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giovedì 27 ottobre 2011

Social network: attenzione agli effetti collaterali

Social network: 
attenzione agli effetti collaterali
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Social network e codice penale: 

come non finire nei guai. 

Parte prima


Si parla molto di violazione della privacy nelle piattaforme di social network ma ancora troppo poco di altri reati che,  invece, sono diffusissimi tra gli utenti online che popolano i vari Facebook, YouTube, i blog ecc.
E dato che si tratta di reati che prevedono anche la reclusione fino a 4 anni, forse vale la pena parlarne un po’.
Prima considerazione piuttosto banale: il fatto che i social network siano ambienti digitali e virtuali non ci pone al di sopra della legge: continuano a valere le stesse leggi del mondo reale!
Il Garante per la protezione dei dati personali ha emanato la Raccomandazione del 26.11.2009 che interviene sull’utilizzo di social network e sui pericoli connessi all’uso.
“Social network: attenzione agli effetti collaterali” Facebook & Co. Come tutelare la propria privacy ai tempi di Facebook, MySpace & Co. Come difendere la propria reputazione, l’ambiente di lavoro, gli amici, la famiglia, da spiacevoli inconvenienti che potrebbero essere causati da un utilizzo incauto o improprio degli strumenti offerti dalle reti sociali? Sono queste alcune delle domande a cui risponde la guida messa a punto dal Garante per la privacy “Social Network: Attenzione agli effetti collaterali”. Non un manuale esaustivo, ma un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti, pensato per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo.
La questione è talmente attuale che i più grandi fornitori di piattaforme di social network (per la precisione 17) tra cui Facebook, Google/YouTube, MySpace, Microsoft e Yahoo! hanno deciso di siglare in Lussemburgo, in occasione della giornata “Safer Internet 2010″, un accordo europeo che contiene una serie di regole volte a migliorare la sicurezza dei minorenni che utilizzano la rete e far fronte comune contro i rischi potenziali a cui sono esposti i più giovani come l’adescamento da parte di adulti, il “bullismo” online e la divulgazione di informazioni personali.
Preliminarmente è opportuno sottolineare che occorre distinguere i comportamenti lesivi in due categorie a seconda della tipologia di reato che si potrebbe commettere:
a) Vi sono i reati commessi da chi sfrutta Facebook o altri social network, le sue caratteristiche, per realizzare i propri intenti illeciti. In questa categoria vi rientrano ad esempio: l’invio di materiale pubblicitario non autorizzato (la c.d. attività di spamming) o la raccolta e l’utilizzo indebito di dati personali, attività espressamente vietate dal T.U. sulla privacy (d.lgs. n. 196 del 2003); l’utilizzo dei contatti per trasmettere volutamente virus informatici, punito dall’art. 615-quinquies c.p.; l’utilizzo dei contatti per acquisire abusivamente codici di accesso per violare sistemi informatici (punito dall’art. 615-quater c.p.), ecc.
b) Chi utilizza Facebook per la funzione tipica del social network, ossia quello di creare contatti tra gli utenti per facilitare la comunicazione e nel far questo, spesso per superficialità, nel comunicare con il proprio gruppo di amici, va oltre commettendo reati penali. Il reato più frequente, che si può verificare in questi casi, è quello di diffamazione.
L’inserimento di frasi offensive, battute pesanti, notizie riservate la cui divulgazione provoca pregiudizi, foto denigratorie o comunque la cui pubblicazione ha ripercussioni negative, anche potenziali, sulla reputazione della persona ritratta possono integrare gli estremi del reato di diffamazione, punito dall’art. 595 c.p.
Tipico esempio noto alla cronaca, la creazione di gruppi ostili ad una determinata persona: “Quelli che odiano il datore di lavoro bastardo”, ecc. E’ evidente come alcune quali “bastardo” o “cretina” hanno una inequivoca carica offensiva, rilevante sotto il profilo penalistico. Al riguardo una recente sentenza[1] , che si segnala per essere stata la prima, in Italia, a trattare di uno dei siti di condivisione più popolari al mondo ha stabilito che è tenuto al risarcimento del danno colui che lede la reputazione, l’onore o il decoro di una persona mediante l’invio di un messaggio tramite social network.
Con riferimento alla diffamazione per il tramite dell’uso improprio di foto di terzi, la Cassazione, in un procedimento per diffamazione per pubblicazione di foto in un contesto lesivo della reputazione, ha precisato che il consenso ad essere ritratti non comporta il consenso a utilizzare le foto, soprattutto se tale utilizzo avviene in contesti che espongono il soggetto a lesioni della propria reputazione. Ricordiamo che  affinché vi sia diffamazione è necessario: a) la comunicazione con più persone, la giurisprudenza dice che sono sufficienti almeno due persone; quindi non costituisce diffamazione il “pettegolezzo” riferito all’amico tramite messaggio privato, ma solo se pubblicato sulla bacheca, visibile a tutto il gruppo di amici o comunque a due o più persone. In caso contrario, senza la comunicazione con più persone, anche in tempi diversi, non c’è reato. b) l’offesa deve essere rivolta a soggetto determinato o determinabile. Se si parla male di una persona senza far capire di chi si tratta non è reato. Per aversi diffamazione non è necessario mettere nome, cognome, generalità del diffamato: è sufficiente inserire riferimenti che consentano di rendere conoscibile la persona offesa o comunque attribuibile l’offesa ad una persona specifica[2].
Un altro reato che viene spesso commesso (e con una certa disinvoltura) sul Web è quello della sostituzione di persona
Il reato da contestare in tali casi è disciplinato dall’art. 494 c.p. e prevede una pena fino a un anno di reclusione.
Oggetto della tutela penale,in relazione al delitto preveduto nell’art.494 c.p., è – afferma la Corte di Cassazione – “l’interesse riguardante la pubblica fede, in quanto questa può essere sorpresa da inganni relativi alla vera essenza di una persona o alla sua identità o ai suoi attributi sociali. E siccome si tratta di inganni che possono superare la ristretta cerchia d’un determinato destinatario, è stato ritenuto che il legislatore abbia in essi ravvisato una costante insidia alla fede pubblica, e non soltanto alla fede privata e alla tutela civilistica del diritto al nome”.
La Cassazione, nel 2007[3], ha ritenuto che commette tale reato colui il quale crea un falso account di posta elettronica intrattenendo corrispondenze informatiche con altre persone spacciandosi per una persona diversa. Lo stesso può valere per Facebook o altri social network, per cui si ha sostituzione di persona quando un utente apre una pagina su uno dei social network utilizzando i dati e le immagini relative ad un altro soggetto che ne è all’oscuro.
Nella prossima puntata ci occuperemo di reati ancor più pericolosi e odiosi. i reati persecutori (stalking) e quelli di mobbing online.

[1] Tribunale di Monza, Sezione Quarta Civile, del 2 marzo 2010 [2] Avv. Matteo De Luca, pagina Facebook “Reati commessi attraverso Facebook”
[3] Corte di Cassazione – Sezione Quinta Penale, Sentenza 14 dicembre 2007, n.46674

di Francesca Romana Fuxa Sadurny e Daniele Frongia

http://segnalazionit.org/2010/09/social-network-e-codice-penale-come-non-finire-nei-guai-parte-prima/#_ftn2


Stalking e web stalking

Il reato di stalking, di matrice anglosassone, è di recente acquisizione, essendo stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico con dl 23.2.2009, n. 11, convertito in l. 23.4.2009, n. 38. In particolare, il dl citato ha inserito nel codice penale l’art. 612 bis intitolato “Atti persecutori”.
Lo stalking si sostanzia nella reiterazione di condotte che si traducono in minacce o molestie finalizzate a causare “un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero tale da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.”
La norma prevede la reclusione da 6 mesi a 4 anni ed è azionabile mediante querela della persona offesa, salvo le ipotesi di azionabilità d’ufficio (ad esempio pubblico ministero) quando il reato sia commesso nei confronti di un minore o di persona con disabilità.
Sono, inoltre, previsti aggravamenti di pena se il fatto è posto in essere da coniuge legalmente separato o divorziato ovvero da persona che sia stata legata da relazione affettiva con la vittima ovvero se è commesso in danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità ovvero con armi o da persona travisata.
Per la Cassazione del 2010 (Cass. sez. v, sent. n. 6417 del 17.02.2010) il delitto di atti persecutori è perfezionato anche in presenza di due sole condotte di minaccia o molestia.
Occorre ora accertare se sia possibile integrare questa fattispecie delittuosa anche in ambito telematico, ossia in contesti caratterizzati dall’uso delle nuove tecnologie. Si fa riferimento al c.d. “tecno stalking” o “web stalking” ed è l’ultima degenerazione sentimentale in cui si usano i social network e il web 2.0 per spiare le mosse del proprio compagno o compagna. “In questa modalità virtuale, il meccanismo della gelosia patologica che sta dietro al bisogno ossessivo di controllare il partner, è la stessa del “pedinamento” fisico. A cambiare è solo il mezzo attraverso il quale viene espresso questo impulso: il molestatore si sposta, infatti, dalla strada al web. Anche nello spazio virtuale le emozioni provate e trasmesse sono vere, e la tecnologia serve da cassa di risonanza di un disagio che è presente nelle persone e che poi lo riversano nel rapporto di coppia.” (rif.  http://cipiri8.blogspot.com/2009/08/stalking-online.html      )

La Cassazione ha recentemente confermato che il web stalking è equiparabile allo stalking: chiunque minaccia o disturba una persona via internet fino al punto di provocare un cambiamento del suo stile di vita, rischia il carcere fino a quattro anni. Nei mesi scorsi aveva suscitato qualche critica la sentenza del 17 giugno 2010 n. 24510 della Suprema Corte che aveva rifiutato lo status di reato nel caso di molestie via posta elettronica. La Cassazione giustificava la sentenza affermando che la posta elettronica è meno invasiva degli Sms.
Secondo la Cassazione rischia l’imputazione per web stalking e molestie chiunque invii messaggi offensivi nei confronti di altri utenti, anche tramite le pagine dei social network come Facebook.
La differente visione della Cassazione si giustificherebbe in base alla considerazione che la posta elettronica, al pari della posta tradizionale, usa una modalità asincrona e dunque non comporta (a differenza della telefonata o della citofonata) nessuna immediata interazione tra il mittente e il destinatario, né alcuna intrusione diretta del primo nella sfera delle attività del secondo. “La posta elettronica utilizza, infatti, la rete telefonica e la rete cellulare delle bande di frequenza, ma non il telefono, ne’ costituisce applicazione della telefonia che consiste, invece, nella teletrasmissione, in modalita’ sincrona, di voci o di suoni”.
Diversamente con riferimento agli sms che si comportano esattamente come una telefonata e, dunque, sono in grado di ledere la tranquillità e il benessere psichico della persona destinataria.

di Francesca Romana Fuxa Sadurny, 27/10/2011 

 http://segnalazionit.org/2011/10/social-network-e-codice-penale-come-non-finire-nei-guai-parte-seconda/

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mercoledì 24 marzo 2010

Ecco Effetti Grafici Per Windows Media Player ....


Ecco Effetti Grafici 

Per Windows Media Player:

 Scaricali Gratis


Sono semplicemente rimasto folgorato dalla bellezza dagli effetti grafici per Windows Media Player disponibili gratuitamente su Internet, delle straordinarie animazioni che vengono visualizzate ogni qual volta si ascolta un brano musicale nel lettore multimediale di Windows.
Da spettacolari effetti grafici astratti a magici paesaggi innevati, c’è davvero di tutto. Installa questi effetti grafici per Windows Media Player sul tuo PC e sarà tutta un’altra musica!
wmvis0
Collegati al sito Internet Windows Media, individua il tuo effetto grafico preferito e clicca sulla voce Download presente sotto il suo nome per scaricarlo sul tuo PC. Se selezioni effetti grafici come Ice Storm e WhiteCap, si aprirà una nuova pagina Web. Clicca quindi sulla voce o sul pulsante Download per scaricare l’effetto per Windows Media Player sul tuo PC.
wmvis1
A scaricamento ultimato apri, facendo doppio click su di esso il file appena scaricato (nome dell’effetto grafico.exe) e, nella finestra che si apre, segui la procedura guidata per installare l’effetto grafico per Windows Media Player sul tuo PC. Di solito, l’installazione avviene in automatico e basta cliccare sul pulsante OK per terminare il processo.

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Per visualizzare l’effetto grafico appena installato in Windows Media Player, avvia la riproduzione di un file musicale ed abilità la modalità di visualizzazione In esecuzione, selezionando l’omonima voce dal menu Strumenti (premi il pulsante Alt della tastiera del PC per far comparire la barra dei menu). Clicca quindi con il pulsante destro del mouse al centro della finestra, seleziona la voce relativa all’effetto grafico appena installato dal menu che compare e goditi lo spettacolo. wmvis3
 Puoi personalizzare alcuni degli effetti grafici installati, selezionando la voce Opzioni dal menu Strumenti di Windows Media Player. Nella finestra che si apre, seleziona quindi la scheda Plug-in, clicca sulla voce relativa all’effetto grafico che intendi personalizzare e fai click sul pulsante Proprietà. . 
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DOMANDA
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venerdì 12 marzo 2010

ECCO COME AGGIUNGERE EFFETTI SPECIALI AI TUOI VIDEO .......



ParticleIllusion è un programma disponibile in versione di prova gratuita per 30 giorni (dopodiché, se si desidera continuare ad utilizzarlo, occorre acquistarlo) che consente di aggiungere effetti speciali ai video in maniera estremamente facile e veloce. L’ideale per creare filmati degni di un kolossal hollywoodiano, ricchi di effetti di luce, esplosioni e molto altro ancora.
part0
Collegati al sito Internet di ParticleIllusion e fai click sul pulsante grigio download, che si trova nella parte alta a destra della pagina. Nella pagina che si apre, clicca prima sulla voce Windows (collocata a sinistra, sotto la dicitura particleIllusion 3.0 Demo) e poi su Download the particleIllusion 3.0.4 Windows demo, per scaricare il programma sul tuo PC.
A scaricamento ultimato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (pIllusion_304_demo.exe) e, nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Next. Accetta quindi le condizioni di utilizzo del programma, mettendo il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement, e fai click prima su Next per cinque volte consecutive e poi su Install e Finish per terminare il processo d’installazione.
part1
Avvia ParticleIllusion, tramite la sua voce presente nel menu Start > Tutti i programmi di Windows, e clicca prima sul pulsante Continue e poi su OK per due volte consecutive per utilizzare il programma nella sua versione di prova gratuita. Nella finestra che si apre, fai click destro sulla voce Layer 0 (collocata in alto a sinistra) e seleziona la voce Background Image dal menu che compare per selezionare il video a cui intendi applicare gli effetti speciali. Rispondi OK a tutti i messaggi di avviso che compaiono.
Adesso, imposta il numero di fotogrammi per cui far comparire l’effetto speciale, digitandolo nel campo di testo End Frame collocato all’estrema destra della barra degli strumenti (il valore predefinito è 120, ma puoi estenderlo quanto vuoi), seleziona l’effetto speciale che vuoi aggiungere al video dall’elenco che si trova in basso a destra e clicca nel punto del filmato in cui vuoi inserirlo. Puoi visualizzare un’anteprima del video, cliccando sul pulsante play presente nella barra degli strumenti del programma.
part2
Imposta le preferenze del filmato, selezionando la voce Project Settings dal menu View. Nella finestra che si apre, utilizza quindi il menu a tendina collocato sotto la voce Stage Size per impostare le dimensioni del video, il campo di testo collocato accanto alla voce Frame Rate per impostare il numero di fotogrammi al secondo del filmato e clicca sul pulsante OK per salvare i cambiamenti.
Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, salva il tuo video completo di effetti speciali, selezionando la voce Save Output dal menu Action. Nella finestra che si apre, seleziona il formato di file in cui vuoi salvare il filmato (AVI, WMV, ecc.) dal menu a tendina che si trova in basso, digita il nome che vuoi assegnare al video nel campo Nome File e clicca sul pulsante Salva per avviare il salvataggio.
part3
Puoi regolare le impostazioni degli effetti speciali aggiunti al video, facendo click destro sulle voci relative a questi ultimi (collocate nella parte bassa a sinistra della finestra) e selezionando la voce Properties dal menu che compare. Nella finestra che si apre, seleziona la voce size per variare le dimensioni dell’effetto speciale, la voce velocity per regolarne la velocità, la voce zoom per regolarne la percentuale di ingrandimento, e così via. .
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giovedì 7 gennaio 2010

Presentazioni con animazioni ed effetti speciali


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 BannerSnack, un servizio online gratuito che ti permette di creare presentazioni natalizie con le tue foto ricche di animazioni ed effetti speciali. Ecco come funziona.

Innanzitutto, collegati sul sito Internet BannerSnack. Clicca quindi sulla voce Register (collocata nella parte alta a destra della pagina), compila il modulo che compare (digitando, in ordine, indirizzo di posta elettronica, nome che vuoi usare nel servizio e password per due volte) e clicca sul pulsante Register, per completare la registrazione gratuita e accedere a BannerSnack.



Per iniziare a creare le tue presentazioni natalizie, clicca sul pulsante giallo Make a banner situato al centro della pagina principale di BannerSnack. Nella pagina che si apre, clicca sulla voce Create new banner (collocata nel riquadro grigio che si trova sulla sinistra dello schermo), seleziona le dimensioni che vuoi far assumere alla tua presentazione e clicca sul pulsante OK, per aprire l’editor attraverso cui creare quest’ultima.



A questo punto, clicca prima sul pulsante Add Image e poi sulla voce Upload, per caricare una ad una le foto natalizie che vuoi usare nella presentazione dal tuo PC. Quando hai finito di aggiungere le foto, seleziona con il mouse l’anteprima di quella che intendi aggiungere alla pagina corrente della presentazione e, nel messaggio che si apre, metti il segno di spunta accanto alla voce Don’t show this again! e fai click sul pulsante Use the default image size, per adattare la foto alle dimensioni della presentazione.

Puoi spostare, ruotare e ridimensionare le immagini inserite nella presentazione, selezionandole con il mouse e utilizzando i piccoli quadrati presenti ai bordi di queste ultime.



Puoi aggiungere degli effetti speciali e delle animazioni alle immagini, selezionandole con il mouse e facendo click prima sulla scheda Filters (collocata nella parte destra della pagina) e poi su uno dei tre pulsanti Choose Effect che compaiono. Nella finestra che si apre, scegli l’effetto speciale da applicare alla foto, selezionando prima la sua categoria (tramite l’elenco situato sulla sinistra) di appartenenza e poi l’effetto vero e proprio (tramite il riquadro di anteprima collocato sulla destra).



Per inserire dei testi nella presentazione, clicca sul pulsante Add Text (collocato nella barra degli strumenti di BannerSnack), clicca nel punto della presentazione in cui intendi far visualizzare la scritta e digita il testo. Imposta quindi il carattere di scrittura e il colore del testo, tramite i menu presenti nella parte destra della pagina.



Per aggiungere nuove pagine alla tua presentazione, in cui inserire nuove immagini, effetti speciali e scritte, clicca sull’anteprima della prima pagina della presentazione (collocata nella parte bassa dello schermo) e fai click sull’icona con il simbolo “+” verde (collocata in alto a destra).

Puoi impostare degli effetti di transizione da una pagina all’altra della presentazione, cliccando prima sull’anteprima della pagina a cui intendi applicare l’effetto speciale (collocata nella parte bassa dello schermo) e poi sul pulsante Add transition (l’icona con i due rombi colorati collocata in alto a destra). Seleziona quindi l’effetto di transizione che intendi applicare e clicca sul pulsante Done per completare l’operazione.



Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, clicca sul pulsante Publish presente nella barra degli strumenti di BannerSnack e, nella finestra che si apre, digita il nome che vuoi assegnare alla presentazione (nel campo Banner name) e clicca sul pulsante verde Publish per ultimare la pubblicazione.



A salvataggio ultimato, clicca sulla scritta blu here e, nella pagina che si apre, fai click prima sull’anteprima della presentazione appena salvata e poi sulla voce Direct Link, per visualizzare la tua presentazione.

Puoi condividere la presentazione con i tuoi amici su tutti i maggiori social network e blog (Facebook, Twitter, del.icio.us, ecc.), non devi far altro che cliccare sulle icone collocate sotto quest’ultima.

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venerdì 18 settembre 2009

Aggiungere Effetti Di Luce Alle Foto





Come installare Light Artist
Per aggiungere effetti di luce alle tue foto, puoi utilizzare il programma gratuito Light Artist. Collegati al suo sito Internet e fai click prima sulla voce Download, presente nel menu di destra, e poi sulla voce Click here if you don’t want to enter your personal information, presente nella pagina Web che si apre, per scaricare il programma sul tuo PC.



Al termine dello scaricamento, apri il file di installazione scaricato e, nella finestra che si apre, fai click sul pulsante Next. Accetta, quindi, la licenza di utilizzo del programma, spuntando la voce I accept the agreement. Non ti resta che fare sempre click sul pulsante Next e poi sul pulsante Install per avviare la procedura di installazione vera e propria.



Al termine del processo di installazione, fai click sul pulsante Finish. Per avviare Light Artist, fai click sul menu Start, spostati prima in Tutti i i programmi e poi in Light Artist, dove puoi appunto aprire il programma con un click!



Aggiungere effetti di luce alle foto facilmente!
Per aggiungere dei fantastici effetti di luce ad una tua foto, devi prima di tutto aprirla in Light Artist. Nella finestra principale del programma, fai click sul menu File e poi sulla voce Open. Nella finestra che si apre, fai doppio click sulla foto con cui vuoi lavorare.



Non ti resta che applicare gli effetti di luce. Fai click sul menu Light settings e seleziona uno degli effetti di luce presenti sotto la voce Presets per applicarlo alla tua foto. Se non ti piace il risultato, scegli un altro effetto di luce da applicare.



Quando sei soddisfatto del risultato raggiunto, fai click sul menu File e poi sulla voce Save as… per salvare la foto ritoccata.

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martedì 16 giugno 2009

personalizzare Windows con effetti grafici




 Nimi Visuals per Windows. Gli effetti grafici funzionano sia su Windows XP che su Windows Vista.

Collegati su questa pagina Web e fai click sulla voce Download, presente nel menu di sinistra, per scaricare Nimi Visuals sul tuo computer. Al termine dello scaricamento, fai doppio click su di esso.


Nella finestra che si apre, fai click prima sul pulsante Agree e poi sul pulsante OK. Nella finestra Nimi Visuals Center che si apre, fai click sulla voce Effects, presente nella colonna di sinistra, e poi doppio click su All effects.



Vengono mostrati gli effetti disponibili che è possibile applicare a Windows. Per applicarne uno, devi fare click sul pulsante Turn on presente accanto ad esso. Affinché gli effetti entrino in azione devi chiudere la finestra del programma, facendo click sulla croce rossa in alto a destra.



Gli effetti presenti sono tantissimi. Attiva quelli che ti interessano per provarli. Puoi, ad esempio, rendere trasparenti (Window transparency on move) e/o fluide (Fluid window) le finestre di Windows che sposti con il mouse.



Per disattivare un effetto, fai doppio click sul’icona di Nimi Visuals Center presente accanto all’orologio di Windows e spostati prima in Effects e poi in Active effects. Fai, quindi, click sul pulsante Turn off presente accanto all’effetto da disabilitare.

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