Mondiali U17 2024 - Italia, è medaglia di bronzo! 3-1 delle Azzurrine su Taipei Cinese con Tosini MVP e Aimaretti-Caruso

L'Italia chiude sul podio i Mondiali Under 17 2024! Le Azzurrine superano infatti 3-1 in rimonta Taipei Cinese e si mettono così al collo una splendida medaglia di bronzo. Trascinata soprattutto dalla capitana Ludovica Tosini, autrice di una prova da assoluta MVP grazie a 23 punti (col 53% di efficienza offensiva) e tanti colpi interessanti, l'Italvolley riesce così a compensare nuove difficoltà in ricezione - il vero punto debole della squadra, per tutto il torneo - e qualche errore di troppo.

Tosini grande protagonista, ma non unica. Brilla ancora infatti la stella di Alessia Manda, palleggiatrice tuttofare che anche oggi conferma importanti qualità nella distribuzione in palleggio ma anche devastanti potenzialità a muro (tre stasera, 28 in totale, nessuna ha fatto meglio). Così come è fondamentale l'apporto di Stella Caruso (14 punti) e Rebecca Aimaretti (11), quest'ultima pronta a sostituire Perla Massaglia per chiudere col 36% di efficienza ma anche quattro murate.

Al netto dell'ormai consueta partenza a rilento - con un 2-9 (poi 10-17) nel set iniziale che ricorda molto da vicino gli esordi nelle sfide contro Turchia e Giappone - e delle ataviche difficoltà nell'opzionare o leggere i primi tempi avversari, stasera l'Italia gioca comunque una buona partita. Reagendo di squadra e fin da subito alle difficoltà in seconda linea, alternando e quindi selezionando un po' meglio i colpi in attacco ma soprattutto restando quasi sempre nel match a livello mentale. Sebbene obbligata a più maratone sul taraflex di Lima (Perù), vista la ricezione altalenante delle compagne, Manda perde raramente lucidità in palleggio, dovendo comunque spingere tanto in zona quattro anche perché Tosini è l'effettiva opposta di questa Nazionale, volumi d'attacco alla mano. La capitana non tradisce quasi mai, Caruso si riscatta dopo un primo set con tante difficoltà personali e l'Italia cambia così marcia, mostrando finalmente efficacia perfino nella sua correlazione muro-difesa, altro fondamentale troppo incostante finora.

La versione odierna di Taipei-Cinese non è quella dinamitarda vista contro il Brasile, battuto 3-1 nei quarti di finale grazie a 15 ace e percentuali d'attacco davvero ottimali, eppure le Azzurrine sono abili nel contenerne le sfuriate dal secondo set in avanti. A muro l'Italia fa finalmente valere i suoi centimetri, forzando così traiettorie insolite - quindi complesse - per le avversarie, mentre la ricezione sale di livello e consente a Manda di chiamare in causa pure le centrali. A fronte di due parziali ampiamente dominati (25-17 nel 2°, 25-20 nel 3°), il quarto set è un po' la cartina al tornasole del continuo viaggiare tra alti e bassi cui ci ha abituati l'Italvolley in questi Mondiali. Avanti 14-9, con picchi di rendimento molto interessanti, la Nazionale si fa sorpassare poco dopo (15-16) e deve "aggrapparsi" alla sua capitana. Tosini risponde presente, così come Aimaretti, visto che l'opposta firma un muro più un ace nel concitato finale, ipotecando pertanto la vittoria italiana. Matura un bronzo che vale tanto, ma anche una medaglia che deve fungere da motivazione extra per migliorare ciò che non ha funzionato a dovere.