Il programma britannico Channel 4 News utilizza Zoom per trasmettere in modo agevole durante il COVID-19

Poiché il COVID-19 si è diffuso in tutto il mondo, il servizio pubblico di radiodiffusione è diventato sempre più importante, fungendo da risorsa cruciale per tenere il pubblico informato durante la quarantena. Tuttavia, la pandemia ha anche posto le emittenti di fronte ad alcune sfide uniche, molte delle quali fanno affidamento su un’atmosfera in studio affiatata e sulla capacità di coordinare strettamente le attività del loro staff per produrre un grande spettacolo.

La rete televisiva pubblica Channel 4, con sede nel Regno Unito, ha usato Zoom insieme ad altre soluzioni per continuare a offrire le notizie, anche mentre lo staff lavora da remoto. Martin Collett, direttore del programma di Channel 4 News, e Jon Snow, presentatore di Channel 4 News, hanno raccontato la loro esperienza con Zoom e come la piattaforma consente loro di trasmettere le notizie in modo professionale durante questo periodo difficile.

Passaggio a un ambiente di trasmissione domestico

Prima della pandemia di COVID-19, Channel 4 si affidava al coordinamento efficiente delle attività da parte del team di produzione in studio. Tuttavia, a causa dei requisiti di distanziamento sociale messi in atto dopo che il coronavirus ha iniziato a diffondersi, Channel 4 è stata costretta a ridurre il numero di membri dello staff in studio per la sicurezza della troupe.

“Negli ultimi mesi, Channel 4 News ha lavorato attingendo a meno di un terzo della sua forza lavoro totale in redazione a causa dei contagi e dell’isolamento. La maggior parte dello staff lavorava da remoto mentre veniva introdotto il distanziamento sociale in una redazione che solitamente brulicava di interazioni, abbiamo dovuto cambiare le regole per poter trasmettere il programma ogni sera”, ha detto Collett.

L’esperienza con Zoom

Per coordinare le attività in studio con i presentatori che lavoravano da remoto, Channel 4 ha sfruttato il software di gobbo virtuale per fornire i copioni ai presentatori durante la trasmissione. Tuttavia, offrire in modo efficace il gobbo virtuale ai presentatori è stata una vera e propria sfida a causa della latenza elevata e della complessità delle soluzioni disponibili.

“Quando ci siamo resi conto di essere costretti a presentare da remoto, ho dovuto valutare rapidamente una gamma di soluzioni di streaming per far funzionare il gobbo virtuale con un ritardo minimo per il presentatore”, ha aggiunto Collett. “Ho avviato una serie di servizi di videoconferenza in versione pilota, ma nessuno è riuscito a offrire un round trip delay inferiore a 1 secondo, che è essenziale per un gobbo virtuale affidabile. Zoom non solo ci offre la connessione video a bassa latenza, ma anche un percorso audio di ritorno a bassa latenza, in modo che l’operatore possa ascoltare direttamente il presentatore. Questo significa che Jon può provare i copioni con l’operatore mentre altri servizi del programma sono in onda. Prima del lockdown utilizzavamo alcune soluzioni di gobbo virtuale per presentare da remoto. Tuttavia, nessuna di queste soluzioni è facile da implementare come il canale di Zoom. I presentatori possono configurarlo in autonomia e, una volta in esecuzione, non sono necessari ulteriori interventi”.

Trasmettere in modo agevole con Zoom

L’affidabilità e l’incomparabile facilità d’uso di Zoom offrono al team di produzione una maggiore flessibilità e le prestazioni necessarie per trasmettere le notizie in modo professionale e agevole.

“Con Zoom, so che il presentatore sta leggendo il copione che posso vedere sullo schermo nella sala regia. C’è meno spazio per gli errori: il presentatore è collegato molto meglio allo studio”, afferma Collett. “Le modifiche dell’ultimo minuto ai copioni (avvengono spesso) si riflettono sempre in ciò che il presentatore vede sul suo gobbo virtuale.”

Snow ha aggiunto: “Zoom ha permesso a Martin di guidare il programma dalla nostra sede centrale, mentre io conducevo interviste e leggevo le notizie da casa mia a Londra. Non solo il mio testo per il gobbo virtuale veniva inviato da Londra, ma tramite Zoom avevo anche la possibilità di vedere e ascoltare le persone che stavo intervistando in modo chiaro e in tempo reale. Infatti Zoom è riuscita a ricreare le stesse condizioni dello studio di Channel 4 News, in cui ho lavorato come conduttore per 31 anni. Zoom mi ha dato fiducia e certezza e mi ha permesso di lavorare da casa senza ridurre il servizio.”

ad esempio Zoom sul futuro

Channel 4 ha dovuto ripensare il suo metodo di trasmissione e sviluppare soluzioni intelligenti per affrontare le sfide poste dalla pandemia. In futuro, i team di Channel 4 prevedono che utilizzeranno le tecniche e le competenze sviluppate durante questo periodo per ottimizzare le loro operazioni e creare nuove esperienze per gli spettatori.

“Sono appena uscito dalla galleria dove stavamo registrando un’intervista che si è svolta su tre chiamate Zoom simultanee: una per poter vedere l’ospite, una per consentire a Jon di vedere l’intervista a casa sua dalla postazione di presentatore, e una terza che consentisse anche al produttore che stava modificando il pezzo da casa sua di vedere l’intervista. Continueremo a utilizzare molte di queste tecniche una volta che le misure del lockdown saranno allentate”, ha detto Collett.

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