giovedì 31 dicembre 2009

A proposito d'auguri


Mentre schiere di blogger si abboffavano a tavola a me è successo d'andar a vincere un ultima medagliuccia per quest'anno.
E visto che non so bene di cosa cazzo parlare mi pavoneggio e ammorbo le "orde" di blogger che si spintonano per leggermi!!!!!:-P
Poi, a dispetto di tutti i medici e paragnosti che prevedono la mia fine prima del 2012 (che tanto anche se vi toccate le palle dovrebbe finire anche per voi..ahahhaha...) e a dispetto di dolori e lividi in ordine sparso dappertutto domenica prossima replico perchè non c'è niente di meglio che iniziare un anno con qualcosa di "tangibile" per le mani....eeemmmhh......è vero che si potrebbe aver "altro" per le mani...ma lì...ci abbiamo qualche problema..ci abbiamo....quindi ...chi s'accontenta gode..e io godo così! Punto!

E poi , non posso deludere i miei compagnucci di squadra, che come "anziana" del gruppo mi hanno eletta mascotte!! Ussignurrrrr!!!Sti ragazzini qua mi faranno impazzire!..Beh...ecco..questa è una cena dopogara di qualche mese fa....e loro son veramente degli splendidissimi ragazzi  (questa è solo una parte della squadra) con i quali sto bene..anzi no...benissimo.....perchè dopo il primo periodo di naturale imbarazzo nell'accogliere in squadra una persona mooolto più grande di loro, adesso mi trattano esattamente come una di loro..non la persona adulta ma appunto una compagna di squadra.....quella a cui far scherzi, quella che asciuga lacrime di rabbia e fa impacchi di ghiaccio sui lividi, quella che li ascolta e che loro ascoltano, da ragazzina tra i ragazzini, quella a cui loro fanno il tifo (e che grida come una pazza per loro) mentre gareggia ed è veramente bellissimo sentire le loro voci d'incoraggiamento. Son quella che rimproverano per essere stata squalificata, ma anche quella che festeggiano per i risultati raggiunti. "Siamo orgogliosi di te" mi hanno scritto su una targa, regalo per la conquista del mio primo Dan......A memoria di Chica, nessuno mi ha mai detto una cosa del genere.
Bene...a loro almeno voglio augurare che non solo l'anno a venire , ma che la vita gli offra sempre infinite possibilità, e che sappiano apprezzarle e riconoscerle.

Ora, mi rituffo tra le mie tele e i miei colori, che ho da finire delle cose che ormai ho promesso da mesi , ma il tempo tiranno non mi da tregua.......e io devo far presto..presto...presto..che al 2012 mancan solo due anni!!!! Ciò ancora da mandare affanculo anche un sacco di persone, ma sento che questo è l'anno buono!
Hasta luego!
Anche dalla mia "armata Brancaleone!!"

Credevo di avere un cuore

Credevo di avere un cuore.. ma un cuore non si adatta a me.
In un certo senso, non si addice all'abbigliamento moderno.



sabato 26 dicembre 2009

Per riflettere..


Un mondo condannato alla fame ed alla sofferenza. Sono 850 milioni le persone, da un emisfero all'altro, che soffrono di fame.

Ogni anno 11 milioni di bambini muoiono, i sopravvissuti resi invisibili dalla miseria,n on registrati alla nascita e costretti a lavorare in condizioni estreme. Come i bambini soldato, o quelli nei bordelli, vittime dello sfruttamento sessuale. Oltre 600 milioni,sotto i 5 anni, devono sopravvivere con meno di un dollaro al giorno, 200 milioni sono affetti da rachitismo per malnutrizione e oltre 110 non vanno a scuola.
Ogni minuto 6 ragazzi sotto i 25 anni vengono infettati dall’HIV e l’AIDS colpisce soprattutto l’Africa: su 2,8 milioni di persone morte lo scorso anno il 79% erano africani.

30 milioni di bambini non sono protetti dalle vaccinazioni obbligatorie (nel primo anno di età) e tra questi 11 milioni muoiono per malattie che si potrebbero prevenire.

Più di un miliardo di persone continua a non avere accesso all'acqua potabile ed un terzo della popolazione mondiale non dispone di servizi igienici, soprattutto in Cina, Congo, Etiopia, India. Mentre sono 2 milioni i bambini che muoiono per malattie diarroiche ed altri disturbi legati al consumo d'acqua.

44 milioni di donne non ricevono alcuna assistenza durante la gravidanza ed il parto. Questa é ogni anno la causa di morte di circa 600.000 puerpere e 5 milioni di neonati prima, durante il parto o nella prima settimana di vita. Ancora oggi nel mondo oltre 130 milioni di donne hanno subito la mutilazione degli organi genitali.

Se i maggiori paesi del mondo volessero veramente che i paesi sottosviluppati emergessero dalla fame e dalla miseria eviterebbero di imporre dazi in ingresso alle loro merci mentre per i prodotti autoctoni si chiedono contributi (vedi i prodotti agricoli dei principali paesi europei che ricevono fior di soldi dall'Unione Europea).

Eviterebbero di strozzare economicamente i paesi con prestiti di cui non riusciranno mai a ripagare gli interessi. Non imporrebbero l'ingresso in enormi apparati burocratici come il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e chi più ne ha più ne metta, che sembra abbiano come unico scopo fare l'interesse delle grandi corporations.

Infine se i grandi paesi sviluppati volessero veramente dare una mano a quelli del terzo mondo, dovrebbero smetterla di buttare montagne di fondi in organismi come la Fao che spende buona parte dei soldi raccolti per la cooperazione in burocrazia, in stipendi ai funzionari.


Se la Fao (o l'Unicef, solo per fare un'altro esempio) sapessero fare il loro lavoro la fame nel mondo sarebbe un problema risulto da decenni.

Ma allora, siamo proprio sicuri che i paesi già sviluppati vogliano lo sviluppo degli altri? Non è più utile avere un gran numero di stati in cui regna la miseria e in cui si può delocalizzare la produzione indistriale, pagare gli operai un tozzo di pane, non assicurargli nessuna tutela ?

E ancora, una volta emersi questi paesi danno fastidio, erodono nostre quote di mercato (vedi la Cina) mettono in discussione il nostro modello di sviluppo (se Cina e India vivessero secondo i nostri standard il mondo sarebbe al collasso tra pochi secondi).

Sarà mica che un miliardo di persone affamate alla fine ci fanno comodo ?

Si chiama schiavismo ? No, è il mercato.!

venerdì 25 dicembre 2009

E lo scoglionamento prosegue..

..come da pronostico...

mercoledì 23 dicembre 2009

Esprimo un desiderio.

Possa io addormentarmi stasera con settemilacinquecento gocce di Valium e una flebo di pasta e broccoli in vena e risvegliarmi direttamente intorno al 4 gennaio. Anche il 12 o 13 va bene.

Ah! e se non mi risveglio, questo blog si autodistruggerà entro 50 minuti.

garfield Pictures, Images and Photos

Libera nos, Domine

Da morte nera e secca, da morte innaturale,
da morte prematura, da morte industriale,
per mano poliziotta, di pazzo generale,
diossina o colorante, da incidente stradale,
dalle palle vaganti d' ogni tipo e ideale,
da tutti questi insieme e da ogni altro male,
libera, libera, libera, libera nos Domine!


Da tutti gli imbecilli d' ogni razza e colore,
dai sacri sanfedisti e da quel loro odore,
dai pazzi giacobini e dal loro bruciore,
da visionari e martiri dell' odio e del terrore,
da chi ti paradisa dicendo "è per amore",
dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!",
libera, libera, libera, libera nos Domine!


Dai poveri di spirito e dagli intolleranti,
da falsi intellettuali, giornalisti ignoranti,
da eroi, navigatori, profeti, vati, santi,
dai sicuri di sé, presuntuosi e arroganti,
dal cinismo di molti, dalle voglie di tanti,
dall'egoismo sdrucciolo che abbiamo tutti quanti,
libera, libera, libera, libera nos Domine!


Da Te, dalle Tue immagini e dalla Tua paura,
dai preti d' ogni credo, da ogni loro impostura,
da inferni e paradisi, da una vita futura,
da utopie per lenire questa morte sicura,
da crociati e crociate, da ogni sacra scrittura,
da fedeli invasati d' ogni tipo e natura,
libera, libera, libera, libera nos Domine,
libera, libera, libera, libera nos Domine...

(F.Guccini)

lunedì 21 dicembre 2009

La cattiva strada

Anvedi aò!!! Che t'ho ritrovato!

Maltempo: Fs, soppressi 350 treni..però...tuttapposto!

Moretti: e' emergenza ma nessun blocco rete (ah no???ah nooooooo???)


(ANSA) - ROMA, 21 DIC -Oggi, a causa del maltempo, le Ferrovie dello Stato hanno soppresso 350 treni,lo 0,3% sulla lunga percorrenza e il 5,6% nel regionale.(ecco, bravi! diciamola tutta che camminano e pure piano solo i treni AV e i regionali vadano a cagare per gli orti!)

'Non c'e' stata alcuna interruzione sulla rete'.

Cosi' l'ad di Fs, Mauro Moretti, facendo il punto della situazione della rete.

'Siamo in emergenza (solooooo????) -ha sottolineato- ma siamo forse l'unico Paese in Europa che non ha bloccato pezzi di rete. (vallo a dire ai passeggeri del treno da Domodossola che doveva arrivare stamattina alle 10,05 a Roma e che alle 16,02 "viaggiava" (metaforicamente) con 505 MINUTI di ritardo!!
Consigliamo ai passeggeri di capire la situazione e di attrezzarsi con qualche bottiglia d'acqua e un maglione in piu''.(invece questo lo potevi dire agli utenti (circa 600??) del treno per Torino che doveva partire ieri sera e che invece è stato soppresso e hanno passato la notte alla Stazione Termini senza che nessuno gli dicesse cosa cazzo stava succedendo!!

Vorrei capire però come mai io ieri per fare 300 + 30 kilometri ciò messo 5 ore!!...così suddivise:
1ora e 30 per fare 300 kilometri sull'AV
3 ore e 30 per i rimanenti 30 aspettando un treno regionale che era stato ingoiato nel nulla!

Tuttapposto però!! Non abbiamo bloccato la rete. Basta portarsi l'attrezzatura da campeggio quando usciamo per andare al lavoro e non ci succederà niente!

Succede a Firenze, in una gelida domenica di dicembre.

Ora, a parte la bellissima facciata di Palazzo Strozzi deturpata dalla bancarella e dal palchettino, che di qualunque partito fosse non gli avrei mai fatto piazzare là,  a parte quella fava che guidava il camioncino dal quale scaricavano la bancarella e il palchettino che teneva il motore puzzolente acceso con lo scarico direttamente rivolto verso l'entrata del Palazzo alla faccia di tutti i piani antinquinamento del mondo e di tutela dei beni culturali e dei polmoni della gente che a me rompono i coglioni colle scritte sui pacchetti delle sigarette e poi mi fanno respirare la merda aggratisse...a parte tutto questo......guardate il paradosso...il caso...la coincidenza o come cazzo la volete chiamare......guardate sotto quali stendardi di quale mostra stanno per esibirsi il Popolani della Libertà!! Guardate come s'intitolavano le mostre!


dunque....il palchettino oratorio è sotto la scritta "Realtà manipolate" (e chi più di loro???)







e...






invece....

 invece...

la bancarella s'inquadra sotto un bellissimo "Inganni ad Arte"!!!


Se non è "fare outing" questo!!!










Che l'oratore fosse un mago/prestidigitatore/illusionista???
Avran tirato fuori anche il coniglio dal cilindro??? Fatto sparire le colombe?? Segato in due i passanti???

PREGHIERA DEL LAVORATORE

Donami la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che non posso accettare
e la saggezza di nascondere i corpi di coloro che ho dovuto uccidere oggi
perché mi hanno rotto i coglioni ieri.

Aiutami a stare attento ai piedi che pesto oggi,
perché potrebbero essere collegati al culo che siederà sulla poltrona da dirigente domani.

Aiutami sempre a dare il 100% al lavoro:
12% al Lunedì,
23% al Martedì,
40% al Mercoledì,
20% al Giovedì,
5% al Venerdì.

Aiutami a ricordare (quando ho proprio una brutta giornata e sembra che tutti cerchino di rompermi le palle)
che ci vogliono 42 muscoli per aggrottare il viso
e solo 4 per stendere il mio dito medio e mandarli a cagare!

Fammi essere come la piccola supposta,
che quando è chiamata a compiere il suo dovere lo fa fino in fondo
e senza mai guardare in faccia nessuno.

Si mette subito in cammino cercando umilmente la propria strada.
E se qualcuno le si para davanti dicendole con presunzione ed arroganza:
"Lei non sa chi sono io!" –
intimamente sa già che non può essere altro che uno stronzo…….

domenica 20 dicembre 2009

sabato 19 dicembre 2009

"Escapando de la crìtica"

....Mentre la cornice reale ha la funzione di operare una censura tra ‘arte’ e ‘realtà’, la cornice dipinta serve a offuscare tale limite...





Sono  "Trompe l'oeil" che significa " Inganna l'occhio" ed è un tipo di pittura che mi ha sempre affascinato probabilmente perchè oltre l'immagini, i panorami o i ritratti gli ho sempre attribuito qualcosa in più. Non semplice apprezzamento per l'artista ma quello che a me trasmette. Non solo come suggerisce il titolo il "Fuggire dalle critiche artistiche" o dalle critiche che puntualmente ognuno di noi si trova ad affrontare nella vita. Ma la voglia di uscire dalla cornice che ognuno di noi si è creato o che gli altri ci hanno creato...la voglia di uscire da un limitato campo visivo e andare oltre, perchè oltre ci può essere molto. Oltre c'è la voglia di vedere le cose con una prospettiva e una luce diversa, oltre c'è la voglia di non essere solo dei ritratti, delle immagini...delle mere rappresentazioni, spettatori immobili o a volte plaudenti di fronte alla nostra vita.
Il ragazzo che fugge dalla cornice lascia il passato alle sue spalle, fugge verso la vita, non più spettatore ma protagonista. Cerca un futuro. Il futuro. E i suoi occhi, il suo sguardo, esprimono ironia, la voglia di ribellione, anticonformismo e rivoluzione. Ma anche smarrimento, ansia, incertezza...per quel che c'è...oltre la cornice.

Spero che un giorno questa possa essere la mia arte, spero, attraverso la pittura di riuscire a provocare le stesse emozioni e sensazioni che ogni tubetto di colore trasformato e messo su tela provoca a me.

giovedì 17 dicembre 2009

Non sò neanche che titolo dare.

ultimamente non so neanche cosa scrivere, nè di cosa parlare. Tutto quello che mi viene in mente, mi suona patetico e tristissimo. Tutto fraintendibilissimo e vivo l'angoscia di essere fraintesa, di dover spiegare e ribattere e spiegare di nuovo.
Progressivamente, complici una serie di appesantimenti vitali provo angoscia e ansia qualunque cosa debba fare. Gia per esempio mi sembra patetico e insulso dover scrivere una frase come questa.
E provare ansia quando si apre il proprio blog, che dovrebbe essere un momento di relax o di sfogo, significa non riuscire a provare proprio quel senso di leggerezza che dice Luz.
I momenti, in cui mi sento un po' sollevata nell'umore sono ormai ridotti a poche ore sparpagliati nell'arco di settimane o mesi. Per il resto del tempo è come vivere in un pozzo nero e buio.
Quindi, il campanello che qualcosa in me si sia squinternato ancora di più mi è suonato.
La sensazione di dover scappare continuamente da tutto. Da casa, dal lavoro, dalle altre persone. Però, contemporaneamente, sentire il bisogno delle persone. E se non è essere squinternati questo..cos'è?
Il post qua sotto , quello di ieri, non voleva essere una prova del genere "Organizzo il mio funerale perchè voglio vedere chi parteciperà".
Ecco, quello era uno di quei momenti in cui la voglia di scappare era più forte di quella di restare.
Devo recuperare quella voglia di leggerezza entrando qui come devo recuperarla nelle altre cose della vita.
Ora, provo solo la sensazione che tutto sia appiattito, inutile, faticoso e che ogni sforzo per cambiare e cambiarla  (la mia vita) sia altrettanto inutile.
Quindi sto sempre lì in bilico se sbaraccare o ricostruire, resistere o scappare. E' logorante.
Magari tra qualche giorno proverò nostalgia di questo posto, delle cose che scrivete e che mi piace leggere.
Avrò nostalgia di voler scrivere qualche cazzata. Oppure qualcosa mi farà indignare (ce ne sono a iosa) al punto dal non resistere a voler scrivere la mia.
Così, spero di aver risposto a tutti i commenti e ai saluti che mi avete lasciato.

mercoledì 16 dicembre 2009

Io, per me...

mi fermo qui.


martedì 15 dicembre 2009

Bbbbbboni!!! State bbbbboni!!!

Visto che nottetempo -mentre io ero impegnata ad affilarmi le unghiette sulla pelle dei miei teneri compagnucci di squadra- sono aumentati i commenti al post precedente ci faccio un post per rispondere almeno scrivo qualcosa che ultimamente sono a corto di parole.......
allora...con ordine che sennò mi s'impalla il mononeurone:

@Russo: a proposito del diavolo io ho in mente un proverbietto: "il diavolo fa le pentole ma si scorda di fare i coperchi!!"....nella fattispecie, più che un coperchio sarebbe stato utile un caschetto...


@Gap: non fare il sornione te..!! che tanto la percentuale sulla vincita al superenalotto me la devi dare lo stesso!!!!!


@Morsello:in generale mi ritengo una persona educata, che non investe "preventivamente" gli altri senza un motivo pesante o serio...e per me un motivo è serio quando si tenta verbalmente o fisicamente di aggredirmi, quindi non aggredisco mai......semmai mi difendo...per quel che riguarda il suggerimento condivido la risposta del mio avvocato di fiducia D.ssa Arlene Macchiavelli..:DDD....

Invece, rispetto all'ateismo o meglio all'etimologia (dal greco composto da étymon= "vero, reale, intimo significato della parola" e da logìa = "studio o discorso") del termine, pur confessando la mia "'gnoranzità" chè m'è morta la maestra all'elementari, ne conosco il profondo significato, perchè, vedi...se tu affermi che "Solo Gesù, che era una persona fisica, porgeva l'altra guancia" e io ti chiedo "dimostrami che è esistito, dammi le prove" sarei agnostica, cioè affermerei semplicemente l'impossibilità di conoscere la verità sull'esistenza di Dio, mentre invece se io ti rispondo " Gesu chiiiiiiiii?" affermerei (e affermo) con certezza che non esiste alcun Dio.

E comunque, Luigi come vedi, è difficile ciulare per il manico la mia avvocatessa di fiducia D.ssa Arlene Macchiavelli...chè a lei mica gli è morta la maestra all'elementari a lei!:DD

E a proposito del famoso principio di Newton da te citato, se prendiamo per giusto che per ogni teoria esistono infinite variazioni egualmente consistenti con i dati ma che in alcune circostanze predicono risultati molto differenti, potremmo affermare che "Per ogni azione c'è una reazione uguale ed opposta, eccetto il 12 gennaio 2055, quando la reazione avrà metà intensità" , ma violeremmo il principio di Occam perchè è un'aggiunta che Di Pietro direbbe "che c'azzecca"

proprio perchè la teoria del rasoio di Occam viene definita come teoria della scelta più semplice e quindi ???....che c'azzecca il mitocondrio?????

E' chiaro no???

Sarò mica andata fuori tema??

Me lo diceva sempre la maestra delle elementari prima di morire.."non andare fuori tema!...non andare fuori tema!!!..Sintesi...usa la sintesi"

Furono le sue ultime parole....
Anche le  mie.
 
Post scriptummmm: Arlene non mandarmi la parcella che nun tengo un'euro manco a cecarmi!!!;)

domenica 13 dicembre 2009

Se non fossi atea.

Se non fossi atea direi “dio esiste!! Ora ciò le prove”.

Invece non lo posso dire.

Ma posso dire che le persone si sono rotte abbondantemente i coglioni di pigliarlo nel culo, di essere massacrati alle manifestazioni, di essere incarcerati per delle cazzate e morire in carcere, di arrampicarsi sui tetti per difendere il proprio posto di lavoro, di morire cadendo dalle impalcature, di vedersi rubare stipendi e pensioni e decine e decine di altre cose che , chi ha un minimo di coscienza e non di connivenza con questo governo, vive ogni giorno sulla propria pelle.

E allora, ci sta che qualcuno, un egregio “sig. Nessuno”, con nessun legame politico (e gli sarebbe piaciuto!!) uno qualunque, solo uno dei tanti incazzati abbestia, gli abbia fatto sentire il sapore del sangue.

Aspettava il bagno di folla invece qualcuno lo ha stangato. E adesso, dai..tutti a dire, che “no, non si fa, la violenza no”. Tutti a gridare all’attentato, finalmente Umilio Fido lo potrà dire.

Tutti a dire esecrabile gesto no? In una democrazia non si fa!!!

Ma cosa cazzo dite? Quale democrazia?

Quella che crea migliaia di disoccupati? Quella di una scuola già a pezzi andata a puttane? Quella degli inciuci economici/camorristici/mafiosi? Quella dove ci si sottrae ai processi perché ci si ritiene al disopra di qualunque giudizio? Oppure quella dove a distanza di 40 anni ancora non si sa chi ha perpetrato stragi su stragi ? E adesso basta, tanto se ne diranno e se ne vedranno di tutti i colori. M’immagino commenti che mi faranno vomitare bile.

E' lui che istiga alla violenza, allo scontro fisico. Lo ha ripetuto anche ultimamente. Lo ha quasi auspicato.

Non c’è peggior dittatura di una falsa democrazia.

venerdì 11 dicembre 2009

domenica 6 dicembre 2009

sabato 5 dicembre 2009

In mancanza.

Taccio.

giovedì 3 dicembre 2009

In fondo..

..sono un'anima buona travestita da stronza.

mercoledì 2 dicembre 2009

Dalla brillante matita di Laura.S

..anche se lei dice che "fa cacare"...a me piace come l'ha disegnata e ..poi a me piaceva anche la storia de sta tipa cresciuta come un uomo, capace di tirar di spada, di cavalcare benissimo, di far svolazzare il mantello, di aver un fisico che io, me lo sogno.
Comunque, si..da piccola volevo diventare un "cavaliere"..non del Re, che per nascita e DNA odio la monarchia, i despoti e i poteri assoluti...in realtà potevo anche essere un incrocio tra Robin Hood e il Passator Cortese...insomma..credo m'interessasse più poter vivere in calzamaglia, mantello, spada e cavallo!!! ...poi, crescendo ho deciso che.. no! avrei fatto il camionista!..e lì , giù a portare in casa scatoloni enormi raccattati fuori i negozi che cercavo di trasformare, disegnandoci ruote e volante, in improbabili camion da guidare...però mi divertivo come una pazza a passare le ore infilata in uno scatolone a ribaltarmi a destra e sinistra, rimanendo implacabilmente ferma al centro della cucina, sotto l'occhio perplesso di mia madre che continuava a ripetere a mio padre: "Ma da dove è scappata fuori questa!!! Ma 'ndo l'avemo trovata???". Comunque..la cosa più improbabile era far le "penne" con il camion...Oh! mica è roba da tutti impennare un Tir!!
In genere, finiva che all'undicesimo mio grido: "Ohhhhh...deficenteeeee...levati dalle palle!!! cosa fai al centro della stradaaaaaaa?? lo spartitrafficooooooooo?????"...seguito da tanto di "Pitipotiiiiiiiiiiii...Pitipotiiiiiiiiii...Peeeeeeeee...Peeeeeeeeee" mia madre, esasperata, mi tirava quel che gli capitava d'avere in mano..'na pentola..un coperchio...un mestolo...perchè a casa mia dopo la seconda ammonizione si passava direttamente all'eliminizione fisica del rompipalle di turno. Che fra i tre figli, risultavo esser sempre io , perchè "i codardi" le facevan si, anche loro..ma alla chetichella...mentre io mi mettevo anche a sindacare con i miei sull'ingiustizia di certe punizioni fisiche corporali che ci fosse stato allora il Telefono Azzurro, l'avrei messo in rubrica fra i preferiti!!!
Crescendo ancora , ho capito che non avrei potuto mai guidare un Tir, perchè, per guidarlo bisogna salirci, e la distanza tra me, bonsai, e il predellino dove mettere i piedi era invalicabile!
Quindi ho pensato che avrei potuto fare il pilota d'aerei!! Quelli fichi ovviamente...tipo F16 o cose così....poi qualcuno mi ha "spifferato" che avrei dovuto studiare molto..ma molto...moltissimo...ed io ero anche intollerante ai professori e alle aule chiuse, preferendo di gran lunga fumosi centri sociali o giornate a meditare sui grandi temi della vita sdraiata su una panchina di Villa Borghese.
Cosa ho poi fatto nella vita?? Magari un giorno ne parlerò....
Ma ho un'immagine in mente che mi fa sorridere: io in calzamaglia, mantello e spada alla guida di un lucidissimo Frecciarossa!!!!!!!!!!!!!

Insomma..tra un post depresso, uno incazzoso, uno spento e uno politicizzato..una sana regressione nell'infanzia, almeno la parte che ho voglia di ricordare, alle volte ci sta.....e adesso beccatevi il disegno di Laura.S


martedì 1 dicembre 2009

Cenare.

con una tazza di latte di soya e cereali davanti al pc..NON HA PREZZO!!!!
Per tutto il resto...c'è la trattoria qui, dietro la curva!


lunedì 30 novembre 2009

Corsi e ricorsi

"Così durante tutto questo periodo vediamo il partito dell'ordine costretto dalla sua posizione equivoca a consumare e spezzettare la sua lotta col potere esecutivo in una serie di meschini conflitti di competenza, di risse, di cavilli, di contrasti di potere; costretto a fare delle più stupide questioni di forma il contenuto della sua attività.
Esso non osa impegnare la battaglia quando questa ha un'importanza di principio, quando il potere esecutivo si è veramente smascherato e la causa dell'assemblea nazionale sarebbe la causa di tutta la nazione.
In tal modo quest'ultima darebbe alla nazione un ordine di marcia; ma quello che teme più di tutto è che la nazione si muova. In simili occasioni, perciò, il partito dell'ordine respinge le proposte della Montagna e passa all'ordine del giorno.
Spogliato così
il conflitto delle sue grandi dimensioni, il potere esecutivo attende tranquillamente il momento in cui può riprenderlo per motivi insignificanti e meschini, che non offrono più, per così dire, che un interesse strettamente parlamentare.
Allora il furore contenuto del partito dell'ordine scoppia; allora questo partito strappa il sipario che nasconde il retroscena; allora
denuncia il presidente e dichiara la repubblica in pericolo; ma allora il suo pathos appare insipido e il motivo della lotta appare ormai soltanto un pretesto ipocrita o, in generale, non degno di un combattimento.
La tempesta parlamentare si trasforma in una tempesta in un bicchier d'acqua;
la lotta diventa intrigo; il conflitto diventa scandalo.
Se, come ho mostrato sopra, il partito parlamentare dell'ordine, a forza di gridare che occorreva la tranquillità, si era condannato da sé all'inazione; se esso aveva dichiarato il dominio politico della borghesia incompatibile con la sicurezza e con l'esistenza della borghesia stessa, distruggendo con le sue proprie mani, nella lotta contro le altre classi della società, tutte le condizioni del proprio regime, del regime parlamentare, la massa extraparlamentare della borghesia, invece, con le sue servilità verso il presidente, coi suoi oltraggi al parlamento, col modo brutale nel quale trattava la sua stessa stampa, provocava Bonaparte a reprimere e a sterminare i suoi oratori e i suoi scrittori, i suoi uomini politici e i suoi letterati, la sua tribuna parlamentare e la sua stampa, al fine di poter attendere ai propri affari privati sotto la protezione di un governo forte e dotato di poteri illimitati.

Hegel nota in un passo delle sue opere che tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per cosí dire, due volte.

Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa. "

Karl Marx

domenica 29 novembre 2009

Per scaramanzia..

metto solo questa ma, oggi....è oggi......








Aggiornamento delle 19,30:

adesso, posso sostituirla con questa....


sabato 28 novembre 2009

E' mezzanottezerosette.


Auguri Chica.


giovedì 26 novembre 2009

Il trans, il computer e la cocaina.

Ma secondo voi, se uno pensa che in un pc, possono esserci "migliaia" di file compromettenti si limita a fargli un bidet nel lavandino??. Magari portarselo via, visto che era un portatile?? No eh??

E secondo voi un cocainomane abituale, nonchè spacciatore di professione, non si accorge che si sta pippando eroina invece di cocaina?? E' come dire che un pasticciare non distingue la merda dalla cioccolata!!!

Secondo me , qui c'è qualcuno che bleffa alla grande. Unite i puntini. Che cosa apparirà???

Comunque...mio nonno volava come un aquilone....E NON DITE CHE NON CI CREDETE!!!!!!!!

La morte civile.

Adesso, dopo aver speso 9 ore a far l'idiota qui, in questo cubo di cemento e vetro con affaccio su ballast, cavi elettrici, cemento armato vibrato e precompresso, ferro e larve umane, esco.
E vado a far l'idiota da un'altra parte.

mercoledì 25 novembre 2009

La Giostrina.

...che poi sarebbe il correre in tondo, in lungo e in largo del mio ormai famoso mononeurone tossico, il quale, rimbalzando sulle pareti imbottite del microencefalo, sottoposto alla pressione del duplice emisfero, entrando in collisione con le correnti sinapsiche, sfondando i glangli cerebrali (e sfondandomi anche le palle, già così pericolosomente sottoposte a notevoli e numerose prove di quotidiana sopravvivenza)....dicevo....tutta sta roba lì..mi provoca un affastellamento di input continui, costanti, contingenti -che culo!- )che fanno 5 C di seguito(....

Da qui "la giostrina" col mononeurone in groppa mò al cavalluccio, mò all'unicorno, mò a Babbo Natale e via andando.

Il problema è che, quando il mononeurone riceve pressioni dall'esterno dovute a cazzatone.....del tipo...che sò...."Aboliamo la pausa pranzo", "Scambiamoci i ministri dei Beni Culturali", "Berlusconi è perseguitato dai magistrati comunisti".......impazzisce.


Peggio ancora quando le notizie vertono sul filone gossipparo-voyeristico del genere.. "Quanto pagava Marrazzo per pigliarlo in quel posto??"..."Chi è chiappe d'oro" ovvero il "toto-culo in parlamento"....

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Ecco, queste due righe stanno a dire che ieri ho iniziato un post con un minimo di senso dell'ironia che a rivederlo oggi, dopo una mattinata passata ad aspettar guerriglia e guerriglia non fù, l'ironia è stata sostituita da un notevole rodimento di culo.
Si perchè in fondo, il piccolo cesso quotidiano dove deambulo il giorno, schivando a fatica pugnali volanti (invisibili) che manco nei giappo-nipponici film ninjia, cos'altro è se non lo spaccato pecoreccio e provincialotto di quello che avviene a nei governi a livello nazionale-internazionale-mondiale??

Si fa demagogia, si pigliano per il culo le persone con discorsoni in sindacalese che non servono ad un cazzo se non ad inca(r)ntar le folle....e magari i più giovani e avvelenati di carriera e ambizione ci credono pure, pori cocchi..che verranno spremuti come limoni e poi arriverà il loro turno di essere messi da una parte e sostituiti.

Che poi, ti mandano l'e-mail "Solidarietà con i lavoratori dell'Eutelia" "Solidarietà con i lavoratori della fabbrica xy"....ma come cazzo fai???????? come cazzo fai a mandar sta roba in giro e poi ti stai fottendo il tuo/la tua collega di stanza solo per un tornaconto personale??? Eh?? eh?? Me lo dici come fai a guardarmi in faccia e cercare di farmi credere che sottrarmi il lavoro e farmene fare un altro sarà una "spinta" importantissima per la mia professione???? Allora aveva ragione la Littizzetto...sarà per quello che mi sento spingere da dietro!
Brutti stronzi!!! Abbiamo 50 anni!!! Quale carriera?? Quale "nuova" professione?? Cosa cazzo dobbiamo dimostrare ancora???

Vero Stef?? Dillo a quegli stronzi che la nostra unica forza è il lavoro che sappiamo fare e che abbiamo fatto per tanti anni. E che t'inventano un altro lavoro, solo perchè serve alle loro carriere..solo perchè gli servono gradini di pelle umana per continuare a salire. E la rabbia è che i giochi son fatti...non abbiamo un contraddittorio...tutti muti...tutti a fingere che tutto va bene..tutti a boccheggiar con gli occhi a palla come pesci nelle bocce..


Oh ciccio!!!!!! Ti sembro una con la sveglia al collo e l'osso in testa?? Eh??eh?? Se non fosse che son 35 anni che lavoro e di merda ne ho spalata parecchia, mi potresti quasi convincere....ma siccome io mi spaccavo già il culo e la schiena mentre tu appena appena cominciavi a farti le seghe guardando le mutande su PostalMarket...vaffanculo!

Allora lo specchio di quel che succede in piccoli posti di lavoro è quello che succede in scala più grande.

Predicare bene e razzolare malissimo. Imbottire la testa delle persone con notiziucole e fottere alla grande.
Abbiamo un Presidente di Consiglio che ovviamente non perde occasione per mostrare il suo lato "macho" e "virile" (tipo Mussolini..bravi...bravi)...e mentre commentiamo sulla solita figura di merda, passa la notiziucola che oggi Tremonti ha ottenuto che non si taglino tasse , ossia tutte quelle promessine propagandistiche fatte e rinnegate. Cazzo volete?? Dovete schiattare!

In compenso però hanno negato l'arresto per Cosentino. Che è tanto una brava persona.

Schifani querela Spatuzza perchè gli da del colluso (ma va??..dov'è la notizia qua??).

POi passa in cavalleria, anche che durante una manifestazione gli operai sono stati caricati pesantemente...oppure si saranno buttati volontariamente sui manganelli.Non sò. fate voi.

E mentre berciamo su quel cazzo di crocifisso si e crocifisso no, perchè la nostra tradizione "cristiana" cattolica o cos'altro....scopriamo quel che santa madre chiesa ha sempre cercato di coprire...centinaia di abusi subiti dai bambini da parte del clero....

E mentre applaudiamo sull'estradizione di Cesare Battisti che..è colpevole no?? giusto che paghi..giusto...la giustizia prima di tutto....voglio sapere chi pagherà per i morti sul lavoro, i morti nelle stragi, il suicidio di Pinelli, le bombe alle stazioni, i morti di Ustica.
Voglio sapere come ha fatto un terrorista nero di Ordine Nuovo a scappare in Giappone e a prendere la cittadinanza giapponese....voglio sapere perchè sullo stupro ad una bambina di 11 anni ad opera del "povero" Placanica non si sia dato lo stesso risalto di quando fu "vittima" di Carlo Giuliani, assassinato perchè voleva colpirlo con un estintore.
Certo, un estintore in faccia fa male...magari ficcarglielo su per il culo, adesso Placanica saprebbe cosa vuol dire essere stuprati.

Troppa demagogia in queste parole? Chissà..magari avete ragione....Io la chiamo rabbia da saturazione. Perchè è tutto così. Non c'è rifugio, non c'è pace.
L'altra sera ho visto una trasmissione sul delitto di Aldro. Diciotto anni. Morto di botte. Come Cucchi ma due anni prima.
Ho sentito gente allucinante che ha dichiarato cose che poi ha ritrattato...una tragica catena di s.antonio che solo la resistenza e la rabbia di quella madre cercano di risalire per trovare la verità.
L'omertà. Siamo tutti inquadrati e coperti...impauriti che qualcosa turbi la nostra tranquillità e deturpi il nostro orticello.
Quella bella signora con tanto di foulard firmato al collo così ha dichiarato "non ho detto niente perchè voglio star tranquilla" . Stronza. E se capitasse a tuo figlio?

Vabbè. Ora smetto. Ma potrei continuare all'infinito.
La giostrina col neurone sta rallentando. Ma ste cose, tutta la somma dello schifo che ho intorno e dentro ogni tanto le devo tirar fuori. Allora la giostrina è comoda. Il cavalluccio dondola.
Ed io vomito.

martedì 24 novembre 2009

L’ALTRA STANZA

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza
che ascolta da dietro la parete.

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza
che si chiede cosa stai facendo
lì per conto tuo.

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza
che ha paura che tu stai meglio da solo.

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza
che pensa che tu stai pensando a qualcun’altro
o che pensa che a te non ti importa di nessuno
tranne che di te stesso in quell’altra stanza.

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza
che non gliene importa più di te come una
volta.

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza
che si arrabbia quando fai cadere qualcosa
o che si secca quando tossisci.

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza che fa finta
di leggere un libro.

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza
che parla per ore al telefono.

c’è sempre qualcuno nell’altra stanza
che non ti ricordi mai bene chi è
e ti sorprendi quando fa rumore
o cammina lungo il corridoio per andare in bagno.

ma non sempre c’è qualcuno nell’altra
stanza perchè
a volte non c’è un’altra stanza.
e se non c’è
a volte non c’è proprio nessuno neanche
qui.

da “Il primo bicchiere, come sempre, è il migliore” di Charles Bukowski

giovedì 19 novembre 2009

"Dont uorri..bi eppi"

Se vi capitasse una mattina di salire in macchina e sentire questa incitazione uscire dalla vocetta saltellante ( che me lo immagino io mentre la canta che sorride e saltella tutto contento...de chè?? de chèèèè???) di un cantante nascosto nella vostra autoradio...Preoccupatevi!
Qualcosa di molto sgradevole vi succederà.
Procedendo in disordine sparso com'è abituale al mio mononeurone tossico, sento questo versetto satanico "dont uorrri..bi eppiii...dont uorri bi eppiiii" che già detto ad una che è in ritardo sembra uno sfottò e mentre mi sporgo per prendere una cazzo di cosa dal portaoggetti sento un ...cccrrrrraaaaaaccc.....e la sensazione, sgradevolissima che i pantaloni mi stiano più comodi di almeno tre o quattro centimetri.
"Uccazzo!!!!Nooooooooooooooo...la lampo nooooooooo!!!!!"
Si, la lampo si. Aperta come il baccello di un pisellino primavera.Menomale, penso che ho una giacca lunga sopra che copre. Tuttapposto. Direbbe Eppi.
Mentre "dont uorri " dalla radio mi sta facendo incazzare ogni momento di più, ripenso all'ultima preoccupante bordata al mio lavoro arrivata ieri pomeriggio , al momento di andar via e che non ho potuto approfondire.
Ho fretta di arrivare stamattina...chissenefotte della lampo.....ho fretta.
Il treno no. Quello stamattina andava piiiiiiiiiiiaaaaaaanoooooooooo......40 minuti di ritardo per 30 km di percorrenza!!!!!!!
Però..però..."dont uorri...be eppi"....che per andare a Napoli con il nuovo treno impiegherete SOLO 1 ora e 10 minuti. Alla quale aggiungerete SOLO 1 ora e mezza di treno regionale da casa vostra alla stazione Termini!!! Ovviamente viaggerete in strettissima compagnia di tutti gli abitanti del pianeta e anche di svariati animaletti. Si..si..promiscuiamoci..che così siamo a rischio di maiala , sviluppiamo difese immunitarie coi controcoglioni e lo mettiamo nel culo a chi ci vuole vendere il vaccino!
Dont uorriiiiiiiiiii....be eppiiiiiiiiii!!!!
A tal proposito, cioè di chi sta cercando di mettermelo in quel posto, sono indecisa.
Se dar battaglia, tenermi l'attività e reiterare le mie richieste di collaborazione, sbattendogli sul grugno tutto quel che non sanno del mio lavoro e AVREBBERO dovuto sapere e poi mandarli affanculo....oppure se li mando affanculo e mi appiattisco inerte lasciando che si prendano l'incombenza di fare qualcosa del quale non capiscono niente e del quale io immediatamente PERDERO' MEMORIA, affinchè non potrò dargli neanche un briciolo di collaborazione.
Insomma, mi pare che l'unica certezza che abbia è che io , domani li mandi a fare in culo!....dont uorri...be eppiiiiiii!...mi riviene in mente l'idiota nascosto nella mia autoradio, da stamattina...
La cosa che mi fa schifo, rabbia e voltastomaco è che ancora una volta, sono alle prese con una lobby...una casta...un'aggregazione...di persone come tante me ne sono capitate nella vita, che si riempiono la bocca di paroloni quali, trasparenza, lealtà, rispetto, collaborazione, e poi oltre a non considerarti come essere umano vivente,(la dimostrazione è che dopo 10 ore passate chiusa nella mia stanza senza che nessuno si chieda se sono viva, morta o ics, quando esco per andar via, mi guardano e mi dicono: "AH! ma tu ci sei!!!..Si, a volte ci faccio anche!!!) se ne strafottono anche della tua professionalità, e fanno i "giochini" sopra la tua testa senza neanche prendersi il disturbo di interpellarti, fregandosene di qualunque ripercussione negativa tu possa averne.
Caro, carissimo "dont uorri ...bi eppi" delle mie scarpe sfondate...Io sono la donna invisibile, non lo sapevi???? C'è poco da canticchiare ed esser felici.
C'è che io sono stanca. Stanca di passare la vita a difendermi...stanca di non trovare mai corrispondenza neanche di un terzo di quello che io dò....stanca di comprendere....stanca di passare per una persona aggressiva e allora giù botte, perchè tanto sono forte....stanca dell'incoerenza delle persone....stanca degli abusi, dei soprusi, dei tradimenti, dell'ipocrisia, del leccaculismo strisciante....ma soprattutto stanca di lottare.
Lottare nel privato, lottare nel lavoro. Sempre e solo una lurida lotta per non farmi calpestare del tutto. C'è qualcosa di sbagliato in me, lo sento, lo percepisco...ma non riesco proprio a capire cos'è. Più ho cercato di attuare modi per tenermi fuori, più mi ci hanno tirato dentro.
Non riesco nemmeno a capire se sono arrivata ad un punto di non-ritorno, ma soprattutto, se ho voglia di ritornare.
Soprattutto se ho voglia di continuare a difendermi...
Soprattutto se ho voglia di lottare, ancora...
E soprattutto non so se domattina accenderò l'autoradio!!!!!!
è chiaro, no??..se una mattina di queste sentite uno scemo alla radio che vi canta.."dont uorriiiii...bi eppiiiiiiii"...Preoccupatevi.
Potrebbe capitarvi una giornata di merda come la mia.
DONT UORRIIIII!!!...BI EPPPIIII!!!

PocoFà...

...commento privato alla vista della foto del gatto:

"Aho' è proprio vero che alla fine gli animali assomigliano ai padroni….c’ha la stessa faccia da cazzzzzzz tua……........ hihihihihihi"

...e questa è una che "me vole bene"...figuramoce gli altri!;)


mercoledì 18 novembre 2009

lunedì 16 novembre 2009

Penso e guardo, guardo e penso...Pensieri piccoli, come me.

Penso che una giornata senza impegni di lavoro sia troppo poco per tutto quel che vorrei fare...
Guardo fuori, c'è il sole e tira vento e vorrei essere là fuori, mescolata dal vento a respirare...
Penso che prima dovrei fare un po' di cose in casa, poi penso che dovrei pensare prima a me, perchè il sole tra un po' scenderà...
Guardo la mia faccia riflessa nello sportello del frigo, che così è un po' confusa che è meglio...
Penso che il pigiama rosso da super pippo che indosso è veramente ridicolo!
Guardo il gatto , quell'enorme mucchio di peli che sonnecchia a due passi da me...
Penso che vorrei essere lui, con la sua libertà di mangiaredormirecorrererespirare..senza pensare di metter ordine in casa...senza l'assillo del "dovere"...
Guardo il "bottino di guerra" di ieri, due medaglie con nastrini tricolori poggiate sul tavolo...
Penso allo stress della giornata, al mio dito tumefatto, gonfio e dolente, al naso dolorante, alla tristezza di certi arbitri...
Guardo il pesciolino di plastica, che vale molto di più delle medaglie...
Penso al gesto di Silvia nel porgermelo, penso alla sua manina che s'allungava dall'alto, penso ai suoi occhi grandi, dolci e mobilissimi, alla sua vocina che facendosi largo tra le urla di atleti e persone mi ha detto:"Chica, questo è per te".
Guardo nel ricordo di quel momento e sento lo stesso "spiazzamento", la stessa "meravigliaaboccaaperta" alla tenerezza di quel gesto semplice che mi ha colto, all'emozione che mi ha inondato, che più bel regalo non avrei potuto desiderare. La generosità, la semplicità, l'altruismo è tipica solo dei bambini. Viva i bambini. Dovrebbero governare il mondo.
Penso che avrei voluto stringerla e abbracciarla e coccolarla e ancora una volta non ci sono riuscita...
Guardo alla mia infanzia e forse il nodo è là...
Penso ai ragazzi della mia squadra che ieri sono stati grandigrandigrandi, nonostante sia stati pestati oltre ogni limite accettabile e penso che hanno vinto molto di più di quelle medaglie, perchè hanno vinto sulle loro paure, hanno vinto sul dolore, e mi ripeto, sulla tristezza di certe decisioni arbitrali...
Guardo di nuovo fuori, c'è ancora il sole e penso che potrei scrivere all'infinito e verrebbe notte e andrebbe via il sole che profuma di libertà.
Penso che adesso dovrei togliere questo ridicolo pigiama rosso da superpippo, infilare una tuta e scappare fuori di qui, e smettere di pensareeguardare...guardareepensare..che tanto alla fine aumenta solo il mio mal di testa....
Guardo quello che ho scritto e penso che sia una gran stronzata questo post con i piccoli pensieri perchè chissenefotte dei miei pensieri piccoli...
Poi penso alla mia vita e ..guarda caso anche il 98% della mia vita risulta essere una gran stronzata...e chissenefotte della mia vita fatta di piccoli pensieri?
E allora penso di essere nella media della mia vita..e ormai questo post l'ho scritto..e resta qui.

venerdì 13 novembre 2009

Raccontami una storia...

...che sia la mia, che sia la tua,
che sia di demoni o angeli non fa alcuna differenza,
che sia di fantasmi neppure,
ma che sia una storia per farmi chiudere gli occhi.

giovedì 12 novembre 2009

Il Grande Fratello ti vede


«la guerra è pace», «la libertà è schiavitù», «l'ignoranza è forza».

L'unica forma di pensiero ammissibile in Oceania (Italia??) è il Bispensiero (B-pensiero???)un pensiero che esige che la mente si adatti senza resistenze alla realtà così come definita dal partito e cancelli ogni dato divergente ed ogni forma di obiezione. Come recitano alcuni slogan del partito, “la menzogna diventa verità e passa alla storia”, “Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”.

La lingua che si parla in Oceania (Italia??) si sta trasformando così in Neolingua, un nuovo linguaggio in cui tutte le parole hanno un'unica accezione che riducendo il significato ai concetti più elementari rende impossibile concepire un pensiero critico individuale. Con la creazione della neolingua il partito censura quindi l'utilizzo di molte parole, convogliando quelle sgradite (come ad esempio "democrazia") nell'unico termine "psicoreato" (da qui "psiconano"): in questo modo diventa impossibile formulare, e a lungo andare anche solo pensare ad un argomento "proibito". I semplici concetti che renderebbero discutibile l'operato del partito diventano inesprimibili. La stessa parola "psicoreato" va ben oltre il divieto di esprimersi, ma si spinge appunto a vietare anche solo di pensare in modo divergente dai dettami del governo totalitario sotto il Grande Fratello.




« Se i fatti invece dicono il contrario, allora bisogna alterare i fatti. Così la storia si riscrive di continuo. Questa quotidiana falsificazione del passato, intrapresa e condotta dal Ministero della Verità, è necessaria alla stabilità del regime. [...] La mutabilità del passato è il dogma centrale. »

(George Orwell,1984)

mercoledì 11 novembre 2009

IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA !

CAMPAGNA NAZIONALE CONTRO AL PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

E' urgente e indispensabile una mobilitazione straordinaria!

Il Parlamento privatizza l'acqua!

Impediamolo!

In concomitanza con la discussione dell’Art. 15 del decreto legge 135/09 presso la Camera dei Deputati.

Presidio davanti al Parlamento

(Piazza Montecitorio)

Giovedì 12 Novembre ore 10.30

Il Senato, il 04 Novembre, ha approvato l'Art.15 del DL 135/09 che sottrae ai cittadini l’acqua potabile di rubinetto, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati e per le Banche.

Il decreto 135/09 approderà alla Camera dei Deputati a partire da lunedì 09 Novembre (in Commissione 1°) e verrà discusso dall'aula lunedì 16 Novembre.

Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua invita la cittadinanza, il “popolo dell’acqua”, le realtà sociali e territoriali, le reti ambientaliste e per la tutela dei beni comuni, le organizzazioni sindacali e il movimento degli studenti, ad una mobilitazione straordinaria partecipando alla manifestazione davanti al Parlamento giovedì 12 Novembre ore 10.30 a Piazza Montecitorio.

martedì 10 novembre 2009

Il cattolico feroce.

Suscita rabbia e pena, una pena grande, il sottosegretario Carlo Giovanardi, cattolico imbruttito dal rancore, che ieri mattina ha pronunziato alla radio parole feroci contro Stefano Cucchi. Secondo Giovanardi, Stefano se l'è cercata quella fine perché "era uno spacciatore abituale", "un anoressico che era stato pure in una comunità", "ed era persino sieropositivo". Giovanardi dice che i tossicodipendenti sono tutti uguali: "diventano larve", "diventano zombie". E conclude: "È la droga che l'ha ridotto così".

Giovanardi, al quale è stata affidata dal governo "la lotta alle tossicodipendenze" e la "tutela della famiglia", ovviamente sa bene che tanti italiani - ormai i primi in Europa secondo le statistiche - fanno uso di droga. E sa che tra loro ci sono molti imprenditori, molti politici, e anche alcuni illustri compagni di partito di Giovanardi. E, ancora, sa che molte persone "per bene", danarose e ben difese dagli avvocati e dai giornali, hanno cercato e cercano nei cocktail di droghe di vario genere, non solo cocaina ed eroina ma anche oppio, anfetamine, crack, ecstasy..., una risposta alla propria pazzia personale, al proprio smarrimento individuale. E alcuni, benché trovati in antri sordidi, sono stati protetti dal pudore collettivo, e la loro sofferenza è stata trattata con tutti quei riguardi che sono stati negati a Stefano Cucchi. Come se per loro la droga fosse la parte nascosta della gioia, la faccia triste della fortuna mentre per Stefano Cucchi era il delitto, era il crimine. A quelli malinconia e solidarietà, a Stefano botte e disprezzo.

Ci sono, tra i drogati d'Italia, "i viziati e i capricciosi", e ci sono ovviamente i disadattati come era Stefano, "ragazzi che non ce la fanno" e che per questo meritano più aiuto degli altri, più assistenza, più amore dicono i cattolici che non "spacciano", come fa abitualmente Giovanardi, demagogia politica. E non ammiccano e non occhieggiano come lui alla violenza contro "gli scarti della società", alla voglia matta di sterminare i poveracci; non scambiano l'umanità dolente, della quale siamo tutti impastati e che fa male solo a se stessa, con l'arroganza dei banditi e dei malfattori, dei mafiosi e dei teppisti veri che insanguinano l'Italia. Ecco: con le sue orribili parole di ieri mattina Giovanardi si fa complice, politico e morale, di chi ha negato a Stefano un avvocato, un medico misericordioso, un poliziotto vero e che adesso vorrebbe pure evitare il processo a chi lo ha massacrato, a chi ha violato il suo diritto alla vita.

Anche Cucchi avrebbe meritato di incontrare, il giorno del suo arresto, un vero poliziotto piuttosto che la sua caricatura, uno dei tanti poliziotti italiani che provano compassione per i ragazzi dotati di una luce particolare, per questi adolescenti del disastro, uno dei tantissimi nostri poliziotti che si lasciano guidare dalla comprensione intuitiva, e certo lo avrebbe arrestato, perché così voleva la legge, ma molto civilmente avrebbe subito pensato a come risarcirlo, a come garantirgli una difesa legale e un conforto civile, a come evitargli di finire nella trappola di disumanità dalla quale non è più uscito. Perché la verità, caro Giovanardi, è che gli zombie e le larve non sono i drogati, ma i poliziotti che non l'hanno protetto, i medici che non l'hanno curato, e ora i politici come lei che sputano sulla sua memoria. I veri poliziotti sono pagati sì per arrestare anche quelli come Stefano, ma hanno imparato che ci vuole pazienza e comprensione nell'esercizio di un mestiere duro e al tempo stesso delicato. È da zombie non vedere nei poveracci come Cucchi la terribile versione moderna dei "ladri di biciclette". Davvero essere di destra significa non capire l'infinito di umiliazione che schiaccia un giovane drogato arrestato e maltrattato? Lei, onorevole (si fa per dire) Giovanardi, non usa categorie politiche, ma "sniffa" astio. Come lei erano gli "sciacalli" che in passato venivano passati alla forca per essersi avventati sulle rovine dei terremoti, dei cataclismi sociali o naturali.

Giovanardi infatti, che è un governante impotente dinanzi al flagello della droga ed è frustrato perché non governa la crescita esponenziale di questa emergenza sociale, adesso si rifà con la memoria di Cucchi e si "strafà" di ideologia politica, fa il duro a spese della vittima, commette vilipendio di cadavere.
Certo: bisogna arrestare, controllare, ritirare patenti, impedire per prevenire e prevenire per impedire. Alla demagogia di Giovanardi noi non contrapponiamo la demagogia sociologica che nega i delitti, quando ci sono. Ma cosa c'entrano le botte e la violazione dei diritti? E davvero le oltranze giovanili si reprimono negando all'arrestato un avvocato e le cure mediche? E forse per essere rigorosi bisogna profanare i morti e dare alimento all'intolleranza dei giovani, svegliare la loro parte più selvaggia?

Ma questo non è lo stesso Giovanardi che straparlava dell'aborto e del peccato di omosessualità? Non è quello che difendeva la vita dell'embrione? È proprio diverso il Dio di Giovanardi dal Cristo addolorato di cui si professa devoto. Con la mano sul mento, il gomito sul ginocchio e due occhi rassegnati, il Cristo degli italiani è ben più turbato dai Giovanardi che dai Cucchi.

FRANCESCO MERLO (Repubblica.it)

PS:la foto di Giovanardi non la posto perchè mi fa vomitare.

lunedì 9 novembre 2009

domenica 8 novembre 2009

sabato 7 novembre 2009

venerdì 6 novembre 2009

martedì 3 novembre 2009

La Fossa delle Marianne???

Mi fa una sega.
Perciò..vado a dormire.
Dormire.
Dormire.Dormire.
Dormire.Dormire.Dormire.
Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.
Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.
Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.
Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.
Dormire.Dormire.Dormire.Dormire.
Dormire.Dormire.Dormire.
Dormire.Dormire.
Dormire.

lunedì 2 novembre 2009

OGGI

Giochi di cerchi in una pozzetta un giorno di pioggia.
Prima uno, poi tanti, infiniti s’intersecano.
Aghi pungenti i miei pensieri.
Come quei cerchi proliferano.
E disperdono con solitudine abissale
tutta la mia malinconia.

domenica 1 novembre 2009

sabato 31 ottobre 2009

venerdì 30 ottobre 2009

Capita.

Che per un fatto, una circostanza, una coincidenza di date e di momenti si possa essere anacronistici e fuori luogo.Pur con tutte le più belle intenzioni del mondo,capita di fare la cosa sbagliata al momento giusto e la sensazione di inadeguatezza che ti resta addosso non è bellissima.A me è capitato anche oggi.

Par condicio....:D

Luna d'argento con stelle dorate
gnomi, folletti e fatine incantate,
una pioggia di auguri e un pensiero incantato
per un compleanno da togliere il fiato.....

mercoledì 28 ottobre 2009

Ebbene si...ciò preso gusto....

e sono di nuovo su Collettivo Voci...

QUI

La legge è (quasi) uguale per tutti

Se “l’imbarbarimento” della vita politica italiana fosse solo l’inciviltà che abbiamo sotto gli occhi, potremmo ridere allegramente e nutrirci di sole vignette, che sono – talvolta – esilaranti. Si va dalla carta d’identità di Brunetta, nella quale si vedono solo i capelli, a quelle “meteorologiche” su Berlusconi, il quale – non contento delle mille baggianate che fa raccontare dalle sue TV – s’inventa pure una tempesta di neve su Mosca per non incontrare il suo Ministro dell’Economia. Di questo passo, il nuovo Fascismo Mediatico ci racconterà pure che l’Umbria ha dichiarato guerra alle Marche, e qualcuno ci cascherà.

Non è nemmeno troppo “barbaro” che il Presidente del Consiglio vada a puttane, facendole pagare da un faccendiere della Sanità pugliese, il quale ha probabilmente ricevuto quei soldi dalle commesse di un’amministrazione di centro-sinistra dopo, chiaramente, aver fornito “carne fresca” anche nelle Puglie di “sinistra”.


In questa barbarie casereccia, c’è anche un rispettabilissimo Presidente di Regione che non va a puttane, perché preferisce i trans, e non si sa se li paga con soldi suoi o con mazzette, se ci va con l’auto di servizio oppure con la sua “Panda”, e se i carabinieri che lo scoprono sono delle “mele marce” oppure sapientemente imbeccati. Da chi? Perché?
Ecco, allora, che puttane e trans s’incrociano quando il Presidente del Consiglio telefona al Presidente di Regione:

«Attento Presidente, c’è un video che circola dove sei ritratto mentre te la spassi con “una” che ha un bel batocchio fra le gambe.»
«Non mi dica, Presidente: ma…come ha fatto a saperlo?»
«Me lo ha raccontato – Presidente – un caro amico giornalista – un Direttore, caro Presidente, sia chiaro – il quale s’è visto offrire la “merce” in cambio di denaro.»
«Ma…Presidente, spero che il Direttore non abbia accettato…»
«Certo, Presidente, io sono un uomo d’onore: visto che quel giornale è mio e che quel Direttore è un mio dipendente, puoi stare tranquillo, in una botte di ferro. Come Attilio Regolo.»
«Non so come ringraziarla, Presidente»
«Beh, non farlo sapere i giro – sai – perché non mi piace avere a che fare con quelli che se la spassano con i “batocchi”…io, le mie pulzelle, le faccio urlare di piacere tutta la notte. Come faccio? Una pastiglia, una doccia gelata e via, con il mio medico personale a disposizione nella stanza accanto.»
«Ma, adesso – Presidente – come posso fare?»
«Eh, caro Presidente, stacca qualche assegno dal tuo carnet per tacitare la cosa.»
«Mah, Presidente, e se la cosa non funzionasse, se il ricatto…»
«In quel caso – da Presidente a Presidente – giungerò in tuo soccorso e partirà l’indagine interna dei Carabinieri: le chiameremo “mele marce”, le cacceremo dall’Arma…e via. Ah, solo un’ultima cosa: se staccare gli assegni non dovesse funzionare, alla fine della questione ti toccherà staccare la spina che ti lega alla Regione Lazio.»
«Certo, Presidente: si tratta di una rinuncia che…»
«Non preoccuparti: ti faremo Presidente di una nuova fondazione, quella delle Pari Opportunità Sessuali: oggi una femmina, domani un trans, dopodomani un uomo barbuto, la settimana prossima una giovanetta, poi una capra…tutti uguali di fronte al sesso!»
«Non so come ringraziarla, Presidente…»
«Eh, caro Presidente, quando si è nella stessa barca…oddio, proprio la stessa…con quei “batocchi” no, però…ci si deve pure dare una mano fra di noi, altrimenti, se si sfalda la nostra casta…ci rendiamo conto di dove potremmo andare a finire? Lo sa quanti comunisti con le zanne sono pronti ad assalirci, nascosti nelle cantine di Roma, nelle foreste alpine, sotto i mari? Lo sa? Lo sa che ho dovuto appioppare una bella “tassa” agli italiani – sotto forma di decoder, cavi SCART, antenne e TV da sostituire, quella baggianata della Legge Gasparri e del digitale terrestre… – per consentire loro d’ascoltare Emilio Fede, per continuare la crociata anticomunista? Lo sa?»
«Eh sì, lo so Presidente: sapesse che fatica ho dovuto fare per togliermi di torno qualcuno di quei comunisti dalla Regione…erano della sottospecie domesticus, per fortuna, non i ferox da lei indicati…però…»
«Certo, Presidente, la capisco: resistere!resistere!resistere!»
«Grazie, grazie ancora Presidente.»

Se la barbarie fosse solo questa, potremmo sorridere (amaro) e passar oltre, senza curarci troppo di quanto avviene fra “pulzelle e batocchi”. Oppure credere al minuetto fra Bossi, Berlusconi e Tremonti…al partito “nuovo” che Bersani ha appena battezzato, e che già invecchia e si sfalda mentre è ancora sullo scalo…no…sarebbe soltanto il consueto corollario di una civiltà morente, che rovinerà da sola, senza nemmeno il classico “dito” per la spinta finale. Come dite? Che, crollando, ci trascineranno nell’abisso? Eh, qui no: permettetemi di dissentire, perché nell’abisso ci siamo già oggi.

Il 16 Ottobre 2009, un giovane romano – Stefano Cucchi di 31 anni – viene arrestato per la detenzione di una “modesta quantità di droga”: non viene specificato di quale droga si trattasse. Grazie alla legge partorita dall’oggi “Illuminato” (per qualcuno) Gianfranco Fini e dal compare Carlo Giovanardi (rimasto un ninnolo parlante da sacrestia), quel ragazzo poteva avere anche solo pochi grammi d’hascisc. Destinazione: Regina Coeli.
I genitori – immaginiamoli come tutti i genitori, preoccupati, ansiosi – chiedono subito un colloquio con il figlio in carcere, e lo ottengono per il 23 Ottobre: una settimana per avere il colloquio, eh, l’amministrazione carceraria è lenta…si deve avere pazienza…
Dove, invece, la Giustizia è rapidissima è nel comminare la pena di Morte, come abbiamo ricordato nel nostro “Il Miglio Verde Italiano” [1], ed i genitori – che, immaginiamo, attendono trepidando di parlare con il figlio, di chiedere spiegazioni, sapere come sta… – sono immediatamente “dirottati” all’obitorio dell’Ospedale Pertini (reparto carcerario), perché – quando si dice la sfortuna! – Stefano è improvvisamente spirato nella notte fra il 22 ed il 23 Ottobre. Perché era in ospedale?
Aveva improvvisamente avvertito dei “dolori alla schiena” ed i premurosi carcerieri s’erano immediatamente allertati per farlo ricoverare, affinché ricevesse le necessarie cure. Come no.
I “dolori alla schiena” che il figlio aveva manifestato, si trasformano – meraviglia di una transustanziazione carceraria – in un viso tumefatto, distrutto, quasi irriconoscibile per i poveri genitori che devono, invece di parlare con il figlio, ottemperare all’obbligo del riconoscimento. Qualcuno si rende conto della sofferenza che c’è dietro ad una storia del genere?
E questo caso è solo uno fra i tanti.

Aldo Bianzino, un falegname umbro di 44 anni, viene arrestato in piena notte il 12 Luglio 2007 per la stessa ragione: Bianzino, forse uno degli ultimi hippies, aveva delle piantine di marijuana nell’orto. Condotto nel carcere di Capanne (PG), viene trovato morto nella notte fra il 13 ed il 14 Luglio dello stesso anno, due giorni dopo l’arresto [2].
Nel caso di Bianzino, il “lavoro” è stato eseguito bene: il povero falegname è morto per traumi interni, emorragie invisibili dall’esterno, costole rotte, ecc. Un “lavoro” che solo dei “professionisti” del crimine possono eseguire, gente che ha a disposizione tutto il “necessario” ed ha tempo per farlo.
La vicenda è stata pubblicata anche sul blog di Beppe Grillo, perché è l’apoteosi della disgrazia, di un Fato perverso che sembra allearsi a questi massacratori d’innocenti: la moglie di Branzino – Roberta Radici – muore pochi mesi dopo – ricordiamo, forse, che i nostri “vecchi” dicevano “è morto di crepacuore”? – e lascia solo il figlio Rudra, minorenne.
Non ci dilunghiamo in altri casi, perché sarebbero soltanto delle fotocopie con lievi differenze: chi colpito in modo “professionale” da qualcuno che è stato ben preparato per quelle evenienze, oppure s’utilizza il laissez faire carcerario d’antica memoria. Si muore in una cella, soli, pestati a sangue da qualcuno che non sai se è un detenuto od un agente in borghese, si muore sputando l’anima con un punto interrogativo che serra lo stomaco, che chiede incessantemente perché?perché? perché proprio a me?
Bianzino, Cucchi e tutti gli altri che lasciano la pelle nelle carceri, nelle strutture psichiatriche come Mastrogiovanni, sulla strada come Aldrovandi non sono altro che il manifestarsi – evidente! Solo chi non ha occhi può accampare scuse! – che il “Garage Olimpo” italiano sta funzionando a meraviglia. Uccidono, senza remore, chiunque caschi nella loro rete, facendo ben attenzione a salvare quelli che non devono morire.

Sabato notte, 24 Ottobre 2009, un giovane torna ad Ostia dopo aver trascorso la serata a Roma: non c’è nulla di strano nel suo comportamento – forse, affermano i giornali, “è solo elegantemente vestito” – e ciò basta a tre pezzi di merda (scusate il necessario turpiloquio), che sono appoggiati al muro della stazione Lido Nord per assalirlo, pestarlo a sangue (costole rotte, setto nasale, ecc) al grido di “Frocio, Comunista” [3].
Il commento del sindaco Alemanno è che si tratta di “una vicenda preoccupante” e che ci vuole “più lavoro nelle periferie”. Alla prossima dirà che si tratta di un gesto “esecrabile”, e poi via con tutti i sinonimi dello Zingarelli: finché ci sono aggettivi, c’è speranza.

Da più parti si sostiene che il Belpaese ben si presti per le “sperimentazioni”: qualcuno, addirittura, lo chiama il “Laboratorio Italia”. E, allora, di cosa vi meravigliate? Stiamo qui a discutere se sia meglio andare a puttane od a trans, e se sia lecito esigere – sempre – il rispetto della privacy?
Chi ha rispettato la “privacy” di farsi uno spinello per Aldo e per Stefano? Gli stessi che vanno a puttane e poi sentenziano a morte – sì, perché le leggi le fanno loro – dagli scranni del Parlamento? E qualcuno parla ancora di rispetto per gli energumeni che ci governano?
Per caso, qualcuno rammenta il caso del deputato UDC Cosimo Mele [4], sorpreso durante un festino a “luci rosse” e cocaina in via Veneto: in quel caso, non era tanto una questione morale, quanto l’accusa di spaccio. Ebbene? Cosimo Mele ha ricevuto lo stesso trattamento di Cucchi e Bianzino? E qualcuno, ancora, invoca una “pietosa” e molto anglosassone privacy per questi signori?

Si può parlare a vanvera del Trattato di Lisbona e poi, quando i suoi prodromi – il “Laboratorio Italia” – si manifestano sotto i nostri occhi, non vederli, oppure continuare con un’alzata di spalle facendo i “superiori”, in nome di una morale che dovrebbe essere condivisa, e viene invece derisa?
Gli assassini di Cucchi, Bianzino, Mastrogiovanni, Aldrovandi e tanti altri sono la ferita inferta da questa classe politica di mefitici saltimbanchi ai grandi principi di garanzia del Diritto, dall’Habeas Corpus alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo. In quale Paese, un simile stillicidio d’omicidi di Stato non avrebbe suscitato indignazione, ribellione, dimissioni?
In tutti, salvo nel “Laboratorio Italia”, quell’appendice di terra slanciata nel Mediterraneo dove le condizioni sono “ottimali” per sperimentare i frutti del Trattato: una sorta di “Garage Olimpo”, trasposto dall’Argentina dei generali all’Italia dei pretoriani.
E qualcuno, ancora, si “scalda” per difendere il diritto di questa gente ad avere una “privacy”? La loro libertà d’uccidere mentre si garantiscono lusso e piaceri a iosa? Lo faccia pure, ma non s’aspetti d’avermi al suo fianco.

Carlo Bertani
Fonte: http://carlobertani.blogspot.com
Link: http://carlobertani.blogspot.com/2009/10/cronache-dalla-barbarie.html
28.10.2009