Tetris: 5 curiosità per testare le tue conoscenze

Tetris è un colosso che ha trasformato la storia dei giochi. È un nome conosciuto da miliardi di persone in tutto il mondo, grazie alla sua musica iconica, ai suoi blocchi sagomati e al suo gameplay avvincente.

Per celebrare il suo 40° anniversario, ecco alcune curiosità che probabilmente non conoscevi su Tetris e che ti faranno girare la testa.

La versione originale di Tetris di Aleksej Pažitnov è nata come gioco creato nel tempo libero. All'epoca non si preoccupava della melodia o della grafica, il che significa che la musica iconica di Tetris non era presente nel suo gioco originale.

Solo con "A-Type", nella versione per il Game Boy Nintendo, Tetris ha ottenuto la sua canzone iconica. Ispirata alla canzone popolare russa "Korobeiniki" scritta nel 1861, era un brano dal ritmo serrato, che molti ballavano e che si prestava perfettamente al debutto sul Game Boy Nintendo nel 1988 di un rompicapo dal ritmo incalzante e che fa tamburellare con le dita.

Tetris è diventato così popolare da generare una propria patologia: l'"effetto Tetris". Se ti è mai capitato di giocare così tanto a un gioco che inizi a vederlo ovunque o se ogni piccola cosa per terra ti sembra un oggetto chiave da raccogliere, allora hai sperimentato l'effetto Tetris.

Viene descritto come un fenomeno psicologico per cui un'attività svolta per lungo tempo porta le persone a schematizzare i loro pensieri. Si è diffuso nel 1994 quando, dopo lunghe giornate trascorse a giocare a Tetris, bambini e adulti non riuscivano a chiudere occhio e continuavano a vedere le forme cadere nel buio…

È qualcosa che succede ancora oggigiorno. Non devi preoccuparti, anche gli altri pensano che quegli edifici si incastrino perfettamente tra loro o che i mobili della tua stanza debbano essere perfettamente allineati.

La passione di una vita per i rompicapi e i giochi ha portato il programmatore informatico Pažitnov a creare Tetris durante il suo tempo libero. Ma alla sua creazione serviva un nome, parte del quale ha un'origine tra le più improbabili, il tennis.

"Tetris" deve una parte del suo nome ai rompicapi con pentamini, in cui si devono disporre forme composte di 5 quadrati in una griglia.

Poiché Tetris utilizzava 4 forme cubiche, Pažitnov trasformò "penta" (5) in "tetra" (4). Ha poi unito questo al suo amore per il tennis, aggiungendo "-is" a "tetra" per creare "Tetris", che rappresenta un vero e proprio lavoro fatto con amore.

Tetris ha portato il gioco mobile a nuovi livelli, lasciando il pianeta nel 1993 per diventare il primo videogioco giocato nello spazio.

Questo riconoscimento è dovuto all'astronauta russo Aleksandr A. Serebrov che, nella sua ultima missione, è stato il primo a giocare a un videogioco nello spazio. Ha scelto Tetris sul suo Game Boy per tenergli compagnia durante il viaggio. Speriamo solo che abbia portato con sé abbastanza batterie per il viaggio.

Forse non si pensa a Tetris come a un esport, ma ora accoglie uno spazio altamente competitivo grazie a Harry Hong. Nel 2009, Hong divenne il primo giocatore a "raggiungere il limite" nel gioco, ottenendo un punteggio massimo di 999.999 sul NES.

Questo risultato ha creato un effetto valanga per il Tetris competitivo, portando a numerosi tornei tra i maestri di Tetris.
L'ascesa della scena degli esport di Tetris è stata alimentata da documentari e dall'emergere di agguerrite comunità multiplayer, culminate in giochi di massa come Tetris 99.