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DIY il tavolino azzurrino fico

L'idea di partenza era comprare un cubino bianco e aggiungerci i piedini per fare il tavolino nella foto dell'ultimo post, neanche a dirlo, è uscita una cosa completamente diversa.
Vagavo spaesata per il Leroy Merlin posando ogni tanto lo sguardo sui commessi forzuti quando ho visto queste cassette di legno carine, che secondo me potevano andar bene al posto del cubino bianco. Mi avvicino a una commessa e chiedo "Se volessi mettere delle gambe a questa cassetta, cosa potrei usare?" e la signorina mi guarda costernata, alzo le mani e mi allontano con sguardo sconsolato ma anche provando un po' di pietà per lei, che evidentemente non ha idea di cosa sia Pinterest.
Chiamo il papà e dopo un acceso dibattito conveniamo che trovare dei piedini come li voglio è impossibile, che farli fare costerebbe quattro volte la cassetta, che perché non me compri due e le metti assieme?

E quindi questo è accaduto: ho comprato due cassette e ci ho staccato le astine che facevano da piedino, ho incollato i due "culi" con una very strong vinavil e poi ho pitturato con la vernice spray azzurrina solo la parte esterna.
È uscito questo tavolino con due buchi da una parte e dall'altra, dove ho posizionato le riviste e dall'altra parte il plaid arrotolato.
Ed è bellissimo.
Bellissimo bellissimo proprio un sacco Pinterest.

L'odore della vernice non è ancora andato via ed è buonissimo, me lo sniffo la sera mentre sto sul divano e mi faccio dei viaggi checciao.

Che vita fantastica, i vecchi

Passano le giornate al bar a giocare a carte o a bocce, cucinano i dolci per i nipotini, ogni tanto fanno i baby-sitter, vanno in pasticceria a bere il the con le amiche.
Non devi andare sempre di corsa, non devi dimostrare niente a nessuno, puoi fare tutto con calma, se qualcosa non ti riesce hai la scusa eh sai, la vecchiaia.
Che invidia mi fanno, i vecchi.
Hanno anche i passatempi migliori: la maglia, i ferri, l'uncinetto!
Ma basta Michela, ne hai già parlato anche troppo, salva la tua reputazione e pubblica una foto in reggiseno che quella è la via per avere successo. Ma invece no, vaffanculo, è tanto bello.
Per Natale ho distribuito berretti a tutti i parenti, ho regalato solo quelli e ho passato un paio di giorni di grande esaltazione data dalla combinazione di amo fare i regali di natale e amo farmi le cose da sola.


Ma vogliamo limitarci ai berretti, sia mai, il mio obiettivo sono i maglioni grossi da montagna con le treccione, ma serve allenamento quindi per ora rimango sulle cose più semplici.
Il primo tentativo di sciarpa si è trasformata in un collo non bellissimo, ci sono rimasta anche un po' male e non l'ho disfatto solo perché è la mia prima opera e ci ho messo un secolo e mi dispiace. Magari lo incornicio e lo appendo in camera. Restava però il problema che io non ho una sciarpa e avevo evitato di comprarla proprio perché volevo farmela, quindi dopo un po' di uffa non ce la farò mai ho riprovato ed eccola, e scusate se è bellissima.


E comunque anche Katy Perry fa l'uncinetto, quindi è ok.

Fatemi felice e regalatemi barattoli

Dev'esserci una qualche spiegazione a questa necessità di inscatolare tutte le cose. Paura di non trovarle. Paura che si rompano. Paura che siano fuori posto.
La mia camera è una scatola con dentro mille scatole che contengono altre mille scatole.
Ah ecco un'altra cosa che mi piace tantissimo comprare: scatole. Di cartone decorato, di plastica, legno vero e finto. Alcune volte le ho fatte con le mie manine, ho anche fatto quel famoso tutorial della scatola ritagliata dall'interno del libro, che ora è disperso in mezzo alla libreria con dentro tutti i miei ori, alla faccia della cassaforte nascosta.

Ma adesso basta scatole, che è il turno dei barattoli.
È un po' bruttina la parola barattolo, questo suono un po' duro ma anche dolce con quell'-olo che fa tanto sette nani.

Sto riempiendo ogni superficie abitabile della mia camera con barattoli in vetro vuoti e pieni. Nelle ultime settimane ho praticamente rincorso la mia famiglia per verificare prima che ogni barattolo di marmellata o carciofini o yogurt fosse buttato se era carino e particolare o già presente nella mia collezione. Adesso, che ho finito di setacciare la dispensa, ho iniziato a comprare le cose appositamente per poi usarne i barattoli: non so quando finirò la scorta da caserma militare di olive, ho preso una nuova marmellata e degli asparagi sott'olio [bleah]. Nutro grandi speranze per il vasotto gigante di pesche sciroppate comprato ieri, penso di metterci dei fiori.

Ho addirittura comprato una candela profumata, io, che non sopporto i profumi, perché aveva un vasetto carino e opaco, cosa che manca alla mia collezione.


Ma aspetta, ora che guardo la foto mi torna in mente che questo post non doveva parlare di barattoli ma di quel barattolo lì, quello con i soldi dentro, e di quello che devo farci. Vabbè fa niente, la prossima volta.

Comunque è colpa di Tumblr.



Tentativi di DIY = io che passo il tempo

Io che passo il tempo vuol dire io che per sbaglio finisco su siti e blog di DIY e mi invento una fissazione di voler fare quelle cose e ci provo con risultati nella maggior parte dei casi scarsi.

Allora per la serie reputazione addio riassumo quest'estate di fancazzismo obbligato partendo dai progetti finiti e riusciti, passando per quelli venuti così così o non ancora completati, per arrivare a quelli da iniziare che non si sa ancora se andranno in porto.

Clutch-libro.
Questa l'hanno fatta praticamente tutti perché fa figo avere la clutch a forma di libro: a me non piace, o meglio mi piace questa cosa del libro, ma non sopporto le borse piccole e poi le devi sempre tenere in mano e io ci voglio minimo minimo un laccetto da mettere al polso. Quindi ho fatto la versione scatolina per metterla nella libreria e nasconderci boh, i preservativi. Però adesso ci ho messo i braccialetti.
Istruzioni1: tagliare l'interno è una grande rottura di palle e il giorno dopo ti fanno i muscoli delle mani. A quanto pare ci sono i muscoli nelle mani.
Istruzioni2: tagliare l'interno senza fare scalini è praticamente impossibile.


 ♥

Braccialetti.
I braccialetti più inflazionati del pianeta terra, se escludiamo i Cruciani che non mi piacciono.
Istruzioni1: senza il cosetto in mezzo, e fatto con un cordino di gomma-plastica: volevo che venisse più grosso e lucido ma forse ho tirato troppo la plastica che si è assottigliata e schiarita. Magari ci riprovo ma boh.
Istruzioni2: sarebbe da fare con un cordino rigido, io l'ho fatto con filo di lana (?) ed è molliccio.
Istruzioni3: l'accoppiata rosa grigio rende decisamente meno di quello che io credevo, probabilmente la parte in filo è troppo grossa rispetto alla catena, che in più è scura e non sbrilluccicante come quella nella foto.


Book page Canvas-Lavagna
Canvas, ma cos'è un Canvas? Boh. So che nella parte del letto avevo un cartellone gigante con appese foto e campagne pubblicitarie e mi aveva stancato, allora ho preso un chilo di Vinavil e fatto questa roba.
Istruzioni1: il risultato è quello che volevo, anche se io non ho usato un pannello grosso ma solo un cartellone, e l'ho fatto molto più grande. Il problema è che volevo usarlo come "lavagna" e appiccicarci delle cose sopra ma ancora non so cosa metterci, quindi per ora è appeso così, vuoto.
Istruzioni2: minimo mezz'ora dev'essere dedicata a spalmarsi la Vinavil sulle mani, farla asciugare e poi togliere la pellicola come fosse pelle. Non lo facevo dalle elementari ed è molto divertente.

 ♥

Borsa gialla.
Volevo una borsa gialla, che fosse una piccola tracollina impunturata o una shopper grande da portare a mano non importa, volevo una borsa gialla e non l'ho trovata. Poi mi sono ricordata che forse mia madre mille anni fa aveva una borsa gialla e che lei butta tutto tranne le borse (grazie mamma per aver buttato tutto quello che portavi da giovane e che ora potrei usare io, grazie) e l'ho tirata fuori.
Il giallo mi piace. 
La forma abbastanza, alla fine è una banale shopper. Forse è troppo liscia, forse dovrei appiccicarci sopra qualcosa o legarci un foulard? Ma non mi piacciono i foulard legati alle borse. Forse con i manici più corti anche la forma darebbe un'impressione diversa.
I manici NO: non è lunga abbastanza da essere portata a tracolla e non è corta abbastanza per essere portata a mano. Vorrei accorciare i manici semplicemente tagliandoli ma ho paura di non riuscire più a ricucirli. Non riesco a farci un nodo. Mia madre dice di arrotolarli su se stessi facendo una specie di doppio manico che non so né come fare né come spiegare in modo adeguato. Quindi per ora questo è il progetto boh. 



♥ Un solo, BRUTTO, libro è stato seviziato per la realizzazione 
di questi due progetti,  talmente brutto e irrilevante che non ricordo 
né titolo né autore, però so che c'era di mezzo una quercia.
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