domenica 31 agosto 2008

La tana dell'anima

E' nato tutto così, per caso... Che poi non è stato un caso... Dopo mesi e mesi e mesi di corse, di giornate intense, di difficoltà, di cammino in ripida salita, di ginocchia mezze rotte ;) .. Tutto quello che volevamo era un po' di pace, uno spazio, un angolo di mondo dove esserci io e lui. E così tra un impegno e l'altro ci imbattiamo nella Maremma Toscana, così.. Senza pensarci troppo si mandano delle mail, poche, due, tre e senza nemmeno essere sicuri di poter trovare qualcosa alla nostra portata... Nel frattempo si lavora molto per raccimolare.. Ed ecco che arriva una risposta qualche giorno dopo, un posto libero nel periodo giusto per noi... Ed arriva in un momento poi, in cui non avevamo neanche il tempo di ragionare, di fare conti, di analizzare mentalmente..
Così è partito tutto, credo, dal cuore... Già.. Come se ci fossimo lasciati portare dagli eventi, o da qualcosa che dentro di noi ci ha guidato.. Ed è stato bellissimo farlo! Poche analisi, solo sentire che lì era per noi...
Allora eccoci a Sorano, la città del tufo... In mezzo alle cicale e ai grilli, in mezzo alla Maremma, a un passo dalle acque termali di Saturnia, dallo splendido mare dell'Argentario e da un'infinità di cose.. Immersi in un'atmosfera di altri tempi, di tempi antichi e poco conosciuti, avvolti dal mistero e poco attaccati al materiale..come lo erano quelli degli Etruschi..

Sensazioni, emozioni, sguardi che non lasciano spazio a parole...


Uno sguardo d'infinito ... silenzio ...



Un blu che ti rapisce l'anima e ti fa rimanere così.. senza parole...


Vicoli e strade che nascondono la magia del sole...

Una strada tra pareti immense che dà rifugio a secoli di storia.. e a secoli di natura in bilico fra le rocce.. uno scrigno di energie intense che le mie mani hanno ascoltato e il mio cuore accolto..

Un risveglio dei sensi... Avvolti da una volta celeste senza paragoni.. La luce bastava lieve per dare spazio a tutto ciò che stava intorno e brillava di luce propria..

Sorano, la tana dell'anima.. Abbiamo ricevuto un dono, e assaporarlo è stato stupendo... Questa è la Toscana, la Maremma Toscana, con le sue magie, la sua semplicità e i suoi paesaggi... E in fin dei conti era proprio ciò che cercavamo...
Grazie...

In ordine le foto, scattate da Marco: una quercia in mezzo alla campagna a Montesorano; la vista dal nostro appartamento a Montesorano; una baia a Porto S. Stefano sul Monte Argentario; uno scorcio di Sorano; una via cava incavata tra pareti di tufo risalente all'epoca etrusca; una tavola a lume di candela..e di stelle... .... Una tana per l'anima...
Altre foto le pubblicherò su flickr.


lunedì 14 luglio 2008

Ho male le ginocchia...

Inutile girarci intorno.. Quando uno ha male le ginocchia deve fermarsi un po'... Pensate che mi è tornato un dolore al ginocchio sinistro che è vecchio di praticamente 7 anni! So che è una cosa congenita, quindi me la tengo, ma era veramente tantissimo che non mi tornava così.. Mancava all'appello! Forse è che si sta concludendo una fase della mia vita...chissà... Quel male al ginocchio risale a un periodo della mia vita molto difficile e mi ricorda le difficoltà che sembravano insormontabili in quel momento.. Erano effettivamente belle pesanti... Ma ora son qui, e di strada ne ho fatta un sacco.. Chissà, forse mi vuole ricordare da dove sono partita... e dove dovrò arrivare...
E forse, sì, devo sentire il mio fisioterapista e capire se devo ingerire ancora cartilagine di squalo per aiutare sto ginocchio...
O forse, ho una soluzione migliore di tutte... Devo andare in ferie!!! Fermarmi. Stop. Smetterla di andare costantemente di corsa, e di fare mille milioni di cose. Quest'anno è stato troppo una corsa contro il tempo, ho fatto tanto e forse anche troppo in certi momenti... Ma a volte non ci riesco proprio a fermarmi, mi sembra di fare troppo poco...

Qualcuno ha un buco, due letti e una capanna da prestarmi per fare qualche giorno fuori dal mondo?! Tra le montagne e vicino al mare? O sul mare e con le montagne dietro? O tra le colline? A.A.A. Cercasi luogo per ferie a spese bassissime.....

Sono proprio stufa e ora che sono in tesi (si si..) penso di meritarmi un po' di pausa prima del rush finale... ma se qualcuno mi scrocca un posto, meglio ;P.. ah, c'è sempre anche Marco ovviamente...

Prima però c'è la meravigliosa festa multietnica da portare a termine (della serie fermiamoci un po'..... :D).. No ste' rompare i cocomeri!! Così s'intitola... Qui trovate tutte le info e poi anche qui andatevi a fare un giro, così vedete tutti i gruppi che suonano... Il 2 e 3 agosto sarà un evento esplosivo, non potete mancare!

Presto cercherò di aggiornare anche flickr, il mio album fotografico laggiù a destra... Un pò alla volta!

Si capisce che so fusa?? Nooo.... :D

La foto è stata scattata a Merano nell'agosto 2006, sempre da Marco :) Ferieeeeeee

martedì 1 luglio 2008

Seguire il flusso

Questo è un messaggio che mi è arrivato in questi giorni... Seguire il flusso della mia esistenza.. "Ad ogni istante nella vita abbiamo la possibilità di scegliere se entrare nelle acque dell'esistenza e fluire, oppure cercare di nuotare controcorrente...è un segno che adesso si è pronti a fluire, fidando nel fatto che la vita ti sosterrà nel tuo rilassamento e ti porterà esattamente dove vuoi andare. Permetti a questa sensazione di fiducia e di rilassamento di crescere sempre più; ogni cosa sta accadendo esattamente come dovrebbe." Appunto..ogni cosa sta accadendo come dovrebbe.. Non è incredibile? Qualcosa di importante si sta aprendo nella mia vita.. Ma non è nulla di ciò che appare, di ciò che si vede tutti i giorni con gli occhi, di ciò che riguarda per esempio la materia, nulla di ciò che diamo per scontato... E come spiegarlo? Bè, c'è chi parla di ciclo di guarigione, chi parla di interiorità, chi di destino, chi di consapevolezza, chi di scoperta di se stessi, chi di tema natale, chi di coincidenze, chi di incontri magici, chi di esoterismo, di vite passate, di silenzio, di sentire........... E potrei continuare così per ore... Io parlo di me stessa, del mio sentire, del mio percorso, della mia vita.. Che può essere tutto questo o il suo esatto contrario.. Fatto sta che io sento di aver aperto delle porte, (se non dei portoni!), che mi stanno portando nelle profondità di me stessa, di quello che sono, di quello che mi porto dentro volente o nolente, e chissà, di quello che sarò... E continuano ad arrivarmi messaggi da tutte le parti, come quello di seguire il flusso.." Ora basta lottare, puoi farti portare da queste onde che ti stanno accompagnando dove devi arrivare.." Wow... Io spero sia davvero così. Ma in fondo lo sento, so di aver toccato con mano molte realtà che qualche anno fa non avrei nemmeno potuto immaginare esistessero. O meglio, non sarei stata in grado di ammetterne l'esistenza.. So bene che il percorso è ancora molto lungo e difficoltoso, perchè quando entri dentro ma dentro davvero te stessa, non è mai così facile e puoi scoprire veramente di tutto... Ma sono determinata a seguire questa strada, a non mollare, a non aver paura di ciò che potrò trovare.. Di non temere di perdermi per poi ritrovarmi... già mi sono persa e fatta travolgere da altre cose, ma subito pronta ecco l'occasione per ritornare a centrarmi in questo cammino.
Come la mia piantina grassa sul balcone..un pò me n'ero scordata e si era un pò seccata, era tutta contorta e abbassata..finchè un giorno le ho semplicemente dato un pò d'acqua e lei in un attimo è rinverdita, si è ripresa, ha lanciato le braccia verso il sole e ora è bellissima! E pensare che bastava solo trovare due secondi per darle un pò d'acqua...

La vita....questo incredibile intreccio di mondi... ogni cosa sta perfettamente al suo posto, se solo riuscissimo a coglierne l'importanza... anche le cose che più non sopportiamo, che più ci fanno soffrire, le abbiamo cercate e trovate per elevarci verso la nostra più vera essenza.... Che si voglia crederci o no è proprio così.. e poi ognuno plasmerà le cose come più gli verrà di fare, dandosi ascolto o facendo finta di non sentire nulla..Ma vi posso assicurare che una volta aperto un certo tipo di percorso, una volta aperta quella porta "magica" tutto diventerà più chiaro...e comincierete a capire perchè ogni cosa è al suo posto.

Ed ecco che, forse, dopo aver danzato me stessa, sono proprio riuscita ad entrare in ciò che sono, magari ho esorcizzato ciò che fa male, ho dato forse una dimostrazione di aver preso consapevolezza di me stessa, o almeno di una parte.. Detto così sembra nulla, ma è meraviglioso come una musica semplice arrivi dritta al cuore e come ci si possa entrare dentro ad una musica, interpretarla, viverla, sentirla, danzarla con il cuore...





Questa è la musica "Come sei veramente" di Giovanni Allevi.. Il titolo mi ha colpito e poi l'ho ascoltata ed ho sentito che era la mia...
E così un pò di musica del silenzio l'ho trovata...Ora c'è solo da continuare con perseveranza...

"Diventa un flusso. Non restare stagnante, muoviti, e muoviti come l'acqua."

L'immagine è tratta dai "Tarocchi zen di Osho"

martedì 10 giugno 2008

La musica del silenzio

"Tempo fa, mi venne detto che il silenzio non ha suoni; niente da spiegare, è solo silenzio. Eppure durante gli anni, nella solitudine delle mie isole, ho imparato che il silenzio ha una sua essenza, e che, se chiudi gli occhi e lasci fluire te stesso nel divenire dell'universo, ha suono e ritmo propri. Il silenzio è una musica eseguita dalla natura, non dagli esseri umani. Ho imparato anche che nel vero silenzio sei in grado di trovare le risposte che l'universo ha in serbo per te, se soltanto dimostrerai la volontà di sottrarti alla 'pazza folla'. "

Parole tratte da un libro speciale che ho letto poco tempo fa: "La musica del silenzio" di Sergio Bambarén.. Già...sarebbe un libro di cui citeresti ogni frase, ogni angolo di pagina, ogni sensazione.. Ma ho aperto a caso ed è arrivato questo...
E mi è tornato in mente che più o meno in concomitanza alla lettura di questo libro, ho iniziato davvero tanto a sentire il bisogno di trovare questo "silenzio".. Ma com'è che quando stai vivendo una cosa, ti capita di sentire il bisogno di tutto l'opposto? Nel casino più totale, nel turbinio di impegni, pensieri, azioni, malanni fisici quello che aspetto da un pò è proprio questo silenzio.... Un silenzio al di là di ciò che si può normalmente assimilare ad esso.. Io intendo un silenzio interiore ed esteriore per poter entrare dentro te stesso ancora più a fondo. E' come dire: "Stop. Fermi tutti. Adesso c'è il mio solo spazio. Ora c'è solo il mio sentire. E non ci sono per nessuno. O quasi.".... Non è come quando ti tocca studiare immerso nei libri e metti il cell silenzioso per immergerti e non essere disturbato. Ma è quando vuoi immergerti proprio in te stesso e nel tuo sentire, ma non per un solo attimo o per dieci minuti, ma per qualche giornata intera.
Sarà che la primavera e l'estate a me ispirano sempre queste sensazioni, questa voglia di fermarmi ad ascoltare per poi ripartire con una nuova marcia... Sarà che il periodo che vivo è davvero un casino e non sto in santa pace neanche un attimo... Sarà che il mio fisico è tormentato....
Sarà... Ma io quel libro l'ho proprio sentito mio e, giusto per agitare ancora di più il mio spirito, subito dopo ho iniziato a leggere "Nelle terre estreme" da cui è tratto "Into the wild"... Ecco, come Chris, tra la natura e i suoi silenzi, per ascoltare i miei di silenzi...e di casini....
E invece io che faccio? Me ne invento sempre una di nuova e continuo in una pressione di impegni che mi porta a volte ad essere proprio stufa...
E poi è che quest'anno io non ho avuto veramente giorni di relax o ferie almeno un minimo continuativi..e poi finora devo ancora farmi uno straccio di viaggetto... Oddio, per me è una mancanza terribile! Non potete immaginare quanto... Io che viaggerei un giorno si e l'altro anche...
Però so anche che se rimango qui, ora, è perchè sto percorrendo strade difficili ma che mi porteranno molto più lontano di quanto io possa immaginare ora, e forse non solo parlando di distanze fisiche....

Penso poi che in tutto questo percorso ho fatto degli incontri così magici, che hanno un nonsoche di mistico, di elevato.. un abbraccio profondo, un bacio, una risata di petto, uno sguardo, una mano sulla testa, una parola detta al momento giusto... "Io lo so che non sono solo anche quando sono solo.." Ci sono persone infinitamente speciali che hanno reso questo mio arduo cammino sempre più ricco e affascinante.. Magari chissà, anche incosapevolmente... Quindi grazie a te che ti senti parte di questo (vedrai che se ci pensi, ci rientri proprio). E a chi rende importante anche un giorno che sembrava come tutti gli altri.
Con questo commovente pensiero posso tornare - ahimè!- sui libri...

"E l'invincibile non è quello che vince sempre, ma quello che anche se perde non è vinto mai"
Jova, Temporale



La foto è del mio repertorio: scattata da Marco a Parenzo-Croazia- nell'agosto del 2005.

martedì 3 giugno 2008

L'amore smuove le montagne


Venerdì ho vissuto una magnifica esperienza... assieme a Marco e al mio fratellino Francesco siamo partiti alla volta di Assago, Milano... per un evento che sarà indimenticabile: Safari tour 08!!! Ovvero il concerto di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Tutti quei chilometri, quella lunga attesa anche sotto la pioggia, infreddoliti e già stanchi, sono stati ricompensati da uno spettacolo senza pari.
Due ore e mezza molto intense.. Fuoco, acqua, elettricità... Energia pura, adrenalina, semplicità e trasparenza.. Lorenzo riesce a far trasudare tutto questo insieme, non puoi non sorridere, non emozionarti, non sentirti totalmente coinvolto.. Era il mio quinto concerto di Jova ed aveva un sapore molto speciale visto che ero ad Assago e, credetemi, quel posto è davvero immenso! Lui mi ha sempre dato tutto questo, ad ogni concerto.... Ti trasmette qualcosa che ti entra nelle vene e che ti fa sentire avvolto in questo turbinio di sensazioni ed emozioni. E' intenso e questa volta, più delle altre, è stato ricco d'amore.. Si, proprio così. Come artista è cambiato, è cresciuto, ma lo è sicuramente anche come uomo...
Io non so come spiegare ma lì, sotto il palco, ad un passo da tutta la band (che era davvero di alto livello e affiatata), a un passo da Loré (come ha scritto lui sul mega schermo), mi sembrava di sentirlo come mio fratello..come una persona cara, a me vicina, che è cresciuta con me.. E questo è certamente vero, anche perchè, tra l'altro, è stato proprio mio fratello Rudi a trasmettermi questa passione per la sua musica e soprattutto per il suo modo di essere. E così ogni nuovo album, non si sa come, riusciva a rispecchiare il momento che stavo vivendo. Qualcuno mi ha detto che ora "fa il filosofo".. sì, è vero.. ed è proprio quello che io aspettavo da lui. So che ha conosciuto Terzani e ne è stato molto influenzato o comunque ha condiviso con lui molte riflessioni. Ed è bella questa cosa, mi piace che sia cambiato tantissimo, che si sia evoluto in nuove forme. Un'artista è tale anche per questo. Se cambia, ha anche il coraggio di farlo. E venerdì eravamo in 20mila a crederci.. Non avrà di sicuro una voce meravigliosa, ma anche su quello ci ha lavorato su.. Ma lui ha qualcosa di diverso, lui è trasparente nelle emozioni e ti trasmette tutto il suo movimento, la sua forza, la sua dolcezza, la sua amarezza, la sua determinazione... Cantando una canzone ha ripetuto spesso "E ricordati che TU sei unico al mondo.."
E poi, come dicevo, tanto amore..dopo una canzone d'amore sul mega schermo è apparsa questa frase: "L'amore smuove le montagne"... Meraviglia e commozione..
Ho vissuto attimi di energia pura, di movimento scatenato e adrenalina e momenti di profonda commozione e condivisione..
Grazie Loré... sei qualcosa di veramente unico e speciale... Magari un giorno Marco riuscirà a farmi la sorpresa e a portarti a cena da noi, così, per chiacchierare come se ci conoscessimo da sempre.. E non perchè ti veda come un mito, ma solamente come uomo che fa muovere l'energia in chi la sa accogliere..
E grazie a chi ha condiviso con me questa esperienza che fosse lì o a qualche km al telefono...

Questo è un video che ho fatto io con il cell.. le immagini non sono nitide, ma qualcosa si capisce..tra l'altro si vede proprio che non so usare le tecnologie!!! Perdonatemi, ma accontentavi di questo.. ho fatto del mio meglio!



Qui potete vedere i commenti delle altre 20mila persone :)

lunedì 5 maggio 2008

Il pianeta azzurro


L'8, 15 e 22 Maggio nel mio paesello di provincia si terranno delle serate ("Inquinameno - tre serate per istruire la mente a tutelare l'ambiente") volte alla sensibilizzazione ambientale e all'informazione riguardo questo tema tanto attuale quanto poco approfondito.. Ho partecipato all'organizzazione di questo evento insieme ad alcuni giovani che, come me, fanno parte della Consulta Giovanile e del Comitato giovani Megliopiuttosto. E ci ho anche molto creduto.. Non potete immaginare quanto faticoso sia progettare e organizzare qualsiasi cosa in paesi come il mio (a meno che non lo facciate anche voi come me ;))... Per un'infinità di motivi che non sto qui ad elencare o analizzare... Ma crederci profondamente e fino in fondo è ciò che poi ti dà anche la forza di farlo e che ti porta delle meravigliose soddisfazioni... E anche se la gente non recepisse bene il messaggio, la cosa che senti dentro è quella di esserti messo in gioco davvero molto e che questa cosa ti ha arricchito tanto, nella vita concreta, nei rapporti con gli altri, nella messa in discussione, nella volontà, nella voglia di cambiare qualcosa, anche se piccolo...
L'ambiente è un tema che mi (ci) sta molto a cuore, e così si è approfondito, ricercato, interrogato.. E ciò che più sento di dire è che in questo ambito, come in tutti, le grandi rivoluzioni avvengono nel modificare la nostra quotidianità per renderla più vera, più rispettosa dell'ambiente e prima di tutto di noi stessi.. Perchè noi è qui che viviamo e posiamo i nostri passi ogni giorno.. Le nostre abitudini..tanta paura ci fa modificarle, ma basterebbe davvero poco poco per rivoluzionare il nostro modo di agire... Basta semplicemente decidere che ora è il momento di cambiare qualcosa! Questi sono i veri eroi, noi tutti siamo i veri eroi. Che sfuggiamo dalle abitudini sbagliate radicate per crearne di nuove, più vere e più realmente vicino a quello che è la nostra natura. Che amiamo ciò che ci sta attorno donandogli il nostro rispetto.. Anche il più piccolo granello di sabbia ha bisogno della nostra attenzione.. A volte ci si perde in cose così grandi che non ci accorgiamo che il meglio lo possiamo fare a partire dalle più piccole e all'apparenza insignificanti azioni... La rivoluzione più grande è quella che non si vede ad occhi nudi... Ma magari con altri occhi..
In fondo è quello che ho sempre imparato: "Lasciate il mondo migliore di come l'avete trovato"..

Perciò vi aspetto, qui potete trovare maggiori info sull'evento, sul gruppo e anche il volantino con i dettagli.. Metto anche il link a destra della pagina sotto Megliopiuttosto.
Io sono molto fiduciosa e so che c'è tanta voglia di conoscere e anche, perchè no, di cambiare le cose... E ricordatevi che dietro a tutto ciò c'è sempre chi si fa il culo e chi ci crede fino in fondo, ma sempre con una grande gioia nel farlo.
Dai, diamo amore al nostro pianeta azzurro che tanto ci offre ogni giorno..e senza chiedere nulla in cambio!
Durante le serate vi aspetteranno delle belle sorprese e delle belle ricerche che abbiamo fatto...

Grazie a chi ci ha creduto insieme a me e a chi mi ha mooolto aiutato con la sua sensibilità e la sua conoscenza da naturalista/ambientalista.
In bocca al lupo a tutti!!!

lunedì 21 aprile 2008

Naufragio... di luce!

Mi è capitato di leggere un libro, di vedere un film, di avere un'esperienza.. Che, come spesso ultimamente mi accade, sono intimamente collegati.. Forse il film l'ho più collegato io.. Comunque... "Un posto nel mondo" di Fabio Volo. Ho pensato: "Bè, ora mi leggo un libro 'tranquillo', così, per staccare un pò dai libroni profondi.." See, sogna e spera.. Sicuramente la lettura non è stata difficile, nel senso che è scritto in modo molto semplice, diretto e colloquiale.. Ma non è di questo che voglio parlare.. Non mi intressa sapere se la sua è solo fantasia, oppure esperienza personale, oppure letteratura.. Ma stavolta anche questo libro è arrivato dritto al cuore. Mi sono commossa, emozionata, ho sorriso ed ho camminato.. Ho guardato indietro. Mi sono seduta ed ho guardato il cammino fatto finora. Non è stato così semplice affrontare questa cosa... Ho rivissuto la mia condizione di naufrago, di una dimensione profonda, che racchiude attimi che solo chi ha vissuto la tua stessa condizione può cogliere.. Ho sentito riaffiorare sensazioni che credevo assopite, dolori che credevo superati, lacrime che pensavo asciugate, paure che sapevo nascoste.. Ho rivisto il mio percorso fin qui, ma soffermandomi con particolare attenzione su quei momenti duri, difficili, che mi hanno spinto e poi dato la forza di rialzarmi.. Già... Lì, il protagonista viaggia per cercare qualcosa di se stesso... E, in fondo, il viaggio ha senso se lo si fa dentro se stessi...
E così ho sentito che ancora c'è davvero tanto ancora da imparare, ma che, cavoli!, sono meravigliata di dove sono ora.. Il momento parla da solo e trovare parole per descriverlo non è affatto facile... Ecco, è come rivivere l'angoscia profonda che dà un naufragio.. Nella vita.. Quel perdersi, quel non sapere dove si è, che cosa fare.. quel sentire quella sofferenza cruda, quella che non vorresti provare mai più, ma che se arriva la riconosci nello stomaco... quel disperarsi, quel sentirsi infinitamente soli con il proprio dolore.... Quella cosa che ti toglie tutte le forze e non sai nemmeno se ne hai più per lottare.. E poi, in un momento, come un bagliore, quella forza arriva.. Perchè hai sempre saputo di essere accompagnata, portata per mano e aspettata da quella luce, quel faro che ti avrebbe fatto camminare e sorridere di nuovo.. Ma stavolta con una nuova luce negli occhi..della scoperta, della vita nel suo immenso valore.. dell'amore profondo per tutto questo.. E questo è ciò che ho vissuto non solo grazie al libro, ma grazie a un'esperienza forte avuta poi.. Dove ho dovuto confrontarmi con la mia paura e il mio soffrire più grande, per capire che forse torna per essere metabolizzata davvero, magari perchè in realtà la paura mi ha sempre impedito di affrontarla veramente.. So che è comunque legato a tutto ciò che sto vivendo e che ho scelto io stessa.. Devo smaltire ciò che mi fa male. Anche la cosa più grande.... Fosse facile!!!
E il film.. credo di aver pianto per metà... La mia sensibilità era già profondamente toccata, figuriamoci! "Saturno contro".. Tanto silenzio ho sentito in quel film, e credo sia stato quello a dare espressione alle mie sensazioni ed emozioni... E' emblematico, molto toccante e forse, a volte, un pò pesante da mandare giù... Ma forse perchè io in quel (questo?) momento dovevo digerire qualcosa che quel film mi ha fatto ricordare..
Bè, che dire? "Safari dentro la mia testa ci son più bestie che nella foresta" dice Lorenzo..
Ma non sto mica male eh! Solo fisicamente...il resto è tutto perfetto, e sono pronta ad accogliere ogni cosa a braccia aperte... Però si sa, certe cose mettono in confusione, destabilizzano, danno le vertigini...
Sarà sta pioggia che non smette più di scendere... E la primavera????