Ci sono voci che sussurrano, che se le si vedessero lo farebbero con un lieve movimento delle labbra, in modo che chi è discosto senta nient'altro che un leggero sibilare, e occhi che guardano con la loro coda. Stanno decidendo chi sono e come sono. Senza nemmeno conoscermi. Non che la cosa mi pregni sotto il sedile, ci metto un attimo a riconciliarmi. Con il mio me inespressivo.
7 novembre 2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Amico, non sono gli altri che devono dire chi sei.
Posta un commento