IL GIOCO DELLE BOCCE
Il gioco delle bocce ha una tradizione antichissima: in Turchia sono state ritrovate alcune sfere in pietra antenate delle attuali bocce, che risalgono circa al 7000 a.C.; anche in Egitto sono stati trovati degli oggetti simili in una tomba, risalenti al II millennio a.C. Ippocrate (460-377 a.C.) nei suoi trattati medici lo consigliava per scopi salutistici, mentre Oribasio di Pergamo, vissuto a Bisanzio nel 4° secolo d.C., lo raccomandò come rimedio contro la fiacchezza dei muscoli; egli si riferiva, però, a una disciplina che aveva maggiore affinità con il lancio del peso in quanto si trattava di gettare il più lontano possibile sfere di vario diametro e colore. I romani trasformarono la pratica delle bocce da semplice manifestazione di forza in una prova di abilità: bisognava avvicinare le pietre a un punto fisso. Il gioco era sicuramente in uso già nel 3° secolo a.C., conosciuto come 'lancio delle pietre'. A Pompei, in un locale poi chiamato bocciodromo, furono scoper