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Scrapzionario: C come Card

Una card o biglietto, tradotto in italiano, 
è un cartoncino realizzato a mano utilizzando una tecnica decorativa che imprime al biglietto una valenza specifica per ricordare un particolare avvenimento.
La card o biglietto viene creata appositamente per quell'evento e ad esso è dedicata: 
acquista maggior valenza non solo affettiva o sentimentale se viene fatta appositamente per una persona in particolare a cui questa card o biglietto viene regalata.
All'interno inoltre custodisce le parole dettate dal cuore che chi decide di regalare la card o biglietto vuole dedicare alla persona che la riceverà.
È di fatto come uno scrigno, un forziere che custodisce una parte del cuore di chi la realizza ma soprattutto di chi la regala alla persona che la riceve.

SCRAPZIONARIO: VELLUM, ACETATO, CARTA DA LUCIDO

Ciao a tutte creative!
Oggi vorrei provare a fare un po' di chiarezza sulla differenza
che intercorre fra il VELLUM, l'ACETATO e la 
CARTA DA LUCIDO!

Il Vellum è la pergamena di prima qualità, deriva dalla parola in Lingua Latina 'vitulinum' 
che significa "fatto con vitello": ottenuta utilizzando la pelle,
generalmente di vitelli, è la migliore ma anche la più rara e costosa.

SCRAPZIONARIO: C COME CARTA

Buongiorno creative!!
oggi voglio iniziare a parlare di un argomento molto caro
a noi Scrappers: la carta!

E' un argomento vastissimo, quindi inizierò dall'abc!!

Innanzitutto un po' di storia: l'origine della parola carta è incerto, 
infatti la parola ha una radice diversa a seconda della zona, in greco si chiama
charássō, in latino charta, mentre si dice paper in inglese, papel spagnolo il che fa propendere
che l'origine derivi da papiro, la pianta tipica dell'Egitto e con la quale
in effetti si realizza una forma di carta molto resistente e duratura.

La carta che usiamo noi oggi, invece, deriva dalla corteccia, e questo metodo di fabbricazione nasce 
in Cina: la prima traccia risale al 105 a.C. mentre da noi in Europa arriva solo 
nel XII secolo. Importata da Damasco attraverso Costantinopoli (l'odierna Istanbul), o dall'Africa attraverso la Sicilia. 

Ma come nasce la carta? Attraverso 5 passaggi:
  1. Preparazione delle fibre: spappolamento
  2. Sbiancamento
  3. Formazione del foglio e pressatura
  4. Trattamenti superficiali vari
  5. Essiccamento
La carta viene generalmente venduta in risme, composte da 500 fogli,
il rapporto tra il peso della carta e la sua superficie si definisce "grammatura".
La carta, a seconda della grammatura, si classifica generalmente in:

  • Carta (10÷150 g/m² con spessore 0,03÷0,3 mm),
  • Cartoncino (150÷450 g/m² con spessore maggiore di 0,3 mm)
  • Cartone (450÷1.200 g/m² spesso fino a 2 mm).
Oggi, partiamo con la carta da acquerello, che è una carta
molto particolare che si usa principalmente per colorare con gli acquerelli,
ma anche con tutte quelle tecniche che prevedono l'utilizzo di acqua per
diluire o sfumare il colore.
La carta da acquerello è caratterizzata per avere, nella sua composizione,
una percentuale variabile di cotone, la migliore in assoluto contiene il 100% di coton puro,
 in quanto la fibra lunga di questo vegetale non si modifica 
a contatto con l'acqua. 
La carta può essere pressata a caldo,
 non pressata, pressata a freddo.
 La carta pressata a freddo risulta semi-ruvida e ottimale 
per la realizzazione dell'acquerello; ciò non toglie che possano 
essere usati anche altri tipi di carta per ottenere interessanti effetti. 
La grammatura della carta risulta ottimale quando è superiore ai 200 gr/mq.