Ci sono sapori che rimangono impressi nella memoria. Sapori legati a un particolare ricordo o luogo che costituiscono la propria personale classifica gastronomica. Un piatto di spaghetti al pomodoro mangiato alle falde del Vesuvio, il profumo intenso del pomodoro e del basilico, la grana della pasta, la mozzarella filante. Oppure la pizza di
Vico Equense, straordinariamente alta e croccante allo stesso tempo. Il gelato alla crema con frutti di bosco caldi del
Walde, la rotondità della panna che si sposa perfettamente con l'acidità di more, mirtilli e lamponi. E poi ci sono le colazioni al Bar
Lo Po a base di granite ai gelsi e brioche col tuppo. Un idillio. Forse il miglior modo in assoluto per iniziare una calda giornata di vacanze.
Così quando girettando fra i vari blog ho visto questa ricetta (chiedo scusa non mi ricordo esattamente da chi, quindi se riconoscete la ricetta fatevi avanti) mi sono tornate in mente quelle lente e brillanti mattine siciliane, il profumo dei limoni e la serenità che pervadeva quel piccolo rito quotidiano. Spero faccia lo stesso effetto anche a voi
BRIOCHE CON PASTA MADRE
Ingredienti: 200 gr di pasta madre rinfrescata la sera precedente/ 300 gr di farina 00 + 100 gr di farina 0/ 100 gr di zucchero semolato/ 50 gr di burro morbido/ 200 ml di latte intero/ 3 tuorli d'uovo/ un pizzico di sale
Sciogliete la pasta madre nel latte tiepido. Aggiungete gradatamente la farina, lo zucchero, i tuorli e infine il sale e il burro. Impastate per circa 15 min fino a che l'impasto non risulta morbido e ben incordato. Trasferitelo in una ciotola, copritelo con una pellicola trasparente e un canovaccio e mettete a lievitare per due ore in un luogo tiep
ido. Trascorso questo tempo riprendete l'impasto, sgonfiatelo e lavoratelo velocemente per alcuni minuti (se dovesse risultare troppo appiccicoso aggiungete un altro po' di farina). Formate un filoncino, disponetelo su una leccarda rivestita di carta forno, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio (con queste alte temperature sono bastate 4 ore)
cheat: affinché durante la lievitazione l'impasto non si allarghi troppo ma cresca soprattutto in altezza ponete ai lati del filoncino due pacchi di spaghetti che fungano da fermi.
Una volta lievitato riprendete l'impasto e con un coltello ben infarinato tagliatelo in pezzi da circa 100 gr ciascuno. Con delicatezza formate delle palline con ciascun pezzo, disponeteli nuovamente sulla leccarda ricoperta da carta forno e lasciate lievitare, coperti con un panno, per altri 40 minuti.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 200°. Trascorsi i 40 minuti spennellate la superficie delle brioche con un tuorlo d'uovo mescolato a un goccio di latte e decorate con granella di zucchero.
Infornate per 30 minuti, abbassando la temperatura a 170° dopo i primi dieci minuti di cottura. Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Volevo ringraziare anche
Luca&Sabrina che mi hanno fatto omaggio di questo premio, che a mia volta assegno a tutti i bloggers che passano di qui in queste giornate vacanziere
E un abbraccio speciale a
Franz che mi ha regalato questa dolcissima mongolfiera, con il compito di elencare 5 cose che amo fare
1) guardare il tramonto sul mare, quando si alza quella brezza salina che accarezza la pelle e i gabbiani intonano il loro malinconico richiamo
2) sfogliare le riviste di viaggi, che parlano di paesi lontani e culture diverse. Accarezzare quelle pagine e ammirare le splendide fotografie mi dà la sensazione di poter teletrasportarmi in quei luoghi
3) andare ai cinema all'aperto
4) fare il bagno. Quei momenti di relax, sdraiata nell'acqua calda e profumata di sali, con un buon libro e la musica di sottofondo, sono un piacere davvero irrinunciabile.
5) girettare per le librerie. E' come entrare nella stanza del tesoro. Passo ore a rimirare le copertine e segnarmi i titoli che vorrei acquistare