Palumbo brinda al fumetto indipendente

Daniele Brolli conduce l'incontro con il Palumbo indipendente

Quando
30 Novembre 07
ore 18

Dove
Centro Borgo
Via Marco Emilio Lepido, 186
40132 Bologna

Informazioni
Biblioteca Borgo Panigale
tel. 051 4131011 - 406965
fax 051 406830

www.centroborgo.com ›

Anni Trenta a Matera

Il 17 dicembre siete tutti invitati a Matera, a La Scaletta, in Via Sette Dolori 10, per rivivere e vedere gli Anni Trenta attraverso le pagine di Tomka, il gitano di Guernica e La croce della normalità, primo volume del collettivo Action30.

Palumbo per Interno 4 - NDA

Inizia con questa pubblicazione-poster, la serie di omaggi d'artista per Interno 4. Cominciamo con Giuseppe Palumbo il noto disegnatore bolognese d'adozione
che apre le danze con un'opera creata appositamente per noi e dedicata al progetto delle librerie.
Il poster (a colori su cartoncino, formato 50x70) a tiratura limitata 500 copie, sarà in vendita esclusivamente presso i punti vendita Interno 4 o sui siti ad essi colegati
(www.ndanet.it e www.interno4.com) .

Palumbo veste Nicola Conte

La copertina della nuova antologia di musica brasiliana curata da Nicola Conte.
Per altre informazioni su Nicola:
http://www.myspace.com/nicolacontetheofficialspace

Palumbo veste Shakespeare

Dubbio
Ambiguità
Pazzia
Sensualità
Inganni
Vendetta

Il capolavoro di Shakespeare nella classica traduzione di Gabriele Baldini e con la curatela di Keir Elam. Uno dei massimi esperti Shakespeariani al mondo.

NOTE BIOGRAFICHE
William Shakespeare (1564 – 161) Ha scritto l’Amleto tra il 1600 e il 1602, secondo alcuni studiosi in seguito alla morte del figlio Hamnet.
Giuseppe Palumbo, illustratore e designer di questa copertina, ha cominciato la sua attività di autore di fumetti sulle pagine di riviste come “Frigidaire” e “Cyborg”. Ha fatto parte dello staffi di Martin Mistère e di quello di Diabolik. Insieme a Massimo Carlotto nel 2007 ha pubblicato per Rizzoli il Graphic Novel Tomka, il gitano di Guernica.

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Palumbo veste Benni

Ogni volta che Stefano Benni scrive un libro di racconti sembra chiamato da una realtà che cambia velocissimamente, da figure paradossali che chiedono di essere evocate. Come in Bar sport e in Bar sotto il mare la fantasia è lì a prendere a schiaffi la quotidiana idiozia dell’esistere.

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