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domenica 18 ottobre 2020

Sweet Dreams

 Ho creato una zucca anch'io!

Tempo di zucche... si avvicina Halloween...

Ma la mia zucca, come gli anni precedenti, non è stata modellata per richiamare la leggenda di quello spirito venuto dagli inferi che senza pace, vagabonda per la terra a seminare paura e orrore; la mia zucca non richiama ghigni, fantasmi o streghe... la zucca di quest'anno è nata da un pensiero dedicato a tutte le mamme, soprattutto alle mamme che non hanno partorito, a quelle mamme nel cui corpo non è avvenuto il concepimento, ma che un figlio l'hanno tanto desiderato... 

Si, sono mamme anche loro... 

Il  sogno, il  desiderio di essere mamme, le rende mamme comunque nel loro intimo, nella loro anima... quelle donne che quante volte con un bambino in braccio, anche se non proprio, se non loro... hanno sperimentato subito tramite quel sentimento speciale chiamato istinto materno, la protezione, la cura, la responsabilità, l'accogliere e il dare amore incondizionatamente.

Così la mia fantasia di bambina, quella che mi permette di creare e scrivere storie, mi suggeriva mentre modellavo che quei bimbi tanto desiderati prendessero forma per vivere nel sentiero dei sogni. Lì, piccole fate prescelte... colpite, stupite, meravigliate davanti a quelle piccole creature così tanto desiderate, senza mai averne avuto esperienza, sono pronte a prendersi cura e a coccolare quei piccoli e dolci sogni...












giovedì 20 febbraio 2020

Il primo Bucaneve



Questa è una storia d'amore e di amicizia, di speranza e di rinascita. Questa è la storia del primo Bucaneve.

Nel sentiero dei sogni tra le tante creaturine alate, volteggiavano le due fatine più gaie e sorridenti: Bluette e Violet.
Amavano pettinare i loro lunghi capelli e a volte lasciavano che il vento con i suoi soffi li intrecciasse e li acconciasse nelle forme più svariate.
Primavera ed Estate erano le stagioni più amate da Bluette e Violet; quelle giornate di sole piene di luce e colore aggiungevano ulteriore buon umore.
Ma anche nell'inverno più freddo, al riparo dal gelo, cercavano di riscaldare e colorare le loro giornate con sorrisi e racconti di bellissime storie, mentre adornavano i loro capelli con frammenti di foglie e di petali, raccolti in estate e conservati in piccoli gusci di noce.


Un giorno iniziò a nevicare un po' più del solito e Violet affascianata da tutto quel candore che veniva giù dal cielo non resistette e volò via fuori dal riparo costruito da Bluette.
Volando, lasciò che i fiocchi di neve si depositassero sui lunghi capelli.
Danzava, cantava e invitava l'amica a fare la stessa cosa, ma Bluette la richiamò, la implorò di ritornare al riparo e di fare silenzio per non attirare l'ira del signore del Gelo che metteva a tacere ogni cosa nel gelido inverno.
Violet, felice alla vista di queli suoi capelli che da viola diventavano di un bianco candido continuò a volare volteggiando tra i fiocchi di neve.
La preoccupazione di Bluette divenne realtà; l'austero signore del Gelo che amava ed esigeva assoluto silenzio si irritò così tanto da travolgere Violet in un vortice di freddo gelido portandola lontana da Bluette, che per il dolore e la tristezza provata, non riuscì più a parlare.
Coraggiosa uscì dal riparo cercando la sua Violet in silenzio, non poteva chiamarla ed il signore del Gelo pertanto non si accorse di nulla.
Vagò per giorni e a volte troppo stanca lasciava che il vento la trasportasse.
Tanti fiocchi di neve cominciarono a ricoprire i suoi capelli che da Blu diventarono bianchi.
Un giorno si sentì così debole da non riuscire più ad alzarsi. Il vento ne ebbe compassione, teneramente la sollevò e la adagiò su un piccolo e soffice cumulo di neve che un debole raggio di sole illuminava.
Mentre il vento le accarezzava i capelli, Bluette pianse e un piccolo suono uscì dalla sua bocca.
Cadde una lacrima su quel piccolo cumulo di neve, lì proprio dove il vento l'aveva portata. Quella calda lacrima provocò un piccolo foro sulla neve, lo spazio necessario perchè un piccolo germoglio fuoriuscisse. Fece in fretta a fiorire poichè nacque da un seme speciale... dal cuore di una fatina annaffiato da una lacrima d'amore.
Bluette alla vista di quel fiore asciugò i suoi occhi e un dolce canto intonò; improvvisamente i petali di quel piccolo Bucaneve si aprirono e si piegarono all'ingiù facendo scivolare una piccola fatina.
Era Violet rinata e restituita alla sua amata amica Bluette ed alla ormai prossima Primavera.
Bluette e Violet strette l'una all'altra raccontano ancora la storia più bella... quella del primo Bucaneve, simbolo della purezza, della rinascita e della Speranza.





"Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potete contenere"
K. Gibran

domenica 14 aprile 2019

La danza delle farfalle

- Mamma guarda! Che belline le farfalline! Volano via lì vicino e poi ritornano qui di nuovo... oh, mamma guarda di nuovo ancora... ma che fanno mamma?
- Danzano e ripetono il volo perchè mentre danzano intrecciano i capelli ad una fatina, sono piccole ma sono brave sai, si danno da fare...
- E dov'è la fatina?
-Non si vede, però c'è.. Si chiama Serenity, è una fatina che piace tanto a molte persone e tante la cercano sai... soprattutto quelle un pò tristi...
- Perchè mamma?
Perchè quando la tristezza rimane unpò più a lungo nel cuore degli umani, Serenity si allontana, veramente sono le nostre lacrime ad allontanarla... ma presto vengono le farfalline e con la loro danza  richiamano la fatina e intrecciando, danzando e intrecciando ancora... intrecciano anche la nostra tristezza nei suoi capelli...
- E la tristezza rimane nei capelli della fatina?
-No perchè con un battito d'ali veloce, Serenity vola  via lontano lasciando che il vento sciolga i suoi capelli... proprio il vento porterà via e lontano ogni tristezza...
- E poi? poi che succede mamma?
- Serenity torna come il profumo dei fiori a primavera, non lo possiamo vedere ma lo possiamo sentire...
(Piccolo racconto alla mia Nicla, ricordando "intreccerò la mia tristezza" di Paola Klug)











sabato 24 dicembre 2016

Cappuccetto Rosso

Cappuccetto rosso, vieni..vieni qua... che se viene il lupo... NON ti mangerà!!
Ho stravolto la fiaba!!😁
Per una volta niente cacciatore, lupo docile... niente paura, niente violenza :)
Un cake topper per la piccola Micol (il viso è somigliante al suo) che festeggia il suo primo compleanno.
Realizzato in porcellana fredda, modellato interamente a mano.
Un abbraccio a tutti voi che continuate a seguirmi e a chi oggi per la prima volta è passato di qua...
A presto
apusartstudio@gmail.com 







domenica 3 aprile 2016

E' nato un piccolo folletto...

In realtà al suo seguito ne sono tanti e tanti altri...
Alcuni per volere di ragazze che se ne sono innamorate a prima vista, alcuni sono anche diventati un'idea per le bomboniere di battesimo o di nascita... ed altri ancora sono stati un dolce regalo per il Natale,... beh, è sicuro che molti sono stati adottati, e collocati nei posti più giusti...
ecco alcune foto...
Il primo nato è stato quello lilla... poi lo hanno raggiunto tutti i fratellini :)










venerdì 1 aprile 2016

Ritorno... col sorriso... ritorno con Gaia :)

Quanto tempo sarà passato dal momento in cui non ho più aggiornato il mio blog.... tantissimo! E devo dire che mi è dispiaciuto non poter più stare qui, tra i miei pochi lettori, ma affettuosi e sempre pronti a commentare... Beh, voglio impegnarmi nuovamente e dedicare del mio tempo a questo mio ma anche vostro piccolo angolo di incanto.
Ho avuto diversi problemi, anche grandi... ma il tempo è quel che sistema tutto e guarisce le ferite... così eccomi di nuovo a postarvi qualche lavoro.. perchè non ho mai abbandonato la pasta di mais... ho sempre creato e creato...
Inizio col darvi un sorriso.. Lei è la fatina più sorridente che abbia mai realizzato...
Si chiama Gaia, quale altro nome poteva essere più adatto?
E' solare, sorridente, felice... esprime tanta allegria, non trovate? Inizialmente solo un'idea di altalena... posa, vestiti, ali, colori di capelli, base... tutto deciso dalla fantasia del momento, passo dopo passo proprio mentre modellavo... tutto nato spontaneamente... come quando nasce un sorriso :)










mercoledì 10 dicembre 2014

Crystal

 Eccomi nuovamente qui...perdonatemi se non riesco ad essere costante,  ma un motivo c'è e so che farà piacere a chi mi conosce da tempo... ho ripreso a dipingere!! ^_^ Dopo tanto tempo...
Molte di voi sanno che pittura e disegno sono il mio primo amore :) da troppo tempo ormai avevo rimandato e credetemi non ce la facevo più ad attendere, così ho ripreso, certo con un pò di difficoltà riguardo al tempo da gestire, tra casa, bimba, lavoro fuori casa e commissioni di Vanilline... però dipingere mi da modo di esprimermi, di tirare fuori quello che ho nel cuore attraverso i colori, il tratto.
Sono limitata in quanto a tecniche, vivendo in un appartamento piccolo e con una bimba piccola, non posso permettermi di usare la pittura ad olio per esempio, ma ciò si è rivelato molto utile alla fine, (guardare sempre il lato positivo... me lo sono ripromessa!! ) ho ripreso l'acquerello che secondo me è una tecnica bellissima fatta di trasparenze, velature e sovrapposizioni di colore, si riescono a creare atmosfere uniche ^_^ ed essendo ritrattista ho scoperto che usare questa tecnica per l'incarnato mi piace da morire... l'avevo sottovalutata!
Dopo questa parentesi, magari più in là vi faccio vedere qualche mio dipinto, oggi vi posto una creaturina fatata si, ma con le fattezze di una persona reale.


 Si chiama Crystal ed appartiene ad Alessandra. Ha scelto i colori che preferisce, ha avuto molta fantasia, ha richiesto lei l'ambientazione ...


e come potete vedere ama i gatti...sono i suoi... e il bianco ha le ali d'angelo perchè non c'è più, è volato via alcuni anni fa.

A parte i capelli e le ciglia applicate, il vestitino di stoffa ed alcuni sassolini veri...



 tutto il resto è in porcellana fredda (pasta di mais).
Spero possa piacervi :)