Ganna scioglie le riserve! Ci sarà al Mondiale: sfida a Evenepoel e Roglic per la medaglia d'oro a Zurigo nella crono

Gli Europei del Limburgo si sono appena conclusi e l'Italia ha fatto un figurone nelle prove contro il tempo. Edoardo Affini ha vinto l'Europeo a crono, battendo Küng, con Cattaneo addirittura di bronzo e, il giorno dopo, il sestetto azzurro ha vinto l'oro nella staffetta mista. Non c'era però Filippo Ganna che, nonostante avesse l'Europeo nel suo programma, ha preferito prendersi una settimana di riposo dopo le fatiche dell'estate. Tra Giro d'Italia e Olimpiadi (Ganna ha fatto sia strada che pista), il verbanese era arrivato molto affaticato, tanto che sono stati gli stessi tecnici della Ineos a mandare Ganna a casa alla 2a tappa del Renewi Tour. Il classe '96 aveva avuto livelli troppo bassi la settimana precedente al Lidl Tour e non c'erano stati segnali di ripresa in Belgio. Ecco che si è preferito dare un periodo di riposo al cronoman, col rischio di non vederlo neanche per Mondiali di strada (22-29 settembre) e pista (16-20 ottobre). Dopo aver passato gli ultimi giorni, in borghese, al Rimini Bike Festival, Ganna ha sciolto le riserve e ci sarà ai Mondiali di Zurigo. Almeno per la prova a cronometro.

Non sono ancora arrivate le convocazioni ufficiali del ct Daniele Bennati e del tecnico Marco Velo, ma Filippo Ganna sarà al via della prova di Zurigo di 46,1 km, in programma domenica 22 settembre. L'Italia ha solo due slot a disposizione e, ora, sarà dura per i ct prendere una decisione vedendo le performance mostrate recentemente sia da Edoardo Affini che Mattia Cattaneo. Uno dei due, Cattaneo in primis, potrebbe essere risparmiato per la prova in linea della settimana successiva.

Non mancherà la concorrenza a Filippo Ganna. Anzi, ci sarà battaglia una serratissima. Da una parte il Campione olimpico e Campione del mondo in carica a cronometro Remco Evenepoel, dall'altra l'ex Campione olimpico Primoz Roglic. E c'è un Roglic in piena forma, con la Slovenia che ha preferito dare a lui e non a Pogacar (che punterà tutto sulla prova in linea) il ruolo di capitano a crono. Ma non solo, ci sono gli elvetici Küng e Bissegger, c'è l'ex Campione del mondo Foss, c'è McNulty, vincitore della crono inaugurale della Vuelta, o ancora Vine e Campenaerts. Insomma, sarà una crono molto ostica tra lunghezza e salite presenti. Ganna, però, punta comunque alla medaglia dopo gli ori del 2020 e 2021 e l'argento del 2023.