Ci siamo visti in posti lontani e detti brutte cose con sguardi scontrosi.
Ho sempre evitato un incontro diretto per paura di non avere qualcosa da dire e ora che non ho nulla da fare vorrei avere tempo per trovare un argomento.
Ma dove lo cerco?
Perchè si può aver freddo in una notte d'estate e non sentir la musica anche se spacca le casse.
Continuare a bere vino perchè manca acqua, non bere acqua perchè vuoi sballare e bere solo alcolici purchè molto forti e berli solo scaduti perchè vuoi farti male.
Sentire male al fegato e non riuscire a tossire e passare notti insonni a guardare soffitti o compagni di stanza impegnati in sogni erotici, mentre la gente in strada è impegnata a fare festa.
Che la vita va avanti e la musica è alta, suona un gran vecchio rock nella testa perversa, ma vedo tutto distante oppure è molto vicino...
forse è solo annebbiato e tutto molto vicino.
Presto avrò qualcosa da fare e pomeriggi più allegri, meno seghe nella testa e qualcosa in dispensa.
Ora nulla ed è così.
Eravamo vicini e non ci siamo visti, eravamo vicini e non ci siamo parlati.
Colpa mia, non sono interessante. Colpa mia, non ho mai un cazzo da dire e credo spesso faccia meglio a non parlare mai.
Ne per un "ciao", ne un "come stai?", figurati se riesco a parlare di Noi...non riuscirei...
Come un pezzo rock...finisco scemando...
L'angolo adatto per nani, ballerine, cantanti, troie, alcolizzati e illusi. Ovviamente qui nulla è serio...se sei dei nostri...benvenuto, entra pure
lunedì, ottobre 30, 2006
venerdì, ottobre 27, 2006
Sono un militante dell'esercito dell' 1 a 0
Mi han detto più volte che non sono in grado di esternare i miei sentimenti.
Me lo hanno detto le donne.
Già, donne, perchè da quel punto di vista non condivido nulla con uomini.
Sempre che non si calcolino le doccie fatte dopo gli allenamenti, ma ciò che avviene in uno spogliatoio è segreto.
Mi han detto che "sì, sei dolce...ma..." oppure "sì, hai fatto tanto ma...".
Io ho sempre ascoltato e quasi sempre non mi hanno mai interessato molto.
Magari mi sono state dette perchè non sono un grande amante o un fidanzato maturo.
Sono cresciuto nutrito dalle maldicenze sugli uomini, sul fatto che sono tutti maiali, porci subdoli e cacciatori di ragazze povere e inermi.
Sono cresciuto sapendo che l'uomo vuole la "figa" e la donna l'amore.
Sono cresciuto e devo dire che personalmente non posso negare.
Ma in tutti questi anni sono cresciuto e mi sono anche fatto (rullo di tamburo....) un'opinione.
Si cresce e si capisce. Si cresce e si conosce.
Non sempre la realtà si specchia nelle maldicenze o meglio...
non sempre le maldicenze si possono identificare nell'uomo.
Solo che l'uomo lo fa perchè un porco.
La donna per sentimento.
Ha ragione chi dice che spesso le cose si dicono solo per autoconvincersi.
Io sono un porco, può essere vero.
Me lo hanno detto le donne.
Già, donne, perchè da quel punto di vista non condivido nulla con uomini.
Sempre che non si calcolino le doccie fatte dopo gli allenamenti, ma ciò che avviene in uno spogliatoio è segreto.
Mi han detto che "sì, sei dolce...ma..." oppure "sì, hai fatto tanto ma...".
Io ho sempre ascoltato e quasi sempre non mi hanno mai interessato molto.
Magari mi sono state dette perchè non sono un grande amante o un fidanzato maturo.
Sono cresciuto nutrito dalle maldicenze sugli uomini, sul fatto che sono tutti maiali, porci subdoli e cacciatori di ragazze povere e inermi.
Sono cresciuto sapendo che l'uomo vuole la "figa" e la donna l'amore.
Sono cresciuto e devo dire che personalmente non posso negare.
Ma in tutti questi anni sono cresciuto e mi sono anche fatto (rullo di tamburo....) un'opinione.
Si cresce e si capisce. Si cresce e si conosce.
Non sempre la realtà si specchia nelle maldicenze o meglio...
non sempre le maldicenze si possono identificare nell'uomo.
Solo che l'uomo lo fa perchè un porco.
La donna per sentimento.
Ha ragione chi dice che spesso le cose si dicono solo per autoconvincersi.
Io sono un porco, può essere vero.
Ma voi?
mercoledì, ottobre 25, 2006
*Maccarone*
In un momento in cui tutto va bene, tranne il fatto di non avere un lavoro.
In un momento in cui in tanti ti dicono che non ti vedono "normale" anche quando tu ti senti assolutamente normale.
In un momento in cui vuoi cambiare qualcosa ma non sai cosa.
In un momento in cui anche se scrivi cose "tristi" resti sempre il solito "dal vivo".
In un momento in cui sento tanti giudizi su tutto e tutti.
Mi faccio due risate che servono sempre, magari mi passa...
In un momento in cui in tanti ti dicono che non ti vedono "normale" anche quando tu ti senti assolutamente normale.
In un momento in cui vuoi cambiare qualcosa ma non sai cosa.
In un momento in cui anche se scrivi cose "tristi" resti sempre il solito "dal vivo".
In un momento in cui sento tanti giudizi su tutto e tutti.
Mi faccio due risate che servono sempre, magari mi passa...
martedì, ottobre 24, 2006
sarEBbe + FaciLe
Certo che sapessi cosa c'è dall'altra parte sarebbe molto più semplice fare il passo.
Vale per tutti i passi.
Ma quanto è più semplice camminare con la luce del sole rispetto all'incertezza del buio della notte. Senza contare che il buio mi mette paura. Ma è molto più affascinante.
Tuffarmi in profondità non equivarrebbe al riuscire a volare. Ma sicuramente è molto più semplice. Volare è impossibile a tutti tranne che a SuperMan.
Sapere com'è una persona realmente, senza doverci passare tanto tempo (o leggere le sue stronzate in giro su muri più o meno virtuali), sarebbe davvero più semplice. Forse meno bello.
Sicuramente è più facile dire che uno ti sta sul cazzo senza sapere il perchè.
Cercare calma e tranquillità con alcol e droga è molto più facile del farlo con la propria mente e le proprie certezze. Certo cocaina e soldi ti danno figa e sensazioni belle, magari ti sembrerà anche di avere amici e potere. Ma dura poco.
Certo che è difficile.
Certo che le cose semplici sono sempre le più difficili.
Non mi viene mai semplice un cazzo.
Vale per tutti i passi.
Ma quanto è più semplice camminare con la luce del sole rispetto all'incertezza del buio della notte. Senza contare che il buio mi mette paura. Ma è molto più affascinante.
Tuffarmi in profondità non equivarrebbe al riuscire a volare. Ma sicuramente è molto più semplice. Volare è impossibile a tutti tranne che a SuperMan.
Sapere com'è una persona realmente, senza doverci passare tanto tempo (o leggere le sue stronzate in giro su muri più o meno virtuali), sarebbe davvero più semplice. Forse meno bello.
Sicuramente è più facile dire che uno ti sta sul cazzo senza sapere il perchè.
Cercare calma e tranquillità con alcol e droga è molto più facile del farlo con la propria mente e le proprie certezze. Certo cocaina e soldi ti danno figa e sensazioni belle, magari ti sembrerà anche di avere amici e potere. Ma dura poco.
Certo che è difficile.
Certo che le cose semplici sono sempre le più difficili.
Non mi viene mai semplice un cazzo.
domenica, ottobre 22, 2006
Lettera ad un amico
spero solo la legga una persona cui tengo...gli altri possono anche non farlo, non è per voi
Arriva da chissà quale pensiero e si mette lì, nella tua testa.
Pensare o non farlo spetta a te, in ogni caso sempre...a testa alta.
Sapendo regole e giudizi o i fatti tuoi, ti metti in moto e resti a galla.
Guardando in tutti i tuoi mille pensieri, i quattro o cinque tuoi "perchè?" resta ferma la possibilità di un progetto che ora sembra lontano e senza senso, irraggiungibile, nonostante i sacrifici. Tuoi, suoi.
Però sai bene che si deve lottare, non stare fermi, ma, provare a fare...
Arriva da chissà che temporale e si frantuma qua, nel tuo orticello.
Fulmine a ciel sereno nel tuo quieto quotidiano.
Chilometri per stare più vicini e sembra tutto un pò più lontano. Sempre più distante.
Non posso o non voglio far stronzi discorsi, pensare a quando anch'io ci sono andato sotto.
Non posso e non voglio dirti cosa fare, ogni rapporto è un mondo e ogni mondo ha la sua pace ma anche la sua possibile guerra nucleare.
Stabilità o continuo ondeggiare, ogni amore è più o meno così, con le sue alchimie, la sua chimica e le mille domande senza risposta.
Arriva da chissà che saggio uomo e si disperde nel vento dei tempi.
La risposta al tuo "perchè?" forse non c'è e lo sai meglio di un povero fannullone da blog.
Pensieri e immagini che solo tu puoi avere o sperare, ma solo in cuore sai ciò che davvero vuoi.
Nel mio piccolo posso solo dirti di non disperare perchè come arrivano le cose se ne vanno.
Pensa un pò più per Te. Te lo meriti.
Questione di mm
Salta il concerto dei Jet e ci si ritrova al Cicco per il concerto degli InLimbo.
Dov'è il problema...al concerto tanti vip con me. Da Silvio Muccino a Edo Costa (o Dan Harrow???) sino a Marco DiVaio mascherato da Lupin.
C'erano anche Platinette e il mio amico Cristiano Malgioglio ma non sono voluti apparire.
Dov'è il problema...al concerto tanti vip con me. Da Silvio Muccino a Edo Costa (o Dan Harrow???) sino a Marco DiVaio mascherato da Lupin.
C'erano anche Platinette e il mio amico Cristiano Malgioglio ma non sono voluti apparire.
Io EdoCosta e SilvioMuccino Io Edo e Marco DiVaio
Bella serata venerdì e anche ieri.
Ho visto tanti amici che non vedevo da un pò. Un amico in difficoltà cui vogliamo bene, da aiutare. Si è bevuto un pò. Troppo.
Ho visto tanto e per qualche millimetro non ho rischiato di vedere il Mondo con un occhio solo. Per sempre.
Chissà che prospettiva avrei avuto.
Bella serata venerdì e anche ieri.
Ho visto tanti amici che non vedevo da un pò. Un amico in difficoltà cui vogliamo bene, da aiutare. Si è bevuto un pò. Troppo.
Ho visto tanto e per qualche millimetro non ho rischiato di vedere il Mondo con un occhio solo. Per sempre.
Chissà che prospettiva avrei avuto.
giovedì, ottobre 19, 2006
Una giornata uggiosa
Cominciano le giornate tristi.
Comincia il cielo a ricordare che presto sarà tardi per rimpiangere il sole.
Rimettersi in moto e non stare fermi perchè il freddo ti blocca e la notte cala presto.
Non è facile sapersi muovere nel buio. D'inverno, la notte, le strade sembrano più vuote e le distanze più lunghe anche se cammini in fretta, perchè il tempo sembra contrarsi e darti la sensazione di essere braccato, inseguito. Le ombre, le nuvolette che si alzano ad ogni tuo respiro, ogni tuo pensiero.
D'estate c'è tempo per ogni cosa, le fantasie sembrano più realizzabili e le notti non finire mai. Si beve con la scusa della sete che maschera la solitudine.
In inverno il freddo viene spesso dall'interno del cappotto, del maglione, della camicia...viene dal petto. In estate no, non è così.
Il caldo scioglie ogni amore, ogni passione viene diluita nell'alcol o nella follia di qualche droga.
Ci pensavo su quella spiaggia, quest'estate.
Guardavo il sole e pensavo se sarebbe successo, cosa sarebbe accaduto.
La sensazione che molto cambi intorno a te, anche se poi non cambia un cazzo e ti trovi al punto di partenza, al freddo.
Vorresti tornare a letto, sotto le coperte che ti coccolano, ti cullano e svegliarti quando tutto sarà passato, finito.
Pensavo a questo e a cose davvero importanti.
Quando tornerà l'estate...
Comincia il cielo a ricordare che presto sarà tardi per rimpiangere il sole.
Rimettersi in moto e non stare fermi perchè il freddo ti blocca e la notte cala presto.
Non è facile sapersi muovere nel buio. D'inverno, la notte, le strade sembrano più vuote e le distanze più lunghe anche se cammini in fretta, perchè il tempo sembra contrarsi e darti la sensazione di essere braccato, inseguito. Le ombre, le nuvolette che si alzano ad ogni tuo respiro, ogni tuo pensiero.
D'estate c'è tempo per ogni cosa, le fantasie sembrano più realizzabili e le notti non finire mai. Si beve con la scusa della sete che maschera la solitudine.
In inverno il freddo viene spesso dall'interno del cappotto, del maglione, della camicia...viene dal petto. In estate no, non è così.
Il caldo scioglie ogni amore, ogni passione viene diluita nell'alcol o nella follia di qualche droga.
Ci pensavo su quella spiaggia, quest'estate.
Guardavo il sole e pensavo se sarebbe successo, cosa sarebbe accaduto.
La sensazione che molto cambi intorno a te, anche se poi non cambia un cazzo e ti trovi al punto di partenza, al freddo.
Vorresti tornare a letto, sotto le coperte che ti coccolano, ti cullano e svegliarti quando tutto sarà passato, finito.
Pensavo a questo e a cose davvero importanti.
Quando tornerà l'estate...
mercoledì, ottobre 18, 2006
Due pagine di giornale e già mi gira il cazzo
Non c'è niente da dire, però dovreste saperlo, perchè ormai un pò mi conoscete, che più li sento parlare e più mi girano i coglioni.
Sono (siamo?!?) al governo e l'unico modo che hanno di avvicinarsi all'elettorato è quello di accentrare il tutto, verso il centro, verso un partito democratico, verso i poteri forti, verso i sionisti. Fotocopia di tutta la merda che sta a destra. Anzi mi correggo al centro destra. Anzi mi correggo ancora, centro.
Fassino, Rutelli, le rassicurazioni a Eco e magari il parere di Ruini sarebbe confortante.
Ma niente a conforto di operai, cassaintegrati, giovani senza lavoro.
Alla sinistra un paio di ministri, due mezze riforme e cazzi nel culo, bene.
Sinistra e non comunismo come dice quel coglione e i coglioni che come lui usano parole a caso, pensando di offendere, che si professano di destra, anzi fascisti, senza sapere il perchè.
Forse perchè odiano il nero, l'ebreo o Vladimiro Luxuria.
Tutto bene però, l'importante è stare mano nella mano con Giorgino e lasciare stare chi prova riforme come lo spagnolo (che è matto dando spazio ai gay e andando contro la santa Chiesa).
Quasi quasi dichiariamo guerra ai compagni del latino america che Chavez alza la testa e Castro ha rotto il cazzo. Stringiamo accordi con gli alleati e basta, pur sempre promuovendo campagne di sensibilizzazione e aiuto per il TerzoMondo che tanto non servono a un cazzo ma ci fanno mettere il vestito buono a cerimonie e congressi.
L'importante è non fare nulla di sinistra per non deludere Chiesa, ricconi e pretoni....insomma chi non ci vota.
L'attentato di oggi a Roma mi ha spaventato. Non è stato un attentato? Quanti di voi non hanno ensato subito a quello? Bel periodo, bella pace globale...bel progetto si è portato avanti.
Continuano a morire soldati, civili e noi sempre lì, perchè boia chi molla.
Paura di attentati, di morire mentre si va, di venir fermati in corsa. Per cosa e perchè si fa tutto questo?
A volte ci penso ma sarebbe molto più facile addormentarsi e restare lì a sognare senza più svegliarsi...
Sono (siamo?!?) al governo e l'unico modo che hanno di avvicinarsi all'elettorato è quello di accentrare il tutto, verso il centro, verso un partito democratico, verso i poteri forti, verso i sionisti. Fotocopia di tutta la merda che sta a destra. Anzi mi correggo al centro destra. Anzi mi correggo ancora, centro.
Fassino, Rutelli, le rassicurazioni a Eco e magari il parere di Ruini sarebbe confortante.
Ma niente a conforto di operai, cassaintegrati, giovani senza lavoro.
Alla sinistra un paio di ministri, due mezze riforme e cazzi nel culo, bene.
Sinistra e non comunismo come dice quel coglione e i coglioni che come lui usano parole a caso, pensando di offendere, che si professano di destra, anzi fascisti, senza sapere il perchè.
Forse perchè odiano il nero, l'ebreo o Vladimiro Luxuria.
Tutto bene però, l'importante è stare mano nella mano con Giorgino e lasciare stare chi prova riforme come lo spagnolo (che è matto dando spazio ai gay e andando contro la santa Chiesa).
Quasi quasi dichiariamo guerra ai compagni del latino america che Chavez alza la testa e Castro ha rotto il cazzo. Stringiamo accordi con gli alleati e basta, pur sempre promuovendo campagne di sensibilizzazione e aiuto per il TerzoMondo che tanto non servono a un cazzo ma ci fanno mettere il vestito buono a cerimonie e congressi.
L'importante è non fare nulla di sinistra per non deludere Chiesa, ricconi e pretoni....insomma chi non ci vota.
L'attentato di oggi a Roma mi ha spaventato. Non è stato un attentato? Quanti di voi non hanno ensato subito a quello? Bel periodo, bella pace globale...bel progetto si è portato avanti.
Continuano a morire soldati, civili e noi sempre lì, perchè boia chi molla.
Paura di attentati, di morire mentre si va, di venir fermati in corsa. Per cosa e perchè si fa tutto questo?
A volte ci penso ma sarebbe molto più facile addormentarsi e restare lì a sognare senza più svegliarsi...
venerdì, ottobre 13, 2006
io, quando ero giovane...
Leggevo. Già questo vi fare sorridere.
Leggevo e pensavo. Questo vi fare ridere di gusto.
Dicevo...leggevo qualche giorno fa un libro di MarcoArchetti, "Vent'anni che non dormo" edito Feltrinelli.
Non voglio parlare della trama, della storia comunque bella di un ragazzo "di quelli che paghi a peso", intelligente e dinamico, che butta via il suo futuro tra lavoretti, trans e birra.
Mi ricorda terribilmente qualcuno.
Ma dicevo anche che pensavo. Il protagonista ha continui flashback di ricordi legati ai nonni, in particolare al nonno materno, che vede come esempio, nel bene e nel male, nei difetti e nella saggezza. Ma non è nella figura del nonno che voglia soffermarmi, peraltro chi di noi non ha almeno un nonno da divinizzare, da voler emulare...io li adoravo tutti e quattro.
Ciò che mi ha fatto tornare alla mente ricordi ormai lontani è un passo in cui descrive come i suoi nonni si comunichino con uno sguardo tutto ciò che devono dirsi, di come non parlino mai tra loro se non per i soliti discorsi(i vicini, il pane, la dentiera...) ma che in ogni loro gesto ricerchino l'altro, che nella necessità di litigare tra loro abbiano la voglia di sentirsi uniti e ancora, a modo loro innamorati.
Ecco, è proprio questo ciò che intendo per amore, quel rispetto e quella "passione" che ti fa stare uniti per decenni, sfidando tutto e tutti. Quegli occhi che ho visto in mia nonna quando morì mio nonno e quando morirono anche cinquant'anni della sua storia, della sua vita.
A questo ho pensato, a loro, ai loro pallosissimi racconti che ora pagherei oro per poter riascoltare. Di quando mi raccontavano della loro giovinezza e delle loro donne, le sbronze, la guerra e del giorno in cui per sfortuna incontrarono la nonna. "Sfortuna" che durera una vita, la loro.
E' proprio quello sguardo, quello di mia nonna in quel triste giorno, che auguro a tutti voi e a me stesso, perchè credo poco nell'amore tra ventenni pieni di ormoni, nei bacini e nei "piccipicci", ma quello sguardo e il rispetto che ti dà una vita...a quello credo...
Leggevo e pensavo. Questo vi fare ridere di gusto.
Dicevo...leggevo qualche giorno fa un libro di MarcoArchetti, "Vent'anni che non dormo" edito Feltrinelli.
Non voglio parlare della trama, della storia comunque bella di un ragazzo "di quelli che paghi a peso", intelligente e dinamico, che butta via il suo futuro tra lavoretti, trans e birra.
Mi ricorda terribilmente qualcuno.
Ma dicevo anche che pensavo. Il protagonista ha continui flashback di ricordi legati ai nonni, in particolare al nonno materno, che vede come esempio, nel bene e nel male, nei difetti e nella saggezza. Ma non è nella figura del nonno che voglia soffermarmi, peraltro chi di noi non ha almeno un nonno da divinizzare, da voler emulare...io li adoravo tutti e quattro.
Ciò che mi ha fatto tornare alla mente ricordi ormai lontani è un passo in cui descrive come i suoi nonni si comunichino con uno sguardo tutto ciò che devono dirsi, di come non parlino mai tra loro se non per i soliti discorsi(i vicini, il pane, la dentiera...) ma che in ogni loro gesto ricerchino l'altro, che nella necessità di litigare tra loro abbiano la voglia di sentirsi uniti e ancora, a modo loro innamorati.
Ecco, è proprio questo ciò che intendo per amore, quel rispetto e quella "passione" che ti fa stare uniti per decenni, sfidando tutto e tutti. Quegli occhi che ho visto in mia nonna quando morì mio nonno e quando morirono anche cinquant'anni della sua storia, della sua vita.
A questo ho pensato, a loro, ai loro pallosissimi racconti che ora pagherei oro per poter riascoltare. Di quando mi raccontavano della loro giovinezza e delle loro donne, le sbronze, la guerra e del giorno in cui per sfortuna incontrarono la nonna. "Sfortuna" che durera una vita, la loro.
E' proprio quello sguardo, quello di mia nonna in quel triste giorno, che auguro a tutti voi e a me stesso, perchè credo poco nell'amore tra ventenni pieni di ormoni, nei bacini e nei "piccipicci", ma quello sguardo e il rispetto che ti dà una vita...a quello credo...
fa accapponare la pelliccia
Da una mail ad un filmato che solo se non avete problemi di fegato, potete vedere.
Non scherzo, ho fatto fatica e sinceramente anche una mezza sensazione di vomito.
Non per buonismo, ma facciamo davvero cagare.
Facciamo, fanno, sono contro, sono d'accordo. Non mi fotte un cazzo.
Mamma mia. Meno male che si vede male.
Se proprio insisti guardalo...click...
Non scherzo, ho fatto fatica e sinceramente anche una mezza sensazione di vomito.
Non per buonismo, ma facciamo davvero cagare.
Facciamo, fanno, sono contro, sono d'accordo. Non mi fotte un cazzo.
Mamma mia. Meno male che si vede male.
Se proprio insisti guardalo...click...
mercoledì, ottobre 11, 2006
L'arcANO è svelaTo
Ecco cosa è successo la sera dell'addio di Jack alla città meneghina.
Vi avevo promesso che ve lo avrei mostrato...
Vi avevo promesso che ve lo avrei mostrato...
martedì, ottobre 10, 2006
JET-to i miei averi...impotente...
Pochi.
Sono ormai pochi i soldi rimasti. La disoccupazione ora forzata sta riducendo i fondi a quasi zero e tornerò a dare un nome a tutti i miei centesimi.
Gli ultimi. E' triste vederli scendere, come in vortice che risucchia tutto. Vorrei qualche camicia, cd, offrire qualche birra a qualcuno. Invece non posso.
Sensazione di impotenza.
La cosa che più mi fa incazzare. Perchè hai i mezzi e la voglia e invece tutto si ferma per un'inezia, una cazzata...qualcosa che ti rende impotente.
Così mi sto sentendo anche per il calcio. Ci stiamo facendo il culo, giochiamo benino e solo 2 punti in due gare. Parole, impegno, sudore sul campo e poi...niente...
Ciò che mi manda in bestia è questo, l'impotenza.
Il non riuscire nonostante l'impegno, la voglia.
Chissà che farò quando sarò impotente...
Impotenza che supererò andandomi a vedere i Jet, perchè di soldi ne ho pochi ma riesco comunque a buttarli...non posso farne a meno...
Sono ormai pochi i soldi rimasti. La disoccupazione ora forzata sta riducendo i fondi a quasi zero e tornerò a dare un nome a tutti i miei centesimi.
Gli ultimi. E' triste vederli scendere, come in vortice che risucchia tutto. Vorrei qualche camicia, cd, offrire qualche birra a qualcuno. Invece non posso.
Sensazione di impotenza.
La cosa che più mi fa incazzare. Perchè hai i mezzi e la voglia e invece tutto si ferma per un'inezia, una cazzata...qualcosa che ti rende impotente.
Così mi sto sentendo anche per il calcio. Ci stiamo facendo il culo, giochiamo benino e solo 2 punti in due gare. Parole, impegno, sudore sul campo e poi...niente...
Ciò che mi manda in bestia è questo, l'impotenza.
Il non riuscire nonostante l'impegno, la voglia.
Chissà che farò quando sarò impotente...
Impotenza che supererò andandomi a vedere i Jet, perchè di soldi ne ho pochi ma riesco comunque a buttarli...non posso farne a meno...
lunedì, ottobre 09, 2006
Puttane
Dev'esser bello scoprire suoni e sapori di un nuovo continente quando vieni da lontano.
Se non hai nulla nella tua realtà, credo si sia disposti a tutto pur di portare avanti un sogno.
Centinaia o migliaia di chilometri sono niente a confronto di ciò che faresti per il miraggio di un futuro felice.
E la città, le sue strade, le luci infinite e i colori sfuocati della notte. Tutto è diverso dalla tua realtà, tranne il sogno fermo nella tua mente, al centro di ciò che eri e ciò che vorrai essere.
Niente sono i sacrifici che hai fatto, la nostalgia di casa e la paura di non essere all'altezza o del male che potrebbeto farti per i soldi o peggio ancora è quello che potrebbero fare ai tuoi cari, lontani, ma vicini alle tue vicende.
Tante sono le luci in coda, vanno a coppie di due. Sono i cavalli di questi occidentali, con gli occhi che abbagliano e ti accecano. Ma guardi avanti fiera, perchè hai un sogno.
La violenza di chi ti "protegge" sfiora appena il dolore di ciò che non hai e capisci sempre più che è lontana la libertà, ma viva la speranza.
Sopporti vecchi e ciccioni, coglioni e violenti.
Non fa per te l'amore, pensano loro.
Non puoi capire, non sai cos'è la vita. Devi solo succhiare e prendere i soldi.
Quello che ti hanno promesso...i soldi, il successo, una casa...
tutte cazzate.
Ma tu ami, lontano, i tuoi cari.
Magari hai anche un amore vero, un uomo.
Ma tutto è lontano. Irreale. Refrattario.
Per cui resti sfruttata, insultata.
Ma in cuore resta il sogno della libertà, nel freddo dell'inverno, nel calore di un fuoco, nelle luci delle macchine in fila che all'inizio erano gioia e ora solo...
ora solo...dolore...
per cui, forse, non ti serve la mia compassione, anche perchè tante volte ho fatto sfregio al tuo essere puttana, per cui la prossima volta invece di dirmi "sciao belo"...mandami pure a fare in culo, senza rancori...a me e questa società che ti criminalizza ma ti scopa per 50 euro.
Un bacio.
Se non hai nulla nella tua realtà, credo si sia disposti a tutto pur di portare avanti un sogno.
Centinaia o migliaia di chilometri sono niente a confronto di ciò che faresti per il miraggio di un futuro felice.
E la città, le sue strade, le luci infinite e i colori sfuocati della notte. Tutto è diverso dalla tua realtà, tranne il sogno fermo nella tua mente, al centro di ciò che eri e ciò che vorrai essere.
Niente sono i sacrifici che hai fatto, la nostalgia di casa e la paura di non essere all'altezza o del male che potrebbeto farti per i soldi o peggio ancora è quello che potrebbero fare ai tuoi cari, lontani, ma vicini alle tue vicende.
Tante sono le luci in coda, vanno a coppie di due. Sono i cavalli di questi occidentali, con gli occhi che abbagliano e ti accecano. Ma guardi avanti fiera, perchè hai un sogno.
La violenza di chi ti "protegge" sfiora appena il dolore di ciò che non hai e capisci sempre più che è lontana la libertà, ma viva la speranza.
Sopporti vecchi e ciccioni, coglioni e violenti.
Non fa per te l'amore, pensano loro.
Non puoi capire, non sai cos'è la vita. Devi solo succhiare e prendere i soldi.
Quello che ti hanno promesso...i soldi, il successo, una casa...
tutte cazzate.
Ma tu ami, lontano, i tuoi cari.
Magari hai anche un amore vero, un uomo.
Ma tutto è lontano. Irreale. Refrattario.
Per cui resti sfruttata, insultata.
Ma in cuore resta il sogno della libertà, nel freddo dell'inverno, nel calore di un fuoco, nelle luci delle macchine in fila che all'inizio erano gioia e ora solo...
ora solo...dolore...
per cui, forse, non ti serve la mia compassione, anche perchè tante volte ho fatto sfregio al tuo essere puttana, per cui la prossima volta invece di dirmi "sciao belo"...mandami pure a fare in culo, senza rancori...a me e questa società che ti criminalizza ma ti scopa per 50 euro.
Un bacio.
venerdì, ottobre 06, 2006
Non dovete badare al BloGGer
1-i blog sono fatti per lo più da esibizionistisi trova la fuffa peggiore,
senza un orientamento. Umberto Eco.
2-il sociologo Pascal Lardellier, docente dell'Universita' di Digione, in Francia, parlando del fenomeno blog in un'intervista pubblicata sulle pagine dell'inserito D de La Repubblica, sostiene (letto su manteblog):
Domanda: Cosa le ispira l'esplosione dei blog?
Risposta: In un certo senso e' il reality show dei miserabili. Milioni di persone mettono in linea la loro piatta vita che non interessa a nessuno. Siamo passati dall'esibizionismo in TV a quello su Internet.
Diceva una canzone "non dovete badare al cantante..." e via dicendo. L'ha scritta un cantante.
Vi dico "non dovete badare al blogger". Lo dice uno che ha un blog.
Pare infatti che oggi sia opinione comune tra molti intellettuali interrogati su questo "fenomeno" dire che questa razza di umanoidi sia un branco di depressi e persone sole e che per sfogarsi usino intenet e scrivono, senza saperlo fare, le loro piatte esistenze e irrealizzabili filosofie.
Si credono tutti critici, filosofi, "uomini di mondo"...farebbero tutti meglio di coloro che in realtà le cose le fanno.
Qualcuno scrive le proprie emozioni, sogni, amori e cazzate, pensando che interessino davvero a qualcuno. Altri danno consigli dall'alto di chissà quale saggezza o esperienza.
C'è chi scrive solo per fare il figo e proporsi sotto mentite spoglie, chi per mettere le proprie foto nudo o con amici. Qualcuno pensa di saper scrivere o avere buone idee.
Popolo di illusi, popolo di depressi e repressi, con il bisogno di un luogo(anche virtuale) in cui avere il comando.
Deve proprio dar fastidio tutto questo piattume a chi fino ad ora si è arricchito con parole ed atteggiamenti, lo dico perchè prendersela con un povero coglione che scrive su internet senza obbligare nessuno a leggere, senza soldi in ballo, senza pretese...mi sembra facile e scontato.
Come attaccare l'Iraq o il Libano.
Come prendersela con froci o secchioni.
Come pippare al Quirinale o in Vaticano.
Come chiamarsi Lapo e andare a trans.
In fondo che problema c'è se sono narcisista e ignorante. Se pubblico le mie foto e la mia scialba vita. Se dico cose cui non fotte un cazzo a nessuno e nessuno le legge.
Io questi intellettuali non li capisco troppo...hanno pienamente ragione...
...ad esempio la mia nuova acconciutura
mercoledì, ottobre 04, 2006
siNceraMenTe -NoN- so Il PerChé
ti ricordi noi...il giorno in cui...c'era la neve, la prima volta che ero di lì...
i miei blue jeans, bagnati e poi...era la neve era intorno a noi......
where are you now?
...........
ti ricordi noi...lo sguardo in cui...dicevi basta, dicevi adesso...era un bacio e poi...
lo sguardo tra noi......
where are you now?
...........
ti ricordi poi...l'addio tra noi...ricordo tutto, ricordo l'alcol...sarà l'ultima volta che
ci vedremo così......
where are you now?
...........
Sarà che è passato del tempo e mi sono bevuto dei neuroni.
Sarà che non so quante persone sei.
Sarà che forse non è il momento.
Sarà che non mi ricordo un cazzo...ma dove cazzo sei?
Sarà che l'ispirazione la trovo leggendo libri al contrario.
(thanks to Malla per far finta di essere scemo come me)
i miei blue jeans, bagnati e poi...era la neve era intorno a noi......
where are you now?
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ti ricordi noi...lo sguardo in cui...dicevi basta, dicevi adesso...era un bacio e poi...
lo sguardo tra noi......
where are you now?
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ti ricordi poi...l'addio tra noi...ricordo tutto, ricordo l'alcol...sarà l'ultima volta che
ci vedremo così......
where are you now?
...........
Sarà che è passato del tempo e mi sono bevuto dei neuroni.
Sarà che non so quante persone sei.
Sarà che forse non è il momento.
Sarà che non mi ricordo un cazzo...ma dove cazzo sei?
Sarà che l'ispirazione la trovo leggendo libri al contrario.
(thanks to Malla per far finta di essere scemo come me)
lunedì, ottobre 02, 2006
@ Jack'S PartY perCHè PArTi
Ho appena visto ciò che ho fatto ieri sera e mi sto rendendo conta che a 25 anni non posso andare avanti così...devo farmi la barba e tagliarmi i capelli da persona seria...
Altrimenti morirò giovane.
Non ricordo un cazzo ma ho un filmato fatto dal Bianka (che ride come un pazzo) di Punta che mi dice "...facciamo PartyBoy...spogliati", Jack canta come un pazzo e io mi spoglio con Punta che mi butta a terra e riproduce il kamasutra.
Poi ricordo la polizia che ci ha fermato...le grida in mezzo alla strada (che penso mi abbiano fruttato una figura del cazzo)...non possiamo più fare certe cose ragazzi, abbiamo un'età.
Però per Jack che parte...questo ed altro...buon viaggio vecchio leone e quando avrai un pò di nostalgia per i quattro coglioni che lasci qui, ricordati che purtroppo tra tre mesi torni a casa.
Abbiamo spaccato, spero non giungano denunce...con i poliziotti ha parlato Jack, la gente che si affacciava alla finestre non dovrebbe conoscerci così bene, in caso contrario me ne scuso sentitamente.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato alla festa di addio del nostro Jack, che andrà a Londra, inizierà da cameriere e presto farà carriera sino a diventare ristoratore. Si innamorerà di una bella italiana e si sposerà, restando in quel di Londra a lungo.
Cazzate a parte, ci vediamo a Gennaio.
Ma se solo riuscissi a pubblicare quel video...cambierebbero un sacco di cose...
Altrimenti morirò giovane.
Non ricordo un cazzo ma ho un filmato fatto dal Bianka (che ride come un pazzo) di Punta che mi dice "...facciamo PartyBoy...spogliati", Jack canta come un pazzo e io mi spoglio con Punta che mi butta a terra e riproduce il kamasutra.
Poi ricordo la polizia che ci ha fermato...le grida in mezzo alla strada (che penso mi abbiano fruttato una figura del cazzo)...non possiamo più fare certe cose ragazzi, abbiamo un'età.
Però per Jack che parte...questo ed altro...buon viaggio vecchio leone e quando avrai un pò di nostalgia per i quattro coglioni che lasci qui, ricordati che purtroppo tra tre mesi torni a casa.
Abbiamo spaccato, spero non giungano denunce...con i poliziotti ha parlato Jack, la gente che si affacciava alla finestre non dovrebbe conoscerci così bene, in caso contrario me ne scuso sentitamente.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato alla festa di addio del nostro Jack, che andrà a Londra, inizierà da cameriere e presto farà carriera sino a diventare ristoratore. Si innamorerà di una bella italiana e si sposerà, restando in quel di Londra a lungo.
Cazzate a parte, ci vediamo a Gennaio.
Ma se solo riuscissi a pubblicare quel video...cambierebbero un sacco di cose...
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