Visualizzazione post con etichetta maglia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta maglia. Mostra tutti i post
mercoledì 2 gennaio 2013
CONCIATA PER LE FESTE
i regali di Natale fatti a mano sono qui.
un collo in lana a punto legaccio lavorato in tondo, lana naturale tinta naturale con buccia di cipolla, confezionata con il biglietto della matassa.
regalo confezionato con il telo regalo giapponese realizzato da me con gli scampoli dei tessuti delle camicie a 1 euro che prendo ai sorci verdi.
2 copertine per 2 bambine, fatte con tessuto ikea fiori e flanella, copertine primaverili
confezioni per sacchetti di lavanda da regalare, sempre fatti con scampolini avanzati
coperte "lusso" fatte con panno di lana per fare cappotti e stoffa cotone fantasia, con gli avanzi ho realizzato i sacchetti portacoperta, misurano 150cm (altezza stoffa) per 100 cm circa.
le ispirazioni sono queste:
-scatoline
-coperte
-sacchetti di lavanda
la grande soddisfazione mia è questa
- trovare pezzi di stoffa non desiderabili e trasformarli in qualcosa di speciale
- vedere la qualità dei lavori che migliora sempre più grazie all'esperienza che sto facendo, e mi da molta soddisfazione
-trovare la strada giusta perchè la realizzazione di un progetto sia un sicuro successo attraverso uno "schema" di realizzazione chiaro e organizzato, a partire dall'acquisto dei tessuti fino alla confezione del lavoro. per me che sono una confusionaria è una grande conquista.
sabato 28 luglio 2012
RIVOLUZIONI
il vero problema è fare le foto, almeno decenti, per documentare....dovrò risolverlo.
in breve segnalo una grande rivoluzione per me: rewoolution, scoperta per caso in una manifestazione che si tiene sulle mura di Bergamo. un barlume di speranza che indica che non tutto è perduto e bisogna ancora crederci, parlo di 2 cose a cui tengo particolarmente, i tessuti di lana e le realtà industriali del nostro paese.
un'altra piccola rivoluzione personale: una persona vicina che ha ripreso passione al realizzare i maglioni con la macchina da magliaia
una rivoluzione di realizzazioni meravigliose: sono veramente appassionata dei suoi modelli: cecilya il problema è il tempo di realizzarli tutti!!!!!
in breve segnalo una grande rivoluzione per me: rewoolution, scoperta per caso in una manifestazione che si tiene sulle mura di Bergamo. un barlume di speranza che indica che non tutto è perduto e bisogna ancora crederci, parlo di 2 cose a cui tengo particolarmente, i tessuti di lana e le realtà industriali del nostro paese.
un'altra piccola rivoluzione personale: una persona vicina che ha ripreso passione al realizzare i maglioni con la macchina da magliaia
una rivoluzione di realizzazioni meravigliose: sono veramente appassionata dei suoi modelli: cecilya il problema è il tempo di realizzarli tutti!!!!!
SALUMI....
domenica 10 giugno 2012
MODA
la moda sta seguendo le bloggers...
invasioni di maglioni fatti a maglia, filo grosso con trecce, scalda spalle che si trovano su raverly
il mondo ritorna alle origini, all'apparente naturalità, apparente perchè è comunque realizzata in fabbrica
adesso attendo solo che finiscano di vendere gli stracci camicioni che nascondono la figura femminile e la dotano di un aspetto fortemente trasandato e cheap
invasioni di maglioni fatti a maglia, filo grosso con trecce, scalda spalle che si trovano su raverly
il mondo ritorna alle origini, all'apparente naturalità, apparente perchè è comunque realizzata in fabbrica
adesso attendo solo che finiscano di vendere gli stracci camicioni che nascondono la figura femminile e la dotano di un aspetto fortemente trasandato e cheap
domenica 18 marzo 2012
Ricette...per tutti gli usi
Stasera è avvenuta una trasformazione che solo l'uomo sa fare, se ci mette del suo meglio.
Le lenticchie avanzate sono state frullate con un poco d'acqua e olio, spalmate sul pane cotto a legna, inserite nel forno e diventate crostini tipo di fegato ma vegetariani, serviti con insalata fresca di carote grattuggiate, finocchi e sedano con abbondante aceto.
un piccolo brunch serale, leggero, nutriente e sfamante.
Solo se ci metti del tuo meglio puoi trasformare le cose, renderle migliori, interpretarle, solo con te stesso pienamente senza riserve, senza risparmi e con una immensa soddisfazione e nuove energie. La sintesi di tante esperienze della mia vita in una piccola frase.
Le lenticchie avanzate sono state frullate con un poco d'acqua e olio, spalmate sul pane cotto a legna, inserite nel forno e diventate crostini tipo di fegato ma vegetariani, serviti con insalata fresca di carote grattuggiate, finocchi e sedano con abbondante aceto.
un piccolo brunch serale, leggero, nutriente e sfamante.
Solo se ci metti del tuo meglio puoi trasformare le cose, renderle migliori, interpretarle, solo con te stesso pienamente senza riserve, senza risparmi e con una immensa soddisfazione e nuove energie. La sintesi di tante esperienze della mia vita in una piccola frase.
martedì 14 febbraio 2012
Deliri
La costanza non è mai stato il mio forte
Per questo lavoro a maglia, come sfida, tecnica, scuola di pensiero.
così il blog giace qui abbandonato, come le mie piante casalinghe, un po' afflosciate e marroncine che rinascono non appena mia mamma si trova in casa mia senza di me.
e io me ne accorgo dopo 7 giorni che nel vasetto dove giacevano 2 resti di crassula ora prolificano getti nuovi e floridi.
L'osservazione dei dettagli non è mai stato il mio forte.
Sempre un po' sognatrice, sempre un pensiero in testa, appena appena lontana dalla realtà alla ricerca di qualcosa di grande.
Il blog abbandonato come quando siamo talmente saturi di progetti, lavoro, scommesse e messe alla prova, delusioni, varicelle e influenze, non c'è verso di guardarsi dentro, tutto proiettato verso l'esterno, verso il turbine.
Poi l'influenza ti ferma, 3 giorni bruciati, da mattina a sera a letto senza riuscire a fare niente (odio non fare niente) ma è lì che senti nuovamente il tuo respiro, trovi un nuovo equilibrio.
è la stessa magia della maglia terapeutica. i primi giri non dicono niente, anzi sembrano veramente pallosi! poi entri in trance, trovi, nella ripetitività del movimento e nel ritmo ritrovato un ritmo e regolarità dei tuoi pensieri ed inizi a meditare, su cosa non so, ma sento che è come ginnastica alla mia mente.
Tanti lavori sono stati fatti in questo periodo.... vediamoli un po' alla volta....
modello con variante fiore per finire la lana
lana
modello non eccessivamente cadente, la forma della mia testolina non rende bene con i cappelli....
Per questo lavoro a maglia, come sfida, tecnica, scuola di pensiero.
così il blog giace qui abbandonato, come le mie piante casalinghe, un po' afflosciate e marroncine che rinascono non appena mia mamma si trova in casa mia senza di me.
e io me ne accorgo dopo 7 giorni che nel vasetto dove giacevano 2 resti di crassula ora prolificano getti nuovi e floridi.
L'osservazione dei dettagli non è mai stato il mio forte.
Sempre un po' sognatrice, sempre un pensiero in testa, appena appena lontana dalla realtà alla ricerca di qualcosa di grande.
Il blog abbandonato come quando siamo talmente saturi di progetti, lavoro, scommesse e messe alla prova, delusioni, varicelle e influenze, non c'è verso di guardarsi dentro, tutto proiettato verso l'esterno, verso il turbine.
Poi l'influenza ti ferma, 3 giorni bruciati, da mattina a sera a letto senza riuscire a fare niente (odio non fare niente) ma è lì che senti nuovamente il tuo respiro, trovi un nuovo equilibrio.
è la stessa magia della maglia terapeutica. i primi giri non dicono niente, anzi sembrano veramente pallosi! poi entri in trance, trovi, nella ripetitività del movimento e nel ritmo ritrovato un ritmo e regolarità dei tuoi pensieri ed inizi a meditare, su cosa non so, ma sento che è come ginnastica alla mia mente.
Tanti lavori sono stati fatti in questo periodo.... vediamoli un po' alla volta....
modello con variante fiore per finire la lana
lana
giovedì 3 novembre 2011
REGALI
Quest'anno c'è stato un boom delle nascite dei nostri amici e non sono proprio riuscita ad andare in un negozio a comprare qualcosa per loro, ma ho voluto intensamente dare un piccolo ricordo al piccolo bimbo, mettendomi anche io in attesa del completamento del lavoro, un po' come la mamma in attesa che esca il bimbo dal suo pancione.
ecco il primo, avvenuto già in estate:
poi il secondo, copertina con tanto di sacchetto milleusi:
poi il terzo, sacconanna con asciugamano con lato impermeabile e cordoncino a coulisse per chiudere dentro gli eventuali vestitini sporchi dopo il cambio:
Ora.... no non riposo, ho 4 altri progetti aperti in contemporanea e non riesco a fermarmi!
Pazzia, pura pazzia!
ecco il primo, avvenuto già in estate:
poi il secondo, copertina con tanto di sacchetto milleusi:
poi il terzo, sacconanna con asciugamano con lato impermeabile e cordoncino a coulisse per chiudere dentro gli eventuali vestitini sporchi dopo il cambio:
Ora.... no non riposo, ho 4 altri progetti aperti in contemporanea e non riesco a fermarmi!
Pazzia, pura pazzia!
sabato 27 agosto 2011
C siamo
qualcosa si muove.
Come se non si muovessero già tante altre cose, però questa è un tocco per la mia autostima, libertà e fiducia nel futuro. Basta poco per cambiare a volte anche solo una goccia che magari fa traboccare un bel vasone pieno che stava lì da tanto tempo, e magari si rompe. l'acqua è tutta fuoriuscita ma ha anche lavato via la polvere che da tempo era li posata, il vaso si è rotto, ma magari non ci piaceva più già da qualche tempo e così senza vaso (di accumulo) possiamo pensare di comprare una piantina (di vita), da mettere proprio li' dove il vaso è traboccato, la rinascita, la conversione, la fenice che rinasce dalle sue ceneri, ecc.
basta ora! che palle questi discorsi kilo-metrici.
Ora devo fare tutti i lavori di casa in una sola ora di permesso e non so proprio da che parte incominciare.
nell'ordine sparso
stiro di 3 o 4 lavatrici
preparare cena macrobiotica (sarei già in ritardo...)
sistemare la cucina con le cose ancora del pranzo di ieri di Mr P e del pranzo di oggi, abbandonate per la più bella pennichella.
pulire bagno
polveri-aspirapolveri e straccio bagnato per terra su tutti i 140 mq (perchè cavolo ho deciso di fare la casa così grande?)
letti no perchè oramai non ha più senso, li rifaccio domani mattina,
boh per adesso non mi viene nient'altro.
Vabbè ora accendo i queen che sono gli unici che possono darmi una considerevole motivazione nell'affrontare con ritmo e movimenti coordinati e rapidi le attività da fare.
e alle prossime foto di lavori...perchè ce ne sono altri anche se i precedenti non si è capito cosa erano.
Vero?
Come se non si muovessero già tante altre cose, però questa è un tocco per la mia autostima, libertà e fiducia nel futuro. Basta poco per cambiare a volte anche solo una goccia che magari fa traboccare un bel vasone pieno che stava lì da tanto tempo, e magari si rompe. l'acqua è tutta fuoriuscita ma ha anche lavato via la polvere che da tempo era li posata, il vaso si è rotto, ma magari non ci piaceva più già da qualche tempo e così senza vaso (di accumulo) possiamo pensare di comprare una piantina (di vita), da mettere proprio li' dove il vaso è traboccato, la rinascita, la conversione, la fenice che rinasce dalle sue ceneri, ecc.
basta ora! che palle questi discorsi kilo-metrici.
Ora devo fare tutti i lavori di casa in una sola ora di permesso e non so proprio da che parte incominciare.
nell'ordine sparso
stiro di 3 o 4 lavatrici
preparare cena macrobiotica (sarei già in ritardo...)
sistemare la cucina con le cose ancora del pranzo di ieri di Mr P e del pranzo di oggi, abbandonate per la più bella pennichella.
pulire bagno
polveri-aspirapolveri e straccio bagnato per terra su tutti i 140 mq (perchè cavolo ho deciso di fare la casa così grande?)
letti no perchè oramai non ha più senso, li rifaccio domani mattina,
boh per adesso non mi viene nient'altro.
Vabbè ora accendo i queen che sono gli unici che possono darmi una considerevole motivazione nell'affrontare con ritmo e movimenti coordinati e rapidi le attività da fare.
e alle prossime foto di lavori...perchè ce ne sono altri anche se i precedenti non si è capito cosa erano.
Vero?
giovedì 25 agosto 2011
Nuovi lavori nuova vita
tanti lavori troppi
tante idee
tante riflessioni...troppe
obiettivo nuovo anno....pensare di meno e lavorare di meno....non so se riuscirò, l'entusiasmo di ogni cosa che faccio è il motore che porta avanti e rende tutto più leggero e vivibile.
il blocco, indispensabile per la sopravvivenza in mezzo all'ignoranza, è difficile, richiede nuovo equilibrio da ricercare e la consapevolezza che non è detto che dobbiamo darci anima e corpo in ogni cosa perchè l'invidia e la cattiveria sono più forti della competenza e del teamwork.
Intanto lavoro a maglia e i risultati li vedo, legati a creatività, organizzazione, impegno e ricerca di continuo miglioramento e mi entusiasmano....per questo mi dà soddisfazione. sono punti che ricerco in ogni cosa che faccio ma quando via via ognuna di queste cose viene distrutta nel contesto in cui sono , ora quindi che anche l'ultimo baluardo è stato conquistato dai mostri, è l'ora di lasciare la barca bucata al suo unico capitano e mettersi al riparo per salvare se stessi.... non ne vale la pena di salvare l'equipaggio e poi non sarebbe neanche un mio compito....
sibillino il linguaggio di questa very hot serata di fine agosto.
forse il caldo mi ha dato alla testa o forse qualche lettore che passa di qui riesce ad intendere cosa c'è dietro la metafora,
e come ha sentito mia mamma da una signora stasera origliando ad una festa di paese "fregatene del lavoro! non hai capito che non ti dà più soddisfazioni ai nostri tempi? non è come gli anni passati nessuno ti dirà mai bravo per quello che fai"
comunque sono sempre più convinta che non è il lavoro che è cambiato ma le persone
che cosa siamo diventati? facciamo la guerra tra di noi invece che collaborare per creare baluardi di sopravvivenza.....
basta!
ora le foto dei lavori che sono alla ricerca dei commenti più cordiali!
tante idee
tante riflessioni...troppe
obiettivo nuovo anno....pensare di meno e lavorare di meno....non so se riuscirò, l'entusiasmo di ogni cosa che faccio è il motore che porta avanti e rende tutto più leggero e vivibile.
il blocco, indispensabile per la sopravvivenza in mezzo all'ignoranza, è difficile, richiede nuovo equilibrio da ricercare e la consapevolezza che non è detto che dobbiamo darci anima e corpo in ogni cosa perchè l'invidia e la cattiveria sono più forti della competenza e del teamwork.
Intanto lavoro a maglia e i risultati li vedo, legati a creatività, organizzazione, impegno e ricerca di continuo miglioramento e mi entusiasmano....per questo mi dà soddisfazione. sono punti che ricerco in ogni cosa che faccio ma quando via via ognuna di queste cose viene distrutta nel contesto in cui sono , ora quindi che anche l'ultimo baluardo è stato conquistato dai mostri, è l'ora di lasciare la barca bucata al suo unico capitano e mettersi al riparo per salvare se stessi.... non ne vale la pena di salvare l'equipaggio e poi non sarebbe neanche un mio compito....
sibillino il linguaggio di questa very hot serata di fine agosto.
forse il caldo mi ha dato alla testa o forse qualche lettore che passa di qui riesce ad intendere cosa c'è dietro la metafora,
e come ha sentito mia mamma da una signora stasera origliando ad una festa di paese "fregatene del lavoro! non hai capito che non ti dà più soddisfazioni ai nostri tempi? non è come gli anni passati nessuno ti dirà mai bravo per quello che fai"
comunque sono sempre più convinta che non è il lavoro che è cambiato ma le persone
che cosa siamo diventati? facciamo la guerra tra di noi invece che collaborare per creare baluardi di sopravvivenza.....
basta!
ora le foto dei lavori che sono alla ricerca dei commenti più cordiali!
venerdì 19 agosto 2011
walking knitting
Non è niente di estremo
forse ridicolo per chi passa e ti vede
esaltante per chi lo fa
...durante la vacanza alle dolomiti....
http://thewoolbox.wordpress.com/2011/07/28/knitting-estremo/
forse ridicolo per chi passa e ti vede
esaltante per chi lo fa
...durante la vacanza alle dolomiti....
http://thewoolbox.wordpress.com/2011/07/28/knitting-estremo/
sabato 6 agosto 2011
cotton bebè
alla faccia del cotone,
dato che non ho avuto tempo per comprare niente per una piccola bimba e vorrei sfuggire dal consumismo sfrenato che finanzia i cinesi e impoverisce gli occidentali,
nelle due ore che il ciccio dormiva beato ho realizzato queste:
Sono veramente soddisfatta!
Il modello è questo: booties
dato che non ho avuto tempo per comprare niente per una piccola bimba e vorrei sfuggire dal consumismo sfrenato che finanzia i cinesi e impoverisce gli occidentali,
nelle due ore che il ciccio dormiva beato ho realizzato queste:
Sono veramente soddisfatta!
Il modello è questo: booties
lunedì 25 luglio 2011
prove tecniche di inverno
Il cotone non mi dà soddisfazioni quindi sono ritornata alla lana ma non una lana qualunque: la lana km 0 di Biella, acquistata dal maritino a Biella nello stabilimento dove la lavorano a partire dalle pecorelle del biellese.
I dettagli della lana si trovano qui: http://www.biellathewoolcompany.it/dnn/
Il modello è una mia libera reinterpretazione di Emma http://www.ravelry.com/patterns/library/rosas-sleeveless-cardi--jumper
per poter avere un gilet da sottogiacca.
pattern velocissimo da realizzare e perfettamente aderente.
I dettagli della lana si trovano qui: http://www.biellathewoolcompany.it/dnn/
Il modello è una mia libera reinterpretazione di Emma http://www.ravelry.com/patterns/library/rosas-sleeveless-cardi--jumper
per poter avere un gilet da sottogiacca.
pattern velocissimo da realizzare e perfettamente aderente.
domenica 12 giugno 2011
Un regalo per un piccolo bimbo
un regalo che è iniziato un po' di tempo fa e terminato anche tempo fa ma è ancora in attesa di essere recapitati, con la sua bustina confezionata a mano.
Iscriviti a:
Post (Atom)