NOME Chiara
COGNOME D. poca cosa
ETA’ 27 andanti
LAVORO Studio storia dell'arte e son correttore di bozze stagionale
IL TUO STILE
Se corrispondesse alla mia età anagrafica, mi rifarei volentieri a tutti gli outfit di Zooey Deschanel in "500 days of summer"; se corrispondesse all'età che mi sento, il riferimento più prossimo sarebbe qualunque outfit di Diane Keaton in qualunque suo film, a parte "Il padrino" forse.
Più in generale, ciò che indosso più spesso sono cardigan lunghissimi, gonne a vita alta, cappelli a cloche, spille su top e cappotti e scarpe stringate basse. Possibilmente tutto insieme!
I TUOI 5 CAPI PREFERITI
- Borsa di pelle intrecciata, medio-piccola, a trapezio, nera; di mia nonna, va su tutto ed è bellissima.
- Borsa di cuoio, e color cuoio, praticamente identica alla Rocco di Alexander wang, ma senza borchie, dei diciassette anni di mia madre, tra il valore affettivo e la qualità, ottima nonostante gli oltre trent'anni di vita, credo sia la borsa cui tengo di più.
- Occhiali da sole Web vintagissimi, recuperati tra i fondi di magazzino dell'ottico dietro casa (una miniera di cose meravigliose), sono il modello classico: in tartaruga col doppio ponte a vite, la particolarità sta nelle lenti leggermente arrotondate: un po' Philippe Daverio un po' me.
- Occhiali da sole Ray-Ban wayfarer folding neri, opachi; non tutti gli occhiali da sole, e neppure tutti i wayfarer, ne sono capaci, ma questi, signora mia, vestono.
- Scialle di lana nero, fatto da mia madre, su mia richiesta, come replica di uno bianco che fece quando mi aspettava, e che ancora uso; quello nero, però, è decisamente il più versatile: nelle sere d'estate, sul niente dei vestiti leggeri; nelle mezze stagioni, sui cardigan e sui blazer.
LE TUE SCARPE PREFERITE
- Stringate basse di Mauro Leone, in nappa grigia: sono delicatissime e non so se reggeranno un altro inverno, ma è il primo modello di derby che ho trovato, a Roma, tempo fa, e ci tengo perché mi hanno aperto un mondo.
- Ankle boots color cuoio, con nappine sul retro, tacco medio: da sempre cammino sui tacchi alti e altissimi in totale disinvoltura, tuttavia non li uso praticamente mai; questi, invece, vuoi per il colore, vuoi per il tacco medio, sarà un 7cm, non mi sembrano neppure appartenere alla categoria delle scarpe alte e riesco ad usarli più spesso.
- Stivali pelosi, tipo UGG ed EMU, ma di peluche ché il montone mi costa troppo per tutti i colori che vorrei; sono l'unica concessione che mi faccio a livello di "imitazione", cosa che altrimenti evito categoricamente. Li ho in molti colori, ma direi che i miei preferiti siano, anche in questo caso, quelli color cuoio.
3 DO’S
- Lungimiranza. Le cose nei negozi non si devono guardare solo per come sono, ma anche per come potrebbero essere: tagliare, scucire, ricucire, accorciare, aggiungere, togliere, spesso è più difficile a dirsi che a farsi. Io ho davvero poche cose che non siano passate per ago e filo.
- Indipendenza dalle mode. In un senso e nell'altro: se lo hanno tutti e mi sta male, rimane nel negozio; se lo hanno tutti e mi sta da dio, ne compro cento e li uso ora che li han tutti e quando non li avrà più nessuno.
- Tre colori. I colori indossati insieme, per i miei gusti, dovrebbero essere tre.
Due colori tradiscono schemi mentali rigidissimi, spesso è il mio caso. Quattro è arditissimo, ma più spesso sciatto. Cinque fa maestra d'asilo.
Con questo non intendo, ovviamente, che una maglietta a cinque sei colori sia da buttare: mi riferisco soltanto al colore dominante di ogni capo (anche se io non posso fare a meno di abbinare anche l'hardware degli accessori, ma non è mica una rubrica sulle monomanie, questa!).
3 DONT’S
- Non ci si vesta, da donne, per piacere ai maschi, se proprio non si può fare a meno dell'approvazione, si cerchi almeno quella delle donne: non l'invidia eh, quello è ancora voler piacere ai maschi.
- Se si usa uscire con quattro o cinque amiche, probabilmente si avranno gli stessi gusti, o molto simili. Ora, se vi vestite tutte uguali: una starà benissimo, un'altra pure non sarà male, l'altra sembrerà un barattolo e l'altra ancora uno scaldabagno. Trovatevi uno stile, acquisite il senso delle proporzioni, comprate pure capi simili, ma abbinateli diversamente, perché se base per altezza per profondità risultano le misure di un cubo, allora c'è qualcosa di sbagliato.
- A chiedere una taglia più grande non è mai morto nessuno.
3 STILISTI/DESIGNERS CHE AMI
-Antonio Marras, in tutte le salse: da solo e per Kenzo.
-Dolce & Gabbana, da quindicenne ero tutta per il rigore lineare di Armani ma ora questi due si son razionalizzati e stan dando grandi soddisfazioni.
-Un altro duo: Proenza Schouler per le borse.
ULTIMO ALBUM ASCOLTATO
Dico la canzone, perché da anni è ciò che sento alla fine di ogni ascolto d'altro, e perciò l'ultima cosa che mi rimane in mente, da una vita la MIA canzone: In Liverpool, di Suzanne Vega.
ULTIMO FILM VISTO
Ho appena rivisto, questa volta coi sottotitoli, "The September issue", il making of del numero di settembre 2007 di Vogue US. Come dicono lì: "September is the January of fashion". Per vedere Anna Wintour nel suo habitat e innamorarsi di Grace Coddington. (Grace for president. NdV)
ULTIMO LIBRO LETTO
"Shakespeare scriveva per soldi" di Nick Hornby. Mi piacciono molto i suoi romanzi, ma trovo che come critico letterario sia ancora meglio, è la seconda raccolta, dopo "Una vita da lettore", dei suoi articoli scritti su The believer, nella rubrica Stuff I've been reading e che vi devo dire: io gli voglio bene.
ULTIMO WEBSITE VISITATO
Su un'iniziativa che si svolgerà sabato in centro a Cagliari, e non vedo l'ora di andare a curiosare!
Signori miei stavolta l'ho fatta grossa! Ho convinto la riservatissima Chiara a mostrarci il suo armadio... E ne è valsa la pena! Sono una fan del suo blog su style.it, comeunromanzodi pocacosa, che trovo intelligente e ben scritto e ora sono una fan sua (propria personale) e del suo armadio... Le foto che vedete sono state scattate da Andrea Cara (questo è il suo flickr) che ringrazio molto per averci omaggiato delle immagini di questo post. Chiara, signorina dotata di buon gusto, penna agile e fiuto inesorabile per nuove botteghe vintage, quante volte ti ho detto che sono felice di averti qui? Una ventina? Facciamo 21 con questa va... Merci beaucoup Mademoiselle!
(Anche per avermi consigliato questo...)
Velvetuzi
Closer To Your Closet: Chiara D.