GLI ANIMALI DEL CIRCO
Un’arca di Noè tenuta perennemente in gabbia: bisonti, cammelli, dromedari abituati agli spazi aperti e costretti a vivere con collari e catene. E ancora ippopotami ed elefanti dei climi africani sotto la neve delle Alpi. E poi leoni, tigri, struzzi, otarie, coccodrilli e perfino pinguini. Per questi animali vivere in un circo significa essere sottoposti a esercizi innaturali durante gli spettacoli, costretti ad addestramenti basati su violenza fisica e psicologica tra fruste e pungoli elettrici. E fuori dalla pista la situazione non migliora, con gli animali costretti in pochi metri quadrati, in ambienti tutt’altro che accoglienti e spesso esposti agli agenti atmosferici. Dal sole della savana al freddo dell’Europa. Tigri prigioniere in gabbie fredde e strette, elefanti incatenati. Obbligati - con le botte, le bastonate, la frusta - a fare "esercizi" pericolosi e non naturali. Il circo uccide la dignità e la libertà, degli animali tenuti prigionieri a vita, che n