E' passato un bel pò di tempo dal mio ultimo post, anzi un pò troppo, talmente tanto che mi sembra quasi di aver abbandonato questo angolino tutto mio.
Non sono più entrata nel mio e nemmeno sono venuta a curiosare nei vostri blog e mi spiace ma l'esito di quella famosa visita mi ha quasi catapultata in un altro mondo, in un altro modo di reagire; ha fatto si che io reagissi alle mie "paturnie" fisiche in modo diverso e siccome io sono o nero o bianco ho estremizzato in modo opposto.
Spero di raggiungere quella sorta di equilibrio che mi serve per star bene, rispettando il mio fisico.
Va beh dopo questa pappardella, che spero abbiate capito, vista la spiegazione un pò contorta, vi comunico che per fortuna non sono stata con le mani in mano, anzi...ho fatto un sacco di cosine che un pò alla volta vi farò vedere oltre a questi tre elfi...elfi che sono finiti nella vetrina natalizia del negozio di mia nipote Ma Maison.
(Vetrina ancora in parte in allestimento ma prima di venire via ci tenevo a fare qualche foto per farne un post.)
Un elfo lavora in un banchetto e crea i doni di Natale, un elfo tiene il sacco dei doni già pieno (purtroppo l'abbiamo aggiunto, il sacco, dopo aver fatto le foto) e l'elfa impacchetta i regali.
Un trio perfetto che forma una catena di montaggio nella casa di Babbo Natale ^_^.
E così fra un sacco di regali, giostrine natalizie, carillon e gli elfi il Natale ha riempito di magia Ma Maison ed ha cominciato a far sentire il suo profumo inconfondibile che sa di dolcezza, romanticismo e quel pizzico di magica malinconia che solo lui sa dare.