mercoledì 2 febbraio 2011

Coconut banana bread con glassa al lime


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E ci è piaciuto tanto, che ho voluto riprovarlo con qualche modifica! Ho pensato che cocco e banana ci starebbe da favola, e poi ho pensato di renderlo ancora più speciale con un goccio di limone. Credevo di aver fatto una scoperta, e invece poi ho trovato su internet la stessa ricetta, ma dove il cake è glassato con una glassa al lime. Ancora meglio!!!! Qui il lime non si trova quindi io l’ho sostituito col limone. Una goduria. L’ho portato in ufficio ed è stato apprezzatissimo. Mi ha fatta diventare il mito dei colleghi che l’hanno ricevuto.
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Ingredienti:
2 cups di farina
3/4 tsp bicarbonato di sodio
1/2 tsp sale
1 cup zucchero
1/4 cup burro ammorbidito
2 uova grandi
3 banane schiacciate
1/4 cup di yogurt bianco
1/2 tsp vaniglia (non l’ho messo)
1/2 cup farina di cocco

Inoltre:
1 tbsp farina di cocco
1/2 cup zucchero al velo
1 1/2 succo di lime/limone/arancia

Mischiate la farina, il bicarbonato di sodio e il sale.
Sbattete lo zucchero e il burro in un’altra ciotola, poi aggiungete un uovo alla volta, sbattendo bene. Unite le banane, lo yogurt e la vaniglia. Poi aggiungete il composto di farina, sbattete un pochettino.
Aggiungete il cocco.
Versate il composto in uno stampo da plumcake imburrato, e cospargete la superficie con 1/2 cucchiaio di cocco.
Cuocete in forno caldo a 175° per un’ora e un quarto (vale prova stuzzicadenti).
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Lasciate raffreddare 10’ e rimuovete dallo stampo.
Preparate la glassa mischiando tutti gli ingredienti insieme e versate sul banana bread. Fate raffreddare prima di affettare.
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E’ veramente fantastico! A me il banana bread è molto piaciuto, ma preferisco accompagnarlo a qualcos’altro, come marmellata o yogurt. Questo ha qualcosa in più che lo rende ancora più speciale. Provatelo!! Ha avuto un gran successo ed è ottimo per la merenda e la colazione dei bambini.
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martedì 1 febbraio 2011

Cinnamon Rolls

Hehehehehe!!! Lo so Lo so cosa state per dire… Mi son data alle ricette americane! Ma sono in vacanza, e sono 3 giorni su tre che andiamo a dormire alle 4 passate e ci svegliamo a mezzogiorno. Insomma, tutti I miei buoni propositi per queste vacanze si stan facendo benedire così stamattina mi sono ribellata, con sforzo sovrumano mi sono alzata e me ne sono tornata a casa, per cucinare qualcosa di buono.
Il mio Mister però forse è intollerante al latte, quindi per due settimane dovrebbe fare la prova e mangiare senza lattosio. Quindi questi sono gli ultimi giorni per finire tutto il formaggio e sfornare dolci da sbolognargli.
Come al solito io sono un’eterna indecisa e non so mai cosa cucinare per primo. Lui voleva comprare il preparato base per I cinnamon rolls, ma non l’abbiamo trovato, e io in cuor mio avevo già deciso di farglieli lo stesso. Poi ho visto la ricetta ed era un bel pain in the ass, se mi perdonate la finezza. Allora ho deciso di rifare il banana bread usando margarina e il latte di soya al posto dello yogurt, però non avevo abbastanza banane e l’avevo appena fatto. Poi mi è venuta in mente la ricetta della marmellata di banane e cocco di Azabel, e pensavo di abbinarla al plumcake di Ady, senza latte né burro.
Poi mi è tornato in mente che questa è l’unica occasione in cui ho un po’ di tempo e sono a casa e posso cucinare con un certo impegno, e quindi mi converebbe approfittarne. Insomma, ho pensato, se non li faccio adesso, sti cinnamon rolls, quando li faccio?
E così ecco qui. Di nuovo, seguita la ricetta della sua mamma.

Ingredienti:
Per l’impasto:
3 1/2 – 4 cups di farina
1/3 cup di zucchero
1 tsp sale
2 bustine di lievito di birra disidratato Mastro Fornaio (= 4 1/2 tsp) + 2 cucchiaini di zucchero perché qui non ho il lievito fresco
1 cup latte
1/4 cup margarina a temperatura ambiente (= 57g)
1 uovo grande

Per il ripieno: (raddoppiate le dosi se volete dei cinnamon rolls ancora più morbidi, umidi e gustosi)
1/2 cup zucchero
2 tsp cannella in polvere
1/4 cup burro a temperatura ambiente
Facoltativo:
1/2 cup uvetta
1/4 cup noci sminuzzate

Per la glassa: (raddoppiate le dose se proprio non ne avete mai abbastanza!!! Io non l'ho fatto per mancanza di ingredienti ma la prossima volta mi preparo prima!)
1 cup zucchero al velo
1 tbsp burro a temperatura ambiente
1/2 tsp vanilla
1 - 2 tbsp latte

Mischiate 2 cups di farina con lo zucchero, il sale e il lievito coi 2 cucchiaini di zucchero con un mestolo di legno.
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Scaldate il latte insieme al burro per qualche minuto al microonde. Dovrebbe essere circa 50°. Aggiungete il latte col burro, e poi l’uovo.
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Cominciate a lavorare di frusta elettrica, prima per 1 minuto a bassa velocità, poi, dopo aver raschiato l’impasto dai bordi, proseguite un altro minuto a velocità media.
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Aggiungete la restante farina 1/2 cup alla volta, amalgamandola col cucchiaio di legno.
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Io non ho aggiunto tutta la farina, in totale me ne sono servite 3 cups più quella per impastare. Dovete avere un impasto appiccicoso e soffice.
Trasferite l’impasto su un piano infarinato e cominciate a impastare, aggiungendo poca farina sulle vostre mani o sul piano se appiccica troppo.
Lavorate per 6-8 minuti. Vi accorgerete che è pronto quando, anche senza aggiungere farina, l’impasto sarà lucido ma NON si attaccherà al piano né alle mani.
Imburrare leggermente una ciotola e trasferitevi l’impasto, raccolto a palla.
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Ungetelo bene e copritelo con pellicola non tirata e con uno strofinaccio da cucina. Lasciate lievitare 1 ora 1 ora e mezza o finché non avrà raddoppiato di superficie. Io l’ho messo in forno intiepidito e spento, è salito che è un piacere.
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Schiacciate gentilmente la vostra palla, per togliere l’aria, poi prendetela e trasferitela sul piano infarinato. Con un mattarello infarinato, stendete l’impasto in un rettangolo il più regolare possibile. L’impasto è morbido ed elastico e si lavora facilmente.
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Mischiate lo zucchero con la cannella e fondete il burro.
Spennellate il rettangolo di pasta col burro, volendo potete aiutarvi con un pennello. Poi spargeteci sopra il composto di zucchero e cannella e, se le avevate previsti, uvetta e noci.
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Preparatevi la placca del forno rivestita di carta forno.
Pian piano, partendo dal lato più lungo del rettangolo, arrotolatelo su se stesso. Io l’ho chiuso con le dita inumidite con acqua.
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Con un coltello, tagliate il rotolo a fette di 2,5 cm l’una, e sistematele sulla placca distanziate tra loro.
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Coprite con pellicola lasciata molle e fare lievitare per 30 minuti.
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Poi potete rimuovere la pellicola e cuocere. Io invece ho messo la placca in forno perché aspetto il Professore e G. a cena e voglio gustarmeli ancora tiepidi! Non so se funzionerà, però…Se aspettate in linea ve lo dico in direttissima! Occhiolino
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Eccoli!
Sfornateli appena colorati e preparate la glassa mentre si intiepidiscono.
Mischiate lo zucchero al velo, la vaniglia (io ho usato lo zucchero al velo vaniglinato quindi niente vaniglia), il cucchiaio di burro molto morbido e infine il latte o l’acqua per creare una glassa. Potete aggiungerne nel caso non bastasse la quantità indicata.
Colate la glassa sui cinnamon rolls con un cucchiaio, creando delle strisce decorative. Qui se n’è occupato Lui, quindi niente strisce, ma chissene!
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Gustateli appena tiepidi!
Noi li abbiamo mangiati come dessert dopo una cena abbastanza abbondante ma abbiamo fatto comunque il bis. Se non ci fossero stati qui il Prof. e G., creo avrei fatto il tris. Sono ottimi! Anche per me che mi sto abituando alla cannella, che prima era una sconosciuta visto che alla mia mamma non piace. Il sapore non è troppo forte ma è delizioso!
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Stamattina li abbiamo mangiati per colazione: scaldati al microonde sono diventati sofficissimi!!! Con un bel caffè americano… A real treat!!
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Just enjoy!
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Ah, alla fine farli non è stato così complicato come avevo pensato… Mi sa che li ripeto!!!
Buon Chinese New Year’s Eve!!!

sabato 29 gennaio 2011

Banana Bread

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Ciao fanciulle/i!! Finalmente, non mi sembra vero, ricomincio con le ricette!!! In queste vacanze dovrei stare a casa e voglio approfittarne per riprendere il ritmo.
Per cominciare, una ricetta americana, dritta dritta dalla casa del mio Professore Americano! La ricetta è quella usata da sua mamma… Alto rischio quindi!! Ma il risultato è stato perfetto, testimoniato da un sms dalla cavia: “But your banana bread is excellent!!! How did you do???”. Mi ha detto che è esattamente identico a quello di sua mamma. Esame superato!
La ricetta ora! (come l’ho fatta io, che non avevo il buttermilk e non ho aggiunto le noci, per direttiva del Prof!).
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Ingredienti:

1 1/4 cup zucchero
1/2 cup di burro ammorbidito
2 uova
3 banane mature
1/2 cup di yogurt bianco 
1 tsp vaniglia (non l’ho messa, mi pare)
1 1/2 cup farina 
1 tsp bicarbonato di sodio
1 tsp sale
 
Scaldate il forno a 170-180°.
Lavorate burro e zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungete le uova e montate con le fruste elettriche. Aggiungete le banane schiacciate, lo yogurt e la vaniglia. Sbattete bene.
Aggiungete la farina, il bicarbonato e il sale e amalgamate.
Rovesciate il composto in uno stampo da plumcake imburrato (io fondo un pochino di burro e poi lo spalmo bene bene con un pennello).
Infornate sul secondo piano del forno, a partire dal basso. Cuocete per un’ora e un quarto con calore sotto sotto, ma tenetelo d’occhio! Dopo 50’ io ho messo il calore sia sopra che sotto. Valida prova stuzzicadenti. 
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Fate raffreddare per 10 minuti poi rimuovetelo dallo stampo e lasciatelo raffreddare su una griglia.
Aspettare almeno 2 ore prima di tagliarlo.
Si conserva benissimo se lo avvolgete stretto in pellicola. Potete anche metterlo in frigo per conservarlo di più.
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Consiglio? Scaldate le fette al microonde, prima di mangiarle.
Modo uso.
Del Professor Bear: burro.
Mio: marmellata d’ananas.

Awesome.







martedì 25 gennaio 2011

Ricordi di Thailandia…

Mi sono fatta aspettare come sempre ma per farmi perdonare mentre il forno cuoce vi lascio una cartolina (anzi dai, sarò generosa anche se rischio di farmi odiare: ve ne lascio un po’ di più!) dal luogo delle nostre prime vacanze di Natale!
La Thailandia è un posto che offre diverse possibilità a seconda che si sia in cerca di divertimento, relax o avventura. Noi abbiamo optato per la fuga dalla vita frenetica e dal miliardo e mezzo di popolazione in Cina, e ci siamo goduti un mare limpido, un sole forte e l’ombre delle palme sotto cui si beveva il coconut milkshake almeno una volta al giorno (corretto… Occhiolino).
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Alle 18 avevamo l’appuntamento fisso col tramonto, e a volte abbiamo corso in scooter per non perdercelo. Non so perché ma entrambi andiamo pazzi per il tramonto, stavamo ad osservare il sole in ogni secondo della sua discesa, cercando sempre posti nuovi da cui goderci lo spettacolo.
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Bangkok poi è unica: ha un fascino tutto particolare. Non che l’abbia proprio esplorata perché eravamo stanchi e il tempo era poco, ma è sicuramente una delle città più interessanti. E’ da vedere e scoprire senza fretta, per capire. Una città frenetica ma al tempo stesso avvolta in un’atmosfera quasi irreale, come se una realtà ne nascondesse un’altra notturna.
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La Thailandia ha anche una sua meravigliosa tradizione culinaria. Dietro a ogni piatto, dietro ogni gesto o strumento per la sua preparazione, c’è una storia curiosa o affascinante.
E la cucina Thai è anche una delle preferite dal mio Professor Bear, e quindi con l’entusiasmo di entrambi mi sono iscritta a un corso di cucina intensivo di un pomeriggio (era l’unica soluzione).
Mi sono divertita tantissimo e, detto senza alcuna presunzione, è stata la volta che ho mangiato meglio, sarà perché ho potuto regolare la quantità di peperoncino a mio gusto (per me la maggior parte dei piatti Thai sono troppo piccanti anche se ottimi), sarà perché abbiamo cucinato tutti insieme e tutto era così bello e colorato!
Gli scatti di seguito sono un regalo di Sophie, una ‘collega’ di corso, che gentilmente mi ha mandato le foto visto che – sì, credeteci che è vero – la mia macchina fotografica è morta il terzo giorno durante una gita in kayak durante la quale abbiamo rischiato di restare in mezzo al mare senza forze (abbiamo calcolato male la distanza di un’isola e al ritorno avevamo la corrente contro).
Getting ready for the spring-rolls
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Grounding the coconut
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Pad Thai
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Io che pesto la base per il Green Curry
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Masman Curry
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Green Curry (questo l’ho fatto io)
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Green Papaya Salad
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Mango Coconut Sticky Rice
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Banana Spring- Rolls
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Siamo tornati e mi veniva da piangere. Di sole, di mare, di spiaggia e tramonti non ne avrei mai abbastanza.
Il mio uomo è sempre più fantastico e dolce, e adesso oso persino chiamarlo scherzosamente il mio hairy Teddy Bear e spupazzarmelo alla grande, e lui ride e si fa coccolare come un bambino!
Novità particolari sono che mi ha dato le sue chiavi. Le mie le aveva già, perché vivendo da sola avevo paura di dimenticarmele e chiudermi fuori (come già successo), e lui è a un tiro di schioppo da me, quindi… Lui me le ha date appena tornati.
Passiamo insieme quasi tutte le sere, o qui o da lui.
Si è comprato l’IPhone 4 e ci sta tirando tutti matti. Di sicuro non è di quelli che lo usa solo per telefonare, ma sfrutta tutto il potenziale di quel fantastico apparecchio tuttofare.
Una sera mi ha chiamata su Skype e ha voluto che accendessi la videocamera, così ci siamo prima visti da lì, mentre lui faceva le smorfiacce, poi io sono uscita e l’ho raggiunto.
L’altra sera sono tornata a casa dalla palestra e prima di accendere la luce ho visto qualcosa che spuntava dal tavolo. Sono rimasta un po’ interdetta poi finalmente ho acceso la luce e ho visto una bella piccola orchidea.
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Ci ho messo un po’ a realizzare poi ho visto tutte le altre piante e ho capito, e mi sono commossa. Prima di partire avevo portato le mie piante a casa del Professor Bear, così che il nostro amico potesse andare ad innaffiarle tutte insieme mentre noi non c’eravamo.
Una volta tornati ho sempre rimandato il ri-trasloco perché le piante sono 8, e dovrei fare più giri, e insomma, era troppo mafan.
E lui, mentre io ero al lavoro, me le ha riportate tutte, e mi ha aggiunto l’orchidea. Ho il terrore di farla morire perché ha bisogno di molta luce indiretta e casa mia non è per niente luminosa.
Ok adesso mi fermo. Da lunedì sono in vacanza per il Capodanno cinese e, visto che non ce la facciamo ad andare ad Haerbin, avrò tempo a sufficienza per ricominciare a scrivere a pieno ritmo e a postare un po’ di ricette!!
Per adesso vi libero dalle mie saghe infinite e vi auguro buona notte o buona giornata!!!!
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