Twitter riduce di un terzo le dimensioni dell'app grazie agli app bundle

Mantenere l'app leggera e facile da installare è molto importante per il team di

Prima di adottare l'app bundle, il team di Twitter divideva manualmente l'app in quattro ABI, che consentivano di ridurre discretamente le dimensioni. Ma l'app bundle rappresentava un approccio molto più semplice e persino più efficace, pertanto il team era ansioso di iniziare a utilizzarlo.

Prima di decidere di procedere, il team di Twitter ha esaminato la funzionalità Firma dell'app di Google Play, un requisito dell'app bundle, per assicurarsi che fosse conforme agli standard di sicurezza di Twitter. "Abbiamo avuto la lungimiranza di mettere in pratica la funzionalità con largo anticipo", ha dichiarato César. Ma "una volta disponibile la versione finale degli app bundle, l'adozione è stata piuttosto semplice e non abbiamo riscontrato alcuna regressione nel comportamento".

Durante il processo di sviluppo, il team ha usato bundletool per estrarre gli APK distribuiti poi al team addetto al QA. Ha inoltre testato ampiamente gli app bundle con un vasto gruppo di utenti prima di implementarli in produzione. Il processo ha funzionato così bene che in seguito il team ha passato l'app interna in "versione sperimentale" sul Play Store per migliorare la copertura e individuare più rapidamente i problemi.

Al termine della conversione, il team ha reso disponibile la nuova versione modularizzata dell'app ai suoi 13,6 milioni di utenti senza alcun problema. Le release di Twitter erano già automatizzate, pertanto la nuova procedura era molto simile a quella precedente. Ma c'è stato un vantaggio inaspettato: "Gestire un singolo ID di versione per ogni release anziché quattro (uno per ogni suddivisione in ABI) ci ha permesso di consolidare le nostre metriche", ha dichiarato César.

Aspetto ancora più importante, il team ha segnalato una riduzione generalizzata delle dimensioni dell'app del 30-40%, in aggiunta a quella già ottenuta grazie alla suddivisione in ABI. Uno dei metodi usati per ottenere tale riduzione è stato l'utilizzo di un modulo di funzionalità per distribuire una vasta libreria nativa (3 MB per ABI), necessaria soltanto per un numero ridotto di dispositivi.

Il team di Twitter ha poi intenzione di eseguire la migrazione all'app bundle anche di Periscope, l'app di Twitter per la condivisione di video in diretta. Il team si sta inoltre occupando della modularizzazione dell'intera app Twitter e "una volta che passeremo a moduli di funzionalità interamente isolati, probabilmente valuteremo la distribuzione dinamica di una serie di funzionalità", ha dichiarato César, sottolineando che questo avverrà probabilmente tra 6-12 mesi. César si augura inoltre che la modularizzazione consenta agli sviluppatori di riutilizzare i moduli sia per Twitter sia per Periscope. Questo consentirebbe di risparmiare molto tempo ed evitare una duplicazione superflua.

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