Innanzitutto
chi è vegan? Chi non mangia né animali né derivati animali (latte, uova, miele).
Ma la scelta vegan è una scelta etica che va oltre l’alimentazione e che
coinvolge ogni ambito della nostra vita e quindi è vegan chi, oltre a non
cibarsi di animali, non acquista scarpe fatte con la loro pelle, non indossa
pellicce o abiti con inserti di pelliccia, non usa lana e seta, non usa
giubbotti e trapunte imbottiti di piume, non utilizza prodotti cosmetici e per
la pulizia che contengano ingredienti animali e che siano stati testati su
animali, non visita gli zoo e non assiste allo spettacolo di circhi con animali
ed è contrario a qualsiasi tipo di sfruttamento animale. Essere vegan è insomma
una filosofia di vita che esclude lo sfruttamento e la schiavitù di tutti gli
animali.
La motivazione animalista
La motivazione più forte che conduce alla scelta di diventare vegan è sicuramente quella animalista e antispecista. Con le nostre
scelte di tutti i giorni abbiamo il potere, e quindi la responsabilità, di
decidere se condannare a morte o salvare gli animali. La maggior parte di noi
non si rende conto di quanta sofferenza causiamo a milioni di animali, esseri
senzienti che come noi provano emozioni
e sentimenti, gioia e dolore.
Gli animali d’allevamento, desiderano la libertà, accudire i
loro cuccioli e tengono alla propria vita esattamente come noi!
Noi non li vediamo soffrire, non li vediamo morire,
sofferenza e morte avvengono in luoghi nascosti
ma le bistecche non crescono
sugli alberi e dobbiamo renderci conto che, prima di averle nel piatto, è stato
necessario imprigionare ed uccidere
l’animale. Se i macelli avessero le pareti di vetro tutti sarebbero
vegetariani.
Mangiando carne costringiamo miliardi di animali a vivere
chiusi in gabbie sovraffollate o incatenati, mutilati e sottoposti a continue terapie antibiotiche ed ormonali.
Abbiamo pieno potere di scegliere di non sostenere
allevamenti e macelli, rifiutando cibi animali.
Anche cibarsi di latte e uova significa uccidere animali perché non si possono ottenere senza causare
la loro morte.
Le mucche devono partorire un vitello per produrre latte e
quel vitello, dopo essere stato separato dalla madre alla nascita perché non
consumi il SUO latte, viene macellato all’età di pochi mesi.
Per ogni gallina ovaiola che nasce, nasce anche un pulcino
maschio, che viene ucciso subito, tritato, soffocato, gasato perché
improduttivo oppure lasciato vivere poche settimane e poi macellato come pollo.
Inoltre sia le mucche da latte che le galline ovaiole,
quando non sono più produttive, vengono macellate, molto prima del termine
naturale della loro vita biologica.
Ovviamente la prima e più importante scelta è quella
alimentare, ma anche come vestirci,
quali prodotti acquistare, a quali spettacoli assistere sono scelte che
influiscono direttamente sul mondo animale, dal quale l’uomo dipende ormai
totalmente …. insomma ciò che scegliamo nella nostra vita di tutti i giorni può
causare morte e sofferenza, ma diventandone consapevoli e cambiando le nostre
abitudini possiamo smettere di essere complici delle crudeltà inflitte
agli animali.
Il cuoio, ad esempio, è un prodotto diretto della
crudele industria degli allevamenti intensivi perché la maggior parte del cuoio
utilizzato per la produzione di scarpe, borse ed altri oggetti proviene dalla
pelle di animali uccisi per la carne o mucche che hanno terminato il ciclo
produttivo di latte. Inoltre richiede per la sua conciatura l’utilizzo di
sostanze chimiche inquinanti.
Per quanto riguarda la produzione di lana è importante
sapere che le pecore vengono selezionate ed allevate per avere velli sempre più
folti e questo causa in estate colpi di calore anche mortali, mentre, dopo la
tosatura, gli animali esposti a basse temperature spesso muoiono per il freddo.
Gli animali subiscono inoltre numerosissime sevizie come ad esempio il mulesing,
operazione effettuata per evitare che la pecora sporchi il vello con gli
escrementi e che consiste nello scuoiamento dell’area perianale e nel taglio
della coda, effettuati senza anestesia , lasciando la carne
viva e sanguinante; alcuni animali non sopportano tutto ciò e muoiono per le
infezioni. La tosatura è ormai quasi totalmente automatizzata per misure
standard e quindi le pecore fuori misura sono soggette a tagli nella carne. Dopo quattro anni di vita
la crescita di lana è molto più lenta e quindi l’animale, non più
redditizio, viene macellato.
La seta viene prodotta dal bozzolo della farfalla. Per
impedire che i bachi escano dal bozzolo, rompendo i fili di seta, le larve vengono uccise con l’ebollizione o
in forno….per fare 100 grammi di seta occorrono 1500 bachi!!!!
Le piume utilizzate per imbottire i nostri giubbotti o le
nostre trapunte vengono strappate da oche vive, senza anestesia.
La motivazione ambientalista ed umanitaria
Con una dieta basata su alimenti vegetali si salva anche
l’ambiente e le popolazioni povere. Si pensi che per ottenere un chilo di carne
sono necessari 15 chili di vegetali, in mangimi, che potrebbero invece essere
usati per il consumo umano. Questo spreco di vegetali, di acqua e di terreni ,
rubati spesso alle foreste tropicali, causa un impatto ambientale enorme e
peggiora il problema della fame nel mondo, in quanto gli stessi terreni
potrebbero essere coltivati con cibi per il consumo umano diretto, con minor dispendio
di risorse. Ormai la metà delle terre fertili della Terra viene
usata per coltivare cereali, legumi, semi e foraggi destinati agli animali. Le produzioni attuali di cereali e legumi
sarebbero sufficienti a sfamare tutta la popolazione terrestre, basterebbe solo
consumare direttamente i vegetali, anziché usarli per nutrire gli animali.
Essere vegan è il
futuro perché non ci sono risorse per nutrire
tutti con una dieta carnivora e con questo tipo di alimentazione stiamo
distruggendo il pianeta. Si distruggono ogni anno migliaia di ettari di foresta
pluviale, il polmone verde del pianeta, per far spazio a nuovi pascoli o a
nuovi terreni da coltivare per gli animali, che in breve tempo si desertificano, facendo inoltre uso smodato di prodotti chimici per cercare di ricavare
raccolti sempre più abbondanti.
Un altro fattore inquinante deriva dai liquami prodotti negli
allevamenti intensivi (le deiezioni di una singola mucca equivalgono a quelle
di 30 persone!) difficili da smaltire in quanto eccessivi e superiori alla
capacità di smaltimento del suolo e quindi con grande pericolo di inquinamento
delle acque superficiali e sotterranee.
La motivazione salutista
Il latte, che viene pubblicizzato come ricco di calcio, in realtà contiene proteine acide che consumano calcio più di quanto ne regalano (nei paesi dove non si beve latte l’osteoporosi è rara). Il latte è inoltre uno dei principali responsabili di allergie alimentari, viene contaminato da antibiotici, ormoni, erbicidi e pesticidi del foraggio. L’essere umano è l’unico animale che consuma il latte di altre specie e anche dopo lo svezzamento.
Carne e uova contengono grassi saturi e colesterolo.
Mangiare cibi animali ci fa ammalare mentre alimentarsi con
cibi vegetali previene malattie croniche e degenerative come l’arteriosclerosi,
il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari, il cancro e molte
altre.
Diventare vegan è la scelta più importante che si possa fare
per migliorare il mondo. Si salvano
gli animali, si salva l'ambiente, si combatte la fame nel mondo e si migliora
la propria salute.
Consiglio veramente a tutti di guardare il film-documentario Earthlings. E' un film sconsigliato ad un pubblico sensibile, ma fa conoscere la verità e solo conoscendo la verità possiamo fare scelte consapevoli. Io credo sia arrivato il tempo di prendere in mano la nostra vita, salvaguardare la nostra salute in prima persona, rispettare ogni forma di vita e diventare consapevoli che, con le nostre scelte quotidiane, possiamo salvare il nostro Pianeta ed i suoi abitanti, umani e non....siamo singole gocce ma l'oceano è fatto di tante piccole gocce!
Per chi volesse approfondire l'argomento consiglio di leggere
oppure
o ancora
Consiglio veramente a tutti di guardare il film-documentario Earthlings. E' un film sconsigliato ad un pubblico sensibile, ma fa conoscere la verità e solo conoscendo la verità possiamo fare scelte consapevoli. Io credo sia arrivato il tempo di prendere in mano la nostra vita, salvaguardare la nostra salute in prima persona, rispettare ogni forma di vita e diventare consapevoli che, con le nostre scelte quotidiane, possiamo salvare il nostro Pianeta ed i suoi abitanti, umani e non....siamo singole gocce ma l'oceano è fatto di tante piccole gocce!
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