Buongiorno scrappers!
Oggi vi mosterò il risultato di un esperimento che ho fatto con il linoleum acquistato dalla Opitec mesi fà.
Dopo aver letto il post su Scrapbookingitalia scritto dalla nostra Sabrina, mi è venuto il voglino di provare a fare dei timbri handmade personalizzati...
Vi assicuro che la soddisfazione una volta finiti ripaga di tutte le fatiche nel pensarli, disegnarli, inciderli ecc... :)
Riprendo il filo proprio dal post di Sabrina in cui spiega la realizzazione di un timbro utilizzando le sgorbie e l'adigraf. Dopo il suo post sono andata alla ricerca di questo materiale e dopo averlo cercato in lungo e largo l'ho trovato in un negozio di belle arti vicino a casa. L'ho voluto provare subito e ho realizzato il mio primo timbro: un uccellino stilizzato...
che ho utilizzato per questa tag:
Lavorando l'adigraf mi sono resa conto però che è un pò troppo morbido da lavorare e che per utilizzarlo è necessario montarlo su un qualcosa di rigido.
Passiamo adesso al protagonista di questo post: il linoleum!
Quello che ho trovato all'Opitec si presenta di colore marroncino ed è alto circa 3 mm.
Anche per lavorare il linoleum lo strumento principale sono gli scalpellini chiamati sgorbie con diverse punte in funzione del tipo di taglio e dell'effetto che si vuole dare:
L'inchiostro che vendono nei negozi di belle arti va steso con un rullo e ovviamente, se la superficie da inchiostrare è irrisoria, è meglio stendere bene con un pennello e in maniera uniforme evitando i grumi questo colore:
Per ottenere una timbrata molto nitida consiglio questo inchiostro altrimenti se si vuole ottenere una timbrata molto meno nitida può andar bene lo staz-on.
Il primo timbro che ho fatto con il linoleum è stato un gufetto. Una volta definito il disegno l'ho ridisegnato sul linoleum con una matita.
Per inciderlo ho utilizzato due tipi di punte delle sgorbie: una stretta per definire il contorno ed i dettagli interni e una più grossa per togliere più velocemente le parti esterne da eliminare.
Non essendo morbidissimo, questo tipo di linoleum è un pò più faticoso da incidere rispetto all'adigraf, ma in questo modo è più facile controllare l'incisione.
Attenzione alle mani visto che io mi sono ferita diverse volte sulla punta di alcune dita! ^_^
Dopo aver ripulito la parte esterna del timbro ho inciso con la punta fine l'interno e quindi gli occhi, il petto e le ali.
Ed ecco il risultato sul linoleum:
e una card su cui ho timbrato il gufo!
Ho utilizzato lo staz-on che da questo effetto poco nitido simile ad una vecchia fotocopia.
Adesso vi faccio vedere altri timbri realizzati con il linoleum ed alcune applicazioni.
Pronte per la carrellata?
Seconda idea che ho voluto mettere in pratica è il mio logo (che ho sui biglietti da visita e sul mio portfolio):
che ho timbrato su questa card:
Poi è stata la volta di un alberello stilizzato:
che ho timbrato sulla pagina del mio AJ utilizzando lo staz-on.
Infine un teschio:
che ho timbrato su una card di ringraziamento utilizzando lo staz-on:
Gli ultimi tre timbri che vi mostro sono più piccoli e li ho fatti, oltre che recuperare i piccoli pezzetti di risulta, per timbrarli su alcune tags.
Un uccellino:
Un cuore:
Una spirale:
Per questi ultimi tre timbri ho utilizzato l'inchiostro nel tubetto che vi ho mostrato all'inizio del post: ecco perchè i timbri sono molto più nitidi rispetto agli altri fin'ora visti.
Spero di avervi stimolato e invogliato a creare dei timbri unici che solo voi avete... Io mi sono divertita un sacco a farli!!
Buon lavoro e buona giornata!
Visualizzazione post con etichetta STAMPING. Mostra tutti i post
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11 aprile 2011
15 novembre 2010
Impress-iamo?
Buon inizio settimana a tutte!
Quest'estate erano state proposte alcune ispirazioni ("un LO da manuale", "ritagli" e "top ten") ed è stata eletta Scrapper in Vetrina dell'Estate, la bravissimissima ELENAB! Oggi proprio Elena ci mostra come utilizzare gli Impress, particolari pennarelli acquerellabili per colorare i nostri amati timbri.
Eh sì, oggi torniamo a parlare di timbri! Abbiamo già parlato di timbri e tamponi e di come creare timbri in Adigraf ... non potevamo non passarvi qualche dritta sulla colorazione!
Lascio la parola a Elena.
Lascio la parola a Elena.
Gli impress sono pennarelli acquerellabili a due punte che possono essere utilizzati in diversi modi nello stamping:
si possono utilizzare per esempio le caratteristiche di questo inchiostro solubile in acqua con i timbri classici per ottenere la timbrata non netta ma simile ad un dipinto ad acquerello procedendo così:
colorare il timbro
si possono utilizzare per esempio le caratteristiche di questo inchiostro solubile in acqua con i timbri classici per ottenere la timbrata non netta ma simile ad un dipinto ad acquerello procedendo così:
colorare il timbro
spruzzare un po’ d’acqua sul colore con uno spruzzino che vaporizzi molto bene (spruzzarne solo un velo)
e timbrare normalmente .
L’effetto finale (immagine di destra) è un simil-acquerello molto più delicato rispetto alla timbrata classica; la timbrata di sinistra l’ho messa per fare vedere che l’acqua spruzzata deve essere pochissima altrimenti il colore viene troppo diluito e il risultato è una macchia informe.
Un altro utilizzo di questi bellissimi pennarelli è quello di poter colorare parti dello stesso timbro con colori diversi (cosa che con i tamponi risulta molto difficile se non ipossibile in molti casi) come per esempio le foglie e i fiori di una pianta e quindi ottenere un risultato di questo tipo:
Un altro utilizzo di questi bellissimi pennarelli è quello di poter colorare parti dello stesso timbro con colori diversi (cosa che con i tamponi risulta molto difficile se non ipossibile in molti casi) come per esempio le foglie e i fiori di una pianta e quindi ottenere un risultato di questo tipo:
Molto semplicemente si procede così:
si colorano le varie parti del timbro con i pennarelli
si colorano le varie parti del timbro con i pennarelli
E si timbra…
Da ricordare però, che questi inchiostri sul timbro trasparente tendono ad asciugare in fretta soprattutto se ci si mette molto tempo a colorare tutti i particolari con colori diversi… ma niente paura c’è un semplice trucco: una volta colorato il tutto basta alitare leggermente sul timbro perché l’umidità del nostro respiro è sufficiente a far riattivare i colori
Non ultimo questi pennarelli possono essere usati per colorare le timbrate usandoli come pennarelli normali se si vuole ottenere un effetto tipo manga oppure sfruttando sempre la solubilità dell’inchiostro in acqua (ricordando sempre di utilizzare per il timbro un inchiostro a solvente tipo staz on oppure se il timbro è digitale una stampante laser perché l’acqua non deve dissolvere il nero della timbrata) e si procede in questo modo:
Non ultimo questi pennarelli possono essere usati per colorare le timbrate usandoli come pennarelli normali se si vuole ottenere un effetto tipo manga oppure sfruttando sempre la solubilità dell’inchiostro in acqua (ricordando sempre di utilizzare per il timbro un inchiostro a solvente tipo staz on oppure se il timbro è digitale una stampante laser perché l’acqua non deve dissolvere il nero della timbrata) e si procede in questo modo:
Si colora una palette oppure un piattino di plastica (nel mio caso sto usando il fondo di uno di quei bicchierini che si trovano sotto le uova di pasqua) con il colore prescelto
Con il pennello umido (io sto usando il zig brush H2O che è molto comodo perché ha il serbatoio con l’acqua incorporato ma si può usare un qualsiasi pennello a punta fine e un bicchiere d’acqua) si prende il colore appena passato e si comincia a colorare l’immagine.
E si ripete questa operazione per tutti i colori.
Se si vuole dare l’accento su qualche particolare, poi, si può usare il pennarello tal quale.
Se si vuole dare l’accento su qualche particolare, poi, si può usare il pennarello tal quale.
E questo è tutto (quello che so io su questi pennarelli!!)
Vorrei ringraziare il team per avermi dato l’opportunità di scrivere questo post (e ovviamente per avermi scelto come scrapper in vetrina dell’estate) e voi che avete avuto la pazienza di leggermi fino a qui!
Elena
Un GRAZIE enorme a te Elena, per averci fatto conoscere qualche trucchetto per divertirci con i nostri timbri!
Vorrei ringraziare il team per avermi dato l’opportunità di scrivere questo post (e ovviamente per avermi scelto come scrapper in vetrina dell’estate) e voi che avete avuto la pazienza di leggermi fino a qui!
Elena
Un GRAZIE enorme a te Elena, per averci fatto conoscere qualche trucchetto per divertirci con i nostri timbri!
18 ottobre 2010
Timbri handmade: Adigraf
Oggi vi voglio mostrare come creare un timbro handmade con l'adigraf.
L'adigraf è un tappetino di gomma alta 3 mm., molto morbida di colore verde che si incide con degli scalpellini chiamati sgorbie (di solito c'è una sola impugnatura con punte ricambiabili di diverse misure).
Adigraf e sgorbie si possono trovare in alcuni colorifici ben forniti o nei negozi che vendono prodotti per le Belle Arti.
Dove vendono questi si può acquistare anche il rullo per inchiostrare l'adigraf una volta inciso... Io non lo uso perchè inchiostro i miei timbri in adigraf come inchiostro gli altri, tamponandoli con i tappetini degli inchiostri. Nel caso voglia usare colore acrilico lo stendo sul timbro con il pennello, avendo cura di lasciarne solo un leggero strato, per evitare che coli e si creino macchie sulla timbrata.
Quindi cosa serve per creare il nostro timbro?
Fogli di adigraf
Sgorbie da incisione
Taglierino
Matita morbida (io uso una B5) se volete "ricalcare" il disegno, una normale penna se invece disegnate voi direttamente il timbro a mano libera.
Attenzione: ricordatevi che trattandosi si un timbro l'immagine verrà ribaltata, quindi le scritte o i numeri vanno fatti al contrario (ho fatto un'intero alfabeto tutto rovesciato...SIGH!!!)
Io ho scelto un soggetto da poter utilizzare su card di auguri o LO natalizi!
Bisogna disegnare il soggetto sulla lastra adigraf. All'inizio non scegliete disegni con particolari troppo piccoli perchè c'è bisogno di un po' di "allenamento" prima di poterli riprodurre! Nel caso si voglia "ricalcare" un disegno bisogna ripassare l'originale con la matita morbida, girare il foglio sull'Adigraf e passare tutto lo spazio dietro in modo che il disegno venga trasferito.
Se invece si disegna direttamente sulla lastra si può usare una normalissima biro (attenzione che non si può cancellare poi facilmente). Il disegno e l'incisione andranno fatti sulla parte più liscia della lastra (non c'è possibilità di confondersi, una parte è molto liscia e una è tutta zigrinata).
Io ho disegnato prima su un foglio per poter cancellare, modificare... e poi trasferito con la tecnica della matita di cui parlavo sopra.
Con normali forbici si ritaglia sommariamente la lastra intorno al disegno, per poterci lavorare meglio.
A questo punto può cominciare l'incisione, tenendo ben presente che si andrà ad incidere gli spazi bianchi (in pratica si crea il negativo, si tolgono gli spazi non disegnati). Si devono incidere i contorni con la sgorbia più chiusa (misura 1).
Con le sgorbie più aperte si va ad incidere le parti più interne del disegno, quelle in cui lo spazio bianco è maggiore. Io non uso mai la sgorbia più grande se lavoro sui timbri, ma uso sempre la misura 2 e poche volte la 3. Non incidete troppo in profondità o la base si taglia e poi diventa meno compatto il timbro.
Quando si è "svuotato" il timbro tagliare il contorno con un taglierino, lasciando qualche mm. di adigraf per poterlo prendere in mano senza sporcarsi.
Una volta terminato potete fare una stampa di prova ed andare a togliere nuovamente gomma nel caso vi accorgiate che avete lasciato qualche "gobbetta" di troppo. Naturalmente il timbro handmade non sarà perfetto (soprattutto i primi) ed avrà quelle "pecche" che però lo rendono originale e unico!
Quando si è "svuotato" il timbro tagliare il contorno con un taglierino, lasciando qualche mm. di adigraf per poterlo prendere in mano senza sporcarsi.
Una volta terminato potete fare una stampa di prova ed andare a togliere nuovamente gomma nel caso vi accorgiate che avete lasciato qualche "gobbetta" di troppo. Naturalmente il timbro handmade non sarà perfetto (soprattutto i primi) ed avrà quelle "pecche" che però lo rendono originale e unico!
21 febbraio 2008
Scrapper italiane al lavoro: Gio - ATC, queste sconosciute....
Ciao a tutti, sono Gio , giogio per il web, eta' indefinita, lavoratrice indefessa (carina questa), studentessa part-time, scrapper da un paio d'anni, e per qualche settimana vi terro' compagnia anche da questo blog che mi ha gentilmente ospitato.
Essendo io entrata in fissa per le ATC questo primo post riguardera' proprio questo: terminologia, link, tecniche etc.
Significato: Artistic Trading Card
Misure : 8.9X6,4 cm.
Unica regola: le ATC non si vendono , ma si scambiano, e quindi e' anche un modo per fare amicizia, girare virtualmente il mondo e confrontarsi!
Nel momento in cui decidete di farne un po' fatevi un modello in negativo o in positivo (master) per accelerare la creazione delle basi, basi che serviranno come sfondo, o per rinforzare il tutto e scrivere sul dietro le seguenti informazioni:
-titolo
-n°serie
-data
-l'autore/il contatto.
Ecco i miei master , perdeteci un po' di tempo a farli...e' tempo ben speso! Io ho usato un foglio di acetato.
Qui trovate il template da stampare con le dimensioni esatte, ricordatevi quando fate la stampa di non fare 'Fit to page'.
Per cominciare e' meglio seguire un tema, non e' che dobbiamo fare per forza dei piccoli quadri! Possiamo usare tutti ma veramente tutti i piu' svariati materiali che abbiamo in casa, dai bottoni, alle carte di giornale, gli avanzi delle carte scrap, ritagli di decoupage, pizzi, stoffe etc.
Qui trovate alcune gallery:
E qui un bel magazine on-line, bella la parte nella quale viene ritoccata una foto al computer, da provare (avendo proprio proprio tanto tempo! :-) )
Per quanto riguarda le tecniche , qui ho usato i tamponi e dei timbri:
Ho preso della carta fotografica e l'ho inumidita con una salvietta per ritardare l'asciugatura dell'inchiostro, ho tamponato e poi ho timbrato con un timbro pulito:Ho poi inchiostrato altri 2 timbri muovendoli un pochino sulla superficie. Lo sfondo e' pronto!
Ecco il risultato:Qui degli acrilici: ho preso 3 colori e ho usato una spugnetta per tamponarli, prima oro, poi oro scuro, poi un tocco di blu. In alternativa si puo usare una spugna di mare, del pluriball, una busta di plastica arrotolata.
Se siete arrivate vive fino a qui, e vi va di lasciarmi un commento (valgono anche gli insulti) faro' un'estrazione e vi mandero' a casa le tre ATC fatte!
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