Va bene, tre feste a sorpresa in meno di un mese sono effettivamente tante. Persino per una famiglia come la nostra.
Ma che colpa ne abbamo noi se, a turno, ci caschiamo sempre tutti alla grande? Ci piace farci sorprendere...
Forse non saremo una famiglia che brilla per furbizia, ma ammettaimolo, siamo bravi a goderci le cose.
Così, dopo Marta e la Zia ieri è toccato alla Bea, che ci ha dato delle belle soddisfazioni piangendo come una fontana ancora prima di vederci tutti.
E continuando a piangere a fasi alterne un po' per tutta la sera, giusto per non smentirsi: mai vista una più sensibile di lei.
Si è ricomposta appena appena per il taglio della torta...ma è durata poco...
Nel frattempo vanno avanti anche i lavori della casa.
Da una settimana abbiamo una meravigliosa cucina nuova, una bellissima finestra scorrevole e una doccia grande come un disco volante (accidenti alle manie di grandezza di Gio)
Unica a marcare ancora assenza è la porta di casa...una mancanza che tendo a somatizzare un pochino, lo ammetto...insomma, la porta è fondamentale in una casa.
Ma Francesco, cugino-imprenditore-idraulico-impresario e muratore manifesta una fiducia incrollabile nella nostra tabella di marcia e io me ne sto.
Se è tranquillo lui, che si occupa dei lavori e sa come si fanno le cose, non vedo perchè preoccuparmi io!
Se va tutto bene, il 27 Luglio, appena rientrati dalla Sardegna potremo rimontare il letto nella nostra nuova camera!
Bughetta piccola in visita: a parte che ormai è quasi alta come me, e ha solo 10 anni, quindi chiamarla piccola fa un po' ridere. A parte che mangia come un lupo tenuto a pane e acqua da un mese e che parla come una macchinetta, a parte che non sta ferma neppure se la incateni alla sedia e che da sola ti stanca più di un esercito di bambini in visita in un museo, ammettiamolo, quando dorme è proprio una meraviglia...