le prime Amanita muscaria
In autunno si fanno bilanci: è il tempo dei quaderni nuovi, delle penne colorate, delle agende per l'anno che verrà. Forse ci rimanda a quando andavamo a scuola: Ottobre è preparare lo zaino, esplorare il mondo, calpestare le foglie secche del viale mentre cammini verso il liceo.
Questo Ottobre per me è molto importante: segna un anno esatto del mio lavoro da libera professionista - ho aperto il mio sito un anno fa, con emozione e paura e chissà cosa accadrà. Pensavo che non avrei fatto nemmeno una consulenza, o forse solo qualcuna per le mie amiche. Credevo di chiudere dopo qualche mese. Mi immaginavo che non sarei mai riuscita a dedicare il tempo necessario a questo germoglio, perchè lavoravo ancora in negozio.
A Gennaio non mi hanno più rinnovato il contratto: e, ora posso dirlo, è stata una vera e propria liberazione! Mi piacerebbe incontrare i miei ex titolari e dir loro grazie! Perchè mi hanno liberata da un lavoro noioso, pesante, nel quale non potevo esercitare la mia professione davvero - ma dovevo limitarmi a vedere scatole e creme anticellulite. Non ho lavorato meno: mi sono dedicata anima e cuore al mio progetto, e anche se molti pensano beata te che lavori da casa! ho dovuto imparare ad organizzarmi, a non farmi distrarre, a restare concentrata e a fare planning su planning per mandare avanti tutto.
le nostre castagne
La cosa più preziosa che ho imparato durante questo anno è stata il dare spazio e tempo ai miei progetti; dare le giuste priorità, prendermi il tempo per coltivare ciò che voglio far crescere, collaborare con persone che ogni giorno mi nutrono. Ho imparato che se hai un progetto ben definito e qualcuno di speciale con cui realizzarlo sei già a metà dell'opera. Ho capito che anche se ho un lavoro non convenzionale e sono una donna non convenzionale devo imparare, io per prima, a darmi importanza, a prendermi i giusti spazi.
Ho visto una sconfitta, la perdita del lavoro, come una grande opportunità di crescita e di miglioramento. Ho imparato a spostare l'attenzione dalle aspettative sociali e culturali che mi stavano strangolando (ma non lo fai un figlio? ma quando ci riprovi?) al seguire la mia natura.
E ho accettato una sfida grandissima, quella di portare il teatro in mezzo ad un gruppo di bambini splendidi, ognuno con la sua particolare disabilità - e quello che all'inizio mi spaventava è diventato una risorsa preziosa.
Proprio loro mi hanno insegnato quanto sia importante la diversità: ognuno di noi ha i suoi talenti, le sue autosufficienze, i suoi momenti sbagliati. E non è buonismo, nè compassione: i miei ragazzi si sono messi in gioco, hanno utilizzato stoffe e gioielli di plastica, hanno raccontato favole con i burattini e hanno disegnato filastrocche. Ognuno a modo suo. Ognuno con il suo talento e con la sua abilità.
Allora, ho pensato, anche io voglio vivere così:essere me stessa, con il mio talento e la mia abilità. Prendermi cura del mio potenziale.
Tra pochi giorni riprendiamo, con un piccolo progetto di espressione artistica attraverso l'utilizzo di piante, fiori e pigmenti naturali, oltre al teatro: sono molto contenta di poter continuare con loro questo percorso.
Questo anno mi ha dato molto, e anche tu che mi leggi e mi sostieni fai parte di questa ricchezza: ho pensato di farti un regalo! Insieme a Silvia Tozzi ho scritto un inspirational-book, che arriverà nella tua mail il 31 di Ottobre, gratuitamente. Dentro si parla di Luna, di ciclo femminile, di Regine ed elementi, di tisane e meditazioni. Se non sei ancora iscritta, fallo qui!
Inoltre ho pensato ad una stesa di tarocchi che esplora le energie e le intuizioni di questo momento dell'anno: la trovi qui, sul mio sito.
i Wooden Tarot, mazzo che uso per la stesa di Halloween
Raccontami di te: quali sono i tuoi bilanci per questo autunno? Scrivimelo nei commenti!
"Proprio loro mi hanno insegnato quanto sia importante la diversità: ognuno di noi ha i suoi talenti, le sue autosufficienze, i suoi momenti sbagliati. Allora, ho pensato, anche io voglio vivere così:essere me stessa, con il mio talento e la mia abilità. Prendermi cura del mio potenziale."
RispondiEliminaGrazie delle tue parole, Cecilia, mi servivano proprio in questo momento e ho intenzione di farle mie, lavorandoci un po' alla volta.
Un abbraccio,
Sara
Grazie a te Sara! Una volta che hai individuato la tua strada sei già a metà del percorso, io penso. :)
EliminaCiao, da tempo ti seguo ma non commento mai... è ispirante leggere le parole di qualcuno che vive la sua vita! un saluto!
RispondiEliminaCiao, grazie per aver lasciato qui le tue parole. Ti abbraccio, buona giornata!
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