Pecco Bagnaia: "Clavicola, costato e collo mi fanno male dall'incidente con Alex Marquez. Però ho trovato la quadra"

DaMichele Neri

Pubblicato 06/09/2024 alle 18:02 GMT+2

MOTOGP - Il due volte campione del mondo è stato il più veloce nelle prequalifiche di venerdì pomeriggio del GP di San Marino. Sul circuito di Misano, però, il ducatista ha dovuto fare i conti con le conseguenze dell'incidente di domenica scorsa, frutto del contatto con Alex Marquez. Pecco Bagnaia ha spiegato la sua situazione.

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Pecco Bagnaia paga ancora le conseguenze dell'incidente di domenica scorsa, frutto del contatto con Alex Marquez. Il pilota della Ducati, infatti, è apparso dolorante nella prima sessione di libere del GP di San Marino. Poi però ha registrato il miglior tempo nelle prequalifiche. Quindi come sta? "Stringiamo i denti. Speravo di essere più in forma. Stamattina senza antidolorifici è stata veramente dura. Nel pomeriggio, invece, un po' meglio. Riuscivo ad essere veloce", ha spiegato il due volte campione del mondo ai microfoni di Sky Sport, e ha aggiunto: "Il problema è all'inizio del turno, che magari sono più freddo anche se mi scaldo abbastanza. Non riuscivo neanche a mettermi in carena, mi fanno male le spalle in generale. Una volta che son caldo, che giro, vado abbastanza bene. Il problema è più quando mi fermo. Ogni volta che mi fermo ai box e riparto fa male". Bagnaia però resta fiducioso: "Alla fine siamo riusciti a trovare la quadra per guidare senza essere focalizzati sul dolore ma solo sulla guida".

Bagnaia: "Ho male alla clavicola, al costato, al collo..."

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Pecco è sceso poi nei dettagli ed ha illustrato i danni riportati nell'incidente con Alex Marquez: "Ho un edema importante sulla clavicola ma anche in altre zone. Come sul costato, che mi fa molto male nei cambi di direzione perché non riesco a metter la forza che ci vorrebbe dato che mi prendono le fitte. Questo è il problema principale al momento. Il collo invece mi dà fastidio al curvone. Quando arriva il curvone, mi tiro su ma devo cercare di stare in carena il più possibile, nonostante sia una curva che facciamo ai 300 km/h. Quando mi tiro fuori dalla moto e vado a destra mi arriva una botta d'aria che mi spinge il collo verso destra e mi tira tutto". La situazione non è quindi delle migliori ma Bagnaia non vuole alibi: "La quadra l'abbiamo trovata quindi non ci sono scuse".