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9.5.14

LA LIBERTA’ DI EDUCARE, DI GIOCARE, DI SPORCARSI : I BAMBINI CI INSEGNANO L’ARTE #liberidisporcarsi


 
La primavera è sempre un po’ pazzerella: a volte ci sono splendide giornate da trascorrere all’aria aperta e altre volte ci si deve chiudere in casa perché la pioggia e il vento non permettono ai nostri bimbi di andare al parco.

Noi abbiamo fatto un lavoretto in questi giorni di pioggia, per ricordarci della primavera e per circondarci di colore e di allegria. Abbiamo realizzato dei fiori da appendere nella cameretta, utilizzando tante tecniche diverse. E’ la prima volta che metto  al lavoro tutte le tre bimbe insieme e ho pensato di fornire loro una scatola con tanto materiale diverso: stoffe, cartoncini, colori a spirito, qualche tempera, pastelli a cera, tamponi per timbri… Poi avevo preparato delle patate tagliate (avevo piacere che le utilizzassero come timbri insieme al tampone, anche se in realtà non ho volutamente fornito loro spiegazioni sul loro utilizzo), delle cannucce, degli scovolini e dei fogli colorati.

Insomma –in perfetto stile montessoriano- avevo messo a disposizione tanto materiale e dato la più ampia libertà: unica regola, appunto, realizzare dei fiori, che ovviamente potevano essere rappresentati come più desideravano. E’ ovvio che da Virginia di 20 mesi non mi potevo aspettare grandi cose, ma l’idea era proprio vedere come le bambine lavorassero insieme, approcciandosi ai diversi materiali.

In realtà, ne sono derivati dei lavori molto belli e sono contenta, un po’ di pasticci, ma tanti sorrisi. Mi interessava capire la scelte cromatiche delle bambine facevano lasciando loro piena libertà. Mi sto innamorando della cromoterapia e dello studio del colore e mi sono resa conto che Ginevra predilige i colori come il verde e il blu, tinte che rivelano perseveranza, calma  e bisogno di rispettare i ritmi… Virginia invece colori scuri come per cercare il contrasto con il foglio bianco. Anastasia invece ormai seienne è stata molto vicino alla realtà nella scelta dei colori.

Si sono divertite moltissimo, anche se essendo una scatola unica in cui dovevano condividere materiale e attrezzi, non sono mancati i bisticci che ho cercato di far risolvere da sole per quanto possibile.

Hanno individuato l’uso della patata come timbro (anche se non è mancato qualche assaggio iniziale della più piccola), per realizzare la sagoma dei petali dei fiori.

Secondo Rudolf Steiner uno dei campi in cui meno bisognerebbe influenzare il bambino è proprio l’arte: NON SI Può INSEGNARE A UN BAMBINO COME GIOCARE. E cosi nemmeno a disegnare. Lasciate che i vostri bambini disegnino il mare giallo, il sole blu e le carote sugli alberi!!!

Una volta lessi un’intervista di Nicoletta Costa, la grande scrittrice per bambini, che consigliava di fornire ai  piccoli materiali di qualità: colori belli, matite ben appuntite, grandi fogli su cui esprimersi. Migliore sarà il materiale, maggiore la nostra cura nel sceglierlo e più bello sarà il disegno che il bambino farà per noi.  Così come io mi sento frustrata quando non sono libera di esprimere la mia creatività, anche i bambini lo saranno se voi impedirete loro di seguire il loro istinto creativo.  Il loro animo interiore li guiderà e non sarà per forza necessario che voi capiate cosa hanno disegnato. Lasciate sperimentare il colore, lasciate pasticciare, lasciate volare la creatività. Unico suggerimento: circondiamoli di libri, di bello, di arte, di ricchezza d’immagini.

I bambini vanno lasciati liberi. La libertà di educare, come scrive la Montessori. Non pensiamo che si sporcano, non pensiamo che poi dobbiamo lavare, non pensiamo che poi dobbiamo dire loro di mettere a posto. Viviamo questo momento con loro, arricchiamoci dei loro gridolini, delle loro manine pasticciate, degli scarabocchi artistici, delle maglie macchiate. Sono momenti che non torneranno più. Ginevra (la 3enne) è l’artista di casa, ogni muro è il suo, all’inizio ci arrabbiavamo e le spiegavamo, poi abbiamo deciso di arricchirci dipingendo laddove lei aveva scarabocchiato un albero bellissimo coloratissimo e fantastico con le tempere, dove ogni volta che voleva poteva esprimersi aggiungendo qualcosa. Bisogna imparare dai bambini, troppe volte si fa lo sbaglio di pensare che siamo noi che abbiamo qualcosa da insegnare loro. Molto spesso sono loro che insegnano a noi.

 


 
 
Ovviamente dopo tanto divertimento bisogna anche pulire tutto, dal tavolo alle manine e ai vestiti delle mie piccole!

E se si parla di pulizia chiedo aiuto a Chanteclair Bebè!!

Per detergere le magliette, basta fare qualche spruzzata di Chanteclair Bebè Scioglimacchia  sulle macchie più ostinate, strofinare un po’ il tessuto e mettere il bucato in lavatrice lavandolo con il Detersivo Delicato Bebè al profumo di Camomilla, particolarmente indicato per la pulizia dei capi dei bambini in quanto la sua formula, ricca di enzimi, agisce a fondo sui residui delle pappe e sullo sporco di natura tipicamente infantile.


 
 
 
Per detergere e igienizzare a fondo le superfici che stanno a contatto con le bambine, utilizzo invece lo spray Superfici Sicure che elimina il 99,9 % di germi e batteri che non richiede risciacquo.

..e ora che è tutto a posto, siamo pronte per un’altra giornata di divertimento e colori!

22.11.13

Come potenziare l'intelligenza del tuo bambino: consigli e attivitàpratiche da svolgere insieme






Per il bambino vivere in un ambiente stimolante e amorevole è importante per potenziare le sue capacità intellettive. Fino ai 3 anni il bambino raccoglie dentro di sè miliardi di informazioni capendo sempre di più tanti piccoli particolari del mondo in cui vive e sviluppando le potenzialità del cervello. I bambini hanno bisogno di stimoli- senza esagerare ovviamente- per poter crescere e sviluppare ottimamente le proprie facoltà intellettive.

Vediamo passo passo in che modo:
- Innanzitutto non stimolatelo troppo: non è necessario che ogni singolo minuto della vita del vostro bambino, non fate questo errore (e lo ripeto anche a me stessa) perchè il bambino ha bisogno anche di sapersi inventare lui stesso: questo rafforza la sua intelligenza;


-Spegnete la TV, sentire sempre il sottofondo di questa diminuisce la possibilità di parlare reciprocamente e di ascoltarsi concentrando l'uno sull'altro la concentrazione;


-Leggete tanto insieme: inserite nella sua routine quotidiana la lettura di una storia, per esempio la sera prima della nanna. Prendi l'abitudine di leggere ad alta voce. Attraverso la lettura insegnerai al tuo bimbo come si usa un libro: imparerà che una storia all'inizio una trama e una fine, mentre leggi segui il testo della storia con il dito e fai attenzione a non coprire le immagini indica le figure mentre parli e insegna lui che le parole sono collegate alle varie figure. Sarebbe interessante imitare i versi degli animali o rumore a seconda di quello che stai leggendo. Una volta che hai finito familiarizzato con la storia potete inventare tante attività insieme collegate con la lettura che avete fatto.
Un altro modo per insegnare al tuo bambino l'amore per i libri è quello di crearne uno insieme: puoi usare il quaderno dove incollare tante figure preferite Piante da una rivista oppure incollate le foto della vostra famiglia e divertitevi a inventare sempre tante nuove storie. Si tratta di un progetto molto interessante che valuterà non solo a divertirvi e passare del tempo insieme Ma potenziare anche la sua intelligenza stimolando il suo interesse per i libri e potenziando anche la sua stessa fantasia.
- Ascoltate insieme la musica e ballate a ritmo di essa: insegnategli le canzoncine e rafforzate la sua memoria;


- Uscite insieme organizzando la passeggiata al parco o in centro offrendo gli stimoli diversi, frequentando altri bambini e dandogli la possibilità di vedere nuovi luoghi come parchi gioco musei ecc.


-Lasciatelo disegnare ,date molto materiale dai gessi alle matite alla pittura alla pasta modellabile in modo da poter dare sfogo alla sua creatività: incoraggiano facendo i complimenti attendendo i suoi disegni della stanza in modo che tutti possano vedere e ammirarli, ciò aumenterà il suo senso di soddisfazione e la sua fiducia in se stesso.
- Un'altra cosa molto importante da fare è dargli piena autonomia nell'utilizzo di materiali dalle più diverse qualità dalle confezioni vuote delle uova alle scatole dei Ceriani ai rotoli di carta igienica a tagliare incollare creare, le foglie per realizzare degli splendidi collage e potete guardare tanti lavoretti nel mio stesso blog: Tutto questo rafforzerà la sua intelligenza e la sua creatività e sapete bene se mi seguite da un po' che secondo me la creatività è la forza di tutto.


Ricordatevi poi che stimolarlo è importante ma la cose più importanti veramente sono AMARLO e seguire comunque le sue inclinazioni e i suoi tempi, quindi proponete e stimolatelo, ma ricordatevi che un ambiente sereno e amorevole è poi la chiave di tutto.

16.7.13

Tutti pazzi per la Frutta! Una tovaglietta stampata con le mele

Avete notato che la frutta è ormai un alimento quasi "dimenticato". Ci avete fatto caso? La frutta classica è quasi scomparsa dai menù dei ristoranti per esempio. Ma la frutta non è un di più nella dieta quotidiana: la frutta se fresca e di stagione apporta dei nutrienti al nostro organismo che nessun altro alimento non ci offre.

Nella frutta di stagione troviamo minerali, vitamine, fitochimici, che ci aiutano nella prevenzione di malattie. Ci sono agenti antiossidanti e carotenoidi.

Sono soprattutto i bambini e gli adolescenti ad aver bisogno di questi elementi, perchè soggetti a rischio dicattive abitudini alimentari e perchè appunto devono crescere. Certo al giorno d'oggi costa meno un paccheto di patatine che un frutto. La frutta va lavata, a volte sbucciata, si perde tempo. Ma non è così che bisogna pensare: si deve far  conoscere ai bambini la frutta a scuola e a casa, perchè davvero è importante. Ripartire dai prodotti della terra.

Ma come convincere i bambini a mangiare la frutta? Prima cosa il buono esempio ( e questo me lo devo ricordare sempre anche io come mamma ), le abitudine della famiglia e l'insegnamento della scuola. Per questo c'è il progetto "Frutta nelle scuole", di cui già da diversi anni parlo.

La frutta e la verdura andrebbero mangiate 5 volte al giorno, per i bambini ovviamente diminuisce la quantità a porzione. Ottima come spuntino a metà mattino per esempio a scuola.Un metodo buono è quello del gioco con la frutta per fare invogliare e creare interesse verso questo alimento.

Noi ieri con le bimbe abbiamo creato delle tovagliette americane per fare colazione utilizzando una mela.Abbiamo tagliato a metà una mela e con del colore acrilico per tessuto abbiamo stampato su un quadrato di stoffa a cui precedentemente avevo realizzato un orlino.

Le bimbe si sono divertite tantissimo e questa mattina hanno fatto colazione con una bella mela e le loro nuove tovagliette create da loro.

 


 

 

Questo incentivare la passione per la frutta è proprio quello che si propone di fare il contest fotografico tutti pazzi per la frutta.

Ogni famiglia potrà proporre fino a 2 foto sul tema della frutta e della verdura entro il 30 agosto 2013.

Visitate e caricate le foto su www.tuttipazziperlafrutta.it : anche NOI PARTECIPIAMO!!!

I 100 nuclei familiari vincitori di Tutti Pazzi per la Frutta! saranno premiati con un soggiorno in un agriturismo, a scelta tra numerose località italiane.

 

 tutti pazzi per la frutta

9.7.13

Test: Salad Maker di Philips, ottimo prodotto




Ho utilizzato il Salad Maker di Philips con le mie bimbe che si sono divertite moltissimo a mondare le verdure e prepararle per poter testare questo elettrodomestico. Non abbiamo avuto bisogno di leggere nemmeno il manuale di istruzioni, in quanto il suo utilizzo facile ed intuitivo. Le bambine erano molto contenti e emozionate per questa nuova attività insieme ed è stato interessante poter introdurre con loro anche l'mportanza della Verdura nella nostra alimentazione. Con questo elettrodomestico abbiamo preparato in meno di un'ora varie portate per tutta la cena e la famiglia: una grande insalata mista con carote tagliati a Julienne, cipolla zucchine sedano pomodori ; un piatto misto ti affettati e formaggi tagliati proprio grazie al Salad Maker!!! Una meravigliosa macedonia di frutta composta da pesche, pere, mele, mango  e kiwi. Credo che una cena più "verde" e salutare di questa non l   'avessimo mai preparata. Ho notato che nelle istruzioni viene consigliato di non inserire ortaggi o comunque cibo troppo molle... Perché il risultato non è garantito. Io ho tagliato a fettine sottili anche un pomodoro maturo e sono stata molto molto soddisfatta!!!! Io non amo moltissimo le verdure crude e purtoppo nemmeno le mie figlie ma dico sinceramente che tagliate in questo modo sono molto appettitose, per esempio anche le zucchine le abbiamo potute mangiare crude perché affettate molto molto sottili a carpaccio. Ciò aiuta a raccogliere la salsa o il dressing in maniera ottimale e il tutto risulta veramente gustoso. Inoltre ho già pensato ad altre ricette come dei buoni minestroni. Penso sia veramente un ottimo prodotto: una qualità importante e' anche il fatto che sia facilissimo smontarlo e pulirlo. Davvero in un attimo. Ideale per una mamma indaffarata come me con tante bocche affamate che devono crescere anche  con tanta buona verdura e frutta e che deve cucinare in allegria e nel minor tempo possibile.







10.6.13

Giardinaggio coi bambini per imparare a conoscere la natura






Certe volte quando mi sento un po' negativa una delle cose che mi fa sentire meglio è il colore verde: prendere un pastello verde e disegnare su un foglio bianco scarabocchi e geroglifici o anche solo una grande macchia mi aiuta a distendere i nervi. Il verde. Il colore dell'erba, della natura, delle foglie, degli alberi... A voi non rasserena una distesa di erba? L'accarezzare una foglia? A me sì, moltissimo. È terapeutico, come lo è fare l'orto: un'attività adattissima da fare con i vostri bambini di qualsiasi età, molto educativa sotto tantissimi punti di vista.

Per un bambino l'orto è l'ambiente ideale per imparare forme, colori, sapori ma anche per apprendere la pazienza. Bisogna aspettare per raccogliere il frutto!!
[continua a leggere su I Piccolini]

4.6.13

I miei Love Tai : fasce portabebè per portare i nostri cuccioli con amore

Oggi vi mostro anche alcuni dei miei Love Tai. Ho deciso di chiamarli così, perche "mei tai" significa appunto portare con amore. Ecco alcuni miei modelli.





Chi mi conosce lo sa, porto le mie bimbe da molto, da quando era piccola Anastasia. Io adoro il contatto che si crea con l'utilizzo di questi supporti. Le coccole e il benessere che sentono i nostri bimbi a contatto con la nostra pelle sia da neonati che da piu grandini ( fino ai 16-18 chili) non ha eguali.
Voi portate i vostri bambini. Ho aperto anche un gruppo su facebook Portare= amare, in cui è privilegiata la cultura del portare e il significato vero, piuttosto che la perfezione a tutti i costi assoluta della legatura, che a mio parere è anche  direi abbastanza personale questa definizione di legatura perfetta, perchè ogni mamma sistema il proprio bimbo in base anche  a ciò che deve fare, sempre rispettando le base di fisiologia del bimbo e della schiena della mamma.
E voi mamme portate i vostri cuccioli? 

27.2.13

Costruire un gioco per imparare a scrivere

Le insegnanti di Anastasia, classe 4 anni della Scuola dell'infanzia dicono sempre a noi genitori che è importante che non insistiamo con la scrittura ma che il bambino si avvicini all'alfabeto in un approccio giocoso e comunque sempre in modo spontaneo senza forzature. La mia bimba ha iniziato da fine anno scorso a mostrare molto interesse verso le le lettere e i numeri e così ho pensato di costruire un giochino ( anche da viaggio: trasportabile) per avvicinarla all'alfabeto giocando insieme. Ho stampato alcune figure da internet, se ne trovano scaricabili senza licenza sul web oppure le potete anche trovare su Mammafelice o sul blog la Pappadolce.
Ho cucito le pagine con una copertina si cartoncino in modo da creare una specie di block notes e ho scritto a mano le parole corrispondenti sotto in modo chiaro. Poi ho stampato piu copie di un alfabeto scritto con un editor di scrittura utilizzando una font molto grande e ritagliando poi una a una le letterine ( volendo potete plastificare prima di ritagliare le lettere una ad una.
Le lettere le potete conservare poi in un sacchetto di stoffa.
E adesso giochiamo!!!
Il bambino si può divertire a copiare le parole sotto ogni immagine o a inventare altre insieme a voi o a copiare a penna le lettere e comporre parole!!! I giochi possibili sono molteplici!!!!
L'importante e' seguire l 'inclinazione del vostro bambino e non forzare i tempi. Buon divertimento!







21.12.12

E' dal primo sorriso che comincia tutto....


Come è cambiato il vostro modo di ascoltare e comunicare da quando è nato il vostro  cucciolo?



Il mio è cambiato molto...4 anni fa quando è nata Anastasia, poi 2 anni fa con Ginevra e ora con Virginia. 3 bambine così diverse eppure così uguali.. quel legame segreto tra me e ognuna di loro, quel capirsi sin da subito, da appena nate e forse anche prima, un cerchio magico del quale nessun estraneo può penetrarne il segreto. Un legame che inizia prima con gli sguardi e il contatto fisico, con le coccole e prosegue coi pianti e i gemiti, coi sorrisi quando sentirà la vostra voce , quando si perderà nei vostri occhi e quando tutto questo prima o poi inizierà a farsi più comprensibile sia voi che il vostro cucciolo comincerete a interpretare ogni singolo sguardo, ogni gesto o espressione che siano e vi capirete alla perfezione.



Il dizionario della mamma e del vostro bambino è un libro di emozioni uniche sempre diverse e fatto di amore tra di voi. E' una relazione che prende forma quella tra il genitore e il bambino, man mano che quest'ultimo inizia ad adattarsi al mondo che lo circonda, dal momento in cui ci sorride , per dirci che ci ama che ci capisce. E' veramente dal sorriso che questo scambio di comunicazione reciproca prende corpo: d'ora in avanti sarà più facile per noi mamme prevedere cosa aspettarci dal nostro bimbo, sapremo sempre meglio come comportarci.





Bisogna cercare di imparare ad ascoltare il neonato e poi il bambino man mano che cresce via via, ascoltarlo veramente, solo così si instaurerà un legame di amore reciproco in cui la comunicazione possa essere biunivoca. Una comunicazione il cui principio sia l'Amore.



Di questo si occupa anche Prènatal  con Mommypedia  che è un nuovo progetto che permette alle mamme e ai papà di raccontare con le loro testimonianze come è cambiato il modo di comunicare da quando è nato il loro bambino. Potrete anche voi contribuire a scrivere il dizionaro delle mamme attraverso la pagina www.facebook.com/prenatalitalia Le mamme sono spinte a  creare un vero e proprio dizionario attraverso la condivisione delle loro immagini, video e personali definizioni, per spiegare come una parola può cambiare di significato dopo la nascita del loro bimbo. Inoltre c'è anche la possibilità di acquisire punti e ottenere buoni sconto Prenatal: infatti al raggiungimento delle soglie di punteggio previste, le mamme e i papà potranno richiedere dei coupon utilizzabili nei negozi o nell'e-shop Prenatal.



Inoltre sino a domani (affrettatevi!) potrete partecipare al concorso in cui potremo vincere un guardaroba per il nostro bambino del valore di 500 euro in buoni acquisto! 







 



 










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25.7.12

E' nata Virginia : le sue foto

Il 18 luglio è arrivata la mia terza principessa. La mia piccolissima meravigliosa bimba, 2695 gr di amore puro. Sono già innamorata. E amo sempre più la mia famiglia. Avevo paura di essere stanca, per via del cesareo, spaesata per via di una bimba in più da accudire e nutrire e invece- sorpresa- mi sento più energica di prima. Certo non nascondo che essendo soltanto all'inizio di questo nuovo cammino le paure e i timori sono tanti. Ma sono desiderosa di imparare tutto da questa nuova creaturina che ha scelto me come mamma e noi come famiglia.
Adesso le bimbe dormono e posso dedicare un po' di tempo a me stessa, al blog e a quello che amo fare di più con le mani, pasticciare con carta, forbici e colla.
Con questo bellissimo kit di Crayola , l'Album dei Ricordi, posso realizzare l'abum di foto per la neo arrivata, giocando con carte, adesive, pennarelli, glitter, timbri e tutto ciò che è contenuto nella confezione.


L'album dei ricordi è un vero e proprio album plastificato pieno di tasce e taschine in cui conservare non solo foto ma anche veri e propri ricordi. Io ad esempio inserirò il braccialettino di Virginia della nascita.

Oltre che un album di foto può diventare  un vero e proprio diario dei ricordi. Ci si può sbizzarrire a disporre le foto come si preferisce con carte colorate, adesivi, forbici a taglio sagomato, pennarelli, colle glitter, stencil e chi più ne ha più ne metta, il tutto contenuto nel kit Crayola. Questa confezione, fra l'altro adatta ai bambini dai 6 anni in su va bene anche per chi vuole imparare la tecnica dello scrapbooking ed è alle prime armi. Il it contiene un cd con le spiegazioni, i consigli e le linee guida di questa splendida arte.
E adesso vi mostro cosa sto realizzando per Virginia






.
Cosa ne dite vi piace? Io mi sto divertendo moltissimo a farlo. Anche perchè l'album come dicevo è strapieno di taschine trasparenti per personalizzare il tutto e aggiungere tutti i ricordi, le scritte e gli oggettini che voglio. E la cosa bella che potete acquistare un kit per ogni tema diverso, per ogni evento di cui volete conservare i ricordi insieme ai vostri bambini. Il cd all'interno è ricchissimo di idee, modelli e decorazioni da stampare e aggiungere al lavoro.

Ecco qua, con questo nuovo album inizia il mio nuovo cammino di tris mamma....chissà che non mi porti fortuna e tutta l'energia necessaria che ci vuole per crescere queste tre bimbe....



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5.7.12

Giocare con il cibo....di carta





Pochi scatti per mostrarvi il lavoretto di stamattina. Ultimamente i miei post sono un po' brevi, ma il peso del pancione si fa sentire: manca molto poco alla nascita della mia bimba. Il caldo umido anche e con entrambe le bimbe a casa da scuolina trovare un po' di tempo per tutto è molto difficile. Spero che vi vada comunque di seguirmi. Questo è un lavoretto semplice: occorre cartoncino colorato, fogli di carta velina, colla stick e forbici. Già qui avevo parlato del paper food ,realizzato però in maniera differente. Ecco quello che abbiamo realizzato oggi.
Vi lascio anche l'immagine di una pagina di un bellissimo libro ( Trecentosessantacinque cose da fare e creare , ed.Usborne )che stiamo leggendo e con cui potete sbizzarrirvi a realizzare un mare di freschi gelati di carta decorati con perline e glitter. Sembrano veri e sono bellissimi.



4.6.12

Cucinare eco insieme ai bambini : l'orto in cucina (1)



L'anno scorso ho fatto con le bimbe e in particolare con Anastasia, più grandina, l'orto sul balcone e ho concluso quel progetto molto soddisfatta, sia per le cose che hanno appreso loro ed io, sia per i buoni "frutti"in tutti i sensi che abbiamo raccolto. Fra l'altro abbiamo vinto anche un piccolo contest e ne andiamo molto orgogliose.
Quest'anno vorrei riparlare dell'argomento con voi e in particolare dell'orto in cucina, che trovo un'attività molto creativa e didattica da fare insieme ai bimbi.
Anche perchè ultimanente sempre più persone, mamme in particolare, si preoccupano della provenienza degli alimenti e allora perchè non creare tutte un orticello che ci permetta di risparmiare economicamente, e di coltivare deliziosa frutta e verdura da cucinare poi insieme ai nostri bambini in cucina?


Noi abbiamo sgranato le fave insieme, sono buone mangiate crude o cotte a seconda di quando sono state colte.Ma voi lo sapevate che sono ottime anche le cime di fave , i filamenti della pianta per intenderci, tagliati e aggiunti alla pasta sono ottimi. Noi invece abbiamo cucinato i bacelli, si avete capito bene proprio i bacelli vuoti, quelli che comunemente si buttano. Vanno raccolti giovani ovviamente, sbollentati qualche minuto in acqua e poi utilizzati per preparare le proprie ricette. L'importante è togliere i filamenti duri che sono sui lati e scartarli.
Io li ho tirati in padella con cipolla e olio e alla fine ho aggiunto  un po' di latte e gorgonzola e ci ho condito la pasta. Sono veramente ottimi. E poi più eco di così? E ricordatevi che non c'è soddisfazione più grande per un bambino seminare, preparare e raccogliere i frutti del proprio orticello, imparare a sgusciare i bacelli e servirli per cena.

27.5.12

Segnalibri estivi con sassolini colorati coi pastelli a cera (e altri lavoretti)


Ecco il secondo lavoretto che ho realizzato per Crayola una marca di prodotti creativi per bambini (di tutte le età !) che conosco da sempre e con cui vado molto sicura.
Questa volta ho utilizzato i pastelli a cera, la confezione ricchissima da ben 64 colori, ce ne sono veramente un’infinita varietà di sfumature e fra l’altro la cosa inusuale e carina è che incorporato nella confezione c’è il temperino adatto ai pastelli, cosicché se si dovessero spuntare potete rimediare facendo la punta al colore, ricordandosi di togliere preventivamente la carta.

I colori sono veramente ricchi e coprenti e facili da stendere, a prova delle mie piccole pesti.
La cosa interessante dei pastelli a cera è che si prestano davvero a svariatissime tecniche di coloritura. Per esempio conoscete la tecnica del frottage? E’ una tecnica meravigliosa che permette di  utilizzare una superficie in rilievo, come una monetina, ma anche elementi naturali come una foglia o una conchiglia per creare lavori stupendi. Si mette il foglio sulla superficie e si strofina il pastello…come per magia comparirà la traccia dell’oggetto sottostante.
E ancora potete usare i pastelli chiari come il bianco, il giallo e l’azzurrino sul cartoncino nero, l’effetto sarà sorprendente. Poi ci sono le tecniche del graffito e del puntinismo. Ma davvero l’utilizzo dei colori a cera si presta a infinite modalità di pittura e allo sviluppo di tanti lavoretti creativi.
Io per esempio ho utilizzato i pastelli a cera Crayola per realizzare dei segnalibri estivi e colorati adatti sia per i bambini che per noi adulti.
Ho tenuto da conto i bastoncini dei ghiaccioli, meglio se un po’ più larghi (come gli abbassa lingua del medico per intenderci), qualche bianco sassolino levigato raccolto durante una passeggiata lungo il fiume e colla a caldo o anche vinilica se realizzate il lavoretto insieme ai bambini.
Fra l’altro potrete approfittarne appunto per organizzare una gita con la vostra famiglia alla ricerca di questi sassolini, anche per favorire i giochi all'aperto con la manipolazione di elementi naturali.
Poi ho messo i sassolini su un foglio di carta da forno a scaldare nel forno caldo a 220°C per un quarto d’ora circa. Attenzione questo è un lavoro da fare lontano dai bimbi o solo con quelli più grandi a cui avete fatto le opportune raccomandazioni.

Una volta che i sassolini si sono scaldati, togliete la teglia dal forno e senza farli raffreddare, con i pastelli iniziate a disegnare sui sassolini: il colore a contatto con la superficie calda si scioglierà e otterrete un bellissimo effetto. Potete mischiare tante sfumature insieme, visto che ce ne sono ben 64 differenti. Una volta che avrete dipinto tutti i sassolini (attenti a non scottarvi!) lasciate asciugare il tutto qualche minuto. Se volete potete anche dare una mano di lucido all’acqua, ma secondo me non serve: i colori sono già ricchi e brillanti di per sé.



Prendete i bastoncini dei gelati e incollate i vostri sassolini colorati: ecco degli originalissimi estivissimi segnalibri.






Con i sassolini colorati potete anche inventarvi altre tecniche. Con una calamita incollata dietro potrete creare dei simpatici magneti per il frigorifero oppure decorare una cornice con tante pietre “pastellate”, sembrano dei veri gioielli colorate con questa tecnica. Il colore sciogliendosi è trasparente e lucido come marmo.
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21.5.12

In fase di spannolinamento....

 

 

Ginevra ha 19 mesi. E non me l'aspettavo proprio ma l'altro giorno, dopo essersi tolta da sola come da un po' di giorni faceva i pantaloni per stare le gambine nude, mi ha fatto capire che voleva togliersi anche il pannolino. Poi ha comiciato a dire "pipì, pipì", io ho pensato volesse giocare ma l'ho assecondata: è da qualche tempo che la vedo interessata all'argomento, la vedo intenta a giocare con il vasino di Anastasia, ha parlare di cacca e pipì.

E allora l'ho messa sul vasino e...ualà ha fatto.... tutto!!!!! Sono contenta, anche perchè Anastasia iniziò con il vasino a ben 2 anni e mezzo. Ma si sa i secondi sono più svegli!!! Adesso per aiutarla in questo cammino dello spannolinamento ho optato  per le mutandine assorbenti, che sono mutandine che si tirano su e giu’ come dei normali slip ma hanno l’assorbenza dei pannolini. Sono veramente fenomenali, perché se capita qualche “incidente” appunto non ci dobbiamo portare dietro quattro cambi!!! Sono molto pratici quindi. Noi abbiamo scelto le mutandine assorbenti Huggies Pull Ups perché hanno il disegno delle Principesse Disney . Inoltre sono dotati del sistema “guarda e impara” per cui i disegni spariscono quando il pannolino si bagna con la pipì. Come tutta la linea Huggies inoltre hanno le barrierine contro le fuoriuscite. Per i maschietti i disegni Disney sono differenti.

 

Inoltre questa mutandina va benissimo anche per chi deve togliere il pannolino la notte. Il bimbo può alzarsi a fare la pipì nel vasino accanto al letto  la notte e se però  “si dimentica” non bagna il lenzuolo e il letto.

Ma veniamo a qualche consiglio pratico che mi sento di darvi, visto che ci sono già passata con Anastasia:

  • Prendete il tutto come un  gioco, fate giocare il vostro bimbo col vasino , questo lo aiuterà a prendere dimestichezza con esso, non dimenticate che il GIOCO è la cosa più importante per lui adesso (anche per questo ho scelto mutandine decorate coi personaggi preferiti di Anastasia che associano la praticità del gioco del disegno che scompare) è molto importante che non sia un’imposizione ma un’attività da fare insieme come tutte le altre;
  • Non ossessionate il bambino pretendendo che faccia pipì ogni mezz’ora, se non ha la vescica piena non ha senso stressare lui e voi;
  • No pretendete che stia lì finchè non l’ha fatta;
  • La volta che la fa nel vasino, che sia pipì o cacca è molto importante che mostriate di essere felici! Dite che è un campione! Che è stato bravissimo!!! Poi però continuate la vostra vita di sempre, è il bimbo che da ora in poi si deve impegnare a fare rivivere questo momento piacevole!
  • Quando comincia a voler fare un po’ da solo lasciategli un po’ di privacy, la mia bimba ad esempio vuole andare sola e poi mi chiama tutta contenta per “farmi vedere”! ;-)
  • Una volta che lo spannolinamento  è andato a buon fine fate un regalino al vostro bimbo o alla vostra bimba dicendole che è stato molto bravo e ce l’ha fatta!

 E voi come vivete o avete vissuto questo periodo? Cosa ne pensate? Usate metodi particolari? Vi sono utili le mutandine pannolino come uso io? Potete parlare con me anche di questo discorso su facebook! Vi aspetto!!!

 

 



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