Nel blog di ComicOut stiamo continuando la campagna di vendite di originali i cui proventi vengono versati direttamente da chi acquista alla Regione Emilia Romagna, sui fondi per il terremoto.
Vi ricordate quando parlammo dell'Aquila e dei terremoti? era quasi più di un anno fa...
pubblicai anche dei miei ricordi da Venezia, sul terremoto del Friuli...
Parlammo de L'Aquila, di un terremoto di cui molti morti e molti danni si sarebbero potuti evitare.
Un terremoto che è insanato, dopo anni. Lascia la città deserta e ferita. la gente ridotta in ghetti periferici.
Ne parlammo. (qui un disegno di Simonetta Capecchi)
Poi è venuto il Giappone, terremoto e maremoto hanno scosso tutto... anche molte idee.
Raccogliemmo disegni, testimonianze... una fu questa, di Fabio Barilari (architetto artista, anche lui come Simonetta Capecchi).
Ecco, questo suo acquerello, che è stato anche la quarta di copertina di ANIMAls, oggi è in vendita sul nostro blog ComicOut, pe rla raccolta fondi.
E non è solo.
Con lui tanti autori grandi e piccoli, giovani e vecchi, fumettisti e illustratori...
E anche qualche altra vecchia conoscenza di ANIMAls, sì, lui, Filippo Scòzzari!
Ve le ricordate le sue vignette per la posta di ANIMAls?
C'è anche un autoritratto...
Gli autori regalano i loro disegni, altro non sappiamo fare, ma anche questa è solidarietà. è fare qualcosa, prendere posizione.
Perché non ci sia più un'altra L'Aquila, perché le zone colpite oggi, o anni fa, possano tornare alla normalità, superando le crisi, assieme.
Se volete dunque, partecipare, andare qua. Perché i terremoti distruggono e gli uomini ricostruiscono.
Visualizzazione post con etichetta terremoti. Mostra tutti i post
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lunedì 11 giugno 2012
mercoledì 30 maggio 2012
Ancora aiuti
Il fumetto è attivo.
Sul blog di ComicOut trovate tutti gli aggiornamenti.
Intanto un nostro vecchio amico, Fabio Barilari, incontrato proprio attraverso ANIMAls (da lettore e disegnatore di viaggi) partecipa con quest'opera.
Poi arrivano altri, in prima fila Marcella Brancaforte, ma altri nomi si stanno facendo avanti.
Grazie a tutti.
Partecipate, acquistate, diffondete.
seguiteci.
Sul blog di ComicOut trovate tutti gli aggiornamenti.
Intanto un nostro vecchio amico, Fabio Barilari, incontrato proprio attraverso ANIMAls (da lettore e disegnatore di viaggi) partecipa con quest'opera.
Poi arrivano altri, in prima fila Marcella Brancaforte, ma altri nomi si stanno facendo avanti.
Grazie a tutti.
Partecipate, acquistate, diffondete.
seguiteci.
martedì 29 maggio 2012
DISEGNI contro TERREMOTO
Siete tanti, lo sappiamo.
Ecco perché ha ancora un senso tenere questo blog, perché siete tanti e "giusti".
Sul blog di Comicout abbiamo postato una proposta.
Donare disegni, sceneggiature, libri, stampe, per raccogliere fondi per chi sta subendo il terremoto.
Qui c'è un sito che raccoglie i fondi.
Assieme a colleghi, amici, addetti ai lavori, creeremo un blog di raccolta.
Per ora un mio carnet-moleskine (di caffèacolazione) e una sceneggiatura autografata di Tito Faraci, diffondete, donate, comprate e suggerite.
Grazie
la vita e nient'altro era il nostro sottotitolo. Qui dobbiamo dimostrare che il fumetto aiuta la vita. E nient'altro.
Grazie
Ecco perché ha ancora un senso tenere questo blog, perché siete tanti e "giusti".
Sul blog di Comicout abbiamo postato una proposta.
Donare disegni, sceneggiature, libri, stampe, per raccogliere fondi per chi sta subendo il terremoto.
Qui c'è un sito che raccoglie i fondi.
Assieme a colleghi, amici, addetti ai lavori, creeremo un blog di raccolta.
Per ora un mio carnet-moleskine (di caffèacolazione) e una sceneggiatura autografata di Tito Faraci, diffondete, donate, comprate e suggerite.
Grazie
la vita e nient'altro era il nostro sottotitolo. Qui dobbiamo dimostrare che il fumetto aiuta la vita. E nient'altro.
Grazie
mercoledì 16 febbraio 2011
ANCORA L'AQUILA...
Ancora parliamo, non tanto del terremoto, ma della ricostruzione, della non ricostruzione, degli inganni.
Se Alessandro Amato, che ha scritto l'articolo, ha ben spiegato il rapporto tra corruzione e numero di vittime dei terremoti, e ha raccontato quello che si dovrebbe fare prima, quando si costruisce in zone sismiche (rimandiamo con lui al canale di youtube/INGVterremoti, dell'Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia).
Ma tornando a L'Aquila, ho scoperto l'altra sera, parlando con MP5 (la ricordate? Fumettista e street artis di cui parlammo nel n.11, che ha di recente lavorato con i sui graffiti proprio a L'Aquila.
Ecco dunque un servizio fotografico del lavoro fatto a le Casematte. Non si tratta di ricostruzione, ma di riappropriarsi di spazi agibili, di riviverli, di portare l'attenzione su una città che non va abbandonata, dimenticata, sepolta.
Parla MP5 (le foto sono di Claudia Pajewski): «È stato nel maggio del 2010, l'anno scorso.
Hanno voluto organizzare una ladyfest a l'aquila e siamo state chiamate per graffitare il posto durante il festival. Da li in poi hanno iniziato periodicamente a fare festival di tutti i tipi , musicali etc... ce n'è stato anche un altro da poco, si chiamava red zone calling.
Il graffito è stato fatto in due giorni con anche l'aiuto di tutti quelli che volevano partecipare, che hanno riempito le campiture, fatto i bordi neri... alla fine è passata tanta gente tra cui anche bambini e ognuno dava una mano a finire il graffito come poteva.
Le Casematte sono gestite dal comitato 3 e 32 che si è istituito dopo il terremoto per cercare di organizzare attività manifestazioni e informazione e che hanno sede li alle case matte.
Il posto è situato in un parco molto bello e suggestivo e periodicamente ne viene staccata la luce, perchè non rientra negli "interessi" di chi prende le decisioni "ufficiali".
Se Alessandro Amato, che ha scritto l'articolo, ha ben spiegato il rapporto tra corruzione e numero di vittime dei terremoti, e ha raccontato quello che si dovrebbe fare prima, quando si costruisce in zone sismiche (rimandiamo con lui al canale di youtube/INGVterremoti, dell'Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia).
Ma tornando a L'Aquila, ho scoperto l'altra sera, parlando con MP5 (la ricordate? Fumettista e street artis di cui parlammo nel n.11, che ha di recente lavorato con i sui graffiti proprio a L'Aquila.
Ecco dunque un servizio fotografico del lavoro fatto a le Casematte. Non si tratta di ricostruzione, ma di riappropriarsi di spazi agibili, di riviverli, di portare l'attenzione su una città che non va abbandonata, dimenticata, sepolta.
Parla MP5 (le foto sono di Claudia Pajewski): «È stato nel maggio del 2010, l'anno scorso.
Hanno voluto organizzare una ladyfest a l'aquila e siamo state chiamate per graffitare il posto durante il festival. Da li in poi hanno iniziato periodicamente a fare festival di tutti i tipi , musicali etc... ce n'è stato anche un altro da poco, si chiamava red zone calling.
Il graffito è stato fatto in due giorni con anche l'aiuto di tutti quelli che volevano partecipare, che hanno riempito le campiture, fatto i bordi neri... alla fine è passata tanta gente tra cui anche bambini e ognuno dava una mano a finire il graffito come poteva.
Le Casematte sono gestite dal comitato 3 e 32 che si è istituito dopo il terremoto per cercare di organizzare attività manifestazioni e informazione e che hanno sede li alle case matte.
Il posto è situato in un parco molto bello e suggestivo e periodicamente ne viene staccata la luce, perchè non rientra negli "interessi" di chi prende le decisioni "ufficiali".
Invece questo è un posto bellissimo, dove si fanno cose concrete e reali per la città e che con lo sforzo di molti, aquilani e non, sta diventando sempre più bello ed ospitale.
Per non gravare sul loro budget mi sono fatta donare le vernici dal gruppo Sayerlack di Bologna, che sapendo che era per questo progetto a L'Aquila ci ha riempite di vernici, for free».
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