loading...
Visualizzazione post con etichetta dipendenti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dipendenti. Mostra tutti i post

martedì 26 marzo 2019

Quirinale la Presidenza costa 356 milioni

Quirinale la Presidenza costa 356 milioni

Mattarella al Quirinale la Presidenza costa 356 milioni
 I dipendenti sono 745. Alla Casa Bianca solo 374

Per il personale se ne vanno oltre 121 milioni

di Carmine Gazzanni  – Lo stipendio più alto per i 374 dipendenti della Casa Bianca – come si legge nella relazione annuale del personale della presidenza statunitense – è pari a circa 179mila dollari, circa 158mila euro. Tanto, per fare qualche esempio, percepiscono Emmet Flood, il consigliere speciale di Donald Trump, e Lawrence Kudlow, consigliere delle politiche economiche del presidente Usa. In Italia i dipendenti della presidenza della Repubblica, pur avendo un ruolo notevole, non hanno in mano il destino di mezzo mondo. Eppure guadagnano decisamente di più, con picchi che superano i 200mila euro. Ma, soprattutto, sono decisamente di più: 
il personale del Quirinale conta 745 dipendenti.

Il dato emerge dal bilancio di previsione della Presidenza della Repubblica per l’anno 2019 pubblicato proprio venerdì scorso. Per carità: la politica di spending review voluta da Sergio Mattarella ha portato a qualche risultato. Basti pensare – come fa notare la relazione di accompagnamento al bilancio, con toni trionfalistici – che nel 2006 i dipendenti di ruolo erano addirittura 987. I dati, però, restano interessati: per quest’anno – esattamente come l’anno scorso ed esattamente come l’anno prossimo – 
la dotazione annuale per il Quirinale sarà pari a 224 milioni di euro.

Anche in questo caso i confronti sono decisamente interessanti. Prendiamo altro termine di paragone: secondo l’ultima relazione pubblicata da Buckingham Palace la “sovvenzione sovrana” per l’anno 2019 è di 82,2 milioni di sterline. Una somma che, convertita in euro, è pari a 96,1 milioni di euro. Anche qui il confronto è immediato: 
il Quirinale costa più del doppio del Palazzo Reale di Elisabetta II.

C’è da dire, però, che la dotazione annuale dello Stato non coprirà tutte le spese che, in totale, saranno pari a ben 356 milioni di euro, di cui 244 effettive (spese correnti). Il primo dato che salta all’occhio – come si legge nella relazione di accompagnamento – è che il 49,9% dell’intero budget corrente serve per pagare il personale. Parliamo, cioè, di 121 milioni e rotti. Ci sono poi le pensioni. “La spesa per la previdenza, che costituisce il 40,01% del totale della spesa effettiva del Segretariato Generale – spiega il Quirinale – presenta una dinamica in crescita a causa del maturare dei requisiti pensionistici da parte di numerose classi di età”, 
tanto da passare dai 95,5 milioni del 2019 ai 101,1 del 2021.

Ma l’elenco delle uscite è decisamente lungo, anche considerando le meravigliose proprietà in mano al Quirinale, coi suoi palazzi storici da 1200 stanze, un patrimonio da 261 arazzi (alcuni verranno riqualificati proprio quest’anno), carrozze d’epoca e così via. La sola Tenuta di Castelporziano, per dire, assorbe una buona fetta delle uscite: 344mila euro per la “locazione e gestione automezzi e mezzi agricoli”; 148mila per le “attività agro zootecniche” più altri 83 per la “gestione forestale e faunistica”. C’è, poi, la gestione dell’autoparco con annessa mobilità: altri 707mila euro preventivati.

Per immobili e impianti la spesa per il 2019 sarà di 2,5 milioni; per gli arredi altri 396mila euro. Fondamentale anche la comunicazione per cui, tra studi, ricerche, servizi fotografici e video, si conta di spendere 812mila euro. Senza dimenticare, ancora, i 218mila euro per biancheria e vestiario da lavoro. I dipendenti, dopotutto, sono coccolati nel migliore dei modi: prevista anche una spesa di 150mila per “reclutamento, formazione e aggiornamento del personale”.


.

 I TUOI SOGNI DIVENTANO REALTA'
 OGNI DESIDERIO SARA' REALIZZATO 
IL TUO FUTURO E' ADESSO 
entra in
MUNDIMAGO


.

Mi occupo di Creare le vostre pagine Responsive, 
disegnare loghi e marchi.
Posso realizzare biglietti da visita, 
personalizzare banner e clip animate.
Fornisco supporto e consulenza per realizzare Siti Internet,
 blog personalizzati e pagine Social.
Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, 
Associazioni e Liberi Professionisti.


MIO SITO  :

Mi occupo di Creare le vostre pagine Responsive,   disegnare loghi e marchi.  Posso realizzare biglietti da visita,   personalizzare banner e clip animate.  Fornisco supporto e consulenza per realizzare Siti Internet,   blog personalizzati e pagine Social.  Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti,   Associazioni e Liberi Professionisti.
.

venerdì 15 giugno 2018

Pd al Nazareno, decreti ingiuntivi per 60 Morosi

sede Pd al Nazareno

Anche Piero Grasso deve 83 mila euro

ex presidente del Senato Pietro Grasso

Il Pd chiude e approva il bilancio 2017 con un utile di circa 500 mila euro, grazie anche alla cassa integrazione per i 180 dipendenti che ha fatto risparmiare milioni di euro al Nazareno. Le casse del partito erano in profondo rosso, non solo a causa dei costi del personale e delle campagne referendarie ed elettorali, ma anche per i mancati pagamenti del contributo mensile da 1.500 euro che ogni parlamentare è tenuto a versare al partito. I morosi hanno fatto salire il debito fino a 1,6milioni. Così il tesoriere Francesco Bonifazi, assistito da un pool di avvocati, ha fatto partire una sorta di Equitalia interna per recuperare i crediti. Sono scattati così ben 60 decreti ingiuntivi nei confronti dei morosi. Tra questi, in cima alla lista per il debito più alto, c’è l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, che pur essendo stato eletto con il Pd nel 2013 non aveva mai pagato i 1.500 euro mensili, arrivando a 83.250 euro di debito. «Abbiamo provato a risolvere questa spiacevole situazione in maniera amichevole, con più tentativi — spiegano dal Nazareno — ma non avendo ottenuto alcun effetto siamo stati costretti a rivolgerci al tribunale». Sui 60 decreti ingiuntivi totali, il giudice ha già dato esecuzione in 10 casi: l’ex deputato lettiano Marco Meloni dovrà versare al Pd quasi 10 mila euro; Simone Valiante (corrente di Emiliano) ben 50 mila; 
Vaccaro altri 43 mila e Giovanna Palma 19 mila

«I soldi recuperati al fondo per i lavoratori dem»

«Questo risultato sottolinea l’attenzione che il partito ha avuto nella gestione, nonostante la difficoltà che stanno vivendo i nostri lavoratori in cassa integrazione», spiegano i vertici del Pd. E poi: «Il recupero delle somme dovute dai parlamentari morosi sta producendo gli effetti desiderati. Degli oltre 60 decreti ingiuntivi richiesti, per un totale di circa 1.600.000 euro, ne sono stati emessi una larga parte, peraltro, riconoscendo l’immediata esecutività del credito. Questi proventi saranno destinati in favore dei lavoratori in cassa integrazione».





.
Previsioni per il 2018



mundimago
.
loading...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Pose d'Amore

Pose d'Amore
99 Immagini con Descrizione

Sostienici con una Donazione , Grazie

METEO

METEO
che tempo fara'

Lettori fissi