Pecco Bagnaia amareggiato dopo il 2° posto nella Sprint Race: "Partenza disastrosa, non sono soddisfatto"
Aggiornato 07/09/2024 alle 16:22 GMT+2
MOTOGP – Dopo la strabiliante pole position mattutina, Pecco Bagnaia deve accontentarsi del secondo posto nella Sprint Race a Misano vinta da Jorge Martin che allunga così il proprio gap sul campione del mondo in carica portandolo a 26 punti. Non il risultato che Bagnaia si attendeva come confessa a caldo dopo la gara: “Non sono assolutamente contento".
Il primo round è andato allo specialista della Sprint Race, Jorge Martin che con una partenza strabiliante svernicia Pecco Bagnaia alla prima curva e non molla la testa della corsa riuscendo a precedere sul traguardo il poleman e campione in carica e portando il vantaggio in classifica generale da 23 a 26 punti. Non il risultato che il pilota di Chivasso si attendeva come ammette candidamente nell’intervista a caldo al parco chiuso: “Non sono assolutamente contento, ci ho provato ma Martin frenava forte. Dopo la partenza è stato un disastro, ho perso la prima posizione ed è stato difficile – ha confidato Pecco - Il secondo posto dopo quello che è successo la scorsa settimana va bene, ma dobbiamo capire cosa non è andato. Speriamo domani possa andare meglio”.
“La gomma non ne voleva sapere ma se ripenso a scorsa settimana il 2° posto va bene”
Sbollita un po’ l’adrenalina ai microfoni di Sky Sport, Pecco Bagnaia ha spiegato che la partenza deficitaria e la gomma anteriore sono state la chiave di questo risultato...
"Il secondo posto dopo quello che è successo la scorsa settimana va bene, ma dobbiamo capire cosa non è andato. Speriamo domani possa andare meglio. Ci ho provato fino alla fine, ma la gomma davanti non ne voleva sapere e già dopo 4 giri mi ha dato problemi. Ho deciso di mollare per gestire, è stato un peccato perché tutto è dipeso dalla partenza. Abbiamo comunque dato il massimo, ho perso tre punti ma la gara è domani e proveremo a rifarci. Qui è sempre complicato sorpassare e in vista di domani ho maggior fiducia perché mi trovo meglio con la media sul posteriore che con la morbida. Per cui il target domani è partire meglio. Sono consapevole che non sarà facile perché Martin va forte e attenzione a Marc Marquez che è sempre pericoloso sulla lunga distanza. Come vanno spalla e clavicola? Quando guido non ho troppo dolore, sento qualche fitta, ma nulla di preoccupante”.
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