Villa Margherita è un fabbricato risalente alla fine dell’800, e prende il nome dalla Regina Margherita di Savoia, che, amante e frequentatrice delle bellezze naturali delle cime che contornano la valle d’Ampezzo, vi ha soggiornato ai primi del 900. Il fabbricato è ubicato nel centro di Cortina d’Ampezzo a pochi passi dalla centralissima isola pedonale di Corso Italia; la forma del corpo principale del fabbricato così come i fori delle finestre richiamano più ad un palazzo di stile liberty che ad una casa tipica ampezzana, tant’è che ai quattro angoli si trovano ancor oggi dei fregi di decoro tipici dell’epoca. Se pur in posizione centrale, dalle finestre e dai terrazzi di Villa Margherita si possono godere di ottime viste panoramiche su tutti i monti che circondano Cortina d’Ampezzo: dalle Tofane al Faloria dal Pomagagnon al Becco di Mezzodì. Il recupero del fabbricato è stato studiato al fine di non snaturare l’architettura originaria dello stesso, ma nel contempo di poter ridistribuire in modo razionale gli spazi interni, così da ricavare dai 1.150 mq che lo compongono e distribuiti su quattro piani, dieci appartamenti tra i quali alcuni su due livelli e dotati di spazi verdi esclusivi che rendono queste unità uniche nel loro genere. Oltre ai quattro piani, è stato ricavato un piano interrato al fine di dotare ogni unità abitativa di 1-2 posti auto coperti, cantina o taverna con servizi. In questo piano vi si accede esternamente da una rampa a pavimentazione riscaldata onde evitare l’inagibilità per la formazione di ghiaccio nei mesi invernali. I quattro piani fuori terra, oltre al piano interrato che compongono Villa Margherita, sono collegati da un’ascensore, che permette appunto di raggiungere direttamente dai garage la propria unità. Ogni appartamento è dotato di riscaldamento autonomo; le finiture interne sono di alto livello.