Chiara d'Assisi
Santa Chiara d'Assisi | |
---|---|
Santa Chiara, affresco di Simone Martini, 1322- 1326 | |
Vergine | |
Nascita | Assisi 1193 |
Morte | 11 agosto 1253 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | 1255 nella Cattedrale di Anagni |
Santuario principale | Basilica di Santa Chiara ad Assisi |
Ricorrenza | 11 agosto |
Attributi | giglio, ostia |
Patrono di | televisione, telecomunicazioni, coccinelle |
Santa Chiara, al secolo Chiara Scifi (Assisi, ca. 1193 – Assisi, 11 agosto 1253), è stata una religiosa italiana, collaboratrice di san Francesco e fondatrice delle Monache Clarisse: è stata dichiarata santa da papa Alessandro IV nel 1255 nella Cattedrale di Anagni. Il 17 febbraio 1958 venne dichiarata da papa Pio XII santa patrona della televisione e delle telecomunicazioni.
Biografia
Nata da Favarone di Offreduccio e da Ortolana, appartenente ad un'alta classe sociale, dimostra forza d'animo nelle sue scelte radicali che la inducono a sfuggire il matrimonio predisposto dalla famiglia di origine, per seguire il desiderio di dedicare la vita a Dio.
La notte del 28 marzo 1211 (è la sera della domenica delle Palme: Chiara ha solo 18 anni), stando alle testimonianze del processo di canonizzazione, fugge da una porta secondaria della casa paterna, situata nei pressi della cattedrale di Assisi, San Rufino. Subito raggiunge Francesco d'Assisi e i primi frati minori presso la chiesetta di Santa Maria degli Angeli, già da allora comunemente detta la Porziuncola, dipendente dal monastero di San Benedetto al Subasio. A sottolineare la sua condizione di penitente, Francesco le taglia i capelli, le dà una tunica e la fa entrare nel monastero benedettino di San Paolo delle Badesse presso Bastia Umbra a 4 chilometri da Assisi, per poi cercarle ricovero presso un altro monastero benedettino alle pendici del monte Subasio: Sant'Angelo di Panzo. Qui, al riparo dalle ire familiari, viene presto raggiunta dalla sorella Agnese.
A San Damiano
Infine Chiara prese dimora nel piccolo fabbricato annesso alla chiesa di San Damiano, che era stata restaurata da Francesco, sotto le dipendenze del vescovo Guido. Qui Chiara fu raggiunta dall'altra sorella Beatrice e dalla madre Ortolana, oltre a gruppi di ragazze e donne, e presto furono una cinquantina. Qui trascorre quarantadue anni di cui ventinove cadenzati dalla malattia. Affascinata dalla predicazione e dall'esempio di Francesco, Chiara volle dare vita a una famiglia di claustrali povere, immerse nella preghiera per sé e per gli altri. Chiamate popolarmente "Damianite" e da Francesco "Povere Dame", saranno poi per sempre note come "Clarisse", dove molte donne seguirono il suo esempio, quali santa Caterina da Bologna, Camilla da Varano, ossia la beata Battista, santa Eustochia da Messina, sant'Agnese di Praga.
Il Privilegio della povertà
Ottenne da Francesco una prima regola fondata sulla povertà. Il carisma della donna si manifesta entro le mura del monastero in contemplazione e preghiera, seguendo in parte il modello benedettino da cui si differenzia per la ferma e coraggiosa difesa della povertà. Questo è il tema centrale della sua esperienza mistica, la sequela Cristi, da cui Chiara non vuole essere dispensata nemmeno dal Papa (Il cardinale Ugolino, vescovo di Ostia e protettore dei Minori, le diede una nuova regola che attenuava la povertà, ma lei non accettò sconti: così Ugolino, diventato papa Gregorio IX (1227-1241) le concesse il privilegio della povertà, poi confermato da Innocenzo IV con una solenne bolla del 1253( presentata a Chiara pochi giorni prima della morte). Solo abbandonando i beni materiali e affidandosi a Dio, Chiara si sente libera di percorrere il suo cammino religioso. È questo l'argomento principale su cui vertono i rari scritti, da cui emerge una donna decisa e fiduciosa (quattro lettere ad Agnese di Boemia, figlia del re Ottokar e la Regola, e altri scritti di cui non si ha certezza di autenticità) che non aiutano però a ricostruirne la figura storica. Soltanto dopo la sua morte, una Leggenda scritta da Tommaso da Celano ne narra la vita scandita dal silenzio, dalla preghiera, dalla ricerca continua di "altissima povertà".
Passò la seconda metà della vita quasi sempre a letto perché ammalata, pur partecipando sovente ai divini uffici. Portando l'Eucaristia sull'ostensorio, avrebbe salvato, secondo la tradizione religiosa, il convento da un attacco di Saraceni nel 1240. Morì a San Damiano, fuori le mura di Assisi, l'11 agosto del 1253, a sessant'anni. A soli due anni dalla morte, Papa Alessandro IV la proclamò Santa ad Anagni (15 agosto 1255). La chiesa ne fa memoria l'11 agosto.
Leggende e storia
- Chiara è la protettrice delle telecomunicazioni: il giorno di Natale, nella messa servita da Francesco, non c'era Chiara, poiché era costretta a letto a causa della sua infermità. Volendo ella partecipare alla celebrazione del natale, le cronache raccontano che le apparve una visione della celebrazione e al momento della comunione le si presentò innanzi un angelo che le diede la possibilità di comunicarsi all'ostia consacrata;
- I Saraceni, al servizio di Federico II di Svevia erano alle porte di Assisi, e stavano assediando san Damiano. Chiara, allora, avrebbe preso l'ostensorio, esponendolo alla finestra. Una luce accecante avrebbe spaventato i Saraceni facendoli fuggire dal convento e da Assisi;
- Papa Gregorio IX le fece visita al convento e le chiese di benedire il pane: appena Chiara lo ebbe benedetto, vi sarebbe comparsa sopra una croce.
Chiese
La principale chiesa dedicata a Chiara è la basilica di Santa Chiara ad Assisi, dove si trova sepolta.
Le Clarisse
Le Clarisse sono le religiose dei numerosi istituti religiosi femminili derivati dalla comunità fondate dai santi Francesco e Chiara ad Assisi nel 1212. Diversi sono gli ordini nati nel tempo:
- Monache Clarisse, che seguono la regola di santa Chiara, approvata da papa Innocenzo IV nel 1253;
- Clarisse Urbaniste, che seguono la regola riformata approvata da papa Urbano IV nel 1263;
- Clarisse Colettine, sorte dalla riforma introdotta da santa Coletta di Corbie nel monastero delle clarisse di Besançon nel 1410;
- Clarisse Cappuccine, fondate a Napoli nel 1535 da Maria Lorenza Longo che si ispirò alla riforma dell'Ordine dei Frati Minori operata da Matteo da Bascio;
- Missionarie Clarisse del Santissimo Sacramento, congregazione derivante dalla comunità missionaria fondata a Cuernavaca nel 1945 da Manuela de Jesús Arias Espinosa, monaca clarissa sacramentaria;
- Povere Clarisse Missionarie dell'Immacolata Concezione, congregazione nata nel 1910, quando il vescovo Armando Balhmann, prelato di Santarém, invitò le monache concezioniste francescane di Rio de Janeiro a lavorare in Amazzonia;
- Suore Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento, congregazione fondata nel 1895 a Bertinoro da Francesca Farolfi, in religione madre Maria Chiara Serafina di Gesù, per l'educazione della gioventù e la cura dell'infanzia abbandonata;
- Clarisse di Borgo San Pietro, congregazione derivante dalla comunità del monastero fondato nel 1228 a Borgo San Pietro da Filippa Mareri;
- Clarisse Francescane Malabaresi, congregazione fondata nel 1888 dal vicario apostolico di Changanacherry, il vescovo gesuita Charles Lavigne, come fraternità di terziarie secolari francescane.
Bibliografia
- Maurizio Erasmi, Chiara d'Assisi: la fecondità storica di un carisma, Messaggero, 2008. ISBN 9788825019704
- Chiara Frugoni, Una solitudine abitata: Chiara d'Assisi,Laterza, 2006.
- Chiara Frugoni, Storia di Chiara e Francesco, Einaudi, 2011. ISBN 9788806205133
Voci correlate
- Assisi
- Chiesa cattolica
- Chiesa di San Damiano
- Papa Gregorio IX
- Papa Innocenzo IV
- Francesco d'Assisi
- Tommaso da Celano
- Donne e cristianesimo
- Chiara e Francesco (miniserie televisiva)
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Chiara d'Assisi
- Wikiquote contiene citazioni di o su Chiara d'Assisi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chiara d'Assisi
Collegamenti esterni
- Scritti di santa Chiara
- Vita di Santa Chiara
- Vita di santa Chiara
- Santa Chiara, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.
- Leggenda di santa Chiara
- La chiesa di San Damiano
- Messaggio del Papa Giovanni Paolo II per il 750º anniversario della morte di santa Chiara
- Chiara di Assisi: tra silenzio e memoria
- L'albero delle pere di santa Clara, a Bautzen/Germania (in tedesco)