Festival di Scirarindi - by Delia
C'è un mondo sommerso, dove le persone si attivano per migliorare e dare un senso al futuro di tutti, pensando in modo naturale alla salute e al benessere, ma non solo. Questo mondo era per me completamente sconosciuto, finchè nella mia città, Cagliari, non è stata organizzata una manifestazione dedicata alle alternative naturali dell'alimentazione, del benessere fisico e mentale, dell'eco sostenibilità, del turismo consapevole...... Promotore di questo bellissimo Festival è un'organizzazione che si fa promotrice di tutte le iniziative in Sardegna nate verso questa direzione, e con loro le aziende, i produttori, le associazioni ed operatori, che si chiama Scirarindi, che tradotto dal sardo significa Svegliati!. L'imperativo non è a caso, il portale ha scelto questa parola dandogli molta più importanza: tutti noi dobbiamo svegliarci e riprenderci le nostre radici naturali tornando alla semplicità delle cose, all'amore per la natura, ma detto così è riduttivo. Guardando il sito, vi accorgerete di cosa parlo.
Tanti gli stands, tante le offerte e tante le dimostrazioni legate alle varie discipline dallo shiatsu allo yoga, meditazione.....ma tutto questo lo troverete scritto meglio nel loro sito, io da ignorante in materia non so spiegarvelo.
E' stato scelto come luogo per la manifestazione il terminal delle crociere nel porto di Cagliari, struttura molto adatta essendo divisa in due piani, ma ristretta per quanto riguarda la massa inaspettata di pubblico che l'ha letteralmente gremita. La mia foto non è assolutamente rappresentativa, in quanto mi sono recata (ahimè) all'apertura di sabato, con gli stand ancora in allestimento e poche persone, ma se andate su Facebook alla voce del Festival, troverete tutte le foto che rendono bene l'idea del successo ottenuto.
Tanti gli stands, tante le offerte e tante le dimostrazioni legate alle varie discipline dallo shiatsu allo yoga, meditazione.....ma tutto questo lo troverete scritto meglio nel loro sito, io da ignorante in materia non so spiegarvelo.
Degustazione di tè e un banchetto delizioso adibito ad esposizione
Creme e saponi naturali dalle forme varie e decorative, a base di erbe aromatiche e sostanze naturali, senza conservanti, è uno degli stand su cui mi sono soffermata
Lo stand qua sotto era simile
Pane di semola di grano duro (gli stands legati all'alimentazione bio erano diversi, dal pane all'olio, ai prodotti biologici, miele, ...)
Materiali per la bioedilizia
Lana naturale cardata a mano e tinta naturalmente con piante tintorie
Gioielli in argento e feltro, originali e leggeri (il feltro rosso richiama il corallo, ma con un tocco allegro e giovane)
Sono rimasta per poche ore perchè non sapevo esattamente cosa ci fosse, ma dopo aver sperimentato il potere rilassante e benefico di qualche trattamento shiatsu e non, mi è rimasto poco tempo per godere appieno di questo Festival. Di questo mi rammarico, ero incuriosita da mille cose.....avrei voluto chiedere informazioni circa le discipline olistiche, oppure sulla bioedilizia, o anche sul riciclo dei materiali....ma, a parte internet, dovrò aspettare l'anno prossimo....
Nota ultima, ma non meno importante: gli oggetti della foto in apertura, colorati e simpatici, sono stati realizzati da ragazzi con handicap legati all'Associazione ANFFAS, con cui ho scambiato sorrisi e chiacchiere e che mi riprometto di andare a trovare con calma... sono andata via con una tazza, ma avrei acquistato anche altro!