendide carrozze ottocentesche, con un odore di latrina all'aperto, beh...oltretutto la gara non è andata granchè -solo un secondo e un terzo posto.
Insomma, mi girano i coglioni, sono stanca, domattina arrivo e vado direttamente al lavoro, oltretutto in questa carrozza hanno lasciato l'aria condizionata fredda accesa e si gela.. capirete che ora mi faccio un giretto e vado a prendere per le orecchie il capotreno...tanto...addà passà a nuttata.....
Chi me lo fa fare??
La passione. Credo che possa muovere le montagne..
Voi avete mai vissuto di passioni?
Quindi questa  sopra non era una lamentela ma una constatazione.
Punto.
Ora chiudo che qui si perde continuamente la connessione e si scarica velocemente la batteria.
Cià!
A momenti migliori!

Io parto.

Ma vi chiudo nel Netbook e vi porto con me, stavolta.
E poi non dite che non vi voglio bene
Vi farò trastullare dal lento dondolio del treno.
Vi farò sentire le grida di un palazzo dello sport.
Respirerete l'aria del mare ligure.
E se non mi frantumo tutte le dita, il naso, un occhio, qualche costola e un femore, scriverò quasi in real time l'andamento della competizione, magari con qualche foto a ..corredino.

E non dite "sti cazzi" perchè vi sento!!!

E mi vendico.

"Se l'allievo supera il Maestro, vuol dire che ha avuto un buon Maestro"

Il mio Maestro ha detto che se domenica prossima vinco la 2^ edizione della  Coppa del Mondo per Club, balla il tip tap sul tavolo del presidente della Wuko.

Gli ho risposto che per niente al mondo potrei rinunciare ad uno spettacolo del genere.
Anche perchè il mio  Maestro pesa un centinaio di kili....praticamente una scena come questa qua sotto...a parti invertite...

E poi, col sorriso furbetto, fermandomi tra un salto e l'altro, gli ho detto questa cosa qua, che ciò fatto il titolo.
E lui col sorriso un po' compiaciuto ma altrettanto furbetto mi ha detto:
"Si, ma..chi ti ha detto di fermarti per parlare?? Foooorzzaaaaaaaaaaaaaaa........!!!!"

Liguria, sto arrivando.

Ma quanto gli voglio bene a queste due ragazzine qua???

Alice e Silvia, le mie due amatissime compagne di karatè......qui siamo all'ultimo Stage Nazionale di Karatè, poche settimane fa. Certo, in palestra ce ne diamo di santa ragione, ma solo perchè ci vogliamo un gran bene. strano eh!
Mi sfruttano un po', per la verità...Chica, fammi i massaggi alle gambe, Chica fammi un massaggio alla schiena, Chica fammi vedere come si fa la valigia in modo che non mi ci devo sedere sopra per chiuderla, Chica aiutami a legarmi i capelli....insomma, come se dice dalle mie parti...du' paracule!!!
Ma i loro sorrisi, i loro abbracci, il loro affetto e la loro saggezza di piccole donne, sono impagabili.

PS: se vi sembriamo un po' "sfrantecate" considerate che eravamo alla cena di fine corso, reduci da 12 ore di allenamenti in due giorni....perciò...non siate impietosi e godetevi questi bei sorrisi.

Il karate

Il karate è quella pratica silenziosa e interiore che per essere definita arte "deve"albergare non sotto la pelle, non nei muscoli ma ancora più in giù: uno stato di concavità, una dimensione assoluta che si situa nella profondità dell'anima raggiungibile unicamente da un esercizio sincero e solitario che nessun maestro, scuola, federazione, stile, corrente, coppa o medaglia ci può fare pervenire.

Solo i distratti non vedono la bellezza dell'arte della mano vuota: "vuota te stesso e cerca il vuoto perché vuoto e luce non sono disgiunti".

Medita muovendoti con il karate e comprendilo come se fosse il tuo genitore che ti insegna a vivere la vita senza paura, cosicché la falsità non ti servirà come alibi spirituale per non "librarti"; fai diventare il tuo corpo, il tuo spirito e le tue capacità tecniche atti spirituali, lascia il corpo, respira insieme con l'universo, fai in modo di morire e rinascere senza dolore e che le cose che ti intimoriscono non possano mai più turbarti, guarda e non deconcentrarti.

(M°Ciro Varone)