Come ripeto da più parti, l'unico merito tangibile di Monti è quello .. di aver fatto dimenticare tutti i discorsi sulla fine del mondo imminente!!! :-D:-D Fine del mondo? Bah, cosa volete che sia in confronto alla sua manovra, anzi forse adesso molti se la augurano anche! Ridendo per non piangere auguro a tutti un ottimo capodanno, con tante leccornie, la compagnia giusta, possibilmente niente botti (l'anno scorso abbiamo perso una gallina per lo spavento) e tantissima fortuna per il 2012 .. che ne abbiamo bisogno un po' tutti (parlo dei comuni mortali ovviamente)!!!
sabato 31 dicembre 2011
Buona fine...
ecco un mosaico dei pensieri che ho preparato per le amiche... piccoli, ma sentiti
ed ecco invece ciò che ho ricevuto rispettivamente da Marta, Silvia, e Monia
Grazie mille ragazze... Ma la cosa più bella successa a Natale è stata.. la nascita di Martina!!! Benvenuta Martina e complimenti a mamma e papà! E per concludere degnamente l'anno non mi sono lasciata scappare la visita in ottima compagnia, alla mostra su Artemisia Gentileschi... Vi racconterò!
ed ecco invece ciò che ho ricevuto rispettivamente da Marta, Silvia, e Monia
Grazie mille ragazze... Ma la cosa più bella successa a Natale è stata.. la nascita di Martina!!! Benvenuta Martina e complimenti a mamma e papà! E per concludere degnamente l'anno non mi sono lasciata scappare la visita in ottima compagnia, alla mostra su Artemisia Gentileschi... Vi racconterò!
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sabato 24 dicembre 2011
martedì 13 dicembre 2011
Utopia esiste... in Svezia!!!
utopia: modello immaginario di un governo, di un sistema, di una società ideale in cui tutti vivono in perfetta armonia e felicità
Ma dai, lo sai che non esiste, io invece affermo con una buona dose di convinzione, che Utopia esiste, o almeno che ne esiste un buon fac simile, o per restare in tema un ottimo "canovaccio". Dove? in Svezia off course... Ma ti sei impazzita? Bè, può succedere di impazzire leggendo ciò che scrive Fefo nel suo fantastico blog. Chi è Fefo? Un uomo fortunatissimo dico io, un uomo che ha saputo costruirsi il suo angolo di paradiso in terra. Fefo è (credo) milanese, ma vive e lavora nelle innevate lande nordiche, dove si è accasato e ha avuto due fatine di figlie, che da quanto sono splendide denunciano già un DNA sicuramente gnocchissimo di entrambi i genitori.
Vabbè, una famiglia qualsiasi dai, che avranno di speciale, poi in Svezia fa freddo, dov'è la fortuna, l'utopia? Dovete leggere Diario di un papà dopo il congedo parentale per capirlo... Già il titolo qualcosa fa supporre... Papà a tempo pieno e a 360°, Fefo vive in una nazione che davvero mette la famiglia e i cittadini (soprattutto i più piccoli) al centro della società, una famiglia tutelata, agevolata, incentivata, ciò che dovrebbe essere di diritto e che qui da noi diritto non è. Leggendo i suoi post sono rimasta commossa e stupefatta, da una parte per la sua "papitudine" intensa e totale, dall'altra per il contesto socio-ambiental-nazionale-lavorativo che gli consente di viverla pienamente senza pagarne scotti inumani... e mi sono purtroppo resa conto che la distanza tra Italia e Svezia è molto di più dei 1600 km misurabili sulla superficie del globo terracqueo.
Cavoli ma allora che aspetti a partire, sei ancora qui? Aspè, se avanzo le babbucce di lana e il cappotto dopo questa manovra economica, faccio la valigia e vado!
(Detto da una che ha sempre pensato che la sua patria d'elezione fosse la Polinesia, mai dire mai... )
Sigh, sob, sniff...
mercoledì 30 novembre 2011
Creatività a 3000
La rete mi fa scoprire ogni giorno molte cose, ed ho la riconferma spesso che alla fantasia davvero non c'è mai fine... Il sito che vi consiglio è di una creativissima lituana dove ogni foto è una sorpresa dietro l'altra. Fino ad oggi avevo visto ricamare oltre che su tela e stoffa, su cartone e al massimo qualche tavola di legno sottile... Bè lei riesce ad applicare la tecnica del punto croce praticamente a qualsiasi materiale/superficie/oggetto, che consenta di praticare fori e lasciar passare fili, compreso il metallo, il tutto con buon gusto e attenzione alla destinazione d'uso degli oggetti realizzati, per lo più complementi d'arredo. Visitatelo, è una gran fonte di ispirazione il sito di Severija
Io semplice e miserella, posso al massimo farvi vedere come ho finalmente incorniciato il mio "Black Swan", con un'altrettanto semplicissima "black" cornice...
Me gusta! Ora alla ricerca di adeguata collocazione a parete. Bye bye...
BFC dell'incontro 2011... ultimo giro!!!
Le consegne sono state fatte a casa di Laura, col rammarico di non essere riuscite per tanti motivi, a ritrovarci insieme tutte neanche questa volta, ma la giornata è riuscita e ci siamo trovate benissimo.
Qualche fotina con tutte le presenti e le festeggiate che aprono/indossano i regali... curiosi e attenti anche i mici di casa, bellissimi!
e questo è ciò che ho preparato io per Luisa: un po' punto croce, un po' cartonnage, ispirazione country e i fantastici bottoni di Paola puntini puntini
per Monia un quadro in blackwork e un cuscinetto da free di Primitive Hare
per Laura una borsa spiritosa
spero di averle azzeccate, io sono stata molto felice e soddisfatta di realizzare questi oggetti per loro.. grazie ancora a tutte della bella compagnia e alle cuoche nonchè pasticcere, ringraziamenti speciali! :-)
sabato 26 novembre 2011
Fatica...
Quasi due mesi che non aggiorno il blog, motivi tanti, tempo poco, ma il problema è anche la voglia... Dico la verità, amo i miei hobby e non sto mai con le mani in mano, ma quei pochi risicatissimi momenti liberi che mi capitano la sera tardi, pur restando sveglia, non riesco più a farli fruttare come prima.. La verità è che sono parecchio stanca e ho solo voglia di non fare niente, assolutamente niente, per quella mezz'ora che avanza prima di cadere in catalessi fino al mattino successivo. Mi sbatto sul divano, col ricamo vicino e lo guardo intensamente come se solo col pensiero le crocette si possano moltiplicare, poi comincio a sentire tutti i muscoli del corpo che si lasciano andare e volgo la testa alla tv, rifiutandomi di fare un qualsiasi altro minimo movimento. Eh sì, sono proprio stanca, raramente mi capita di sentirmi così, complice la stagione (che io odio) e che mi porta ad essere letargica, la marea di novità che sono capitate e le mille cose da fare che aumentano esponenzialmente con l'età dei figli. E non provatevi a dire che forse è anche perché sto invecchiando. Attendo le vacanze natalizie solo per potermi rilassare davvero e riprendere un po' le fila (e i fili) dei miei passatempi, nel frattempo vi mostro i pochi aggiornamenti degli altrettanto pochi lavori terminati in questo ultimo periodo.
Abbandonati momentaneamente tutti i SAL in corso per scarsità di tempo ho dato la precedenza a regali e scambi vari. Cuscinetto e trovaforbici per il compleanno di Simonetta
maxi pochettona origami per il compleanno della mia piccola allieva
colgo l'occasione per chiedere scusa a tutte le amiche blogger per non aver più seguito/commentato i vostri blog, pian piano mi riaggiornerò su tutto.
Al prossimo post con la produzione pro-BFC
lunedì 10 ottobre 2011
Un pensiero per Sabrina
Ho già parlato dell'arrivo della bimba di Silvia, purtroppo non ho ancora potuto vederla di persona, perciò mi limito giorno per giorno a vederne gli splendidi progressi in foto e ho chiesto a Marta di consegnarle il mio pensiero per lei... questo
la foto è di Silvia, perché le mie sono veramente penose, tento di farvi vedere qualche particolare dell'hand made...
lo schema leggermente modificato è di Chrystelle, una disegnatrice scoperta da poco e il cui stile mi piace parecchio
l'idea era creare un piccolo pannello per inserire creme, detergenti, pannolini... Magari da appendere in bagno o vicino al fasciatoio.. è risultato un po' più piccolo del previsto ma spero comunque le torni utile... Un abbraccio speciale a Sabrina e alla sua mamma!
Riecchimeeee...
Latito da parecchio, complici la ripresa di ritmi, corsi, impegni dei quali avevo perso l'abitudine e che non è facile riorganizzare e incastrare tra loro (anche perchè il dono dell'ubiquità non l'ho ancora guadagnato)... Tutto ciò mi ha fatto un po' metter da parte gli hobby, ma l'aver partecipato alle fiere di Bergamo e Torino mi ha dato nuovi sprint e idee... Oltre al piacere di rivedere amiche che purtroppo riesco ad incontrare solo in rare occasioni, ho soddisfatto la shopping women che è in me a discapito del triste portafoglio... Niente foto del bottino, sarebbe troppo dispersivo, intanto questi sono i cuscini rinnovati grazie ad un pannello acquistato a Torino
in occasione di Torino ho ricevuto anche questo pensiero da parte di Federica, che non lo sapeva, ma ha azzeccato la mia passione per la lavanda
grazie! Di ricamo non ho molto da mostrare, come detto le xxx hanno subito ritardi su tutti i fronti, unica tappa portata a termine, la regione Friuli sul SAL Tesori d'Italia
lo so, a questa tornata le foto fanno particolarmente schifo...
domenica 18 settembre 2011
Come iniziare meglio una giornata?
Domenica, nonostante la pioggia incessante il rito della prima colazione riesce a restituirmi il buonumore e... leggo il primo sms e la gioia raddoppia... Silvia ha dato finalmente alla luce (dopo 6 giorni di ritardo) la piccola Sabrina!!! Tantissimi auguri a loro due e a papà Antonio.. che al momento resta in minoranza! Non vedo l'ora di vedere la piccola...
Poi cosa c'è di meglio per proseguire che partecipare al blog candy di una cara amica? Monia è una persona unica, umanamente parlando, ed è una forza della natura, di quelle che ti danno una sferzata di energia dopo averci scambiato solo 4 parole... Naturalmente è anche una brava crocettina e ha indetto un blog candy per le prime 4000 visite al suo nuovo blog, in attesa che procuri un adeguato banner non posso fare altro che rimandarvi al suo blog, pieno di idee e riflessioni.
E dopo queste belle novità parlo un po' di me.. sto ricamando pochino perchè la ripresa di scuola, lavoro, attività extra e il pc che ha necessitato di riformattazione mi hanno tenuto parecchio impegnata. Al momento ho stoppato il SAL casier, purtroppo l'ultima tornata di caselline non mi ha soddisfatto per niente e credo che ne rifarò almeno la metà, il che mi ha messo in crisi creativa... Più le guardo e meno mi piacciono! A rilento anche il SAL sorpresa ma non mollo. Tra gli altri avanzamenti questo
si tratta di uno schema trovato sulla rivista Profilo, ispirato agli antichi disegni giapponesi che sono basi anche per i tatuaggi.. di solito non trovo molte cose che mi piacciono su questa rivista ma questo era proprio nelle mie corde, e avevo anche la tela adatta! Un emiane tinto a mano comprato anni fa su ebay, che ricorda molto nelle sfumature i movimenti dell'acqua... avevo bisogno di spezzare con un ricamo a tinte vivaci!
Vi ricordo che a brevissimo ricomincia il tour delle fiere della "creatività femminile" (mamma che brutto termine!), eccovi un elenco in ordine cronologico
Manualmente Torino
Creattiva Bergamo
Hobby show Roma
Abilmente Vicenza
Hobby show Milano
Il mondo creativo Bologna
Spero di averle segnalate tutte, ne avessi dimenticata qualcuna ragguagliatemi!
Buona e riposante domenica a tutti
sabato 17 settembre 2011
L'arte della gioia
Mi trovo davvero in grosse difficoltà nel recensire questo libro, perché non c'è nulla che possa descriverne senza influenzare chi ancora non lo conosce e proprio non mi va.. Questo è un libro che va letto con la mente "vergine", scevra da pregiudizi, preconcetti, preamboli, prefazioni e qualsiasi altro pre- possa esistere.
Perciò ho deciso che scriverò solo ciò che mi ha lasciato in sensazioni ed emozioni, e se sulla base di questo deciderete di prendere in mano questo romanzo ne sarò molto soddisfatta: suggerito da un'amica fidata che ben conosce i miei gusti, non ne conoscevo minimamente l'autrice, a primo impatto ho pensato che con un nome così "oneroso" doveva essersi sentita subito in dovere di fare qualcosa di importante, non poteva essere certo una persona insignificante. E non lo era di sicuro. Se posso usare una parola sola che rappresenti questo libro è Libertà. Questo è ciò che ho assaporato in maggior parte dalla storia, insieme all'intelligenza viva della protagonista, l'intelligenza che mette tutto in dubbio perché di tutto vuole sapere per poter essere artefice della propria vita. Mi ha appassionato tanto, anche se non ho amato particolarmente la protagonista, della quale si possono spesso reputare discutibili azioni o pensieri. Ma l'insegnamento principale sta tutto nel titolo; l'arte della gioia non è facile ma è quella che ti permette di amare la Vita sempre e comunque, di trarne ogni cosa buona ti può dare anche nei momenti peggiori, di non perdere passioni e sogni e riuscire il più possibile ad essere sé stessi, ma sopratutto... di Amare nel senso più ampio e completo del termine.
Lo so, non ho detto granchè per invogliare a leggere e dirvi che il libro mi è piaciuto immensamente e la protagonista meno non aiuta.. Ma credo proprio sia impossibile non trarre un qualche minimo beneficio da questa lettura... Credo che, sopratutto per le donne, ognuna di noi si possa riconoscere in almeno un aspetto di questa storia, sentirsene coinvolta nel proprio intimo e trarne qualche riflessione degna di nota.
E' la storia di una donna e non solo, la storia di una nazione e non solo, la storia di una società e non solo... Un romanzo di gran valore umano pubblicato postumo e troppo sottovalutato dai suoi contemporanei, forse proprio perché troppo "libero". Di più non dico, se vi ho incuriosito abbastanza leggetelo e poi fatemi sapere le vostre impressioni, mi farà un gran piacere.
lunedì 12 settembre 2011
Riflessione sulla riflessione
Lo spunto mi viene dal blog di Kat, conosciuta per la comune passione delle xxx ma con la quale mi sono spesso confrontata su molti argomenti, non necessariamente trovandoci sulle stesse posizioni, ma sempre nel rispetto reciproco. L'occasione della riflessione viene data dalla fresca ricorrenza dell'11 settembre e del conseguente uso che si fa dei nostri spazi virtuali al riguardo di argomenti seri o meno seri. Leggete prima il post di Kat per meglio capire e non essere fuorviati solo da ciò che scrivo io, qui riporto il mio commento al suo post adattato ed ampliato.
"...ricordo benissimo il "mio vissuto" di quell'11 settembre.. Non ero davanti alla tv, ma quando è arrivato a casa mio marito dicendomi che aveva sentito del primo aereo che aveva colpito il WTC gli ho chiesto se scherzasse.. poi ho acceso la tv... e con mio figlio minore in braccio con la pelle d'oca ho seguito tutto il resto, sudando freddo, piangente ed incredula.. Ho dei parenti a NY e per molti giorni non ne ho saputo nulla, finché non ho potuto scorrere l'elenco delle vittime in cui per fortuna non c'era nessuno... Questo è stato il mio 11 settembre, e ogni anno ci penso e lo rivivo con quella pelle d'oca... Oggi ho rivisto dei documentari, ne ho parlato in casa... Non credo che il non pubblicare nulla al riguardo su blog o fb significhi fregarsene.. Fino ad un paio d'anni fa anch'io parlavo di tutto e pubblicavo qualsiasi cosa ritenessi valida per spingere la gente a "pensare".. In parte lo faccio ancora, ma ho deciso di essere più selettiva, in tutti i sensi. Io posso scegliere e decidere di cosa parlare, quando e a chi far leggere ciò che pubblico, (e ricordiamoci che la "platea virtuale" a cui ci esponiamo è immensa) uso questa libertà sempre nel rispetto altrui, e a maggior ragione da quando gestisco un blog ho deciso che la uso come faccio nella vita quotidiana. Cioè se ritengo giusto e ho voglia di parlare seriamente con qualcuno lo faccio se no amen.. Ho capito che se una persona decide di usare uno spazio virtuale per parlare di un argomento ed uno soltanto non significa che per il resto sia una persona vuota dalla vita vuota, semplicemente al mondo vuol far conoscere solo una parte di sè. Altrettanto ho capito che proprio chi strascrive e straparla di tutto in rete spesso non ha molti interlocutori nella vita reale, e questo fa davvero tristezza. Perciò non considero ciò che di quella persona NON vedo o leggo qui, ma quel che vedo e basta, giudicare qualcuno solo perchè non ha scritto nulla di serio sulla ricorrenza del giorno ritengo sia molto superficiale. Certo questa è una conclusione a cui sono arrivata dopo che il mio uso e la mia conoscenza di internet hanno subito un'evoluzione, prima la pensavo in toto come Kat. Ed è anche vero che soprattutto fb presenta un sacco di possibili strumentalizzazioni, non sopporto più il "se sei etc. etc.. condividi" che implicitamente esprime un giudizio su ciò che invece non sei se non condividi.. ma davvero è un link pubblicato o meno il nostro biglietto da visita? No grazie. Se mi va lo faccio, se no no e non mi ritengo per questo menefreghista. Se uno vuol leggere il mio limitato blog lo fa se no può passare oltre, non mi sento per questo svilita nè stupida, ci son moltissimi altri modi anche più attivi e concreti nella vita reale per onorare e commemorare. Questo senza sminuire il valore della condivisione in rete che è altissimo e utilissimo in molte situazioni.
Ad esempio per far cultura (nel senso più letterale del termine). Ma a questo pochi pensano, invece è proprio la cultura che un domani può far la differenza per tutti."
Aggiungo: l'aspetto culturale è secondo me fortemente sottovalutato. In media si considera internet solo come veloce mezzo di comunicazione e intrattenimento (escludendo l'uso professionale, ovvio), l'aspetto di "condivisione della conoscenza" è relativo: per dirne una, praticamente tutti sanno cos'è facebook, ma quanti conoscono anobii? Wikipedia potrebbe essere uno strumento fondamentale, peccato che alcune voci sono descritte e verificate in modo lacunoso e/o approssimativo, i traduttori per motivi tecnici non sono sicuramente adatti per imparare le lingue in maniera seria, etc. etc. Però io da internet ho imparato tantissimo; dipende da come ti approcci a questo mezzo. Io adoro approfondire qualsiasi spunto mi si dia, mi spinge la curiosità, la fame di sapere. Ho sempre approfondito ciò che mi stimolava, lo facevo già sui libri consultando qualsiasi bibliografia inerente un determinato argomento, figuriamoci in rete dove la possibilità di informarsi e ampliare la propria cultura è praticamente infinita. Anche la possibilità di imbattersi in informazioni errate è positivo, perchè permette un ampio confronto in tempo quasi reale, e accresce lo spirito critico. Ma quanti usano internet con questo spirito? Molti sicuramente, mai abbastanza certamente. Di questo si dovrebbe occupare seriamente chi "gestisce" la rete, invece di sfruttarne solo l'aspetto propagandistico o economico. Ma come al solito parlo di utopie!
Aggiungo: riguardo alla gestione individuale di blog, social network, forum etc... Penso molto semplicemente che chi è superficiale nella quotidianità lo è anche qui e idem per il contrario. Chi è anaemotivo o insensibile a certi argomenti nella vita reale difficilmente si sensibilizzerà grazie ad un link condiviso su fb, o ad una citazione di attualità su un forum, sono persone a cui bisognerebbe sbattere il grugno direttamente sulle rovine del WTC o portarli negli ex campi di concentramento per "umanizzarli" un attimino. Gli argomenti sensibili fanno leva sulle persone sensibili, e con ciò non voglio dire che gli altri siano senza speranza. Ma è anche assurdo giudicare le conoscenze virtuali solo da ciò che mostrano in questo mare, ognuno di noi è molto di più in bene e in male, lo schermo del pc è un filtro paragonabile a volte ad uno specchio deformante e come tale altamente ingannevole come l'esperienza mi ha dimostrato. La parola d'ordine per me ora è SELEZIONARE, argomenti, interlocutori, momenti e situazioni, serio o faceto. Libertà di scelta nel rispetto altrui. Tutto questo per me significa essere me stessa senza necessariamente mettere tutto ciò che mi riguarda alla berlina. Usiamo internet nella sua accezione più positiva, non demonizziamolo ma non facciamone il centro della nostra vita o il metro di giudizio esclusivo delle persone. Almeno non sempre. Ad esempio chi fa lo stronzo qui facilmente lo è anche nella vita reale... Ma questa è un'altra storia...
lunedì 29 agosto 2011
Si ricomincia!
..da tutti i punti di vista. Crocettevolmente parlando ho lavoricchiato un po' tutta estate anche se a rilento; per fortuna non soffro della sindrome da "ago sudorifero" :-D:-D.
Ecco allora qualche aggiornamento: i regali appena consegnati per il BFC, per Stefania
col biscornu Rovaris che vi avevo già mostrato, segnalibri vari e... nel minipacchettino celeste c'è un ditale sempre a tema cavalloso che mi son dimenticata di fotografare prima...
Per Annalia che ama i cani invece
un pinkeep con schema LHN ridotto e altre cosine... Spero gradite ad entrambe.
E ora i lavori personali: con appena un mese (e un anno!) di ritardo... ecco il cuore di luglio per il sampler di Annick Abrial
piano piano, si arriva dappertutto :-)
domenica 28 agosto 2011
Rinascita...
Sono molto legata al mito e alla simbologia della fenice, e convinta che per motivi e cause diverse nella vita non si cresce, invecchia e basta, ma ciclicamente "si rinasce"... Queste rinascite spesso sono necessarie a causa di momenti difficili della vita, a volte derivano da casi fortuiti, a volte da scelte senzienti, e non si riesce mai a prevederne totalmente esiti, emozioni e conseguenze. A me è già capitato almeno un paio di volte, rinascite tali che hanno comportato cambiamenti radicali e totali di vita, assolutamente positivi. L'ultima mia rinascita è forse di entità minore e meno sconvolgente, ma non meno importante: grazie ad un piccolo intervento chirurgico che ho rimandato per anni per paura e altre scuse, sto tornando a riassaporare il senso dell'olfatto che avevo ormai perduto, e soprattutto sto riapprezzando cosa vuol dire "respirare" pienamente. Sembra una sciocchezza, ma come per altre cose della vita che l'uomo maledettamente dimentica, non si appezza abbastanza una cosa finché non ci si rende conto di averla persa. Svegliarsi stamattina con ancora leggeri postumi dell'intervento e aver voglia di correre fuori a respirare a pieni polmoni, riassaporare cibi e odori e quasi sentirsi "sbronza" di tutte queste sensazioni che molti danno per scontate è stato un tutt'uno.. devo ancora "rieducarmi" alla respirazione, perché dopo tanti anni non è facile riabituarsi ad un meccanismo che dovrebbe essere naturale e istintivo, ma ogni minima sensazione che ricevo mi fa risentire forte e potente il valore della vita in ogni piccola sfumatura... e certe conferme a 44 anni non guastano mai.
Tornerò presto con alcuni lavori che sto terminando, ma per me questa era una novità troppo importante per non dedicarle un post a sé... Grazie di cuore alle amiche e agli amici che mi sono stati vicini in questo momento, siete stati preziosi e rassicuranti.
venerdì 5 agosto 2011
Istantanee di un'estate/2
mercoledì 3 agosto 2011
... ma non solo
Vacanza mica vuol dire stare sempre con le mani in mano, no? Shopping praticamente nullo, ma ho ricamato e letto.
Libro
Ricamo
Libro
titolo un po' angosciante ma attenzione, non fatevi ingannare: affrontate la lettura con poche aspettative e così come viene, potreste anche restarne stupiti. All'inizio sembra il classico thriller sull'assassino seriale di turno, poi per fortuna diventa altro... Si parla di Doomsday che ai giorni nostri a NY ucciderebbe (il condizionale è d'obbligo) apparentemente senza un criterio che accomuni le sue vittime, a parte l'"annuncio" della loro imminente dipartita tramite una cartolina. Si parla di una abbazia di monaci amanuensi sull'isola di Wight nel 700 d.C. nelle cui cripte si scriveva la storia dell'umanità. Si parla di Truman e Churchill che nel dopoguerra decidono di celare al mondo una straordinaria scoperta e dell'area 51 che serviva da copertura per ben altre attività che non le ricerche sugli UFO.
Pare incredibile ma prima della metà del libro questi 3 filoni si collegano tra di loro ed anche con un certo nesso logico... Il jolly del romanzo è l'agente speciale FBI Will Piper, che conduce le indagini sul serial killer e scoprirà tutti gli altarini, con cinismo, ironia, qualche bicchiere di troppo e perfino trovando l'amore. Lieto fine? Ma sì... anzi, forse no... Ma state tranquilli, la notizia fondamentale è che... la fine del mondo non avverrà nel 2012. Stuzzicato abbastanza? Ottimo libro da ombrellone con qualche sorpresa (quasi) imprevedibile e una buona caratterizzazione dei personaggi. Il signor Cooper ha ampi margini di miglioramento, aspetto il seguito.. Perché il seguito è aperto... c'è un certo foglio che scompare e non si sa che fine fa...
altre caselline per il mio casier: due lettere, una forbicina, un vecchio boccettino per profumi col mio segno zodiacale, gli spillini fatti da me, la macchina da cucire e due striscette di passamaneria per risolvere il problema delle caselline troppo piccole per essere ricamate. Onestamente non sono soddisfatta dell'assemblaggio, questo turno probabilmente ero un po' stanca e non ho reso bene, misure sbagliate, grinze, angoli storti e lettere non centrate, per di più mi sono accorta solo a ricami incollati di aver cambiato il colore del filato.. Insomma un mezzo casino! Per ora ho deciso che proseguirò così per l'alfabeto e farò solo la Z come chiusura dello stesso colore della A.. Le altre caselle quando avrò tempo e modo di smontarle ed aggiustarle lo farò.. Per il momento ho il rigetto.
Acquisto
Adoro le vecchie scatole di latta, quelle dei biscotti in particolare perché hanno spesso delle belle decorazioni: caso vuole che domenica scorsa mi sia trovata con degli amici sul lago di Viverone, dove ho scoperto svolgersi l'ultima domenica di ogni mese un mercatino dell'antiquariato... A dir la verità di antiquariato vero c'era davvero poco, ma si scopre sempre qualcosa e la parte più divertente è rivivere tante cose dell'infanzia sentendosi dire dai propri figli che è proprio "roba vecchia"! I giocattoli di latta, i mangianastri, le macchine da scrivere e i telefoni a disco ormai fanno davvero parte dei repertori da museo.. Ma torniamo a me: di solito non cerco nulla in particolare (a parte le forbicine, ormai sono diventate una mia mania) ma mi faccio catturare dal "colpo di fulmine"... Così mi sono innamorata di questa scatola
non so cosa contenesse, qualcuno che conosce il tedesco mi potrebbe illuminare? Ma la chicca che mi ha fatto decidere all'acquisto è stata questa
la riproduzione di uno degli autoritratti più famosi di Albrecht Durer (mi sa che gli dedicherò una lettera del sampler).. la nota artistica non poteva mancare... I love this!
Per oggi passo e chiudo; buona serata a tutti. ;-)
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Istantanee di un'estate/1
basilica del Sacro Cuore a Montamrtre |
una "pccola" parte del panorama di Parigi vista dal Sacro Cuore |
Grand hotel? Nooo.. grand patisserie sugli Champs Elysèes |
vetrine dal gusto retrò |
affascinante quanto inquietante torre di S. Giacomo |
la tomba di Napoleone all'interno del Dome des Invalides |
il Dome des Invalides con la sua cupola dorata |
monumento a Giovanna d'Arco su Rue de Rivoli |
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