venerdì 10 febbraio 2012

Vorrei... Vorrei... il mio giorno in più

L'ho letto tutto d'un fiato, non riuscivo a staccarmi dalle pagine di questo libro





Mi ha coinvolto, appassionato, commosso... tutte quelle emozioni che mi aspetto quando compro un nuovo libro.
E' finito dritto dritto nella mia TOP LIST!!!

Non sono in grado di farvi una recensione, ma ve lo consiglio se credete nel colpo di fulmine, nell'attrazione "a pelle", se credete nella passione travolgente. Io ci credo.

Vi lascio alcuni passaggi, frasi, dialoghi.

"Mi apro una bottiglia di vino anche se sono sola. Non devo discutere, sono indipendente. Difenderei questa condizione con tutte le mie forze, sempre. Eppure a volte anch'io avrei bisogno di un abbraccio. Di arrendermi e perdermi tra le braccia di un uomo. Un abbraccio che mi faccia sentire protetta anche se so proteggermi da sola. Sono in grado di fare le cose di cui ho bisogno, ma a volte vorrei far finta di non esserlo per il piacere di farle fare a qualcun altro per me. È una sensazione, ma non voglio stare con un uomo per questo. Non posso scendere a compromessi e non posso rinunciare a tutto quello che ho, alla mia libertà, per quell'abbraccio, che poi spesso con gli anni, non c'è nemmeno più."



Tutto ciò che ho di lei è nella mia testa e nella mia anima. Per sempre. Lei è un respiro, un pensiero, un'emozione, è confusione e chiarezza. "

" Sentivo che mi leggeva dentro, e io avrei voluto essere più uomo con lei. Avrei voluto essere quell'abbraccio in cui desiderava perdersi. Protetta e libera di lasciarsi andare, perché tanto c'ero io a prendermi cura di lei, a difenderla dal freddo e dal male. "

" Mi sono seduto sul bordo della vita e con i piedi a penzoloni ho guardato l'infinito respirando il suo profumo. "

" Voglio essere un dettaglio.. quel dettaglio che migliora.. lo zucchero a velo sul croissant, la panna sul caffè, il pezzo preferito di una canzone, il ciondolo di un braccialetto.. non voglio essere essenziale, perché non c'è nulla di cui in realtà non si possa fare a meno o non possa venir sostituito.. voglio essere diverso.. "


mercoledì 8 febbraio 2012

Un banner... tutto per me!

 L'ho fatta impazzire per trovare la tonalità di rosa che volevo, ma alla fine ce l'abbiamo fatta!
Azzurra del blog 
Grafic Scribbles mi ha creato un banner "fiocchettoso" proprio bellino!


Lo trovate nella colonna a sinistra con il suo codice HTML (o almeno credo) !

Grazie di cuore Azzurra-lu , sei stata un tesoro... ma non ti libererai così facilmente di me!

Lost in Iceland #1

Adoro i viaggi.
Adoro tutto quello che un viaggio comporta: dalla decisione della destinazione, all'organizzazione dell'itinerario, alla preparazione della valigia, al passaggio in areoporto. Il check-in con la paura fissa che la valigia superi il peso (e a volte mi è capitato), il volo, il ritiro bagagli nel panico più assoluto che proprio il mio sia andato smarrito: del gruppo è generalmente l'ultimo a scorrere sul nastro!
Mi piace vedere, vivere ed assaporare città, paesi e paesaggi diversi.

L'ultimo viaggio che ho fatto è stato quest'estate, ad Agosto. Destinazione ISLANDA!!!

Non vi parlerò di questa terra magnifica, ricca di vulcani, di cascate, fiordi e ghiacciai in una volta sola; sarebbe impossibile.

Oggi mi dedicherò alla laguna glaciale di Jökulsàrlòn.







Questa laguna, si trova a sud dell'Islanda ai piedi del ghiacciaio Vatnajöjull.
E' famosissima in tutto il mondo poichè vi si possono trovare numerosissimi Iceberg: blocchi di ghiaccio si staccano dal ghiacciao e galleggiano nelle acque gelide della laguna fino a raggiungere il mare.









Quello che più mi ha impressionato alla vista di questa laguna è il colore, azzurro intenso degli Iceberg, talvolta striati di nero a causa della sabbia lavica.






Credo che non rivedrò mai più un paesaggio del genere...

Alla prossima puntata!!!

martedì 7 febbraio 2012

La crostata scaldacuore

Era un must a casa, perchè piaceva a tutti, semplice e veloce da preparare: la crostata co' la crema

La mamma la preparava quasi ogni domenica ed oggi quando abbiamo voglia di coccolarci un po' la rifacciamo.
Mi ricordo che appena si decideva di preparare il dolce esclamavo "la crema la faccio io" e quindi visto che non arrivavo ai fornelli, salivo in piedi sulla sedia per "girare sempre pe' lo stesso verso senno' impazza" (nella stessa direzione altrimenti impazzisce).
Questa è la crostata che mi scalda il cuore!


Crostata alla crema



Per la frolla:
250 gr. di farina 00
100 gr. di burro freddo a pezzettini
100 gr. di zucchero
1 uovo
1 punta di cucchiaino di lievito
1 punta di cucchiaino di estratto di vaniglia

Per la crema:
3 tuorli
45 gr. di farnia
75 gr. di zucchero
500 ml di latte intero fresco
1 punta di cucchiaino di estratto di vaniglia

Procedimento:
Preparare la pasta frolla impastando tutti gli ingredienti e lavorandola il meno possibile.
Ottenuto un impasto omogeneo, avvolgerlo nella pellicola e far riposare in frigo.
Nel frattempo preparare la crema: unire lo zucchero ai tuorli e mischiare fino a che lo zucchero non si sarà sciolto.
Unire la farina e amalgamarla al composto di zucchero e uova. Aggiungere l'estratto di vaniglia e versare gradatamente il latte facendo in modo che non si formino grumi (io faccio assorbire il latte all'impasto a 2/3 cucchiai per volta).
Mettere sul fuoco e girare sempre nella stessa direzione fino a quando comincerà ad addensarsi e bollire.
Lasciar bollire per 3 minuti avendo cura di non farla attaccare. Togliere dal fuoco e far raffreddare.
Preriscaldare il forno a 180°
Stendere la pasta con il mattarello, ritagliare un cerchio delle dimensioni del vassoio (il mio 26 cm) e con gli scarti formare un cordoncino per il bordo.
Infornare la base della crostata per 15 minuti (non deve brunirsi), toglierla dal forno, versarci la crema ormai intiepidita e decorare con i ritagli di pasta avanzata.
Infornare per 30 min. circa facendo attenzone che la crema non si scurisca.
Sfornare, far freddare e... affettare!


Con questa ricetta partecipo al contest La Ricetta del Cuore del blog Tina in cucina

venerdì 3 febbraio 2012

I want to Giveaway

E' il primo a cui partecipo, chissà se lo farò per altri ma il Giveaway di Mascia - Cuori in padella è troppo bello!
I libri li adoro, adoro le copertine, le pagine patinate, il loro profumo...
E quando entro in una libreria, tappa d'obbligo nella sezione dei libri di cucina! E li vorrei tutti!!!!!
I libri ci arricchiscono. Che siano di cucina, di scienze, di storia o di letteratura...



Grazie Mascia per questo bellissimo Giveaway

giovedì 2 febbraio 2012

Illusion d'ombre? Sureté de succès!

Desiderato è dir poco!
Appena l'ho visto a settembre me ne sono innamorata e da allora fino alla scorsa settimana l'ho cercato in qualsiasi profumeria della zona.
Ovviamente la risposta era sempre la stessa "quel colore è terminato e chissà se e quando ce lo rimanderanno".
Figuriamoci se mi sono arresa!
Approfittando del viaggio a Parigi delle mie colleghe, ho fatto richiesta scritta: marchio, prodotto, colore.
Missione compiuta!!!!




E' stupendo, che dico?! Fantasmagorico!!!

Il colore non è così facile definirlo, un mix tra il grigio, il viola, il piombo... insomma il n. 83 Illusoire.




Si stende benissimo con il pennellino in dotazione, sia su tutta la palpebra come un ombretto normale, che come eye liner grazie alla parte piatta del pennellino stesso.
Non è il classico ombretto in crema, ha una consistenza gelatinosa ma non appiccicosa.

Super tenuta... dichiarato amore eterno a questo ombretto!
Illusion d'ombre? Sureté de succès!

Mr. Pan di Ramerino

Questo freddo mette voglia di impastare, formare, infornare, sfornare e... addentare!
La neve di oggi mi ha fatto stare in casa più del solito, generalmente sono di corsa, tra lavoro, palestra, visite e uscite varie, mettersi a preparare qualcosa che contempli un po' più di tempo è quasi impossibile!
Quindi, pomeriggio libero... si impasta!!!!
Ne avevo una voglia matta da diverso tempo, ma visto che siamo fuori stagione non è semplice reperirlo dai fornai che in questo periodo (dopo le sfornate di pandori e panettoni) si mettono a friggere, friggere, friggere.
E poi diciamolo, a me piace farmelo e mangiarmelo!!!
Ah! Dimenticavo... il ramerino per noi toscani è il rosmarino! 
Non riesco proprio a chiamarlo con il suo nome corretto!!!


Vi racconto un po' qualcosa su questi deliziosi panini:
Il Pan di Ramerino si presenta sotto forma di piccola pagnottella. 
E' un panino dolce-salato poichè la quantità di zucchero è minima ma ci pensa l'uvetta ad addolcire un po'
E l'aggiunta del ramerino gli da quel tocco di salato.
E' legato alle tradizioni toscane della Pasqua: le sue origini risalgono al medioevo quando i fornai di Firenze e dintorni, lo preparavano soltanto nel giorno del giovedì santo e lo mettevano in vendita soltanto dopo la benedizione dei parroci per i contadini venuti a dassistere ai riti religiosi.
Chiaramente negli anni la ricetta si è evoluta, infatti originariamente si trattava di semplice pasta di pane alla quale venivano aggiunti ramerino e uva sultanina.
Ma nonostante ciò, questi panini ancora oggi sanno di genuino,sanno di altri tempi!
Provateli! Il profumo del Pan di Ramerino inebrierà la vostra casa e per un attimo farete un salto nel passato, vi sembrerà di essere sui colli fiorentini con vista sulla città!

Pan di Ramerino

Ingredienti per 8-9 panini:
300 gr. di farina 0
150 gr. di farina manitoba
15 gr. lievito secco
30 gr. di uova
190 gr. di acqua
60 gr di latte intero
30 gr. di zucchero
25 gr. di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale
2 rametti di ramerino
120 gr. di uva sultanina

Per la glassatura:
1 uovo
1/2 bicchiere di latte
zucchero semolato

Per la finitura: 
sciroppo di zucchero (2 parti di zucchero + 1 parte di acqua)

Se si ha la possibilità di programmare la ricetta qualche giorno prima, prelevare gli aghi di ramerino da uno dei due rametti e metterli in infusione nell'olio in modo che si aromatizzi bene.
In caso contrario scaldate leggermente l'olio con gli aghi di ramerino (attenzione, non deve sfrigolare, deve solo intiepidirsi!) e lasciare raffreddare.
Mischiare le farine con il lievito e poi aggiungere gradatamente l'acqua, il latte e le uova.
Formare l'impasto (io utilizzo l'impastatrice) e appena diventa liscio aggiungere lo zucchero. Appena sarà incorporato, aggiungere l'olio aromatizzato con il rosmarino e gli aghi del secondo rametto leggermente tritati.
Far riposare l'impasto per 5 minuti, poi aggiungere l'uvetta. Coprire l'impasto con un canovaccio.
Far puntare la pasta per 30 minuti poi spezzarla e arrotondare ottenendo delle palline da circa 100 gr. ciascuna.
Far riposare le palline per 10 minuti poi comprimerle leggermente con il palmo della mano fino ad ottenere una schiacciatina tonda.
Incidere con un coltello le palline tipo scacchiera (damatura) e spennellare con uovo miscelato a latte.
Far lievitare per 40/50 minuti in luogo caldo ed umido.
Accendere il forno a 210-220° e prima di infornare spolverare le palline con lo zucchero.
Infornare per 15/20 minuti.
Appena fuori dal forno spennellare con sciroppo di zucchero realizzato facendo sciogliere in un tegamino lo zucchero stesso con l'acqua.
Far raffreddare prima di... gustare!

Con questa ricetta partecipo :
al contest La Toscana nel piatto del blog Pan di Ramerino






E dedico questo post alla mia amica del ♥ Elena che adora il Pan di Ramerino!!!
Anche se sarà arrabbiatissima con me perchè è una vita che non glielo preparo! Rimedierò al più presto...