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Incredibile nella finale dei 100 metri T63! Monica Contrafatto conquista il bronzo dopo la caduta. Cosa è successo?

 Marco Arcari

Aggiornato 07/09/2024 alle 23:52 GMT+2

GIOCHI PARALIMPICI PARIGI 2024 - Incredibile ciò che succede nella finale dei 100 metri T63 di atletica leggera. Monica Contrafatto conquista il bronzo nonostante la caduta, causata da Ambra Sabatini, e un tempo superiore alla britannica Ndidikama Okoh. Come è possibile e cosa è successo allo Stade de France? Ecco la ricostruzione dei fatti con fonti ufficiali del Comitato Italiano Paralimpico.

Monica Contrafatto (in corsia 7) dopo la caduta causata da Ambra Sabatini nella finale dei 100 m T63 di atletica ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024

Credit Foto Getty Images

Epilogo davvero dolce per l'Italia nella finale dei 100 metri femminili T63 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Alla vittoria di Martina Caironi, che conquista così il terzo titolo della carriera dopo quelli di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, si aggiunge anche il bronzo post-gara di Monica Contrafatto. Durante lo svolgimento della gara, disputata correndo in corsia sette, l'Azzurra era stata travolta da Ambra Sabatini, altra velocista italiana (nonché favorita per l'oro) finendo sulla pista.
Sabatini è inciampata praticamente a 15 metri dal traguardo, quando era in piena rimonta per andare a giocarsi la vittoria con Caironi. Nel cadere rovinosamente a terra - per fortuna senza conseguenze fisiche - la campionessa paralimpica in carica ha travolto pure Contrafatto, la quale comunque è riuscita a tagliare il traguardo con la testa. Il tempo? , omologato anche al termine della finale. Eppure Monica sale sul podio di questa gara conclusiva del Day 10: come mai? La ricostruzione.
Per quanto in Rai vengano mostrate più volte le immagini del fotofinish, in cui sembra esserci un ex aequo con la britannica Ndidikama Okoh, il tempo di Contrafatto resta superiore a quello dell'avversaria, per un solo centesimo di secondo: 14''60 contro 14''59. Dal Comitato Italiano Paralimpico ci confermano però che, dopo la finale, la stessa Contrafatto ha presentato ricorso, accolto dalla direzione gara: in sostanza, venendo travolta da Sabatini, Monica non è stata nelle condizioni di concludere come avrebbe invece potuto senza il contatto con la compagna. Ecco spiegato il motivo del podio, con un bronzo ex aequo tra la velocista italiana e Okoh.
"Ambra Sabatini è venuta da me piangendo e chiedendomi scusa, ma ovviamente non l'ha fatto apposta. E poi è l'amore mio, la mia bambina; mi dispiaceva per lei e per un attimo ho pensato di averle colpito la faccia con la protesi, quindi ero nel panico. Sono contenta di aver preso anche io il bronzo, in modo tale che lei non si senta alla fine così tanto in colpa. Sono felicissima soprattutto per questo motivo, quindi la medaglia la dedico ad Ambra. Certo mi spiace per lei, ma si rifarà sicuramente nei prossimi anni perché l'aspettano un sacco di Paralimpiadi davanti. Io sono affezionatissima a lei, siamo compagne di stanza, è la mia compagna preferita e dedico a lei questo bronzo". Queste le dichiarazioni di Contrafatto dopo la cerimonia di premiazione, durante un'intervista concessa ai microfoni Rai.

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