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Chi sono gli italiani qualificati ai Giochi Olimpici 2024? Da Fanali a Manassero: nomi, età, palmares, vittorie

 Marco Arcari

Aggiornato 04/07/2024 alle 17:59 GMT+2

GOLF, GIOCHI OLIMPICI PARIGI 2024 - Dal 1° al 10 agosto, sul green de Le Golf National, 120 golfisti si sfideranno in due gare (una per genere) stroke-play, con quattro giri da 18 buche (72 buche totali). Tra di loro anche tre italiani: Alessandra Fanali, Matteo Manassero e Guido Migliozzi. Andiamo a conoscere nel dettaglio chi sono i tre azzurri qualificati ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

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Dal 1° al 10 agosto 2024, sul green de Le Golf National di Guyancourt, comune che dista circa 20 km dalla capitale, andranno in scena le competizioni di golf dei Giochi Olimpici di Parigi. In totale, 120 golfisti (60 per genere) si sfideranno in due gare (una per genere) stroke play, ovvero contando il numero di colpi effettuati per completare quattro giri da 18 buche (72 in totale), uno ogni giorno di competizione. Il format è rimasto invariato rispetto alle precedenti edizioni.
Così come immutato permane il numero di atleti in gara. A cambiare è stata invece la quantità di Azzurri qualificati, scesi dai quattro di Tokyo 2020 ai tre di Parigi 2024. Toccherà infatti ad Alessandra Fanali, Matteo Manassero e Guido Migliozzi cercare l'exploit sul green francese, per regalare all'Italia la prima medaglia olimpica della sua storia in questa disciplina sportiva. Andiamo allora a conoscere insieme e nel dettaglio i tre Azzurri qualificati ai Giochi Olimpici 2024.
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Alessandra Fanali

Il golf è quasi un affare di famiglia, perciò fu praticamente naturale quando la giovane Alessandra, ad appena 10 anni, decise di lasciare le vasche del nuoto per trasferirsi sul green. Inizialmente ha giocato da sola e a livello dilettantistico, per poi entrare nel giro della Nazionale e ottenere in breve grandi soddisfazioni, tra cui il trionfo negli Europei a squadre del 2016 e la partecipazione ai successivi Mondiali. In quello stesso periodo, Fanali ha deciso di passare al professionismo, anche grazie all'aiuto del suo allenatore, Gianluca Pietrobono. Scelta che l'ha ripagata con ottimi risultati, incluso il 2° posto al Ladies Italian Open 2022 (dietro solo alla svizzera Morgane Metraux) e la piazza d'onore al Magical Kenya Open 2024, posizionamento che le ha consentito di ipotecare la qualificazione a Parigi 2024. A quasi 25 anni - è nata il 30 luglio 1999 - Fanali è una delle azzurre più promettenti della disciplina, insieme alla dilettante Francesca Fiorellini. Al torneo olimpico cercherà di mettersi in mostra e sfruttare i suoi punti di forza (drive dal tee e gioco corto intorno ai green), provando contestualmente a migliorare i colpi (tra cui il putt) con cui non ha ancora un feeling totale.

Matteo Manassero

Ex enfant prodige del golf italiano, cresciuto seguendo le orme del suo idolo, lo spagnolo Severiano Ballesteros, e capace di riscrivere incredibili record di precocità. Incluso quello di più giovane golfista della storia a superare il taglio del Masters di Augusta, impresa compiuta a nemmeno 17 anni nell'aprile 2010, battendo così il precedente primato del sudafricano Bobby Cole, che resisteva dal lontano 1967. Nel maggio dello stesso anno, Manassero decise di passare al professionismo e, neanche cinque mesi dopo, divenne il più giovane vincitore di un torneo dell'European Tour, grazie al 1° posto nel Castelló Masters. Sembrò la definitiva consacrazione di un predestinato, ma poi le cose andarono un po' diversamente e portarono a un digiuno di successi nel massimo circuito europeo - attualmente denominato DP World Tour - lungo quasi 11 anni. Astinenza spezzata però nel marzo scorso, con la vittoria del Jonsson Workwear Open, risultato che gli ha consentito di rientrare nell'élite del golf e staccare pure il pass per i Giochi Olimpici di Parigi. Alla sua seconda partecipazione nell'evento a Cinque Cerchi (chiuse 27° a Rio de Janeiro 2016), il classe 1993 di Negrar di Valpolicella vuole riprendere a stupire tutti.

Guido Migliozzi

Altro esempio di passione sportiva tramandata di padre in figlio, sebbene Migliozzi da ragazzino abbia praticato le più disparate discipline: dal tennis al nuoto, passando per lo sci e il calcio. A otto anni la scelta di concentrarsi unicamente sul green, avendo come idoli Tiger Woods e Dustin Johnson. Nel giro di soli sei anni entrò in Nazionale e conquistò i primi successi a livello giovanile, prima di passare al professionismo nell'ottobre 2016. Alla prima stagione nell'European Tour (2018) ha conquistato la vittoria sia nel Magical Kenya Open che nel Belgian Knockout, poi però tre anni senza successi. Fino al settembre 2022, in cui ha incantato sul green che ospiterà il prossimo torneo olimpico (Le Golf National), vincendo il 104° Open di Francia. Finora una carriera altalenante, derivante dal fatto di essere uno sportivo che non si accontenta mai e, come lui stesso si è più volte definito, una "testa calda". Arriva ai Giochi dopo il 32° posto di Tokyo 2020 e, soprattutto, la vittoria del KLM Open dello scorso giugno: attenzione alle sue possibilità, perché quando è in giornata...
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Come nascono e come sono fatte le medaglie di Parigi?


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