Sabato, a pranzo, c'è chi mangia e chi si diletta con carta e forbici. E per una volta non sono io quella che taglia, ma Giacomo, concentratssimo per la sua prima esperienza di ritaglio.
Ora, sarò anche di parte, ma io un bambino di tre anni che taglia così dritto e preciso fin dalla prima volta non l'ho mai visto.
E visto che di forbici io ci vivo ne sono comprensibilmente orgogliosa!
San Valentino...e le cuginette in visita. I nostri incontri ormai seguono copioni prestabiliti: me le vado a prendere a casa in tarda mattinata, iniziamo a chiacchierare già in macchina e continuiamo a parlare e parlare per tutto il viaggio, mentre cuciniamo, mentre pranziamo e via di seguito. Incredibile quante cose abbiano da raccontare a quell'età.
Poi mentre io e la Bea guardiamo il consueto film strappalacrime, tirando su col naso e asciugandoci le lacrime sotto lo sguardo disgustato della piccola, la suddetta piccola esplora tutte le frange della creatività sperimentando tutto quello che c'è nel mio angolo scrap.
Nel frattempo facciamo merenda poi una seconda merenda e di solito anche una terza, perchè non esistono inapetenti nella nostra famiglia e tra una chiacchiera e un po' di musica aspettiamo che Francesco venga a prendersele per riportarle a casa.
Anche questa volta nulla di diverso dal solito...a parte forse il fatto di aver guardato DUE film strappalacrime invece di uno ed aver quindi dovuto sopportare il biasimo di Margherita, che non è bambina da frignare per due tizi che si innamorano su uno schermo...
Ho dovuto aspettare la sera per vedere Gio, che si è invece sorbito un sabato lavorativo.
San valentino non sarà una di quelle feste che amiamo festeggiare (e infatti manco ci ricordiamo che esiste fino a che non ci inciampiamo letteralmente dentro) , ma visto che ogni ricorrenza è buona per fare uno strappo alla dieta abbiamo deciso di regalarci uan serata di cibo spazzatura...
Che sarà anche spazzatura, ma Gio sembra apprezzare...
L'ultima immagine del nostro San Valentino? Osvaldo con lo sguardo spiritato fisso sulla stampante nel pieno dell'esercizio delle sue funzioni.
Non so bene perchè ci abbia divertiti così tanto, non escludo sia colpa anche del paio di brindisi di troppo con cui abbimao santificato la nostra, per nulla romantica, serata degli innamorati, ma vederlo lì, fermo, impalato come una statua ci ha fatto ridere per tutta la sera... da qui la necessità di immortalarlo...